Percorso 1 - Scuole Sacra Famiglia
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Percorso 1 - Scuole Sacra Famiglia
Percorso 1.4 LA NASCITA DI GESU’ Accogliere la vita che nasceè motivo di festa, ma richiede molte cure e impegno. Con la festa di Natale i cristiani celebrano la nascita di Gesù. Nel Vangelo scopriamo come Giuseppe si è preso cura di Maria e di Gesù nel momento della nascita del bambino. Traguardi di competenza Il bambino riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi tipici della vita dei cristiani (il Natale) Obiettivi di apprendimento Riflettere sul senso cristiano del Natale. Conoscere dal Vangelo la storia di Gesù. Obiettivi trasversali Il corpo in movimento Prendere coscienza del valore della cura del corpo. Dove: Nel salone prima e in sezione poi. Quando: Per due settimane, un paio d’ore per ogni attività. Con chi: Tutti assieme per la conversazione e l’ascolto; in sezione l’approfondimento; da soli nella fase di rielaborazione delle esperienze. Materiali: Oggetti per la cura del neonato, vecchi giornali, farina, acqua, tempera. per Attività 1. Oggetti da neonati Facciamo trovare in salone una serie di oggetti usati per la cura dei neonati: salviette, pannolini, body, creme, ciuccio, biberon, copertina… Osserviamoli e descriviamoli spiegando qual è il loro utilizzo. Facciamo drammatizzare ai bambini più grandi alcune delle azioni descritte. insieme, Chiediamo: “Per un bambino piccolo sono sufficienti questi oggetti o serve dell’altro?”. Guidiamo i bambini a riflettere sul fatto che prendersi cura di un neonato significa prendersi cura della sua vita: oltre che essere nutrito e cambiato avrà bisogno di una casa, ma soprattutto avrà bisogno di essere amato. 2. Il libro del Vangelo 3. Lasciamo spazio agli interventi dei bambini, facendoci raccontare alcuni gesti di affetto che ricevono dai genitori e dalle persone che vivono con loro. Chiediamo ai bambini: “Su questo argomento la Bibbia avrà qualcosa da dirci?”. Apriamo il testo alla prima pagina del Nuovo Testamento e spieghiamo ai bambini che stiamo per aprire una parte nuova della Bibbia: il Vangelo. In esso è narrata la storia di Gesù, il figlio di Dio che si è fatto uomo e che, vivendo in mezzo agli uomini come amico, ci insegna come rispondere alle cure che Dio ha per noi: facendoci noi stessi “cura” per gli altri (ricordiamo l’incontro con la Caritas). La natività Proponiamo ai bambini il racconto della nascita di Gesù, sottolineando come Giuseppe, nonostante lui e Maria fossero lontani da casa al momento del parto, si sia premurato di trovare un luogo dove accogliere il bambino. Lo stesso racconto letto ai bambini è stato inserito nella recita di Natale. [Maria era incinta e si avvicinavano per lei i giorni del parto] Giuseppe disse a Maria: “Purtroppo i nostri governanti vogliono sapere quanti siamo e ci ordinano di andare a presentarci nella città dei nostri padri. Per noi questo vuol dire un lungo viaggio da Nazaret a Betlemme con il bambino che sta ormai per nascere”. E a Betlemme Maria e Giuseppe incontrarono altri guai. L’oste infatti disse loro: “Non c’è nemmeno una stanza libera in tutta la città. Però, siccome vedo che questa giovane donna sta aspettando un figlio, per questa notte posso ospitarvi nella mia stalla!” In quella notte nacque il bambino e […] un angelo apparve ai pastori che pascolavano i loro greggi sulle colline e disse loro: “Gloria a Dio, nell’alto dei cieli, e pace in terra agli uomini che egli ama! Vi annuncio una grande gioia: oggi, nella città di Davide è nato per voi un Salvatore. Lo troverete avvolto in fasce in una mangiatoia!” B.Hartman e K.Kallai Nagy, La nuova Bibbia dei bambini, San Paolo ed., Cinisello Balsamo (MI) 2008, pp.84-85 Possiamo guardare insieme il video “La storia di Natale” (da “Youtube”), proponendo solo la parte relativa alla nascita di Gesù. Al termine del racconto, chiediamo ai bambini di realizzare delle statuine per il presepe della scuola. 4. Accoglienza Ci stiamo avvicinando alla festa del Natale: come prepararci per avere cura di questo Bambino che nasce? Prepariamo con i bambini un cuore di cartapesta che modelleremo a mo’ di culla per accogliere Gesù che nasce. Ricordiamo, inoltre, l’incontro con il responsabile Caritas e diciamo che possiamo prenderci cura di Gesù prendendoci cura dei bambini meno fortunati di noi. Ricordiamo la raccolta di cibo per le famiglie povere. Osserviamo se i bambini: 1. Si lasciano coinvolgere nelle varie attività (ascoltano con interesse esperienze e racconti; condividono la propria esperienza…) 2. Mostrano di aver compreso che il Natale è fare festa per Gesù che nasce Attività: La recita di Natale La recita natalizia ha avuto come spunto le tradizioni natalizie. Abbiamo voluto ricordare ai bambini che tutti i simboli di festa che conoscono (albero, luci, regali, pranzi e cene, panettone/pandoro…) sono da ricondurre alla festa per la nascita di Gesù, partendo dalla loro percezione del Natale. Brainstorming in preparazione della recita di Natale Come tradizione siamo andati dai nonni della casa di riposo e dalle suore dell’ospedale a riproporre la nostra recita. Abbiamo così voluto “prenderci cura” di loro facendo un gesto che a loro ha fatto molto piacere. I bambini alla casa di riposo I bambini in infermeria… … e gli auguri della Madre Sr Angela Merici Pattaro Laboratorio creativo: Il nostro presepe Le statuine La capanna Il presepe finito con il nostro albero dei desideri