SCHEDA DI PROGETTAZIONE 1. INDICAZIONI
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SCHEDA DI PROGETTAZIONE 1. INDICAZIONI
1 SCHEDA DI PROGETTAZIONE 1. INDICAZIONI GENERALI, DI CLASSIFICAZIONE E REFERENZAZIONE DELLA QUALIFICAZIONE - OBIETTIVO Denominazione della Qualificazione Tecnico di accompagnamento all’individuazione e messa in SEP Servizi di educazione, formazione e lavoro ADA nazionale di riferimento ADA.23.180.582: trasparenza delle competenze Consulenza orientativa e Bilancio di competenze ADA.23.182.590: Supporto alla individuazione e alla messa in trasparenza delle competenze Processo Servizi per il lavoro, apprendimento e formazione professionale Sequenza del Processo Consulenza orientativa e supporto all'inserimento lavorativo Individuazione, validazione e certificazione delle competenze Referenziazioni Nomenclatura delle unità Professionali (NUP/CP ISTAT 2006): 2.6.5.5.0 Consiglieri dell'orientamento 3.4.5.3.0 Tecnici dei servizi di informazione e di orientamento scolastico e professionale 3.4.5.4.0 Tecnici dei servizi di collocamento Nomenclatura delle unità Professionali (NUP/CP ISTAT 2011): 2.6.5.4.0 Consiglieri dell'orientamento 3.4.5.3.0 Tecnici dei servizi per l'impiego Classificazione delle attività economiche (ATECO 2007/ISTAT): 85.41.00 Istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) 85.59.20 Corsi di formazione e corsi di aggiornamento professionale 85.60.09 Altre attività di supporto all'istruzione 78.10.00 Servizi di ricerca, selezione, collocamento e supporto per il ricollocamento di personale Livello EQF 4 La figura professionale cura il servizio di identificazione e messa in trasparenza delle competenze dei cittadini che intendono accedere alla procedura di validazione e certificazione delle competenze comunque acquisite. Accoglie, pertanto, l’utente Descrivere sintetica della fornendo adeguate informazioni sulla procedura, concludendo la Qualificazione e delle attività prima fase del servizio con la stesura di un “patto di servizio” (o professionali collegate con il rifiuto della richiesta del cittadino e l’eventuale orientamento ad altro servizio). E’ inoltre in grado di gestire, in una fase successiva, uno o più colloqui in presenza o a distanza, individuali o di gruppo, supportando il cittadino nella 2 ricostruzione dei saperi esperienziali, nella raccolta delle evidenze oggettive, nella pre-codifica delle competenze riferendole alle qualificazioni presenti in repertori regionali o nazionali. Il servizio si conclude con la composizione di un «Documento di trasparenza» a supporto e comprova delle competenze acquisite 2. STANDARD PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO (come da repertorio regionale) UC –Titolo 1. Cura del servizio di accoglienza e informazione per l’accesso del cittadino alla procedura di messa in trasparenza delle competenze. Risultato atteso Domanda e/o Patto di servizio sottoscritti dal cittadino. Abilità fornire informazioni sulla procedura di validazione e certificazione delle competenze • analizzare le richieste dell’utente • utilizzare tecniche di accoglienza • supportare l'utente nella predisposizione della domanda per accedere al servizio di individuazione e validazione • valutare l'adeguatezza e pertinenza del proprio approccio e stile consulenziale in relazione alle esigenze e caratteristiche della persona • praticare l'ascolto attivo e la comunicazione empatica, anche attraverso l'utilizzo di specifiche tecniche • predisporre il patto di servizio e/o la documentazione necessaria per l'avvio del procedimento • gestire le informazioni inerenti la procedura nei sistemi informativi o documentali previsti Conoscenze • caratteristiche del servizio di accoglienza e messa in trasparenza delle competenze del cittadino • tipologie di servizi per il lavoro • competenze formali, non formali, informali: definizioni e normativa di riferimento • metodologie e tecniche di modellizzazione/decli nazione/formalizz azione delle competenze • normativa europea, nazionale e regionale in materia di standard professionali e repertori di qualificazione • tecniche di accoglienza e ascolto • tecniche di comunicazione • procedure, strumenti e modalità di redazione di scheda anagrafica, domanda