Doc. di Ric. n 17 - Aspetti specifici dei bilanci delle società

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Doc. di Ric. n 17 - Aspetti specifici dei bilanci delle società
Documento di ricerca n. 17
ASPETTI SPECIFICI DEI BILANCI DELLE SOCIETA' CALCISTICHE
Società di calcio professionistiche
Tranne per quanto sotto specificato il bilancio d'esercizio di una società calcistica non
pone particolari problemi: di conseguenza sono applicabili, per tutte le poste di bilancio
diverse da quelle sotto indicate, in toto i principi contabili enunciati dal Consiglio
Nazionale dei Dottori Commercialisti e dal Consiglio Nazionale dei Ragionieri e, ove
mancanti, quelli dello IASC.
L'unica voce il cui trattamento contabile non è previsto dai suddetti statuiti principi è il
patrimonio giocatori, detto anche costo diretto prestazioni calciatori.
Le altre voci, essenzialmente crediti e debiti, hanno solo bisogno di evidenziare i saldi
della normale gestione aziendale da quelli della gestione "sportiva"; pertanto per essi si
pone solo un problema di rappresentazione.
Questo documento esamina quindi in dettaglio:
(i) il trattamento contabile del patrimonio giocatori (costo del diritto e campagna
trasferimenti), in funzione dell'attuale situazione ivi inclusi gli aspetti connessi con il
vivaio:
(ii) i diversi regimi di imposta sul valore aggiunto;
(iii) rendiconti d'esercizio supplementari a quanto stabilito dal codice civile (bilancio
riclassificato):
(iv) le informazioni da inserire nella relazione degli amministratori.
Costo diritto prestazioni giocatori (diritto sportivo)
Si tratta del costo sostenuto da una società calcistica per usufruire delle prestazioni di un
giocatore. Controparte dell'operazione è, nel caso di giocatori italiani, solo un'altra
società calcistica mentre nel caso di giocatori provenienti da Federazioni Estere la
controparte può avere anche altra natura (società residente in altri paesi, ecc.) ed è
condizionata dalla normativa vigente in tale paese.
Nell'attuale situazione le tipologie di costo sono le seguenti:
(i) costo d'acquisto giocatori in regime di vincolo contrattuale cioè giocatori per i quali è
in vigore un contratto con una società di calcio:
(ii) indennità di preparazione. Tale indennità si applica quando un calciatore non è più
vincolato da contratto perchè scaduto.
Cessato il precedente rapporto contrattuale, il calciatore professionista e libero di
stipulare un nuovo contratto con altra società che dovrà versare a quella di provenienza
un'indennità di preparazione e di promozione, calcolata in rapporto a coefficienti ed a
Parametri predeterminati.
Il vincolo posto dall'articolo 6 della Legge 91/1981 obbliga solo al rispetto dal valore
massimo di tale indennità.
Inoltre talvolta si pone in essere con il calciatore, in previsione di un suo trasferimento
ad altra squadra, un contratto annuale in modo da poter stabilire il valore di cessione
senza il vincolo dei parametri stabiliti per il calcolo dell'indennità di preparazione e di
promozione;
(iii) costi cessione contratto (generalmente inclusi in (i) in quanto il costo d'acquisto è un
valore globale che tiene conto di vari elementi);
(iv) costi del vivaio.
Tali costi, con esclusione di (iv), sono da capitalizzare in quanto aventi utilità
pluriennale e da ammortizzare in base al periodo di utilità che è rappresentato dalla
durata del sottostante contratto; ciò anche in accordo con il disposto del 2° comma
dell'articolo 68 del DPR n. 917/1986 (Testo Unico) e per uniformità con la prassi
prevalente in altri paesi europei - Allegato 2). La differenza fra ricavo da cessione
ovvero da indennità di preparazione e di promozione, e il costo residuo non
ammortizzato, costituisce elemento di reddito (plus o minusvalenza) nell'anno di
competenza della campagna trasferimenti.
