Frati Minori dell`Emilia-Romagna Notiziario -1

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Frati Minori dell`Emilia-Romagna Notiziario -1
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Notiziario -
1
Sommario
U. Gandolfi (1728-1781), Crocefissione, Acquarello
Il Ministro generale 2
I - Lettera ...
2
II - La pace
3
Il Visitatore generale 5
COMPI
6
I - Ecumenismo
6
II - FeS del Nord
11
III - OFS
20
Famiglie Franc.
13
Capitolo 2003
15
I - Approvazione...
15
II - Indizione
16
III - Eletti ...
16
Vita della Provincia 21
I - Definitorio
21
Abbiamo vissuto
23
Fraternitas nr. 86
Notiziario
Provincia di “CRISTO RE”
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
(In copertina: “San Francesco al Trasimeno”
Bozzetto per l’affresco del refettorio di Faenza di
Romolo L. da Faenza, sec. XIX)
Anno XXXV - n.s.
N. 83 - APRILE 2003
Sped. in Abbonamento postale
art. 2 comma 20/c legge 662/96
Filiale di Bologna - Stampato in proprio
Reg. Trib. Bologna n. 6799 del 10.04.98
Periodicità mensile
Dir. resp.: Fr. Giovanni Mascarucci
Redattore: Fr. Marco Zanotti
2 - Notiziario
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Il Ministro generale
I
Lettera per la
Quaresima
e Pasqua 2003
Roma, Pasqua 2003
Cari Fratelli e Sorelle,
il cammino quaresimale
che ci conduce alla Pasqua di
morte e resurrezione è un tempo
privilegiato di conversione e di
liberazione: è tempo di esodo, di
ritorno al Padre attraverso la
purificazione da ogni colpa e idolatria.
Il Signore Gesù, ancora
una volta, passa e chiama ciascuno di noi a seguirlo. Non ammette indugi, e soprattutto non accetta accomodamenti della sua Parola: “va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri... poi vieni
e seguimi” (Mt 19,21). In questo
camminare dietro a Lui sperimentiamo, da una parte, la festa
di Cana, l’amicizia e la familiarità di Betania, gli incontri gratificanti, i gesti entusiasmanti, i
miracoli della moltiplicazione dei
pani... Ma, dall’altra, anche la
decisione irrevocabile di “salire
a Gerusalemme” (cfr. Lc 9,51),
le incomprensioni, la persecuzione, il rifiuto ed ogni specie di conFrati Minori dell’Emilia-Romagna
traddizione.
È la complessità tipica
del nostro pellegrinaggio terreno:
dobbiamo convivere con il bene
e con il male. Divenire credenti
e accogliere la chiamata di Gesù
non ci dispensa dal fare i conti
con tante forme di prove che
conducono, o condurranno prima
o poi, alla impotenza del Calvario. “Cristo è in agonia sino alla
fine del mondo” (B. Pascal): si
tratta di una agonia, di una lotta
che continua nella vita dei servi
fedeli su questa terra. Se vogliamo essere di Cristo, dobbiamo
avere in noi i suoi stessi sentimenti (cfr. Fil 2,5), accettare di
prendere su di noi queste croci
senza fuggire o disperderci come
i discepoli, perché da queste
sconfitte nascerà la vittoria.
Seguire il Signore Gesù
significa aderire totalmente e
radicalmente alla Sua persona,
lasciarsi trasformare da Lui: non
ci è concesso di selezionare ciò
che ci piace, ciò che ci fa comodo, escludendo quello che ci costa; significherebbe ridurre la
Buona Novella a un bene di
consumo, che soddisfa i bisogni
religiosi del momento. La fede
vera va ben al di là di queste
preferenze interessate, di questa
religiosità “ritagliata” su misura.
“Noi speravamo...”, dicono i due
discepoli di Emmaus tristi e
delusi, mentre si allontanano da
Gerusalemme (cfr. Lc 24,21).
Anche per noi si pone il problema
di una speranza messa alla prova:
abbiamo bisogno di una speranza
che illumini tutta la nostra
esistenza, che ci faccia accogliere
il Gesù dei miracoli e quello della
Croce; abbiamo bisogno della
solidarietà più radicale, dell’ostinazione nell’amore anche quando le forze del male sembrano
prevalere e ogni nostro progetto
sembra fallire. Sperare non significa garantirsi il successo e la
riuscita, né eli-minare ogni prova
o tentazione: sperare, facendo
memoria della Pasqua di Gesù,
significa allargare continuamente
gli orizzonti della nostra esistenza, della nostra storia, sapendo
che, nonostante l’oscurità, Dio ci
precede, è davanti a noi e ci attende.
“Quando sarò elevato da
terra attirerò tutti a me” (Gv
12,32): la Croce è il cuore
palpitante e la forza della nostra
fede, della nostra speranza e della
nostra comunione. Ascoltando i
battiti di questo cuore impariamo
ad amare ben al di là della
reciprocità o dell’interesse; dal
sangue che sgorga da questo cuore si impara a perdonare anche
nel colmo della sofferenza. È proNotiziario -
3
prio la Croce, “albero della vita”,
a dirci che “la morte non è l’ultima parola, ma solo la penultima”. Il Signore Gesù che ci ha
prevenuto quando ci ha chiamato
a seguirlo, ci precede ancora in
Galilea (cfr. Mc 16,7): Lui, il
Risorto, vittorioso sull’odio e
sulla morte. Se da un lato la Croce sembra la smentita di ogni
speranza, dall’altro ne è il più
solido fondamento.
Come a Maria, discepola
fedele anche ai piedi della Croce,
viene affidato Giovanni (cfr. Gv
19,26) e in lui tutta l’umanità,
anche a noi è chiesto il coraggio
di prendere con noi, quali madri
amorose, tutti gli smarriti, gli
isolati, i dispersi per riunirli nel
suo amore, con la stessa passione
e dedizione di Gesù.
L’esodo quaresimale e
pasquale aiuti ciascuno di noi a
purificare la nostra fede e a viverla nella sua integrità; a vedere
nella Croce non lo scandalo della
dispersione, ma il fondamento
della nostra comunione con Dio
e tra di noi; a considerarla come
il cuore stesso della nostra esistenza.
Il Signore della pace,
conquistata a caro prezzo, renda
ciascuno di noi una persona
appassionata di riconciliazione e
di comunione.
II
Testimoni e annunciatori di Pace
Cari fratelli e sorelle,
viviamo tempi tragici di
violenza e di distruzione. Alle 24
guerre già in corso se ne sta aggiungendo un’altra ancora più
sconvolgente per l’intera umanità. Tanta gente di buona volontà,
di ogni estrazione e religione,
vuole dissociarsi dai propositi di
morte che offendono Dio e l’uomo. Dicono basta alla guerra,
basta alla violenza, basta alla sopraffazione ingiusta e ad ogni
forma di terrorismo, basta al desiderio sfrenato di potere, basta
alle ingiustizie sociali e agli squilibri sociali che stanno all’origine di ogni discordia e divisione.
Noi francescani non possiamo restare in silenzio, ai margini di questo movimento per la
vita. San Francesco ci chiede di
essere operatori di pace là dove
viviamo.
* Con la preghiera costante e intensificata in questo
tempo privilegiato di Quaresima:
una preghiera personale e prolun-
gata, una preghiera più costante
in Fraternità, insieme alla gente
che frequenta le nostre chiese per
chiedere a Dio il perdono e la
pace. La speranza della pace
rinasce e si rafforza proprio da
questo dialogo con Dio che ci
aiuta a risituare la nostra esistenza nell’armonia delle relazioni; la
preghiera è sempre apertura e incontro, è sempre tappa di riconciliazione con noi stessi, con gli
altri e con Dio.
* Con la nostra vita pacificata, armoniosa e ri centrata
in Dio. Saremo portatori di pace
quando saremo pacificati dentro
di noi.
* Con la nostra presenza
dialogante in mezzo agli uomini
e alle donne di buona volontà,
andando incontro a tutti, amici e
nemici, accogliendo e valorizzando tutti i desideri di comunione. Ogni Frate ed ogni Fraternità
deve trovare i mezzi e gli strumenti per esprimere questo tipo
di presenza nell’ambiente in cui
vive.
* Con il digiuno e la penitenza. La fame uccide come la
guerra, e più della guerra: dobbiamo impegnarci per una condi-
Fraternamente
Fra Giacomo Bini, ofm
Ministro generale
4 - Notiziario
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
condivisione fraterna. San Francesco ci ricorda che tutto viene
dall’unico Dio, Padre di tutti, e
tutto va condiviso con gli altri,
quale semplice dovere di restituzione. Il digiuno orientato a Dio
e alla condivisione è uno strumento di pace molto importante
perché aiuta a purificarci dall’avidità del possesso, da quanto
abbiamo di superfluo, che è sempre una forma di violenza nei
confronti del povero. Il digiuno
e la penitenza sostengono la nostra preghiera e accreditano la
nostra parola.
* Con l’annuncio esplicito della pace fatto con coraggio e creatività in Fraternità.
Ognuno è responsabile, nel suo
ruolo, di questo impegno ed è tenuto ad annunciare la pace con
la vita e la parola. San Francesco
ricorda che il silenzio può essere
colpevole e l’inazione può diventare una “vergogna” (cfr. Legper
44). Non possiamo abbandonarci ad una sterile rassegnazione:
l’esempio ammirevole del Santo
Padre, Giovanni Paolo II, deve
spronarci ad usare tutti i mezzi
possibili per costruire pace e riconciliazione.
Fratelli e sorelle, come
francescani siamo chiamati a ridiventare profeti di pace, uomini
e donne che sanno intravedere e
percorrere insieme alle altre persone sentieri di pace; che sanno
porre gesti fraterni di riconciliazione e comunione; coraggiosi
testimoni di amore, perché il Dio
della pace non ci ha abbandonato, e ogni seme di fraternità gettato nel campo del mondo porterà senza dubbio i suoi frutti.