di accesso, patto di servizio • modalità di costruzione archivio utenti su supporto informatico e cartaceo: inserimento 3 e gestione dati • elementi di informatica e gestione dati 2. Pianificazione del processo di accompagnamento per l’identificazione e messa in trasparenza delle competenze. Piano completo e condiviso con l’utente. utilizzare tecniche di pianificazione e calendarizzazione di incontri e colloqui con il cittadino richiedente • identificare le tipologie di evidenze oggettive attestanti il possesso della competenza/e • elaborare strumenti di bilancio delle competenze per la messa in trasparenza delle esperienze • riconoscere e fronteggiare le criticità connesse a una relazione di consulenza • 3. Supporto all’identificazione e ricostruzione delle competenze acquisite in sistemi formali, non formali e informali. Bilancio di competenze redatto, completo del dossier delle evidenze documentali prodotte condurre colloqui individuali o di gruppo finalizzati alla ricostruzione delle esperienze e alla messa in trasparenza degli apprendimenti formali, non formali e informali • attivare con l'utente un processo di ricostruzione, riconoscimento e formalizzazione delle competenze sviluppate con tecniche di pianificazione incontri individuali o di gruppo • tecniche di orientamento e bilancio delle competenze • tipologie di tools e strumenti di orientamento e messa in trasparenza delle esperienze del cittadino (schede e griglie strutturate, questionari, schede di autovalutazione, schede di sintesi per il bilancio delle competenze, ecc.) • tecniche relazionali • pianificazione strategica e operativa • tecniche di comunicazione efficace e negoziazione • strategie e metodologie narrative e tecniche di ascolto attivo per la condivisione di un piano operativo con l’utente • tecnologie informatiche caratteristiche e tipologie di evidenze oggettive attestanti le competenze acquisite in contesti formali, non formali e informali • tecniche di gestione colloqui orientativi • tipologie di documenti rilasciabili nella fase in itinere dei colloqui • le competenze chiave e le competenze tecnico professionali: modalità di 4 l’esperienza professionale e di vita • adottare comportamenti facilitanti i processi di identificazione delle competenze • somministrare schede e griglie strutturate, questionari, schede di autovalutazione, schede di sintesi per il bilancio delle competenze • supportare l’utente nella ricerca e nella produzione/raccolta della documentazione e delle evidenze oggettive che possano testimoniare il possesso delle competenze oggetto di potenziale validazione • orientare l'utente alle fasi successive della procedura • identificazione e/o costruzione di standard di competenza • le competenze formali non formali e informali: modalità di rilevazione, declinazione, attestazione, certificazione • il curriculum europass: modalità di redazione, aggiornamento, elaborazione • il portfolio delle competenze • conoscenza della normativa e degli standard professionali • tecniche di orientamento • tecniche di gestione delle relazioni interpersonali • tecniche di comunicazione efficace e negoziazione • metodi e strumenti di ricostruzione delle esperienze e degli apprendimenti maturati in contesti non formali e informali • strategie e metodologie narrative e tecniche di ascolto attivo per la gestione dei colloqui vis à vis finalizzati alla ricostruzione dell'esperienza • elementi di diritto del lavoro e di contrattualistica • tecnologie informatiche • tecniche per la rielaborazione delle storie formative/lavorative personali 5 4. Redazione del documento di Trasparenza delle competenze comunque acquisite dal cittadino. Documento di Trasparenza, completo delle evidenze documentali ricostruite e/o raccolte. accompagnare l'utente nella funzione di messa in trasparenza delle competenze precodificate con riferimento alle qualificazioni e ai repertori di pertinenza • fornire ai soggetti un supporto metodologico nella costruzione/composiz ione e redazione finale del Documento di Trasparenza, completo delle evidenze emerse, che rispondono ai criteri di accettabilità (validità, coerenza, completezza). • orientare l'utente alle fasi successive della procedura Servizio di