Pertanto in base alle sopraesposte considerazioni si avranno i seguenti casi:
(a) in via generale, il costo del diritto alle prestazioni sportive dei calciatori deve essere
ammortizzato, a quote costanti, in base alla durata del contratto;
(b) se il contratto fosse rinnovato prima della sua scadenza, si avrebbe un prolungamento
dell'utilita del costo, pertanto il valore residuo ad inizio esercizio andrà ammortizzato
sulla nuova durata del contratto;
(c) se il contratto venisse risolto anticipatamente, il valore contabile residuo sarà
"spesato", perché in contropartita nel conto economico si troverà il ricavo della cessione
del giocatore;
(d) nel caso di cessione successiva alla data di bilancio, ma accettata dalla Lega entro la
data di redazione del bilancio da parte del Consiglio, l'ammortamentodel valore residuo
del relativo costo del diritto sportivo deve essere effettuato solo nei limiti dell'importo
non coperto dall'eventuale ricavo da cessione.
E' da escludere che il diritto sportivo possa essere oggetto di rivalutazione volontaria sia
per motivi di prudenza sia perché trattasi della ripartizione di un costo e non di un bene
posseduto da un'impresa.
Se un incidente dovesse ridurre le possibilita sportive del giocatore, il valore contabile
residuo dovra essere ridotto al presunto valore di realizzo (che dipendera dalla copertura
assicurativa e che potra anche essere zero) e la differenza portata a conto economico
come "sopravvenienza" (il che rende evidente l'opportunita di coperture assicurative a
favore della società).
I costi del vivaio giovanile sono assimilabili a "spese di ricerca" e pertanto sono da
imputare al conto economico dell'esercizio in cui sono sostenuti; ciò anche per la
difficolta ad imputare spese indistinte 2 singoli- calciatori e perché trattasi di spese
comunemente ricorrenti (questa conclusione e confermata anche dalla prassi in vigore in
altri paesi europei - Allegato 2).
Campagna trasferimenti
Ai fini contabili la c.d. canpagna trasferimenti (ovvero gli acquisti o cessioni di diritti
sportivi) ha effetto dalla data di accettazione in Lega dei relativi contratti.
Nel caso di contratti depositati in Lega entro il 30 giugno e soggetti ad accettazione
(esempio: acquisti o cessioni del diritto sportivo di calciatori provenienti da federazioni
estere) occorre che nei conti d'ordine e nelle note al bilancio sia data notizia e
quantificazione degli impegni assunti.
Imposta sul valore aggiunto
Per le società di calcio e per le transazioni economiche che da esse hanno origine o che
in esse hanno termine sono applicabili numerose aliquote e normative che riteniamo
opportuno sommarizzare nell'Allegato 3.
In particolare l'eventuale IVA in regime forfettario dovrebbe essere evidenziata tra le
poste di conto economico.
Rendiconto di esercizio
Il bilancio di esercizio costituisce un insieme unitario ed organico di documenti che
debbono fornire la corretta rappresentazione della situazione patrimoniale-finanziaria e
delle sue variazioni, compreso il risultato d'esercizio.
Così come avviene per le imprese industriali e finanziarie, l'attuale formulazione del
bilancio, che segue lo schema del Piano dei Conti Unificato emesso dalla F.I.G.C., deve
essere integrata al fine di avere una rappresentazione dei valori di tipo economico
patrimoniale piu aderente a criteri finanziari. Percio alla relazione del Consiglio devono
essere allegati e ne fanno parte integrante, oltre a quanto previsto dalla legge, i seguenti
documenti:
(i) prospetto di riclassificazione dello stato patrimoniale;
(ii) prospetto di riclassificazione del conto economico;
(iii) rendiconto finanziario;
(iv) prospetto delle variazioni avvenute nel patrimonio netto.
Si allega in appendice uno schema esemplificativo dei documenti (i), (ii) e (iii).
Inoltre devono essere riportate nella relazione del Consiglio, oltre a quanto disposto dal
codice civile, delle note esplicative a maggior chiarimento dei fatti di gestione e del
contenuto del bilancio (cfr. le esemplificazioni contenute nell'Allegato 1).