Profeti di pace che, con
sapienza evangelica, sanno vivere e annunciare la speranza cristiana che si fonda sulla fedeltà
di Dio nei confronti dell’uomo,
nonostante i tempi critici e diffiFrati Minori dell’Emilia-Romagna
cili che stiamo vivendo. Dobbiamo tenere gli occhi fissi sulla misericordia del Padre, della quale
siamo tutti debitori.
Come profeti, e come
francescani, siamo chiamati a
vivere e proclamare con semplicità evangelica questa misericordia del Padre nei confronti di tutti, “malvagi e buoni, giusti e ingiusti” (cfr. Mt 5,45). Solo così
potremo evitare ogni forma di
fondamentalismo, di terrorismo,
di minaccia o di vendetta, che si
nutrono sempre di una visione
parziale e riduttiva della vita, con
il rischio di diffondere attorno a
noi terrore, guerra e morte.
La Vergine della pace
interceda per noi.
Dio nostro Padre, Tu
vedi questa nostra terra insanguinata da tante guerre e provata da
tante sofferenze; una volta ancora, più che nel passato, le vittime
dell’odio sono civili innocenti,
donne e bambini. Ti presentiamo
questo dolore come sacrificio che
uniamo a quello del Tuo Figlio
sulla Croce per la redenzione di
questo mondo.
Signore, ti chiediamo il
dono della pace: fa’ di tutti noi
strumenti della tua pace!
Roma, 16 Marzo 2003
Fra Giacomo Bini, ofm
Ministro generale
RICORRENZE
GIUBILARI
Consacrazione Sacerdotale
50°
Fr. CELESTINO BALDI, 4 agosto
25°
Fr. ELIO GILIOLI, 30 settembre
Professione perpetua
Comunità di
S. Orsola
25°
Fr. ELIO GILIOLI, 8 aprile
Numero
fax
051
6363488
Notiziario -
5
Il Visitatore generale
Lettera per la Pasqua 2003
Carissimi Fratelli,
faccio mio il saluto di
Cristo risorto: “pace a voi” per
augurarvi una buona Pasqua piena di serenità e di letizia
francescana.
Ho terminato in questi
giorni la visita canonica alle
fraternità della Provincia; un ringraziamento al Signore e a ciascuno di voi per l’accoglienza,
per la fiducia che mi avete dato,
per quello che siete e per quello
che fate, a nome mio e dell’Ordine che rappresento.
Conoscete i cinque candidati all’ufficio di Ministro provinciale e vi ho anche comunicato coloro che sono stati eletti ad
essere deputati al Capitolo provinciale; a coloro che hanno ricevuto la fiducia dei fratelli i miei
complimenti e un augurio di buon
lavoro.
Il Capitolo provinciale è
un momento dello Spirito e di
fraternità, prepariamoci all’incontro più importante per la vita
della Provincia animati da questi
sentimenti.
Cristo risorto riscaldi i
nostri cuori e accresca la nostra
fede per il bene della Provincia
di Cristo Re e della Chiesa.
6 - Notiziario
Buona Pasqua!
Fr. Alvaro Rosatelli
Visitatore generale
Bologna,
2 aprile 2003
Il “Servizio per il Dialogo” dell’Ordine ha preparato un sussidio sul
tema. Il volume disponibile presso
la Segreteria provinciale si prefigge
di aiutare i frati nella sensibilizzazione e formazione al dialogo.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
COMPI
I
Commissione
per l’ecumenismo
e il dialogo
Carissimi,
a tutti voi un cordiale saluto con l’augurio di Buona Quaresima. Penso che, trattandosi di
un periodo di particolare serietà
e impegno nella nostra vita, questo sia un momento molto opportuno per animarci nel nostro impegno al dialogo.
1. Un periodo di intensa esperienza ecumenica
Gli ultimi mesi sono stati particolarmente intensi per
quanto riguarda le esperienze di
dialogo che ci hanno toccato direttamente.
Nel mese di novembre
2002 ho partecipato al Convegno
ecumenico della CEI e ho assicurato Mons. Chiaretti che in futuro quel Convegno avrebbe costituito un appuntamento fisso
per la nostra Commissione. Sono
convinto che la partecipazione a
quel convegno darà una spinta
alla collaborazione con la chiesa
locale in campo ecumenico.
La prima settimana di
dicembre 2002 c’è stato l’inconFrati Minori dell’Emilia-Romagna
tro con francescani e francescane
anglicani e luterani: un’esperienza molto interessante e convincente, che dovrebbe avere aperto
la strada a una più stretta comunione per il futuro (cf. la relazione allegata).
Altrettanto positiva ed
esaltante l’esperienza del pellegrinaggio delle monache e dei
monaci ortodossi presso i santuari e le fraternità francescane:
un’esperienza indimenticabile
per loro e per tutti coloro fra noi
che ne hanno potuto vivere almeno alcuni momenti. L’iniziativa
sta già avendo degli sviluppi,
coinvolgendo molte più persone,
soprattutto da parte degli ortodossi. Appena sarà pronta la relazione, curata da loro, vi verrà inviata.
La stessa cosa si può dire
dell’esperienza ormai collaudata
degli esercizi spirituali con
impostazione ecumenica. Il lato
più positivo è la soddisfazione di
tanti frati, e laici, che non sono
direttamente
coinvolti
nell’ecumenismo. In occasione
degli esercizi spirituali si è tenuta la riunione del Consiglio della
Commissione.
2. L’incontro dei responsabili di
area
Finalmente, l’8 gennaio
si è riusciti ad organizzare l’incontro dei segretari di area. Si è
organizzato il prossimo Convegno per i giorni 3-5 giugno 2003.
Data la brevità dell’incontro, si è
fatta qualche osservazione
sull’annoso problema dell’unico
bollettino di area. Come soluzione più semplice e realistica si è
prospettata l’ipotesi di allargare
a tutti i settori l’attuale bollettino
informativo della Commissione
di Giustizia e Pace “Perfetta Letizia”. Ma un’eventuale decisione verrà presa con la presenza di
tutti in occasione del prossimo
Convegno di giugno.
3. Guardando al prossimo anno
a. Tema di formazione per il
prossimo anno
Nell’anno passato ci siamo impegnati ad aiutare i nostri
frati nella formazione utilizzando il sussidio dell’Ordine: La
vocazione ecumenica del
Francescano. Per quest’anno,
prendendo lo spunto dal tema
dello scorso ottobre e dall’urgenza del problema, ci siamo accordati di proporre una seria riflessione sui rapporti con i
mussulmani, secondo un’ottica e
una sensibilità francescane. Dal
prossimo mese sarà a disposizione un numero speciale della rivista Vita Minorum. Come ho già
Notiziario -
7
Forlì, Convento San Francesco, immagini del cantiere. In alto l’orditura delle volte dell’antico refettorio come
appare al primo piano del convento, rimarranno in luce. Sotto una visione d’insieme del cantiere che interessa
tutto l’antico stabile conventuale.
8 - Notiziario
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
ricordato, la tiratura della rivista
sarà fatta secondo il numero degli abbonati. Chi desidera riceverne alcune copie fuori abbonamento è invitato a prenotarle entro il 25 marzo. Ricordo gli argomenti trattati:
VITA MINORUM
2003/2-3
Dalla crociata all’incontro
* Asterisco: Incontrarsi per conoscersi (T. Vetrali)
1. L’incontro: S. Francesco e il
Sultano (G. Jeusset)
2. Francesco e l’Islam: una memoria per l’oggi (G. Zatti)
3. La proposta religiosa
dell’Islam (G. Dal Ferro)
4. La spiritualità dell’Islam (V.
Cottini)
5. Raimondo Lullo: maestro di
dialogo con l’Islam (L. Sileo)
6. Islam. Rivendicazioni
identitarie e complessità (A.
Jabbar)
7. L’Islam in Italia (E. Pace)
8. A proposito dell’integrazione
sociale dei musulmani (G. Zatti)
9. Musulmani, Chiesa e Stato in
Italia (T. Negri)
10. Fondamentalismo (G. Dal
Ferro, G. Cereti)
11. Testimonianze:
Alcuni momenti privilegiati
(Maddalena Holuigue)
Centro Peirone (A. T. Negri)
Un frate alle prese con il dialogo
interreligioso (Fr. Danilo)
Una luce dal Vangelo (D. Daniele Simonazzi)
Riquadri:
1. I cinque pilastri della dottrina
2. I cinque pilastri della pratica
3. La donna nel Corano
4. Il concetto di Dio nell’Islam
5. I novantanove nomi più belli
di Dio
6. Profezia, profeti e Gesù
7. Breve cronologia musulmana
8. Charta Islamica
9. Cose utili e vocabolario da conoscere
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
10. Indirizzi utili
11. Bibliografia in italiano
sull’Islam
b. Convegni
Secondo i criteri che abbiamo fissato, quest’anno non ci
sarà nessun convegno di settore,
perché impegno di ogni anno è
la partecipazione al convegno
organizzato dalla CEI in novembre, più un convegno in primavera, un anno di area e un anno
di settore.
Il convegno di area quest’anno sarà dal 3 al 5 giugno a
S. Maria degli Angeli, Casa
Leonori, con arrivo la sera del
giorno 2 e conclusione con il
pranzo del giorno 5. Il tema, già
prospettato al convegno di due
anni fa, è così formulato: “immigrazione e dialogo tra le fedi”.