supporto alla redazione del documento di trasparenza • competenze formali, non formali, informali: definizioni e normativa di riferimento • metodologie e tecniche di modellizzazione/decli nazione/formalizz azione delle competenze • normativa europea, nazionale e regionale in materia di standard professionali e repertori di qualificazione • tecniche di accoglienza e ascolto • tecniche di comunicazione • procedure, strumenti e modalità di redazione documento di trasparenza • tecniche di orientamento • tecniche relazionali • tecniche di comunicazione efficace e negoziazione • metodi e strumenti di ricostruzione delle esperienze e degli apprendimenti maturati in contesti non formali e informali • elementi di diritto del lavoro e di contrattualistica • tecnologie informatiche 6 3. ARTICOLAZIONE DIDATTICA PER UNITA’ FORMATIVA CAPITALIZZABILE (UFC) 3.1 Indicazioni generali sul percorso Durata complessiva (ore) 600 Requisiti e numero risorse professionali Le risorse messe a disposizione del percorso formativo impiegate saranno identificate sulla base del curriculum vitae e del titolo di studio conseguito in attinenza al modulo da insegnare. Il docente/ esperto per questo percorso sarà in possesso di laurea e/o diploma nei seguenti settori: Metodologia didattica - Psicologia - Scienze della Comunicazione - Sociologia; - Diritto; L’approccio formativo si avvale di metodologie didattiche finalizzate a sviluppare una coscienza critica ed a produrre nel discente, quel “cambiamento” che rappresenta l’obiettivo della formazione. Ogni metodologia è realizzata tenendo conto delle specifiche esigenze e capacità dell’allievo, ma cerca sempre di : Adattare alle conoscenze e competenze; Adattare alle varie professionalità; Utilizzare un linguaggio adattato alla platea, privilegiando la semplicità. Le metodologie didattiche innovative e tradizionali messe a disposizione dell’intero percorso formativo possono essere così sintetizzate: - Apprendimento cooperativo: insegnamento attraverso la quale gli studenti apprendono in piccoli gruppi, aiutandosi reciprocamente e 7 sentendosi corresponsabili del reciproco percorso - Approcci metacognitivi: approfondire i pensieri, e di conoscere e dirigere i processi di apprendimento rendendo le persone consapevoli del modo in cui affrontano i compiti cognitivi. - Soluzione di problemi reali/ Problem solving: analizzare, affrontare e cercare di risolvere positivamente situazioni problematiche. Obiettivi: trovare la soluzione e rendere disponibile una descrizione dettagliata del problema e del metodo per risolverlo. - E-learning e Formazione a Distanza (FAD): teledidattica è un settore applicativo della tecnologia informatica per distribuire on-line contenuti didattici multimediali. - Lezione frontale: metodologia da privilegiare quando la finalità del momento formativo è costituita dalla trasmissione di concetti, informazioni e schemi interpretativi. Le lezioni frontali in aula possono essere impiegate per l’acquisizione delle conoscenze teoriche mediante uno stile di apprendimento basato su modelli. Sono quindi in generale uno strumento suggerito nei casi in cui i partecipanti all’attività formativa siano sprovvisti di elementi conoscitivi rispetto al contenuto trattato. - Esercitazioni individuali: metodologia finalizzata a rinforzare e stabilizzare le nozioni trasmesse durante la lezione con lo scopo di addestrare ad applicare le nozioni teoriche alla realtà concreta risolvendo problemi e trovando soluzioni efficaci. Le esercitazioni individuali richiedono al partecipante una concentrazione ed uno studio singolo che li porti a riflettere sulle possibili soluzioni ad un determinato problema. Sono un momento di importante lettura 8 individuale del contesto, del compito e del “mandato” che gli viene assegnato. - Compito di apprendimento: metodologia didattica che non si limita alla sola trasmissione di conoscenze e abilità disciplinari, ma tende alla formazione integrale della persona, sviluppando competenze (trasversali e disciplinari) attraverso l’utilizzo di una didattica laboratoriale. Pone il ragazzo al centro dell’azione didattica, richiedendo la sua partecipazione attiva, in modo individuale o in gruppo, e consente la personalizzazione