Programma rassegna teatrale
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Programma rassegna teatrale
SABATO 31 LUGLIO 2010 FRANKENSTEIN JUNIOR Liberamente tratto dalla sceneggiatura di Mel Brooks Comp. Teatr. BARABAN di Udine “Frankenstein Junior” è uno spettacolo divertente, adatto a grandi e piccini, un fanta-horror comico con situazioni paradossali che strappano la risata. Il testo è tratto dalla sceneggiatura originale del celebre film di Mel Brooks: Manuela Del Piero lo ha rielaborato trasformandolo in una piece teatrale che ne mantiene intatte le “storiche” battute, pur assumendo una connotazione teatrale. BARABAN- Nel 1970, per iniziativa del drammaturgo friulano Luigi Candoni, sorge a Udine una nuova Compagnia con la denominazione di "TEATRO ORAZERO". A questo nuovo Gruppo daranno la loro adesione molti dei componenti della formazione udinese dei “GIOVANI ATTORI” nata una decina di anni prima. Dopo la scomparsa di Candoni nel 1974 il Gruppo rimane sotto la guida di Italo Tavoschi, che ne sarà anche il direttore artistico e regista stabile fino al 1995. Nel 1981 la compagnia decide di rendere omaggio a Luigi Candoni assumendo la denominazione di "BARABAN" (dal titolo di una delle sue ultime opere), costituendosi prima in Cooperativa e successivamente in Associazione teatrale. Queste dunque le tappe principali di una quasi quarantennale attività, realizzata con spirito amatoriale ma con mezzi espressivi semiprofessionali- da questa formazione teatrale udinese, ad oggi la più vecchia in attività a Udine. A cura di Associazione Teatrale Friulana Associazione Teatrale Friulana Via Manin 18 - Udine Tel./Fax 0432 510856 www.associazioneteatralefriulana.com [email protected] 11^ Rassegna Teatrale al parco “Ardito Desio” sabato 3-17-24-31 luglio 2010 inizio spettacoli ore 21.00 ingresso libero SABATO 3 LUGLIO 2010 SABATO 17 LUGLIO 2010 SABATO 24 LUGLIO 2010 LA LETTERA DI MAMMA’ di Peppino De Filippo Comp. Teatr. IL TOMÂT di Udine VIÔT DI VIODI di Paolo Marcuzzi Comp. Teatr. I SGHIRÂS di Nogaredo di Corno CHISTE CIASE A E’ UN ALBERGO di Tatiana Bigoni Il barone Edoardo Bassi, nel disperato tentativo di non ridursi sul lastrico, ha messo gli occhi su una famiglia di ricchi commercianti, di natali non blasonati, che hanno un’unica figlia che vorrebbero maritare ad un nobile. Facendo leva su questo desiderio ordisce una macchinazione, aiutato da una sensale di matrimoni, per far sposare la ragazza con suo nipote Riccardo, un perfetto bietolone appena uscito di collegio, spiantato ma in grado di dare alla ragazza il blasone tanto desiderato. Personalmente corteggia con successo la cognata del padrone di casa, una matura zitella, danarosa, che non ha ancora rinunciato all’idea del matrimonio. Le nozze tra i due giovani si fanno, ma il ragazzo, prendendo molto alla lettera il testamento spirituale della madre - le donne devono essere adorate e messe su un piedistallo - evita qualsiasi contatto fisico con la mogliettina che, frustrata, chiede aiuto agli indignati genitori. Il padre stabilisce quindi che concederà al barone la mano della cognata solo quando dalla coppia di giovani nascerà un bebè. A questo punto il barone zio, dopo aver tentato invano di spiegare al nipote qual’ è il suo dovere coniugale, per evitare la catastrofe incombente, trova il modo di mostrargli di fatto come deve comportarsi con la moglie. Gli fa trovare in salotto una coppia d’amanti stretti in un abbraccio appassionato … l’epilogo è a sorpresa!!! TOMÂT - dal friulano antico “vecchia maschera in legno”. Compagnia iscritta all’ Associazione Teatrale Friulana (A.T.F.) e alla Unione Italiana Libero Teatro (U.I.L.T.) Un gruppo mai banale che propone sempre lavori completi, con scene, costumi e luci che raramente si trovano in una compagine amatoriale, e che realizza in modo autonomo. Propone lavori, sia in lingua italiana che friulana, nella