CHIESA DELLA MADONNA DI LOURDES
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CHIESA DELLA MADONNA DI LOURDES
CHIESA DELLA MADONNA DI LOURDES CHURCH OF OUR LADY OF LOURDES Comune: Borno (BS) Località Dazza Tipo di risorsa: culturale/culturale resource Fig. 1 Fig. 2 Descrizione: La Cappella della Dazza, così denominata, fu costruita nei primi decenni del 1500. Anticamente dedicata ai Santi Vito e Modesto. Nel 1917 una consistente opera di restauro ha definito l’attuale struttura. La struttura esterna presenta un porticato sulla facciata principale d’ingresso, il quale rivolge due archi a pieno centro sostenuti da pilastri, rispettivamente sui lati sud e ovest. L’entrata della chiesa è caratterizzata, al centro, da una porta architravata in pietra di Sarnico, la stessa con cui sono realizzate le due finestre rettangolari lisce sul lato sud. Fig. 3 All’interno, nella volta dell’unica navata centrale, affresco raffigurante l’incendio di Borno, probabile opera del pittore bornese Enrico Peci. Sulla parete nord, edicola affrescata raffigurante i Santi Vito e Modesto, che ricorda probabilmente l’antica dedicazione della chiesa. Sopra la porta d’ingresso, sulla controfacciata, è collocata una piccola tela ad olio con Crocifissione del XVII secolo. Sempre all’interno riproduzione in miniatura della grotta e della statua della Madonna di Lourdes, dalla quale deriva anche l’attuale nome della cappella. Description: The so called Dazza’s Chapel, was built in the first decades of 1500 and was historically dedicated to Saints Vito and Modesto. In 1917 a consistent restoration defined the actual structure. The internal structure shows a portico in the main front entrance, which points two arcs in the centre, maintained by pillars, in the south and west side, respectively. The entrance of the Church is characterized by a lintel door, made up of Sarnico stone, used also for the two smooth and rectangular windows located on the south side. Inside, in the vaulted ceiling of the single nave, there is a fresco, representing the fire of Borno, likely realized by a Fig. 4 painter from Borno, Enrico Peci. On the north wall, a shrine fresco representing Saints Vito and Modesto, which likely recalls the historical dedication of the church. On the counter front of entrance door, there is a small canvass representing a Crucifixion dated XVII century. Moreover, inside a miniature of the cave and of the statue of Our Lady of Lourdes, explains the current name of the church. (Fig.1 – Facciata principale della chiesa con porta architravata; Fig. 2 – Navata unica e riproduzione in miniatura della Madonna di Lourdes; Fig. 3 – Affresco raffigurante l’incendio di Borno; Fig.4 - Affresco raffigurante i Santi Vito e Modesto. Foto e testi di Tollis F.J.. Coordinamento scientifico a cura di Morazzoni M., Università IULM di Milano. Bibliografia: Camuri G., Borno e il suo altopiano: escursioni, tradizioni, curiosità, Borno, s.n., 2003; Canevali F., Elenco degli Edifici Monumentali Opere d’Arte e Ricordi Storici esistenti nella Vallecamonica, Milano, s.n., 1912; Ertani L., La Valle Camonica attraverso la storia, Esine, s.n.,1996; Fontana E., Terra di Valle Camonica: percorsi nella storia e nell’arte, Gianico, La Cittadina, 2007; Goldaniga G., Borno e la sua storia, Dezzo, Graphicscalve, 1980; AA.VV., L’altopiano del sole, Brescia, Grafo, 2006; Morazzoni M., Borno (Valle Camonica): rilancio turistico e tradizione, Milano, CUESP – Iulm, 2009; Panazza G. - Bertolini A., Arte in Val Camonica: monumenti e opere, Vol. I, Breno, s.n. ,1980; Pedersoli S. - Ricardi M., Grande Guida Storica di Val Camonica, Sebino, Val di Scalve dal 1596 al 1935, Cividate Camuno, s.n., 1992; Pedersoli S. - Ricardi M., Guida di Valcamonica e valli confluenti, Gianico, s.n., 1988; Tebaldo – Sinistri, Guida della Valle Camonica, Breno, Tipografia Camuna, 1971). (Pic.1 – Main front of the church with lintel door; Pic. 2 – Single nave and miniature of Our Lady of Lourdes; Pic.3 – Fresco representing the fire of Borno; Pic.4 – Fresco representing Saints Vito and Modesto. Photos and texts by Tollis F.J.. Scientific coordination on the initiative of Morazzoni M., IULM University of Milan).