dell’apprendimento. Richiede una continua attenzione ai processi di apprendimento dei ragazzi e una notevole flessibilità per riadattare il percorso in itinere in base alle risposte degli allievi e alle opportunità di approfondimento e/o ampliamento che si potrebbero presentare. Tecnologie, attrezzature, strumenti, materiali didattici L’integrazione delle TIC con la normale pratica didattica a scuola è oramai da anni diventato un tema cruciale dal punto di vista educativo, politico e amministrativo Per la seguente UF saranno utilizzate attrezzature ed strumenti innovativi che possano aiutare i discenti a meglio interagire con i docenti ed i colleghi e implementare come maggiore facilità tutti i moduli proposti nel percorso formativo. - Testi e dispense, - Pc; - Sistemi Operativi; - Proiettori; - Lavagne lim - Videotape. A tutti i partecipanti verrà consegnato un Kit contenete 9 i materiali presentati nel modulo (Letture, casi, dispense), materiale didattico vario ( cartelle, cd – rom, penne usb). Durata delle attività di aula e di laboratorio (ore) Durata delle attività relative alle KC (ore) Durata delle attività di stage (ore) 600 % fad sulla durata minima di aula e laboratorio Requisiti minimi di ingresso dei partecipanti 80% 60 Possesso di titoli /Qualificazioni professionali attestanti il raggiungimento di un livello di apprendimento pari almeno a EQF 3, acquisito nell'ambito degli ordinamenti di istruzione o nella formazione professionale. Sono dispensati dalla presentazione dell’attestato i cittadini stranieri che abbiano conseguito diploma di scuola secondaria di primo grado o secondo grado presso un istituto scolastico appartenente al sistema italiano di istruzione. Requisiti didattici comuni a tutte le UF Formazione di aula specifica e formazione tecnica mediante laboratorio pratico Requisiti di risorse professionali e strumentali Docenti esperti/laureati in materie quali: Diritto, Sociologia, Psicologia, Requisiti di valutazione degli apprendimenti Ogni attività dei corsisti verrà accompagnata: dalla fornitura della documentazione necessaria ad inquadrare gli argomenti trattati (riferimenti bibliografici e indirizzi per approfondimenti ed esemplificazioni); dalle dispense relative ai diversi argomenti dal materiale per svolgere nel modo più produttivo i lavori di gruppo (esempi, documenti schede di lavoro e di sintesi) dal materiale necessario a svolgere le attività in situazione dalle schede di valutazione e di autovalutazione relative ai moduli sviluppati 10 Gli esiti delle verifiche e delle valutazioni in riferimento ai risultati globali, saranno oggetto di analisi con i corsisti per identificare i miglioramenti e gli interventi necessari. 3.2 Sequenza delle UF e dei Moduli UF n° Moduli Durata in ore UF. 1 Cura del servizio di accoglienza e informazione per l’accesso del cittadino alla procedura di messa in trasparenza delle competenze. UF. 2 Pianificazione del processo di accompagnamento per l’identificazione e messa in trasparenza delle competenze. Servizio di accoglienza e informazione 150 ORE I processi di accompagnamento 150 ORE UF. 3 Supporto all’identificazione e ricostruzione delle competenze acquisite in sistemi formali, non formali e informali UF. 4 Redazione del documento di Trasparenza delle competenze comunque acquisite dal cittadino. La ricostruzione delle 120 ORE competenze Le tecniche di redazione 120 ORE del documento di Trasparenza Key competence – 1 Competenze digitale 30 ORE Key competence – 2 Comunicazione Lingue 30 ORE Straniere (Inglese) 3.3 Dettaglio UF e Moduli Modulo/ UF n°1 Titolo UC univoca corrispondente (solo per le UF) Durata Ore Servizio di accoglienza e informazione Cura del servizio di accoglienza e informazione per l’accesso del cittadino alla procedura di messa in trasparenza delle competenze. 