Data l’importanza dell’argomento, tutti siamo invitati non solo a
partecipare, ma anche a portare
con noi altri frati e persone interessate.
c. Esercizi spirituali
Dato il collaudo degli
anni passati, si pensa di proseguire con l’iniziativa degli esercizi
spirituali come esperienza
ecumenica. Anzi, venendo incontro a insistenti richiese, si è pensato di ampliarla. Si è detto che
dovrebbe essere una condivisione
completa non solo a livello di
relatori, ma con partecipanti di
chiese diverse. Con questa
impostazione si sta programmando un corso di esercizi spirituali
in Romania, nella Metropolia di
Timisoara. In un primo momento si era pensato di realizzarla al
posto dei soliti esercizi spirituali
tenuti a S. Pancrazio di Barbarano, ma si è subito notato che la
lontananza e la ridotta disponibilità di posti avrebbe escluso troppe persone. Perciò, per il prossimo anno saranno organizzati
duecorsi: quello di S. Pancrazio
di Barbarano, dal 26 al 30 gennaio 2004, con la solita modalità; si aggiungerà un altro corso a
Timisoara, dal 17 al 20 novembre 2003, all’interno di un programma che va dal 14 al 23 novembre. Per quest’ultimo corso
i posti disponibili sono solo circa 8 (compreso il sottoscritto che
si considera già prenotato), per
cui chi è interessato a partecipare è invitato a prenotarsi al più
presto.
(Vedi il programma in allegato).
d. Esperienza ecumenica estiva
Sono in attesa di una risposta da Mosca per vedere se è
possibile organizzare un incontro
con monaci russi nei loro monasteri. Come ho già avuto occasione di chiarire, non è difficile organizzare una visita ai monasteri
russi. Ma per il nostro scopo è
importante che si tratti di un incontro tra Francescani e Monaci
che passi attraverso i responsabili sia dell’Ordine nostro che
della Chiesa russa.
4. La vita come dialogo
E’ uscito un altro prezioso sussidio dell’Ordine, il n. 1
della collana “Servizio per il dialogo”, dal titolo: La vita come
dialogo. E’ un libro profondo,
agile e di facile lettura. Segue la
metodologia e l’impostazione tipografica del volume secondo
che già conosciamo. Può essere
richiesto in Curia generale o a
me, qui a Venezia. Vi presento
una scheda con gli argomenti:
La vita come dialogo
sulla scia di S. Francesco
ISE Venezia 2002 Roma
SOMMARIO
Presentazione di Fr. Giacomo
Bini Ministro generale OFM
Dialogo: una parola guida
Dialogo: un rapporto che apre al
futuro
L’esperienza cristiana: un dialoNotiziario -
9
Padre Berardo ha provveduto all’aggiornamento de “la Storia
dello Zecchino d’Oro”. Il supplemento al grande volume pubblicato qualche anno fa raccoglie
tutto quanto c’è da sapere sulle
ultime edizioni dello Zecchino
d’Oro. Edizioni Paoline.
Monastero Clarisse SS. Annunziata
Fanano
Nuovo Governo della Fraternità
Badessa, Sr. Maria Giovanna Mostallino
Vicaria, Sr. Maria Ancilla Carboni
Prima discreta, Sr. Chiara Lucia Bonicelli
Seconda discreta, Sr. Maria Pia Bozzato
Terza discreta, Sr. Emanuela Maria Talassi
10 - Notiziario
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
go
S. Francesco: un’attitudine di
accoglienza e di dialogo
Il dialogo fra i cristiani
Il dialogo con gli ebrei
Il dialogo con le altre religioni
Evangelizzazione e dialogo
Dialogo e Fondamentalismo
Il dialogo: una via per la giustizia, la pace e l’integrità del creato
Dialogo e riconciliazione con la
modernità
Il Francescanesimo in dialogo
con la cultura attuale
Fraternità francescana in dialogo
5. Biblioteca francescana in
una facoltà ortodossa
Richiamo una proposta
già presentata nella lettera precedente e diffusa anche dal notiziario della Curia generale
“Fraternitas”:
E’ stata avviata una nuova iniziativa che mira ad assicurare una presenza continua del
messaggio francescano all’interno del mondo culturale e teologico ortodosso. Siccome gli incontri e i dialoghi sono di breve
durata e spesso lasciano poche
tracce di sé, si è concordato di
collocare una biblioteca internazionale di francescanesimo all’interno della biblioteca della
Facoltà teologica ortodossa dell’Università di Timisoara. Tutti
gli studenti avranno la possibilità di accedervi e di attingere materiale per il loro studio privato
e per l’elaborazione di tesi e ricerche. A rifornire la Biblioteca
sono invitati i francescani di tutto il mondo. Sono utili libri nuovi, vecchi e antichi, di storia, cultura, teologia, spiritualità …
francescana, in tutte le lingue.
L’impresa non è difficile: basterebbe pensare a tutte le nostre
edizioni, ai libri letti e non più
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
utilizzati, ai doppioni che occupano sempre più i nostri scaffali.
Ogni delegato, o altro
frate, potrebbe organizzare la raccolta e l’invio nell’ambito della
Propria Provincia, oppure aiutare i singoli conventi perché lo
possano fare con facilità. I libri
andranno inviati al seguente indirizzo: Biblioteca Francisca-na,
Mitropolia Banatului (Secto-rul
Cultural), db. CD LOGA, nr. 57, 1900 TIMISOARA – Romania; oppure, fino al prossimo
anno: Zeno Popescu, Istituto di
Studi Ecumenici S. Bernardino,
Castello 2786, 30122 Venezia.
Concludo questo incontro epistolare con voi augurandovi una Buona Quaresima. Siccome noi siamo convinti che
l’ecumenismo è dono dello Spirito e matura attraverso la comunione di uomini condotti dallo
Spirito, possiamo dire che la Quaresima è ol tempo e il luogo nel
quale l’ecumenismo affonda le
sue speranze di risurrezione. Così
è aperta la strada all’augurio di
Buona Pasqua. A risentirci.
Atanasio Fr. Drudi
Flavio Fr. Medaglia
Fabio Fr. Servadei
Ubaldo Fr. Lodolini
Felice Fr. Chiappetta
Piercelestino Fr. Mucciarini
Vittorio Fr. Bosello
Vittorio Fr. Schiavetta
Ersilio Fr. Sichel
Tecle
2 maggio
7 maggio
11 maggio
16 maggio
18 maggio
19 maggio
21 maggio
21 maggio
28 maggio
Onomastici
Maggio
Notiziario -
11
II
Segretari
FeS
Province del Nord
Il giorno 17 marzo 2003
si è svolta la IIa riunione dei Segretari provinciali F&S del Nord
Italia. La riunione si è resa necessaria perché nel primo incontro, svoltosi a Baccanello, non era
stato portato a termine il lavoro
affidato ai Segretari dai Ministri:
elaborare proposte operative di
collaborazione interprovinciale
partendo dal verbale dell’incontro dei Definitori del Nord Italia
tenutosi in giugno 2002 ad Assisi.
La riunione inizia alle
9.45. Tutti sono presenti, tranne
fr. Paolo Ferrario, Segretario
F&S della Lombardia, sostituito
da fr. Emilo Amodeo, maestro dei
Professi temporanei della Lombardia.
Si lavora seguendo l’Ordine del giorno.
1.Ripresa della riflessione sullo Studio comune
La riflessione comincia
dalle conclusioni proposte dal
Verbale dell’incontro dei Prefetti dei due Studi di VR e BO. Vengono anzitutto proposte alcune
osservazioni generali:
a) dal momento che si
ripensa la scelta dello Studio, si
ripensi dentro un progetto formativo globale, dove lo Studio
non sia solamente finalizzato (e
perciò strutturato) ai fini dell’Ordine sacro, ma come elemento di
supporto e armonizzato con la
globalità della formazione. Si fa
l’esempio dell’”anno di francescanesimo”, ma ovviamente le
attività e prospettive di integrazione possono essere anche altre;
è per noi vincolante la continuità della formazione nel periodo
della professione temporanea
12 - Notiziario
(una fraternità e un maestro per
quattro anni). S’è visto infatti che
solo questa continuità consente
una chiarificazione e maturazione vocazionale seria;
b) sarebbe anche utile
che i Professi solenni non abitassero nella stessa casa dei Professi Temporanei
Si conversa poi un po’ a
ruota libera cercando di immaginare concretamente possibilità e
conseguenze dell’unione o differenziazione di due centri di studio con corsi diversi.
In sintesi possiamo dire quanto
segue:
a) È convinzione comune che si vada verso un unico
centro di Studi e in prospettiva
anche di un’unica “casa” o realtà
formativa. Uno Studio dimezzato perderebbe inevitabilmente
attrattiva e sistematicità, senza
contare il problema numerico e
il bisogno di rispondere comunque con un altra struttura per il
programma mancante, dal mo-
mento che, almeno a BO, frequentano anche altri Istituti. In
questa prospettiva BO, entrando
nella facoltà, verrebbe ad avere
una posizione privilegiata.
b) L’ipotesi di un unico
centro di studi porta con sé anche la prospettiva di un’unica
casa di formazione nelle vicinanze del centro di studio.
Se il numero di formandi
fosse eccessivo (+ di15 max 20)
si dovrebbe pensare a due case
formative con lo stesso progetto
formativo; in alternativa si potrebbe pensare ad un’unica casa
però con divisioni in gruppi e affidamento dei singoli gruppi (formati per anno o ogni due anni,
non però per province) a dei vice
maestri.
La casa di formazione
dovrebbe avere una fraternità
formata ad hoc, almeno con
uncoetus ben formato, unito,
composto da persone motivate
per questo servizio.
Si dovrebbe escludere
Gli “Amici di San
Francesco” e
l’Agenzia “Frate
Sole” hanno preparato un piccolo
testo con lodi e
vespri. Il libro di
preghiera sarà in
dodatizione per
coloro che viaggiano con l’Agenzia “Frate Sole”
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
una vita parallela tra studenti e
comunità stabile, ma condivisione della stessa vita fraterna,
pur con momenti specifici per i
formandi.
Tale progetto sia valutato ed eventualmente scelto, ma
poi preparato bene prima di metterlo in campo: ricerca dei formatori, armonizzare e far convergere i progetti formativi delle
province, l’amalgama del coetus
(riteniamo che siano necessari
almeno due anni).
Si prevedano e dichiarino prima i collegamenti e rapporti con le province di provenienza
dei vari studenti. Crediamo che
essi debbano armonizzarsi con il
progetto formativo individuato.
