Note di approfondimento
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Note di approfondimento
Giuramento di fraternità Noi Jindřich Mareš, Paul Raymond, Domenico Raimondo, Sindaci liberamente eletti dai nostri cittadini, certi di rispondere alle profonde aspirazioni e alle reali necessità delle popolazioni con le quali abbiamo relazioni quotidiane e di cui dobbiamo essere responsabilmente interpreti, consapevoli che la civiltà europea ebbe la sua culla nei nostri antichi Comuni, le cui libertà furono conquistate e difese a prezzo di pesanti sacrifici e di lunghi sforzi, coscienti che l'autonomia locale significa spazi di libertà rispetto al potere centrale, ma che deve dare altresì un contributo essenziale, al di sopra delle frontiere, all'interdipendenza dei vari livelli democratici, locale, nazionale ed europeo, sino all'effettiva Unione sovranazionale, per un grande sviluppo globale economico e sociale, ribadiamo che la dimensione europea è divenuta ormai per noi una componente irrinunciabile del vivere individuale e sociale, e che la stessa comunità locale dilata i suoi interessi e le sue iniziative al di là di tutte le frontiere, alla ricerca di nuove solidarietà con enti territoriali di altri Paesi, convinti della necessità di rispettare il principio di sussidiarietà nonché della crescente interdipendenza delle varie società nazionali e della esigenza di un ordine democratico internazionale,che è la premessa di una vera pace: in questo giorno prendiamo solenne impegno di suscitare e mantenere relazioni permanenti non solo tra le nostre amministrazioni, ma anche e soprattutto tra le nostre rispettive popolazioni, al fine di assicurare una migliore comprensione reciproca, una cooperazione efficace e il sentimento vivo di un destino ormai comune. Il gemellaggio di Assago: la storia L’incontro con queste due comunità risale al maggio 2004, quando due delegazioni di amministratori, con i sindaci Paul Raymond e Jindrich Mares, in seguito ad un incontro ad un convegno sui gemellaggi, hanno visitato per la prima volta Assago, presentando le loro realtà locali. Da questa visita i rapporti tra le amministrazioni si sono intensificati e hanno portato a concordare un secondo momento di incontro nell’ottobre del 2004 a Strelice, in occasione del quale è stato firmato un protocollo di amicizia tra i tre paesi, e un terzo incontro nel giugno del 2005 a Nozay. Queste tre tappe hanno contribuito a evidenziare concretamente il reale significato dell’azione di gemellaggio consistente nell’incontro e nella conoscenza reciproca dei popoli che formano la realtà europea. Le tre amministrazioni hanno lavorato per organizzare l’incontro dei loro cittadini che si è realizzato dal 21 al 24 settembre 2006. Le comunità, coinvolte in tutte le loro componenti culturali, sociali e ricreative, hanno partecipato con entusiasmo alla preparazione e alla realizzazione del programma degli eventi. Come ha ricordato il Sindaco nel suo discorso, “da questo momento è iniziato un nuovo cammino per i tre paesi e i loro cittadini: la costruzione di autentiche relazioni di scambio e cooperazione che, a partire dalla conoscenza intrapresa, sarà la vera testimonianza dell’unità europea dei popoli. Il senso del gemellaggio risiede proprio nel raccogliere la scommessa su un’Europa nuova fatta di persone che si incontrano e condividono culture, realtà sociali e l’originalità della propria tradizione per creare, nel rispetto reciproco, un unico popolo, che con queste premesse diventa attore di un mondo di pace.” Note su Strelice Strelice si trova a 13 Km a sud ovest di Brno nella parte meridionale della Moravia. Il paese è situato in una zona pianeggiante circondata da foreste ed è collegato alle principali arterie ceche attraverso una rete autostradale tra le più importanti del paese. La sua popolazione è di circa 3.000 abitanti. La storia di Strelice risale al XIII secolo. Lo stemma del paese rappresenta, in giallo su fondo blu, una freccia e un “coltello per la potatura” a indicare le prime attività praticate nella zona. Diversi monumenti e preziose opere d’arte