150 Descrizione Modulo / UF Il modulo tratterà i seguenti argomenti: Procedura di validazione e certificazione delle competenze 25 ore - Tecniche di accoglienza e supporto dell'utente nella predisposizione della domanda per accedere al servizio di individuazione e validazione 25 ore - Valutare l'adeguatezza e pertinenza del 11 proprio approccio e stile consulenziale in relazione alle esigenze e caratteristiche della persona 25 ore - L’ascolto attivo e la comunicazione empatica, anche attraverso l'utilizzo di specifiche tecniche • 25 ore - Gestione delle informazioni inerenti la procedura nei sistemi informativi o documentali previsti 50 ore Durata FAD (ore e incidenza % sul 5% modulo /UF) Requisiti e numero risorse Saranno impegnati nel modulo: professionali impiegate n° 1 Docenti qualificati di Fascia B laureato in Diritto ed Economia Metodologie didattiche Le metodologie utilizzate nella conduzione del percorso formativo sono principalmente l’aula e il laboratorio che saranno gestiti con le seguenti tecniche e metodi : - Lezione in fronte aula, attività formativa tradizionale nella quale il docente/esperto trasferirà conoscenze ai discenti; - Autoapprendimento, ossia il corsista sarà messo in condizioni di apprendere autonomamente le competenze, conoscenze e abilità che vengono affrontate. Sarà realizzato attraverso materiale cartaceo e video e anche attraverso il ricorso al multimediale organizzato in modo tale che il corsista gestisca il percorso in maniera autonoma secondo i propri tempi di apprendimento e verifichi, allo stesso modo, i risultati raggiunti Modulo/ UF n°2 Titolo UC univoca corrispondente (solo per le UF) I processi di accompagnamento Pianificazione del processo di accompagnamento per l’identificazione e messa in trasparenza delle competenze. 12 Durata Ore 150 Descrizione Modulo / UF Il modulo tratterà i seguenti argomenti: tecniche di pianificazione e calendarizzazione di incontri e colloqui con il cittadino richiedente 50 ore - tipologie di evidenze oggettive attestanti il possesso della competenza/e 50 ore - strumenti di bilancio delle competenze per la messa in trasparenza delle esperienze 50 ore Durata FAD (ore e incidenza % sul 5% modulo /UF) Requisiti e numero risorse Saranno impegnati nel modulo: professionali impiegate n° 1 Docenti qualificati di Fascia B laureato in Diritto ed Economia n° 1 Docenti qualificati di Fascia B laureato in scienze della comunicazione Metodologie didattiche Le metodologie utilizzate nella conduzione del percorso formativo sono principalmente l’aula e il laboratorio che saranno gestiti con le seguenti tecniche e metodi : - Lezione in fronte aula, attività formativa tradizionale nella quale il docente/esperto trasferirà conoscenze ai discenti; - Autoapprendimento, ossia il corsista sarà messo in condizioni di apprendere autonomamente le competenze, conoscenze e abilità che vengono affrontate. Sarà realizzato attraverso materiale cartaceo e video e anche attraverso il ricorso al multimediale organizzato in modo tale che il corsista gestisca il percorso in maniera autonoma secondo i propri tempi di apprendimento e verifichi, allo stesso modo, i risultati raggiunti. 13 Modulo/ UF n°3 La ricostruzione delle competenze Titolo UC univoca corrispondente Supporto all’identificazione e ricostruzione delle (solo per le UF) competenze acquisite in sistemi formali, non formali e informali Durata Ore 120 Descrizione Modulo / UF Il modulo tratterà i seguenti argomenti Tecniche di conduzione colloqui individuali o di gruppo finalizzati alla ricostruzione delle esperienze e alla messa in trasparenza degli apprendimenti formali, non formali e informali 50 ore - processo di ricostruzione, riconoscimento e formalizzazione delle competenze sviluppate con l’esperienza professionale e di vita - Tecniche di somministrazione schede e griglie strutturate, questionari, schede di autovalutazione, schede di sintesi per il bilancio delle competenze 50 ore - Procedure di orientamento alle fasi successive della procedura 20 ore Durata FAD (ore e incidenza % sul 5% modulo /UF) Requisiti e numero risorse Saranno impegnati nel modulo: professionali impiegate n° 1 Docenti qualificati di Fascia B laureato in Diritto ed Economia n° 1 Docenti qualificati di Fascia B laureato in scienze della comunicazione Metodologie didattiche Le metodologie utilizzate nella conduzione del percorso formativo sono principalmente l’aula e il laboratorio che saranno gestiti con le seguenti 14 tecniche e metodi : - Lezione in fronte aula, attività formativa tradizionale nella quale il docente/esperto trasferirà conoscenze ai discenti; - Autoapprendimento, ossia