Si prevedano regolari
incontri del coetus locale con i
Segretari F&S e con i Ministri
per programmazioni e verifiche
dei progetti e delle attività formativi.
Il tutto dovrebbe essere
stabilito e precisato in Statuti
Peculiari della casa di formazione interprovinciale.
2. Proposte di collaborazione
nel settore della formazione iniziale (postnoviziato)
Riteniamo importante
mantenere innanzitutto ciò che
già si sta facendo: esercizi per la
PS , settimana francescana.
Si dovrebbero poi incentivare ed estendere iniziative
come la preparazione alla PS durante l’anno, la formazione ai
ministeri magari con formula residenziale (2 o 3 fine settimana),
gli Esercizi spirituali annuali,
qualche esperienza significativa,
naturalmente preparata e accompagnata, in cui partecipino fratidi
varie province (es. Missione
itinerante in Carnia svolta lo scorso anno);
Ciò richiederebbe anche
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
una maggior comunicazione tra
i Maestri.
Favorirebbero la conoscenza interprovinciale anche
delle visite fraterne, magari per
fasce di tappa formativa, in qualche fraternità significativa di una
o dell’altra provincia, anche questa naturalmente non come gita,
ma come momento significativo
di un cammino formativo.
3. Proposte operative di collaborazione nel settore FoPe
Si suggerisce che i Moderatori Fope si incontrino tra
loro e programmino iniziative
comuni. Gli ambiti su cui si potrebbe fare utilmente qualcosa
insieme sono: i primi 5 anni di
PS; i Guardiani; le fasce di età
intermedia (40-60enni).
Gli esercizi spirituali
sembrano un po’ in difficoltà nelle province. Forse a livello comune si possono solo comunicare le
iniziative significative in questo
settore, cosicché chi vuole possa
parteciparvi.
È importante comunque
comunicare iniziative fatte dalla
provincia e che possono essere
aperte ad altri.
4. Collaborazione in settori diversi da quello della formazione
Pensiamo utili le seguenti iniziative:
Incontri dei Definitori
una volta all’anno
Incontro dei responsabili dei diversi settori per scambio
di informazioni e progettazione
Accorpamento interprovinciale di alcuni Segretariati (Il
responsabile di una provincia in
un certo settore anima anche una
provincia limitrofa)
Comunicazione di progetti e iniziative nuovi nel settore evangelizzazione.
In coda alla riunione fr.
Antonio Scabio, Segretario F&S
del Veneto, riporta alcune riflessioni fatte nel coetus provinciale della sua Provincia circa il
probandato:
C’è disponibilità ad andare nella direzione di un probandato interprovinciale, ma per
ora è presto.
Si pensa a vie intermedie: un anno in provincia e un
anno comune.
Bisogna comunque definire progetti formativi comuni e
incentivare gli incontri tra i
formatori.
Più realistica sembra la
prospettiva di mantenere il
probandato in provincia però favorire e rendere più stabili e prolungate alcune iniziative comuni
che poco o tanto si fanno già.
Segue uno scambio di
opinioni su questa questione, più
o meno già emerse nella precedente riunione. Ci si rende conto
però che la formazione di uno o
due e non di un gruppo presenta inconvenienti: il formando
troppo al centro di attenzioni e
“coccole”; mancanza di formazione alla vita fraterna tra pari
con la sua funzione di prova e
abilitazione a certe azioni/reazioni. Così ci si ritrova a fare la prima vera esperienza fraterna al
noviziato o post-noviziato.
Intanto è importante rifletterci e creare qualche esperienza di probandato comune tra
2 o 3 province, ma senza istituzionalizzarlo come interprovinciale. Si lancia anche una proposta: incontro di tutti i giovani
in formazione iniziale (dal
probandato ai Professi temporanei) del Nord Italia.
Bologna, Osservanza,
17 marzo 2003
Fr. Giovanni Patton verbalista
Notiziario -
13
Unione Ministri
provinciali Famiglie
Francescane d’Italia
Appello per la Pace
A tutti gli uomini e le
donne di buona volontà
Noi Ministri Provinciali
delle Famiglie Francescane
dltalia riuniti a Loreto per l’assemblea annuale, in questo momento storico delicato e gravido
di conseguenze, sentiamo forte
l’urgenza e la responsabilità di
annunciare, nonostante tutto, la
pace. La guerra non è inevitabile, la pace è sempre possibile, se
lo vogliamo. Come figli di S.
Francesco, profeta disarmato e
profeta di tutti, annunciamo a voi
“Pace”. La pace non è soltanto
un obiettivo da raggiungere a
qualunque costo, ma è il principio e il fondamento di un modo
diverso di stare insieme su questo pianeta. La pace si costruisce
con ia pace e non con la guerra.
La pace si costruisce con la giustizia e la libertà, con la solidarietà e l’impegno di tutti per tutti, senza distinzioni. Unendo la
nostra voce a quella dei poveri
del mondo, a Voi potenti della
terra noi annunciamo pace. In
comunione con il Santo Padre
Giovanni Paolo II e con tutti gli
operatori di pace, chiediamo a
Dio il dono della pace. Con il
cuore rivolto ad Assisi, speriamo
di vedere i colori dell’arcobaleno sorgere sulle terre martoriate
dalla violenza e dalla morte.
14 - Notiziario
Chiediamo a Dio, Padre
di tutta l’umana famiglia, di
donarci un cuore pacificato,
capace di superare divisioni e
pregiudizi, barriere culturali,
religiose e razziali, interessi
egoistici e ciechi nazionalismi, un
cuore capace di sperare al di là
di ogni speranza, capace di
condividere le attese e i sogni
degli uomini e delle donne del
nostro tempo; un cuore capace di
chinarsi con amore sulle ferite
dell’umanità e di infondere su
ognuno la freschezza di una vita
nuova e la certezza di un domani
migliore.
I Ministri Provinciali
Francescani d’ltalia
Loreto 19 Marzo 2003
INFERMERIA
PROVINCIALE
Numero
fax
051
4293626
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Inaugurata nella Galleria Ricci Oddi un busto per
Padre Gherardo opera di Paolo e Silvia Perotti
Nella galleria d’arte moderna di via San Siro è stato
inaugurato giovedì 6 marzo un busto in bronzo di Paolo e Silvia Perotti, padre e figlia, che rappresenta il
fondatore della Casa del Fanciullo. L’iniziativa si deve
alla banca di Piacenza, al Comune di Piac enza, alla
stessa galleria e all’associazione degli Amici della
Casa del Fanciullo.
Nella scorsa primavera si è tenuto a frascati il primo capitolo naizonale dell’OFS italiano. Sono disponibili gli
atti di detto capitolo e possono essere richiesti al centro
nazionale, in Via Kramer, 5 - 20123 Milano, telefono: 02
45491933.
A Bologna in Via D’Azeglio, 92
Telefono: 051 6440168
Fax: 051 6447427
Direttore tecnico: Dott.sa Gabriella Pizzi
A servizio di tutti i frati della Provincia!
In “Privilegium” l’autrice passa in rassegna e commenta
alcune opere pittoriche e letterarie di Santa Caterina da
Bologna e, nello stesso tempo, racconta con tocco leggero la storia di una conversione. Interessante è la rappresentazione delle due città che videro la santa bambina:
Bologna e Ferrara.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Notiziario -
15
Capitolo provinciale
2003
I
Approvazione
dei Candidati
a Ministro prov.
A tutti i Frati
della Provincia
Il Signore vi dia pace.
Carissimi,
ecco l’esito della consultazione per la designazione dei
candidati all’ufficio di Ministro
provinciale.
Il Definitorio generale a
ratificato la votazione con lettera del 4 marzo 2002, Numero
protocollo: 092955/064, che vi
allego.
Verbale della Consultazione
per i candidati a Ministro provinciale.
Il 21 febbraio 2003 presso il Convento di Sant’Antonio
in Bologna il sottoscritto Fr.
Alvaro Rosatelli presidente del
Capitolo della Provincia di Cristo Re in presenza degli scrutatori
Fr. Marco Zanotti e Fr. Matteo
Mantovani ha proceduto allo spoglio delle schede per la designazione dei candidati all’Ufficio di
Ministro provinciale a norma de-
16 - Notiziario
gli SSPP 115 e 116.
Questi sono i risultati:
Schede inviate N. 134
Schede pervenute N. 115
Non votanti N. 19
Schede nulle N.2
Schede biancheN. 1
I voti sono stati così ripartiti:
Ferrari Fr. Giuseppe N. voti 50
Soracchi Fr. Gilberto N. voti 45
Bartolini Fr. Bruno N. voti 41
Menegatti Fr. Valentino N. v. 23
Ravaglia Fr. Guido N. voti 22
Boni Fr. Remigio N. voti 21
Manduchi Fr. BonifacioN. v. 20
Marchesi Fr. Francesco N. v. 18
Rossi Fr. Berardo N. voti 14
Montorsi Fr. Giambattista N. v 14
Monfardini Fr. Bruno N. voti 11
Galesini Fr. Mauro N. voti 11
Casamenti Fr. Silvestro N. v. 10
Della Valle Fr. Adriano N. v. 10
Schiavetta Fr. Vittorio N. v. 7
Zanotti Fr. Marco N. voti 6
Mascarucci Fr.Giovanni N. v. 6
Caspoli Fr. Alessandro N. v. 5
Drudi Fr. Atanasio N. voti 4
Gianaroli Fr. Onofrio N. voti 4
Garuti Fr. Adriano N. voti 4
Pazzini Fr. Gloriano N. voti 4
Ballati Fr. Secondo N. voti 4
Raschi Fr. Gabriele N. voti 4
Caroli Fr. Ernesto N. voti 3
Benassi Fr. Salvatore N. voti 3
Maroncelli Fr. Settimio N. v. 3
Volpari Fr. Romano N. voti 3
Di Maria Fr. Giovanni N. v. 3
Hanno avuto voti 2: Benfenati Fr.