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NOTE ESPLICATIVE - ALLEGATO 1
Le note esplicative al bilancio di esercizio hanno lo scopo di fornire un'adeguata
informativa, essenziale per comprendere e valutare:
- sia la posizione patrimoniale e finanziaria della societa;
- sia la formazione del risultato economico.
Tale informativa riguarda principalmente sia i criteri in base ai guali sono determinati,
classificati ed in genere esposti i valori di bilancio, che i fatti ed eventi significativi ai
fini del bilancio stesso.
Si riportano gui di seguito, a titolo esemplificativo, alcune delle informazioni più
rilevanti che normalmente dovrebbero essere evidenziate. Si fa pertanto riferimento ai
Documenti Principi Contabili del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e del
Consiglio Nazionale dei Ragionieri e, ove mancanti, a quelli dello IASC.
Natura specifica dell'attività svolta
Commento sulle variazioni intervenute nelle diverse componenti di bilancio rispetto
all'esercizio precedente.
Principi contabili piu significativi, utilizzati per la redazione del bilancio, e ragione ed
effetto di un loro eventuale cambiamento. Esempi di principi da mettere normalmente in
evidenza sono:
- criteri di valutazione dei diritti sportivi e delle immobilizzazioni tecniche e metodo di
ammortamento;
- criteri di valutazione dei crediti;
- criteri di capitalizzazione dei costi e metodo di ammortamento; va altresi indicato
quanto indicato a pagina 3, punto (d);
- criteri di determinazione degli stanziamenti a specifici fondi;
- diritto sportivo giocatori analizzato per componente e dettaglio dei movimenti
dell'esercizio;
- capitale sociale, con l'indicazione del numero e del valore nominale delle azioni, divise
per categorie;
- informazioni relative ad eventuali riserve patrimoniali registrate in sospensione
d'imposta;
- vincoli e restrizioni eventualmente esistenti sulle attivita:
- informazioni su eventuali debiti a lungo termine; rapporti con eventuali società dello
stesso gruppo; passivita potenziali; garanzie prestate e ricevute; situazione fiscale della
società;
- fatti di rilievo verificatisi successivamentc alla chiusura dell'esercizio con particolare
riferimento alla successiva Campagna Trasferimenti.
SOCIETA' DI CALCIO
PRASSI CONTABILE IN VIGORE IN ALTRI PAESI EUROPEI
UK Germania Spagna Francia
Principi
contabili
Corretti
principi
contabili
Corretti
principi
contabili
Corretti
principi
contabili
Corretti
principi
integrati delle emessi da un
norme fiscali istituto
ministeriale
generali
Diritti sportivi
(transfer fees)
Imputato a
C/E
- costo
- ammortamento
Indennita di
preparazione
o altri tipi di
indennità
e prassi
Capitalizzato
Capitalizzato
N/A
contabili
In base alla
durata del
contratto.
In base alla
durata del
contratto
Capitalizzato
(1)
In base alla
durata del
contratto
Non esistono
nella forma
italiana nei
diritti sportivi
di cui sopra
(indennità
pagata alla
squadra
precedente)
Costi vivaio
Spesati
Spesati
Spesati
Spesati
Fondo rischi
-
-
Possibilità di
accantonare
fondi di
copertura
rischi a
valere sui
contratti
calciatori in
essere
Si nel caso di
valore di
mercato
inferiore al
costo netto
(1) La federazione francese raccomanda invece l'addebito a conto economico
IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO
Transazioni Regime IVA
1) Cessione giocatori:
- se vincolato da contratto Operazione soggetta ad IVA normale
- se con contratto scaduto Operazione esente ex articolo 10 con
riporto su registro separato per
evitare il pro-rata
Aliquota 9% se società professionistiche, oppure 19% se società non professionistiche
Assoggettabili alla facilitazione dell'IVA di Gruppo
2) Altre transazioni: Regime forfettario ex articolo 74 DPR
633/72
- attive IVA pagata solo per 1/3 e quindi
inclusa tra i proventi diversi
per restanti 2/3
- passive IVA indeducibile e quindi
inclusa integralmente nei costi
Dichiarazione a mezzo borderò in quanto operazioni soggetta a imposta sugli spettacoli e
diritti SIAE