il corsista sarà messo in condizioni di apprendere autonomamente le competenze, conoscenze e abilità che vengono affrontate. Sarà realizzato attraverso materiale cartaceo e video e anche attraverso il ricorso al multimediale organizzato in modo tale che il corsista gestisca il percorso in maniera autonoma secondo i propri tempi di apprendimento e verifichi, allo stesso modo, i risultati raggiunti. Modulo/ UF n°4 Le tecniche di redazione del documento di Trasparenza Titolo UC univoca corrispondente (solo per le UF) Redazione del documento di Trasparenza delle competenze comunque acquisite dal cittadino. Durata Ore 120 Descrizione Modulo / UF Il modulo tratterà i seguenti argomenti - Procedure di trasparenza delle competenze pre-codificate con riferimento alle qualificazioni e ai repertori di pertinenza 50 ore - tecniche di supporto metodologico nella costruzione/composizione e redazione finale del Documento di Trasparenza, completo delle evidenze emerse, che rispondono ai criteri di accettabilità (validità, coerenza, completezza). 50 ore - fasi successive della procedura 20 ore 15 Durata FAD (ore e incidenza % sul 5% modulo /UF) Requisiti e numero risorse Saranno impegnati nel modulo: professionali impiegate n° 1 Docenti qualificati di Fascia B laureato in Diritto ed Economia n° 1 Docenti qualificati di Fascia B laureato in scienze della comunicazione Metodologie didattiche Le metodologie utilizzate nella conduzione del percorso formativo sono principalmente l’aula e il laboratorio che saranno gestiti con le seguenti tecniche e metodi : - Lezione in fronte aula, attività formativa tradizionale nella quale il docente/esperto trasferirà conoscenze ai discenti; - Autoapprendimento, ossia il corsista sarà messo in condizioni di apprendere autonomamente le competenze, conoscenze e abilità che vengono affrontate. Sarà realizzato attraverso materiale cartaceo e video e anche attraverso il ricorso al multimediale organizzato in modo tale che il corsista gestisca il percorso in maniera autonoma secondo i propri tempi di apprendimento e verifichi, allo stesso modo, i risultati raggiunti. KC. N° 1 Key Competence: Competenze Digitali Durata Ore 30 Descrizione Modulo / UF Il modulo prevede il raggiungimento delle conoscenze ed abilità che l’allievo dovrà acquisire per meglio supportare il grado di organizzazione e gestione del proprio lavoro sia individuale che in equipe: Tecniche e procedure per l’uso con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informatica (TSI) in ambito lavorativo, comunicativo e nel tempo 16 libero; (20 ore) Durata FAD (ore e incidenza % sul Modalità di comprensione delle problematiche legate all’efficacia delle informazioni disponibili e dei principi giuridici ed etici che si pongono nell’uso interattivo delle TSI. (10 ore) 0 modulo /UF) Requisiti e numero risorse professionali Docenti che verranno impegnati nel modulo formativo impiegate sono: - N° 1 Docente qualificati di Fascia B laureato in ingegneria informatica e comunicazione Metodologie didattiche Le metodologie utilizzate nella conduzione del percorso formativo sono principalmente l’aula e il laboratorio che saranno gestiti con le seguenti tecniche e metodi : - Lezione in fronte aula, attività formativa tradizionale nella quale il docente/esperto trasferirà conoscenze ai discenti; - Autoapprendimento, ossia il corsista sarà messo in condizioni di apprendere autonomamente le competenze, conoscenze e abilità che vengono affrontate. Sarà realizzato attraverso materiale cartaceo e video e anche attraverso il ricorso al multimediale organizzato in modo tale che il corsista gestisca il percorso in maniera autonoma secondo i propri tempi di apprendimento e verifichi, allo stesso modo, i risultati raggiunti. KC N° 2 Durata Ore Descrizione Modulo / UF Inglese 30 Il modulo prevede il raggiungimento delle conoscenze ed abilità che l’allievo dovrà acquisire per meglio supportare le capacità di approfondimento del vocabolario per esprimersi nelle situazioni di vita quotidiana e lavorativa 17 nonché, studio della grammatica e della fonetica. Infine svilupperà le competenze di lettura, ascolto e comprensione sulla base di supporti audiovisivi e multimediali. Durata FAD (ore e incidenza % sul 