Paolo, Cataneo Fr. Severino,
Digani Fr. Gabriele, Ferrari Fr.
GianPellegrino, Pazzini Fr. Massimo, Pini Fr. Sandro, Tinelli Fr.
Cesare, Vignali Fr. Angelo.
Hanno avuto voti 1: Ago Fr. M.
Lorenzo, Andrucci Fr. Virgilio,
Aquini Fr. Massimiliano, Artioli
Fr. Guido, Barigazzi Fr. Giuseppe, Bianchi Fr. Giovanni, Bigi Fr.
Cherubino, Casadei Fr. Bellarmino, Catellani Fr. Egidio,
Chiappetta Fr. Felice, Chierici Fr.
Giangabriele, Dallari Fr. Carlo,
Giannini Fr. Valentino, Gironi Fr.
Emanuele, Johnson Fr. Elvis,
Mucciarini Fr. Piercelestino,
Pazzini Fr. Vincenzo, Pedrosi Fr.
Paolo, Piazza Fr. Maurizio, Rambaldi Fr. Alfonso, Rossi Fr. Pietro, Teglia Fr. Eugenio, Toschi Fr.
Tommaso.
Fr. Alvaro Rosatelli
Visitatore Generale
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
II
Indizione elezione
del Ministro
provinciale
A tutti i frati
della Provincia
di “Cristo Re”
Carissimi fratelli,
il Definitorio Generale
(prot. 092955/064 del 4 marzo
2003) ha approvato quali candidati all’ufficio di Ministro Provinciale i seguenti frati:
Ferrari Fr. Giuseppe (N. voti 50)
Soracchi Fr. Gilberto (N. voti 45)
Bartolini Fr. Bruno (N. voti 41)
Menegatti Fr. Valentino (N v 23)
Ravaglia Fr. Guido (N. voti 22)
Con la presente pertanto
indico la ELEZIONE per scheda a suffragio universale del Ministro Provinciale.
Le schede, con un solo
nominativo da votare, debitamente compilate, sigillate e controfirmate sulla busta, dovranno
pervemnire in Curia Provinciale
entro e non oltre il 20 aprile 2003.
In fraterna comunione di
Spirito e con l’augurio di un buon
itinerario quaresimale vi saluto
cordialmente e invoco su tutti voi
la benedizione del Signore.
Fratenamente.
Fr Alvaro Rosatelli
Visitatore Generale
Falconara 14/03/2003
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
III
Guardiani e
Deputati eletti al
Capitolo 2003
A tutti i frati
della Provincia
di “Cristo Re”
Guardiani e Deputati eletti
al Capitolo Provinciale 2003
Il giorno 23 marzo 2003
presso il Convento di Sant’Antonio in Bologna il sottoscritto Fr.
Alvaro Rosatelli, Presidente del
Capitolo coadiuvato dagli scrutatori Fr. Marco Zanotti e Fr. Matteo Mantovani, ha effettuato lo
scrutinio delle schede dei Guardiani e dei Deputati eletti al Capitolo Provinciale a norma degli
Statuti Particolari, art. 98, 99,
100.
Frati aventi diritto al
voto N. 123
Schede pervenute N. 105
Schede valide N. 101
Schede nulle N. 3
Scheda bianca N. 1
Lo scrutinio ha dato il seguente risultato:
a – Guardiani
Ravaglia Fr. Guido N. Voti 69
MontorsiFr. Giambattista 61
Benfenati Fr. Paolo N. Voti 51
Ballati Fr. Secondo N. Voti 50
Pazzini Fr. Gloriano N. Voti 49
Johnson Fr. Elvis N. Voti 46
che risultano eletti.
Hanno avuto altri voti:
Canevarolo Fr. Claudio:
33; Aquini Fr. Gilberto: 27;
Sichel Fr. Ersilio: 26; Gilioli Fr.
Elio: 26; De Paoli Fr. Paolo: 22;
Montemaggi Fr. Contardo: 20;
Santi Fr. Serafino: 18; Dallari Fr.
Carlo: 18; Colaianni Fr. Francesco: 13.
b – Deputati
Casamenti Fr. Silvestro N. V. 55
Bartolini Fr. Bruno N. Voti 49
Galesini Fr. Mauro N. Voti 49
Rossi Fr. Berardo N. Voti 44
Raschi Fr. Gabriele N. Voti 42
Monfardini Fr. Bruno N. V. 40
Volpari Fr. Romano N. Voti 37
Barigazzi Fr. Giuseppe N. V. 36
Caspoli Fr. Alessandro N.V. 35
Gianaroli Fr. Onofrio N. V. 33
Piazza Fr. Maurizio N. Voti 33
Drudi Fr. Atanasio N. Voti 32
Schiavetta Fr. Vittorio N. V. 32
Dima Fr. Luigi N. Voti 32
Bianchi Fr. Giovanni N. V. 31
Pini Fr. Sandro N. Voti 31
che risultano eletti.
Hanno avuto altri voti:
Mantovani Fr. Matteo:
30; Della Valle Fr. Adriano: 29;
Di Maria Fr. Giovanni: 28; Ceriani Fr. Riccardo: 27; Pinghini
Fr. Faustino: 26; Garuti Fr. Adriano: 26; Grossi Fr. Andrea Nico:
25; Benassi Fr. Salvatore: 24;
Caroli Fr. Ernesto: 23; Chierici
Fr. Giangabriele: 23; Trotta Fr.
Raffaele: 23; Digani Fr. Gabriele: 22; Pazzini Fr. Massimo: 21;
Toschi Fr. Tommaso, Tamagnini
Fr. Costantino, Basini Fr. PierPaolo, Mocerino Fr. Antonio: 20;
Mucciarini Fr. Piercelestino,
Falzone Fr. Michele: 19; Casolari
Fr. Michelangelo: 17; Zini Fr. Enrico: 16; Ago Fr. Lorenzo M.: 15;
Rossi Fr. Pietro, Chiappetta Fr.
Felice, Maroncelli Fr. Settimio,
Aquini Fr. Massimiliano: 13;
Tinelli Fr. Cesare, Andrucci Fr.
Virgilio: 12; Montali Fr. Gregorio: 11; Veronesi Fr. Davide,
Pini Fr. Bonaventura, Artioli Fr.
Guido, Rossi Fr. Ivano, Cervesi
Fr. Giuseppe: 9; Bellavista Fr.
Teodoro M., Sassi Fr. Bonfiglio:
8; Dalmastri Fr. Benedetto, Baldi Fr. Celestino, Maggiolini Fr.
Osvaldo, Tognon Fr. Franco:7;
Facchini Fr. Elia, Martinelli Fr.
Notiziario -
17
Alessio, Pedrosi Fr. Paolo, Busignani Fr. Benvenuto, Gironi Fr.
Emanuele: 6; Concari Fr. Camillo, Burgazzi Fr. Nazzareno, Bartolucci Fr. Ludovico, Casadei Fr.
Bellarmino, Catellani Fr. Egidio,
Fellini Fr. Luca, Pazzini Fr. Vincenzo, Zavalloni Fr. Roberto: 5;
Cataneo Fr. Severino, Coriambi
Fr. Giangrisostomo, Quagliaroli
Fr. Claudio, Rambaldi Fr. Alfonso, Teglia Fr. Eugenio: 4; Bacciocchi Fr. Francesco, Brigidi Fr.
Silvestro, Cavicchi Fr. Corrado,
Giannini Fr. Valentino, Gitti Fr.
Stefano, Rossi Fr. Leopoldo, Sartini Fr. Donato, Terzi Vitale: 3;
Balestri Fr. Paolinio, Benassi Fr.
Pietro, Gazich Fr. Antonio: 2;
Benassi Fr. Paolo, Locatelli Fr.
Agnello, Lugnan Fr. Quintino,
Miselli Fr. Daniele, Muccioli Fr.
Maurizio, Pazzini Fr. Modesto,
Righetti Fr. Francesco, Roncarà
Fr. Candido, Ruffini Fr. Eugenio,
Scopa Fr. Mauro, Trevisani Fr.
Salvatore, Venturelli Fr. Anastasio, Veronesi Fr. Pierpaolo: 1.
ESERCIZI SPIRITUALI
PRESSO I CONVENTI
DELLA PROVINCIA
5-9 maggio 2003 Montepaolo (FC)
FR. ANDREA STEFANI, OFM
12-16 maggio 2003 Villa Verucchio (RN)
SR. GIULIANA TABANELLI, SFMM
Prenotazioni e informazioni presso i rispettivi Guardiani di ogni luogo
Così è
Fr. Marco Zanotti
Fr. Matteo Mantovani
Fr. Alvaro Rosatelli
Presidente del Capitolo
E’ stata collocata una tovola dipinta ad olio, nella cappella dell’Infermeria provinciale che ricorda i Santi
Martiri in Cina del 1900, santi a cui
è dedicata la stessa Cappella.
18 - Notiziario
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Esercizi Spirituali
Casa Maris Stella
Via Montorso, 1
60025 Loreto (AN)
Tel.: 071 970232
E’ programmata per gli ultimi giorni di aprile l’ormai tradizionale
settiamana bibblica che si tiene presso il Santuario della Verna. Tema
della 13° edizione: “Le lettere ai
Tessalonicesi”. Tel.: 0575 5341.
La congregazione di Gesù Sacerdote
“Padri Venturini” organizza presso la propria casa di Loreto un nutrito calendario di esercizi spirituali.
I corsi iniziano il lunedì alle ore 12
e terminano il venerdì con il pranzo.
E’ stato pubblicato il programma
degli incontri di spiritualità francescana previsti per il mese di agosto
presso il santuario della Verna. Per
informaizoni e iscrizioni rivolversi a
Suor Priscilla. Tel.: 0575 5341.
FANANO
Casa “San Colombano”
TELEFONO: 0536 68001
* La casa è gestita da Marisa e Claudio.
* Può ospitare un massimo di 25 persone.
* Non è in autogestione.
