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09 settembre 2002 delle ore 03:06 fino al 25.V.2003 I Faraoni Venezia, Palazzo Grassi I tanto attesi “Faraoni” sono finalmente sbarcati a Venezia, portando grandi opere, eccezionale atmosfera ed una organica ricostruzione del loro meraviglioso mondo... Mostra davvero grandiosa quella che apre domani a Palazzo Grassi e che vede unici e assoluti protagonisti i Signori dell'Egitto: "I Faraoni". Quasi 300 sono i reperti presentati, provenienti da musei e collezionisti di tutto il mondo, la maggior parte dei quali arriva direttamente dal Museo del Cairo. Pregevoli oggetti di diversa tipologia, realizzati con materiali vari, preziosi e non, che offrono al visitatore lo spunto per scoprire le variegate nature e i diversi compiti del Sovrano, figura carismatica attorno alla quale ruotava l'intera società egiziana. I pezzi esposti risalgono tutti al Nuovo Regno (1550-1075 a. C.) ovvero ad uno dei periodi di maggior splendore e produzione della civiltà egiziana nel quale si susseguirono tre delle principali Dinastie ed alcuni dei Faraoni più importanti della storia. Fanno eccezione gli oggetti del corredo funerario relativi alla ricostruzione di una tomba regale della XXI Dinastia, risalente al Terzo Periodo Intermedio (1075-664 a.C.). L'esposizione si divide in 8 sezioni tematiche ognuna delle quali sviluppa e approfondisce diversi aspetti della funzione regale: da quella ufficiale di capo dello stato che vive nel lusso più sfrenato della corte, a quella strettamente privata, sviluppata nell'intimità del Palazzo Reale, che mostra l'uomo, con i suoi piaceri e i suoi dolori. Meravigliose e imponenti sculture accolgono il visitatore all'ingresso offrendo subito un'immagine di potenza e grandiosità dell'Egitto e del suo Re. Nella prima sala una tabella cronologica introduce alle diverse epoche storiche e alle varie Dinastie; nella vetrina fanno bella mostra di sé reperti di Epoca Predinastica tra i quali spicca per originalità una statuetta in scisto di uomo barbuto con mitra. Nelle successive sale una svariata galleria di ritratti, in prevalenza scultorei, consente di scoprire le fisionomie di coloro che governarono l'Egitto; fra tutti particolarmente espressivo e realistico è il ritratto in gesso di Akhenaton . La terza sezione mostra le immagini della regalità esibendone i simboli (flagello, scettro, ureo, nemes, sfinge); una placchetta in faieces policroma raffigurante Horus merita un'attenta osservazione, la finezza della fattura denota un'eccezionale padronanza della tecnica. Le due sale seguenti affrontano il tema del Re e del suo rapporto con gli Dei, statue e rilievi raffigurano il Faraone-sacerdote in atteggiamento offerente nei confronti delle divinità. Proseguendo l'itinerario ci s'imbatte in raffigurazioni del Re-combattente vittorioso sui suoi nemici. Tra queste si distingue un frammento di rilevo in arenaria che rappresenta un gruppo di prigionieri trattenuti per i capelli; pur rigorosamente simmetrico esso presenta la particolarità di ritrarre frontalmente i nemici centrali, discostandosi dai canoni stilistici del rilievo egizio che ricerca sempre la resa di profilo dei volti. Seguono 5 sale, divise in sotto sezioni tematiche, che affrontano il tema del Faraone-capo dello Stato illustrando il modo di governare, la tipologia architettonica del Palazzo Reale e della sala del trono, i rapporti con i funzionari amministratori e i dipendenti. La settima sezione sviluppa l'aspetto umano e di vita quotidiana di questo personaggio; singolari due oggetti: una statuina in legno raffigurante una fanciulla che regge un vasounguentario, la quale colpisce per il dinamismo, del tutto insolito nella scultura egizia, e un bel braccialetto della regina Ahhotep composto di 30 file di piccolissime perline d'oro e pietre semi preziose. Conclude il percorso il viaggio verso l'aldilà che il Faraone, come tutti i comuni mortali, deve affrontare alla fine della sua vita. Quello che maggiormente emerge al termine della visita è il forte dualismo di questo personaggio che appare come un Dio e un Re ma anche come un uomo fra gli uomini. I FARAONI Venezia, Palazzo Grassi - Campo San Samuele 3231 Orario: 9 -19 - tutti i giorni tranne il 24,25,31 Dicembre 2002 e 1 Gennaio 2003 Chiusura della biglietteria ore 18 - Biglietto € 9,00 (intero); € 6,50 (ridotto) Possibilità di preacquistare i biglietti della mostra al sito internet sotto indicato e presso gli sportelli della Banca Nazionale del Lavoro senza alcun sovrapprezzo e con l'opportunità di scegliere il giorno di visita e una fascia oraria Accesso disabili: SI; guardaroba: SI; audio guida: SI; book shop: SI; caffetteria: SI; didattica: SI; tempo di visita: 1 ora e mezza Mostra e catalogo a cura di Christiane Ziegler Catalogo Bompiani con testi di: Dorothea Arnold, Sydney H. Aufrère, Edda Bresciani, Mamduh el Damaty, Gunter Dreyer, Isabelle Franco, Pierre Grandet, Nicolas Grimal, Erik Hornung, Nasry Iskande, Francis Janot, Bernard Mathieu, Alessandro Roccati, Anna Maria Donadoni Roveri, David P. Silverman, Rainer Staldelmann, Francesco Tiradritti, Claude Traunecker, Dominique Valbelle, Dietrich Wildung, Christiane Ziegler Ufficio Stampa Palazzo Grassi: Pigozzo Lucia Per informazioni: www.palazzograssi.it- Palazzo Grassi - tel.199 139 139 *foto tratte dal sito palazzograssi.it indice dei nomi: Christiane Ziegler, Akhenaton Francesco Tiradritti, Alessandro Roccati, . articoli correlati Nella valle del Nilo - Antico Egitto da scoprire I tessuti copti in una mostra a Palazzo Venezia a Roma link correlati Il grande Museo Egizio di Torino Il sito del Museo Archeologico di Bologna Un’introduzione all’Antico Egitto Un sito per gli egittomani, gli appassionati di questo straordinario popolo cristina colautti mostra vista il 6.IX.02 Fino al 25.V.03 pagina 1