convinzione che fare teatro trasmetta un linguaggio universale. Un episodio di vita vissuta a volte diventa teatro…E può capitare che le persone reali diventino commedianti…O sono stati invece i commedianti ad essersi spostati nella nostra vita di tutti i giorni….Un’esistenza onesta interpretata da gente disonesta oppure una grande commedia disonesta messa in scena da commedianti onesti? Quali reconditi misteri dell’animo umano saranno svelati se un caso fortuito cambierà le carte della vita? Un uomo qualunque, una moglie devota, una colf iperattiva, una gattara con l’alzhaimer, una sorella logorroica, un imbianchino dandy, la vicina impicciona, il becchino fuori tempo e fuori luogo, un ragazzo figlio dei tempi, tutti personaggi che daranno corpo ad una commedia di teatro e di vita. Morale: in un mondo di ladri non sempre chi è cieco è all’oscuro L'ASSOCIAZIONE CULTURALE TEATRALE I SGHIRÂS. Stabilire una vera e propria data di nascita del gruppo risulta alquanto difficile… tutto ebbe inizio alcuni anni fa quando alcune mamme, per divertire i propri pargoletti che frequentavano la scuola materna, cominciarono a mettere in scena alcune favolette. Poi, vista la comune passione per la recitazione, decisero di non abbandonare l’attività. Per alcuni anni però, l’unica uscita pubblica è stata quella per allietare il pomeriggio alla festa di carnevale che la Comunità di Nogaredo di Corno organizza annualmente in paese. Il nome I SGHIRAS, che in italiano significa gli scoiattoli, nasce solamente nel 2003 in coincidenza con la prima vera rappresentazione teatrale: “Il pais a l’è picul e la int a cjacare”. È infatti in questa occasione che il gruppo, attualmente composto da 9 elementi, ha avvertito la necessità di darsi una propria identità, in modo da rendersi riconoscibile al pubblico. Comp.Filodramm. LA RISULTIVE di Talmassons La vita comincia a 40 anni o forse a 50 come per Lia, madre e moglie adorata che si ritrova pero’ ad un certo punto della sua vita “sola” ed insoddisfatta davanti ad una tazza di caffe’ a rimuginare sulla propria esistenza. E’ vero Lia, quello della casalinga a volte e’ proprio un lavoro ingrato, per niente appagante, devi essere sempre a disposizione di tutti, ma nessuno ti paga per questo, te ne rendi conto vero? Cosi’ non si puo’ andare avanti e allora? Allora .... da domani si cambia! Si cambiare .... a 50 anni? E come? Da che parte iniziare? E poi c’e’ Aldo da convincere, si sa lui e’ un marito un po’ geloso e diffidente a volte, che a cambiare le cose non ci pensa nemmeno, per lui la vita e’ perfetta proprio cosi’ com’e’, perche’ mettere a rischio questo equilibrio? Ma chi se ne frega dell’equilibrio, o adesso o mai piu’! Gli astri poi sono piu’ che favorevoli ed i preziosi consigli di un’amica un tantin strampalata non si fanno certo attendere. E poi c’e’ anche un po’ di sana complicita’ in famiglia, cosa chiedere di piu’? I presupposti ci sono tutti per trasformare una tranquilla casa di campagna in un andirivieni di bizzarri personaggi ed ora a te Lia il compito di rimettere tutto in ordine. Buon lavoro! LA RISULTIVE - Le origini di questa compagnia vanno ricercate a Talmassons gIà negli anni Venti del secolo scorso, ma purtroppo a causa di varie vicissitudini, la societa’ è stata costretta a chiudere i battenti nel 1960. E’ per merito di un gruppo di appassionati, che nel 1980 nasce l’attuale compagnia filodrammatica “La Risultive. E’ una compagnia formata da dilettanti e volontari che hanno allestito in tutto circa 28 lavori (commedie e farse), rappresentati in svariate platee di tutto il Friuli. Fin dall’inizio l’intento è stato quello di recitare in dialetto per poter comunicare e far conoscere con semplicità d’animo ed allegria la cultura e la storia friulana. Ed è stato con questo spirito che nel lontano 1981 “La Risultive” debuttò, con la commedia “L’Autor” di C.Smaniotto.