* La quota è di 26 tutto compreso: lenzuola, asciugamani, prima colazione, pranzo e cena.
* Ai laici verrà richiesta la quota associativa ANSPI, che
è di circa 3-4 .
* Possono usufruire della struttura i Frati, l’OFS e i gruppi accompagnati almeno da un frate responsabile e alle condizioni sopraddette.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Notiziario -
19
E’ stata restituita al culto nella sua
totalità la Chiesa di San Nicolò di
Carpi, gravemente daneggiata dal
terremoto dell’ottobre 1996 e oggetto di una grande opera di consolidamento durata quasi sette anni. La
grande chiesa venne voluta dal principe Alberto Pio, signore di Carpi,
e fu commissionata all’architetto
Baldassarre Peruzzi. Il lavoro di costruzione iniziò nel 1493 e terminò
nel 1516. Attualmente, dopo le varie vicende storiche, il tempio di San
Nicolò, come lo chiamano i carpigiani, è di proprietà demaniale.
Settimana biblica
per sacerdoti
Molfetta (Bari) Tel. 080 3341622
23-27 giugno 2003
“Vangelo di Giovanni”
Don Rinaldo Fabris, Don Michele
Lenoci, Don Maurizio Marcheselli
20 - Notiziario
La parrocchia di Reggio Emilia sta vivendo la missione popolare. Nella
foto, la tenda che, davanti alla Chiesa, è allestita come punto di ascolto.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Lettera del Presidente Compi con la quale vengono comunicate le delibere votate nell’ultima Assemblea plenaria
della Conferenza stessa riguardanti il problema dell’Ordine Francescano Secolare.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Notiziario -
21
Vita della Provincia
I
Definitorio
Convento
“Osservanza”
Imola
1 aprile 2003
* L’incontro del Definitorio inizia come programmato
alle ore 09.30. All’incontro, presieduto dal Visitatore generale,
Fr. Alvaro Rosatelli, è presente
anche Fr. Bruno Bartolini, presidente della Commissione preparatoria al Capitolo provinciale.
* Buona parte dell’Ordine del Giorno del presente
incontro riguarda gli adempimenti spettanti il Definitorio provinciale e riferentesi al Capitolo
provinciale ormai imminente.
* Vengono approvati
all’unanimità i verbali dell’incontro precedente tenutosi a Cotignola.
* Il Definitorio dopo
avere ascoltato la presentazione
delle modifiche suggerite dalle
diverse fraternità e dalla recente
assemblea dei Guardiani approva
definitivamente l’Instrumentum
Laboris sul quale lavorerà il
22 - Notiziario
Capitolo provinciale: «Evangelizzazione, da conservatori dell’esistente a costruttori di un
mondo nuovo».
* Si legge insieme ancora una volta, il «regolamento»
dei lavori capitolari. Sono state
apportate diverse modifiche rispetto al precedente e su queste
modifiche ci si è confrontati. Al
termine il Definitorio approva
all’unanimità il Regolamento del
Capitolo.
* Si riflette su come è
meglio organizzare il lavoro in
Capitolo: si decide di costituire
tre gruppi di studio, di definirne
il Presidente e di lasciare la scelta
del gruppo alla libertà dei capitolari.
* Vengono indicati al
Presidente del Capitolo i nominativi riguardanti alcuni servizi:
Segretario di Capitolo, Vice Segretario, Verbalisti, Moderatori e
Presidenti dei gruppi. Il Presidente del Capitolo presenterà
questi suggerimenti all’Assemblea capitolare che sarà chiamata
a pronunciarsi con votazione.
* Si discute insieme su
alcune modifiche che si ritiene
opportune proporre al Capitolo di
alcuni articoli degli Statuti
Provinciali.
* Il Presidente del Capitolo invierà ai nostri fratelli missionari presenti in Papua Nuova
Guinea ed in Giappone una lettera con la quale si inviterà al
Capitolo un rappresentante di
questi nostri confratelli, e le modalità della loro presenza al Capitolo stesso.
* Si decide quali relazioni saranno lette in sede capitolare.
Le rimanenti relazioni saranno
affidate a un frate capitolare il
quale avrà l’impegno di leggerle
con l’attenzione alla tematica dal
Capitolo: «l’Evangelizzazione»;
lui stesso riferirà in aula.
* Si decidono le linee
fondamentali dell’Orario della
giornata e si decide di iniziare i
lavori capitolari con un momento
di riflessione sul tema del nostro
lavoro.
* Il ministro provinciale
presenta al Definitorio la domanda di ammissione alla professione perpetua di Fr. Ivano Cavazzuti, Fr. Fabrizio Verucchi, Fr. Davide Coriani e Fr. Daniele Vallorani. Il Ministro provinciale richiederà i pareri necessari per
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
6 maggio e si terrà presso la
fraternità di Ravenna.
* Si pranza insieme ai
fratelli della piccola fraternità che
ci hanno accolto con tanto calore,
li ringraziamo per l’accoglienza
e l’amicizia che ci hanno offerto.
Atti del Convegno CISM 2002 dell’Area Animazione Vita Consacrata. E’ il 24° Convegno di settore della CISM ed ha come tematica la relazione con Dio come fondamento della propria vita
e della missione apostolica.
Nel mese di novembre 2002 si è tenuto a Palermo,
all’Isola delle Femmine, la XLII Assemblea nazionale della CISM. Il tema fu: “Vivere secondo
lo Spirito. Nuovi percorsi e linguaggi per comunicare il Vangelo in un mondo che cambia.” A lato
la copertina del volume che raccoglie gli atti di
detta assemblea.
poterli offrire al Definitorio affinchè il Definitorio stesso possa
esprimersi.
* Si concede alla Fraternità di Parma di poter procedere
nei lavori di adeguamento della
centrale termica della Chiesa. Se
ne approva il preventivo di spesa.
* Dopo aver affrontato
alcune altre questioni, alle ore
13.00 si terminano i lavori ricordando a tutti che il prossimo appuntamento è fissato per il giorno
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Notiziario -
23
Abbiamo Vissuto
* Il giorno 3 marzo il Cardinale Camillo Ruini nomina Fr.
Adriano Garuti professore straordinario sulla cattedra di
ecclesiologia nella Facoltà di Teologia della Pontifica Università
Lateranense.
* Il 5 marzo, mercoledì, Fr.
Giuseppe Cervesi è ricoverato al
Tonionolo per intervento chirurgico.
* Il giorno 6 a Cortemaggiore funerale del papà di Fr.
Nazzareno Burgazzi.
* Nel pomeriggio del giorno 6 all’Osservanza di Bologna
incontro del CPV.
* Il giorno 6 inizia a Roma
l’incontro dei Moderatori provinciali di Formaizone Permanente
della COMPI.
* Nella serata di domenica 9 inizia a Bologna l’ottavario
in onore a Santa Caterina.
* Il giorno 10 iniziano all’Osservanza di Bologna gli esercizi spirituali.
* Nel pomeriggio di lunedì 10 a Ferrara chiusura
24 - Notiziario
dell’ottavario in onore a Santa
Caterina.
* Il giorno 12 marzo Fr.
Gabriele Digani è sottoposto ad
un intervento al timpano.
* Il 13 marzo inizia a Milano Marittima l’incontro dei
Delegati provinciali della COMPI di Giustizia, Pace e Salvaguardia del Creato.
* Venerdì 14 all’Antoniano premiazione dei vincitori
della Mostra mondiale d’Arte per
Ragazzi.
* Nei giorni 15 e 16 marzo a Palagano ritiro del CPV.
* Nella serata di sabato 15
a Loreto inizia l’incontro dei
Ministri provinciali delle Famiglie francescane e l’Assemblea
della COMPI.
* Il giorno 17 marzo, all’Osservanza di Bologna incontro dei Segretari FeS delle Provincie del Nord Italia.
* Martedì 18 giornata del
nostro Studio Teologico a Sant’Antonio Bologna.
* Il giorno 19 a Sant’Antonio in Bologna Assemblea dei
Guardiani.
* Giovedì 20 Fr. Modesto
Pazzini subisce un intervento chirurgico all’intestino.
* Domenica 23 spoglio
delle schede per la elezione dei
Guardiani e dei Deputati che
comporranno il Capitolo provinciale 2003.
* Martedì 25, venticinquesimo di professione di Madre
Giovanna Lo Bianco, Abadessa
del Monastero delle Clarisse di
Bologna.
* Il giorno 25 marzo, Fr.
Alvaro Rosatelli, Visitatore generale termina la Visita canonica.
* Mercoledì 26 inizia il
Capitolo presso il Monastero delle Clarisse di Fanano.
* Venerdì 27 marzo trasferimento della quadreria del Convento di Forlì presso la Curia provinciale.
* Il giorno 30 restituzione
al culto di tutta la Chiesa di San
Nicolò in Carpi dopo i lunghi e
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
laboriosi lavori di ripristino, dopo
i danni subiti dal terremoto.
* Lunedì 31 Fr. Modesto
Pazzini è trasferito presso l’infermeria provinciale.
* Martedì 1 aprile incontro del Definitorio provinciale
presso il Convento di Imola.
ARCHIVIO PROVINCIALE
LUNEDì E GIOVEDì
DALLE ORE 14.00 ALLE ORE 18.00
Telefono: 051 4290822
(Dott. Riccardo Pedrini)
Auguri di Buona Pasqua!
Questo numero del Notiziario
è stato chiuso in Segreteria provinciale il
1 aprile 2003
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Notiziario -
25
FRATERNITAS
01.04.2003
ita. Vol.XXXVI. No.86 - OFM Roma - tel. +39.0668.491.360 - fax. +39.0668.491.364
ROMA - ESSERE MEMORIA VIVA DEL VANGELO DI GESÙ OGGI
Se la vita di Gesù nella sua obbedienza e dedizione al Padre è parabola vivente del “Dio con noi”, la nostra
esistenza, nel suo stile di vita concreto, dovrà ugualmente diventare una parabola del Regno per il mondo di
oggi. Il “modo di esistere”, cioè, dovrà essere in grado di esprimere il nostro essere stati “conquistati” da Dio
e la nostra consegna totale nelle Sue mani; la capacità di parlare, di “dire” la presenza del Regno nel linguaggio dei nostri contemporanei; le caratteristiche del paradossale, della radicalità dei segni che definiscono la
nostra vita quotidiana e le nostre scelte, come i voti; le dimensioni profetiche, che dovrebbero orientare l’esistenza propria e degli altri verso nuovi orizzonti, verso “altri” interessi, verso gli ultimi.