0 modulo /UF) Requisiti e numero risorse professionali Docenti che verranno impegnati nel modulo formativo impiegate sono: N° 1 Docente qualificati di Fascia B laureato in - Lingua Inglese Metodologie didattiche Le metodologie di verifica: Prove scritte; Test vero/falso; Test a risposta multipla; Prova di gruppo: esposizione e/o discussione prova scritta; Prova di gruppo: rielaborazione di gruppo. Le azioni formative del modulo saranno articolate in : - lezioni frontali in aula, con un utilizzo privilegiato della LIM, di simulazioni audio per le lezioni di Listening ed Speaking; - analisi e discussioni di casi; - simulazioni: attraverso l’utilizzo della simulazione verranno affrontati alcuni lavori in sottogruppi, ricreando situazioni reali e fortemente operative; - verifica di apprendimento. Inoltre per realizzare le attività formative è previsto: - l'utilizzo del gruppo come strumento di lavoro fondamentale, in quanto ambito di apprendimento individuale e di rapporto interpersonale e sociale; 3.4 Dettaglio Stage Numero di allievi coinvolti: NON PREVISTO Durata (ore) Durata (giorni) Sede Stage (indicare la 18 denominazione, la localizzazione e l’attività prevalente del /dei soggetto/i ospitante/i Tutor aziendale (specificare professionalità e ruolo aziendale) Tutor didattico (specificare numero e professionalità) Descrizione dell’attività prevista e degli obiettivi da raggiungere Modalità di svolgimento (indicare se in unica soluzione o in momenti diversi) Modalità e frequenza delle verifiche Numero di allievi coinvolti: 4. MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE Titolo competenza Risultato atteso Cura del servizio di accoglienza e informazione per l’accesso del cittadino alla procedura di messa in trasparenza delle competenze. Domanda e/o Patto di servizio sottoscritti dal cittadino. Pianificazione del processo di accompagnamento per l’identificazione e messa in trasparenza delle Piano completo e condiviso con l’utente. Oggetto di osservazione Le operazioni di Cura del servizio di accoglienza e informazione per l’accesso del cittadino alla procedura di messa in trasparenza delle competenze. Indicatori Adeguatezza delle modalità di accoglienza al cittadino/utente. Correttezza delle informazioni fornite; correttezza delle modalità di analisi delle richieste del cittadino; corretta stesura del patto di servizio e adeguata gestione dei sistemi informativi. Le operazioni di Correttezza del piano di pianificazione del intervento condiviso con processo di l’utente; adeguatezza accompagnamento per degli strumenti di l’identificazione e supporto elaborati. messa in trasparenza 19 competenze. delle competenze. Supporto all’identificazione e ricostruzione delle competenze acquisite in sistemi formali, non formali e informali. Bilancio di competenze redatto, completo del dossier delle evidenze documentali prodotte. . Le operazioni di supporto all’identificazione e ricostruzione delle competenze acquisite in sistemi formali, non formali e informali. Redazione del documento di Trasparenza delle competenze comunque acquisite dal cittadino. Documento di Trasparenza, completo delle evidenze documentali ricostruite e/o raccolte. Le operazioni di Redazione del documento di Trasparenza delle competenze comunque acquisite dal cittadino. Adozione ottimale delle metodologie volte a garantire l'emersione delle competenze maturate dall'utente; corretto utilizzo delle tecniche di gestione colloqui individuali e di gruppo volti a rilevare le esperienze acquisite; preciso svolgimento di attività tese a favorire i processi di identificazione delle competenze Svolgimento ottimale delle attività di supporto dell'utente nella fase di messa in trasparenza delle competenze; precisa attuazione delle azioni tese a garantire un adeguato affiancamento ai soggetti nella realizzazione del Documento di Trasparenza 5. CRONOPROGRAMMA ATTIVITA’ DI PROGETTO ATTIVITA’ INTERVENTO N. UF . 1 UF . 2 UF. 3 DENOMINAZIONE Servizio di accoglienza e informazione I processi di accompagnamento La ricostruzione delle MESI 1 X 2 X 3 X 4 X 5 X X X X X X X X X X X X X X X X competenze UF. 4 Le tecniche di redazione del documento di Trasparenza 20 KC 1 COMPETENZE X X X X DIGITALI KC 2 INGLESE