di legno intagliato si trovano soprattutto nella Chiesa della Trinità. Durante le feste del paese in Giugno e in Ottobre, i giovani indossano i costumi tipici locali: queste ricorrenze sono molto sentite da tutti gli abitanti di Strelice che vi partecipano con entusiasmo. A Strelice, oltre alle strutture scolastiche, sono attive una scuola d’arte e una di musica. Vari sono sia gli spazi che permettono di praticare sport sia i luoghi per la vita sociale e culturale. Il paese è sede di una caserma di pompieri che riveste un importante ruolo di centro di aggregazione per i giovani, organizzando feste e gare di abilità per tutta la cittadinanza. All’interno dell’area chiamata Myslivna, c’è un centro per l’allevamento e l’addestramento di cavalli da corsa “Equiform MD Ltd”. Cavalli di diversi proprietari provenienti da molti paesi europei sono addestrati qui per le corse. Importanti sono le strutture di assistenza sociale, quali quella che che ospita bambini affetti da disturbi psichici e la casa di riposo per anziani. Note su Nozay Nozay si trova a sud ovest di Parigi nella regione dell’Ile de France, in una zona molto verde e ben servita dalle infrastrutture stradali. La sua popolazione è di circa 5.000 abitanti. Le prime notizie relative a Nozay risalgono al XI secolo. A Nozay si trovano una scuola materna, una elementare e una media, strutture sportive quali palestre, campi sportivi e campi da tennis. Numerosi sono i luoghi dedicati alla vita culturale e sociale, tra i quali un centro culturale, una “casa delle attività” in cui si organizzano mostre, rappresentazioni teatrali e corsi, una biblioteca e uno spazio per i bambini chiamato “Il piccolo principe” progettato per giochi, letture e momenti di animazione gestiti da educatori specializzati. Nozay offre svariate occasioni aggregative sia di tipo sportivo sia per il tempo libero: numerose associazioni sono impegnate nella programmazione di iniziative, come la rassegna di danza (dal flamenco al rock and roll) organizzata durante il “Festival di autunno” e i laboratori di ricamo. Le attività economiche praticate sono relative in prevalenza al turismo, il cui sviluppo è stato favorito dalle strutture di ricezione presenti, all’alta tecnologia, rappresentata in particolare dall’unità di ricerca e di produzione del gruppo Alcatel, e all’agricoltura. Problematica per gli abitanti di Nozay è la vicinanza con strutture aeroportuali a causa dell’inquinamento acustico e dell’aria. I gemellaggi tra città I gemellaggi accompagnano la storia dell’unità europea fin dagli anni ’50: le relazioni di amicizia instaurate tra i Comuni fanno sì che i “protocolli di gemellaggio” non restino solo atti burocratici, ma siano strumenti di azione interculturale tra le regioni europee, cooperando alla costruzione della pace. Le azioni di gemellaggio tra le città d'Europa si sono intensificate e hanno assunto le dimensioni di un vero e proprio movimento che collega i comuni di vari paesi del continente in una rete di cittadini fitta e organizzata. Il gemellaggio di città esprime il desiderio dei cittadini di superare a livello comunale le differenze tra i popoli europei, permettendo agli abitanti di paesi diversi di conoscersi e svolgere attività in comune contribuendo così a rafforzare la coesione dell'Europa. Attraverso il gemellaggio i cittadini hanno una possibilità concreta di partecipare e d'impegnarsi personalmente all'integrazione europea. Nell’occasione della firma del protocollo di gemellaggio fra i comuni di Assago, Nozay e Strelice, le delegazioni giunte ad Assago compredevano anche una rappresentanza di studenti dagli undci ai tredici anni, di allievi delle locali Scuole di musica e di volontari della Protezione civile e pompieri. I ragazzi sono stati ospitati dalle famiglie di Assago, che hanno così potuto intessere relazioni interpresonali sviluppate nella condivisione della quotidianità. Varie sono state le attività che hanno impegnato le delegazioni: visite a centri storici e monumenti, laboratori artisitici, attività sportive e musicali, con un grande coinvolgimento della cittadinanza.