È questo il primo servizio assoluto che dobbiamo alla Chiesa e al mondo. È questa la trasparenza che dovrà
generare una nuova efficacia fondata sulla fecondità divina. Tutte le nostre strutture, i servizi, le attività
apostoliche dovranno essere in funzione di questo nostro essere memoria viva del Vangelo di Gesù oggi;
dovranno essere profondamente “significativi”, teocentrici e orientati alla speranza, alla meta che ci attende.
La testimonianza del futuro che già abita in noi fa dei consacrati delle sentinelle, che scorgono e annunciano
la vita nuova già presente nella nostra storia.
In breve, c’è bisogno di ricuperare il senso e la qualità della Vita consacrata (cf. RdC 12). Infatti, la nostra
VC non è segno-profezia perché è servizio; ma è servizio perché “significa”, cioè in quanto rimanda all’Autore di ogni dono e carisma. Certo, i due elementi si chiariscono e si integrano reciprocamente; tuttavia, la
priorità va all’essere, non al fare. Si tratta di una identità costruita sulla qualità della vita, sul “significato” di
ciò che siamo e vogliamo essere, per verificare poi il “significante”, cioè le forme di vita e di evangelizzazione.
In realtà, la vera forma di “efficienza” è anzitutto passività, non attività: lasciarsi possedere da Dio, lasciarsi
“sedurre”, per lasciarsi poi inviare al mondo, come uomini e donne di questo nostro tempo che testimoniano
il Regno di Dio già presente dentro di noi (Giacomo Bini, in L’Osservatore Romano, 1°.02.2003).
ITALIA - MONACHE E MONACI ORTODOSSI VISITANO LA FRATERNITÀ DELLA CURIA GENERALE
Gli incontri ai vertici hanno un senso se si estendono alla base. Così, dopo l’incontro del Ministro generale, Fr. Giacomo Bini, con il Patriarca ortodosso rumeno Teoctist, i Frati continuano a incontrarsi con i monaci
ortodossi. A nome del Servizio per il dialogo, la Commissione ecumenica della COMPI ha invitato un gruppo
di monache e monaci ortodossi a una serie di incontri con la Famiglia francescana, in un pellegrinaggio che è
partito da Bari per passare, poi, a Roma, Greccio, Fontecolombo, Assisi, Venezia e Padova. Da Timisoara, in
Romania, c’erano i monaci Siluan e Simeon, le monache Mihaela, Inochentia, Ilaria, Iustina, Teodora; da
Istanbul Suor Theophano.
A Roma sono stati ospiti della Curia generale. I membri della Fraternità hanno organizzato un incontro di
preghiera e di scambio di conoscenza con gli ospiti. Interessanti e confortanti le testimonianze degli ospiti,
che hanno comunicato le loro impressioni sulla prima parte della loro esperienza. Prima di tutto, dopo aver
conosciuto i Frati e la loro vita nei Conventi visitati, sentono di dover smentire l’opinione diffusa in oriente,
secondo la quale i religiosi occidentali sono più dediti alle attività che alla spiritualità; essi, invece, hanno
incontrato Frati ricchi di una profonda spiritualità. Inoltre, sono stati colpiti dalla vicinanza dei Frati con la
gente, sia nel ministero sia nella vita quotidiana. Un’esperienza inaspettata ed esaltante è stata la conoscenza
delle clarisse, che hanno lasciato nei loro animi una profonda impressione per la loro gioia di vivere e per la
familiarità e cordialità con cui hanno accolto gli ospiti. Un apprezzamento e una gioia particolare hanno
espresso per l’incontro che il Ministro generale ha loro riservato, regalando loro la recente lettera su Santa
Chiara. Il tradizionale scambio di doni aiuta a conservare memoria di un incontro che difficilmente potrà
essere dimenticato.
MESSICO - IX Consiglio Internazionale per la Formazione e gli Studi
Dal 2 al 7 febbraio 2003 si è tenuto a Ciudad di Messico il IX Consiglio Internazionale per la Formazione
e gli Studi dell’Ordine. Erano presenti un Delegato per ogni Conferenza e i membri del Segretariato generale
per la Formazione e gli Studi. L’incontro, oltre ad una riflessione sullo stato della formazione e degli studi
26 - Notiziario
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
oggi, ha approfondito due temi: la formazione dei formatori e l’aggiornamento della Ratio Formationis
Franciscanæ. Il Consiglio ha deciso di presentare varie proposte al Ministro generale e al suo Definitorio,
al Segretariato generale per la Formazione e gli Studi, alle Entità, ai Formatori francescani e al Capitolo
generale. Tra le proposte sottolineiamo due: la creazione di un “Istituto Pedagogico” per la formazione dei
formatori dell’Ordine e la creazione di una “Biblioteca Francescana Universale” via internet.
BRASILE - CHE FANNO I FRATELLI LAICI NELLA PRATICA DELLA VITA QUOTIDIANA
Fra i 465 Frati che appartengono alla Provincia dell’Immacolata Concezione in Brasile, 75 sono Frati
Laici. Ogni anno si radunano per approfondire la spiritualità propria e le loro esperienze di lavoro e di vita
fraterna. I Frati Laici svolgono nella Provincia i seguenti ministeri: anziani e ammalati (5), fattoria e orto (7),
amministrazione/contabilità (12), opere sociali (5), educazione (4), manutenzione, servizi tecnici e conservazione (15), amministrazione provinciale (3), Mezzi di Comunicazioni, arti e Casa Editrice (6), missioni all’estero (5), infermieri (2), portineria (10), formazione (5), pastorale parrocchiale (6), Commissariato della
Terra Santa (1), Definitore provinciale (1), Assistente OFS/Gifra (5), guardiani o presidenti (5), studenti di
filosofia (5), studenti di teologia (5), altri studi accademici (4).
COREA - Capitolo nazionale elettivo dell’OFS
Dal 17 al 19 gennaio ’03, a Seoul, si è celebrato il 20° Capitolo nazionale e il 12° Capitolo elettivo
dell’OFS di Corea. Nuova Ministra nazionale è stata eletta Theresa Han. La sessione elettiva è stata presieduta
da Lucy Almirañes, Consigliera Internazionale della Presidenza del CIOFS e Delegata della Ministra generale
dell’OFS. A nome della Conferenza degli Assistenti generali è stato presente Fr. Ivan Matic, OFM. Il Capitolo
è stato ben preparato e molto coinvolgente la celebrazione. Tra i lavori svolti durante il Capitolo, sicuramente
di grande importanza è risultato quello della revisione dello Statuto nazionale, che ora attende l’approvazione
da parte della Presidenza del CIOFS. La Fraternità nazionale di Corea è organizzata in 12 Fraternità regionali
e 117 Fraternità locali, con più di 10.000 membri.
ALBANIA - INCHIESTA DIOCESANA SUL MARTIRIO DI NOVE FRATI MINORI
Il 10 novembre 2002, nella chiesa cattedrale di Scutari in Albania, Mons. Angelo Massafra, OFM, Arcivescovo Metropolita di Scutari e Presidente della Conferenza Episcopale d’Albania, ha dato solenne avvio alla
Inchiesta “super martyrio” dei Servi di Dio Vincenzo Prennushi, OFM, Arcivescovo di Durazzo, e dei suoi
XXXIX Compagni, morti in Albania “in odium Fidei” nel periodo 1913-1974. Con Mons. Prennushi fanno
parte del gruppo altri otto Frati Minori, membri della Provincia dell’Annunciazione di Albania. Essi sono: Fr.
Gjon Shllaku, Fr. Bernardin Palaj, Fr. Mati Prenushi, Fr. Çiprian Nika, fr. Gaspër Suma, Fr. Karl Sarreqi, Fr.
Serafin Koda (Kodic) e Fr. Alojzije Palic. Gli ultimi due erano di nazionalità croata, essendo nati entrambi a
Janjevo, un piccolo paese croato situato in territorio kossovaro.
FRANCIA - MARCIA EUROPEA PER I GIOVANI TRA I 18 E 35 ANNI
Dopo l’incontro internazionale svoltosi ad Assisi nel 2000, i Frati incaricati della pastorale giovanile e
vocazionale dell’Europa del Nord hanno pensato di realizzare un’esperienza simile a quella organizzata nella
cittadina umbra in occasione della Festa del Perdono per i giovani desiderosi di approfondire la loro vocazione cristiana. Per questo scopo è stato scelto un luogo della Borgogna, dove sono sorti numerosi movimenti di
rinnovamento monastico (benedettino, cistercense, e… Taizé): si tratta di Vézelay dove nel 1217, ancora
vivente san Francesco, si stabilirono i primi Frati minori in Francia. In questa località vivono, attualmente,
cinque Frati di vita contemplativa, in un piccolo eremo posto ai piedi della “colline éternelle”, che è impreziosita
da una superba e luminosa tenuta abbaziale del XIIº secolo conosciuta in tutto il mondo (fa parte del patrimonio dell’UNESCO), in cui sono conservate le reliquie di Santa Maria Maddalena. È uno dei quattro punti di
ritrovo dei pellegrini che partono per San Giacomo di Compostella.
“Marcia verso la luce” è il tema di questo pellegrinaggio che si svolgerà dal 4 all’11 agosto (festa di Santa
Chiara, di cui si celebra il 750º anniversario della morte). Il 6 agosto, festa della Trasfigurazione, e Maria di
Magdala, prima testimone della Resurrezione, hanno suggerito questo tema della luce. Di tutto ciò, Francesco
e Chiara d’Assisi ne sono un esempio sempre attuale. La dimensione internazionale della Famiglia francescana
può fare di noi degli attori privilegiati per l’edificazione di un’Europa fondata non sul dominio economico,
bensì sul rispetto dell’uomo, particolarmente nell’attenzione agli esclusi, agli immigrati, agli abbandonati,
alle vittime di tutte le forme di povertà del mondo d’oggi.
L’animazione di questo progetto sarà assicurata da alcuni membri di tutti i rami della Famiglia francescana
e appartenenti ai diversi paesi dell’Europa Occidentale. Sei gruppi di marciatori convergeranno, attraverso un
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Notiziario -
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paesaggio suggestivo, a Vézelay dove sarà allestita una tendopoli. Qui saranno proposte diverse iniziative
(spirituali, culturali e d’intrattenimento). Ad esempio: una piccola comunità internazionale di Clarisse assicurerà,
con i Frati dell’eremo, un centro di preghiera contemplativa, di ascolto e di riconciliazione; la visita guidata,
in diverse lingue, della celebre abbazia; una conferenza e una tavola rotonda sul tema del posto della Famiglia
francescana in Europa saranno animate da diverse personalità politiche e religiose. La celebrazione solenne
della Festa di Santa Chiara e una serata organizzata chiuderanno il raduno. Informazioni e iscrizioni: http://
www.ifrat.net/vezelay Br. Markus Laibach, Kreuzweg 23, D. 65719 Hofheim am Taunus; e-mail:
[email protected] Br. Mattie Jeukens, Vanderlindenstraat 15, B. 1030 Brussel; e-mail:
[email protected] Fr. Vincent Pottier, N.D. de Bonne-Fontaine, F. 57370 Danne et Quatre Vents ;
e-mail: franciscains.bonnefontaine @ wanadoo.fr
SEGNALIBRO - UN RITIRO DI QUARANTA GIORNI CON BONAVENTURA, FRANCESCO E CHIARA
The Journey into God (In cammino verso Dio) A forty-Day retreat with Bonaventure, Francis and Clare.
Josef Raischl, SFO e André Cirino, OFM, St. Anthony Messenger Press, Cincinnati. Pp. 416. Quello che ci
propongono questi nostri due Maestri di Spirito, tramite un ritiro di quaranta giorni, è una introduzione alla
gioiosa accoglienza del bene, elemento essenziale della Spiritualità francescana. In questo volume – ideale
per ritiri durante il periodo quaresimale – ci vengono presentati, in modo chiaro e concreto, i fondamentali
concetti teologici presenti nella grande opera di San Bonaventura Itinerario della mente in Dio. Per ogni
giorno troviamo delle letture prese dall’Itinerario, riflessioni degli Autori ed esercizi che il lettore può realizzare
nella vita di ogni giorno. Il volume potrà essere utilizzato da gruppi o da singole persone che desiderano
intraprendere questo meraviglioso viaggio. Nell’Appendice si trova una nuova traduzione in inglese
dell’Itinerario, opera dello studioso Fr. Zachary Hayes, OFM.
PARAGUAY - FRATERNITÀ, PREGHIERA, ITINERANZA E MISSIONE AL POPOLO
19 Frati delle Province dell’Argentina, del Cile e della Custodia del Paraguay hanno vissuto per la terza
volta un’esperienza missionaria interprovinciale. Dopo di quelle dell’arcipelago di Chiloé (2001, Cile) e di
Salta (2002, Argentina) i missionari hanno predicato a San Lorenzo de Altos, nel Paraguay, una Riduzione
francescana guaranì fondata nel 1580 dal francescano Fr. Luiz Bolaños. Oltre alla missione al popolo i Frati
hanno voluto vivere in profondità durante qualche settimana tre caratteristiche dell’identità francescana: la
vita in fraternità, la preghiera e l’itineranza. Nel momento che l’Ordine rivede le sue strutture e il suo modo
d’essere presente nel mondo, quest’esperienza sottolinea tre punti: l’interprovincialità/internazionalità più
che una forma organizzativa può diventare un’espressione d’appartenenza ad una sola Fraternità universale;
la ricerca di un’espressione della nostra minorità nel modo d’essere presente e nel servizio offerto; il superamento
della dimensione missionaria vista come attività e la valorizzazione dell’identità missionaria come parte centrale della nostra vita in fraternità. Alla verifica finale era presente Fr. Nicolàs Zumalde, Segretario del
Segretariato generale per l’Evangelizzazione, che ha avuto parole d’incoraggiamento a proseguire nell’esperienza e nella ricerca di nuove forme per rispondere le grande sfide missionarie dell’Ordine.
Piccole/Grandi notizie
Il 14 febbraio 2003 è morto Mons. Valfredo B. Teppe, OFM, Vescovo emerito di Ilhéus (Brasile). Era nato nel
1918 in Germania. Giovane studente è andato in Brasile come missionario nella Provincia Santo Antonio.
Nel 1967 è stato eletto Vescovo ausiliare di Salvador in Bahia e nel 1971 è stato trasferito a Ilhéus. Aveva
rinunciato al Governo pastorale della diocesi il 5 luglio 1995. Era conosciuto come autore di libri sulla
psicologia religiosa e come predicatore di esercizi spirituali.
Il 2 marzo 2003 è morto Mons. Leonardo Hsu Ying-fa, OFM, già Vescovo ausiliare di Taipei (Taiwan). Mons.
Leonardo era nato nella diocesi di Tsinan (Cina Continentale) nel 1923. È entrato nell’Ordine nel 1947,
nella Provincia Regina della Cina. Ha emesso la Professione solenne il 17 dicembre 1951 ed è stato ordinato sacerdote il 29 marzo 1952. È stato ordinato Vescovo il 30 novembre 1990 ed era emerito dal febbraio
2001.
In occasione della celebrazione del millennio dello Stato ungherese, il Ministero della cultura di Ungheria ha
consegnato a persone di nove Paesi europei varie onorificenze. A Fr. Bozo Blazevic, della Provincia di
Sarajevo, è stato dato il titolo di “Cavaliere della Cultura” per la sua attività a favore del dialogo culturale
e religioso tra i vari Paesi.
Il 14 dicembre 2002 nella chiesa Cristo Re della Missione francescana di Takada (Giappone) è stato inaugurato, con un concerto, il nuovo organo (575 canne, due tastiere e pedaliera), dono della Provincia dell’Emilia-
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Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Romagna (Italia). L’organo è uno strumento raro in Giappone.
In occasione dei 450 anni dell’arrivo dei Francescani in Cile, la Provincia della SS.ma Trinità del Cile ha
promosso una mostra itinerante di 22 quadri sulla vita di san Francesco dipinti al tempo del Cile-colonia.
La collezione consta di 54 quadri ed è la più grande collezione di America sulla vita del Santo di Assisi. La
mostra è stata allestita prima presso il Museo America (Madrid), poi a Siviglia e Valencia. La mostra sarà
presentata anche a Roma, in Grecia e Inghilterra; ritornerà in Cile nell’ottobre 2003.
La Pontificia Accademia Mariana Internazionale prepara un Congresso Mariologico Francescano per celebrare il 150° anniversario della proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione, fatta da Pio IX l’8
dicembre 1854. Il Congresso, al quale i Ministri generali del Primo Ordine e del TOR hanno dato il loro
patrocinio, avrà luogo dal 4 all’8 dicembre 2003, presso la Basilica di S. Maria degli Angeli (Assisi).
All’inizio del 1900 i cristiani costituivano il 25% della popolazione in Terra Santa, oggi sono scesi a meno
2%. Dal 1948 in poi 230 mila cristiani hanno lasciato la loro terra.
La Biblioteca Mariana Francescana della Pontificia Accademia Mariana Internazionale (Roma) ha pubblicato
in italiano il secondo volume della “Mistica Città di Dio” della Suora Concezionista Maria di Gesù Agreda,
morta nel 1665. La traduzione è stata curata da Fr. Herbert Schneider. Il coyright è della “Associazione S.
Alberto Magno”, Gosheim (Germania). L’edizione italiana è stata pubblicata dalle Edizioni Porziuncola,
Assisi. Insieme i due volumi raggiungono 2358 pagine.
Attualmente la Postulazione generale cura il cammino di 189 Cause di beatificazione o canonizzazione, così
ripartite: Frati minori: 81; Clarisse: 13; Concezioniste: 4; Francescani secolari: 22; Suore francescane: 34;
esterne all’Ordine: 35.
Italia – Corso estivo di lingua italiana
Dal 1 al 28 settembre 2003, il Segretariato generale per la Formazione e gli Studi, in collaborazione con il
Collegio degli Studenti dell’Antoniano di Roma, organizza un corso di lingua italiana. Il corso (lezioni, fotocopie, libri, due giorni ad Assisi e un giorno a Rieti) costerà 285 Euro, più 24 Euro al giorno per coloro che
alloggiano presso l’Antoniano. Le iscrizioni vanno fatte entro e non oltre il 30 giugno. Per altre informazioni
e per iscriversi rivolgersi al SGFS (Curia generale, tel: +39-06-68-49-12-34. Fax: +39-06-68-49-13-85. Email: [email protected]) o al Rettore degli Studenti, Fr. Sandro Overend, Collegio S. Antonio, Via Merulana,
124 - 00185 Roma.
Curia Romana
Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale di Maputo (Mozambico), presentata dal Cardinale Alexandre José Maria dos Santos, OFM, per ragione d’età.
Nuovo Visitatore
Fr. Lothar Weber, Prov. Colonia, per la Prov. Beato Engelberto Kolland (Austria/Italia)
Impegni del Ministro
25 maggio-21 giugno: Santa Maria degli Angeli, Capitolo generale.
FRATERNITAS - OFM - Roma.
Editore: Clarêncio Neotti ofm . Internet: http://www.ofm.org/fraternitas. Email: [email protected]
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
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