Piano di miglioramento musica gruppo 2

Transcript

Piano di miglioramento musica gruppo 2
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTE SAN PIETRO
PIANO DI MIGLIORAMENTO
L’apprendimento della musica:
Educare all’ascolto
Incontri fra insegnanti di scuola secondaria di primo grado e
insegnanti delle classi 4°e 5°della scuola primaria
Presentazione dell’attività: docenti Carlo Sparano, Mario Serio
Relazione sulla Didattica dell’ascolto musicale
L’argomento dell’ultimo incontro del gruppo composto dai
docenti Borganti, Serio, Sparano e dalle maestre di quarta e
quinta della scuola primaria è stato “La didattica dell’ascolto
musicale”.
L’incontro si è aperto con una presentazione, da parte del
Prof. Sparano, di due unità didattiche in cui, avvalendosi di un
supporto multimediale, sono state prese in esame due opere:
“Quadri da un’esposizione” di Mussorskij e “Peer Gynt” di E:
Grieg.
In seguito si è allargato il campo, cercando di evidenziare sia la valenza
formativa dell’ ascolto musicale che la necessità di ideare dei percorsi
didattici calibrati sull’interesse degli alunni.
Il nodo fondamentale è stato riscontrato nel passaggio da una
comprensione non verbale, puramente estetica, intendendo la parola
“estetica” nel senso letterale del greco “aisthànomai”, “percepire coi sensi”,
a una comprensione cognitiva, ad una riflessione, alla descrizione e alla
spiegazione della musica. Si tratta del lavoro e dello sforzo di
comprensione linguistica di qualcosa situata al di là del linguaggio dei
concetti, di qualcosa, la musica, che è essa stessa, un linguaggio.
La comprensione estetica della musica viene fondata dalla sua percezione,
non da parole e concetti, da descrizioni e spiegazioni, ma dalla musica
stessa. La musica vuole e deve spiegare se stessa solamente allorchè la si
ascolta. Essa definisce da sé il proprio senso: con la forma, la
strutturazione, il giuoco degli elementi di cui è fatta che sono poi le
caratteristiche del suono.
Ascoltare, osservare, discriminare, descrivere
suoni e/o rumori in base a :
forte
acuto
altezza
intensita’
grave
debole-piano
lungo
durata
corto
Timbro:
squillante/roco; chiaro/scuro; dolce/aspro; pesante/leggero;
caldo/freddo…
L’esperienza estetica è il presupposto fondamentale per la
comprensione della musica.
Il lavoro della comprensione cognitiva della musica è
possibile e ha senso in vari modi e può perseguire obiettivi
differenti.
Il primo modo di comprensione cognitiva è quello analitico il
secondo è quello che indaga il contesto storico della
musica. Qui si parla di analisi fondata sull’ascolto e rivolta a
individuare e a verbalizzare le caratteristiche del suono, gli
strumenti impiegati, i temi musicali, l’architettura generale
del brano etc.
ANALIZZARE E COMPRENDERE
UN’OPERA MUSICALE
Osservazione
del movimento: binario, ternario…
della velocità: lento, veloce…
della dinamica: piano, forte, crescendo…
Riflessione
sulle loro implicazioni sul significato espressivo della
composizione.
COM’E’ FATTO UN BRANO MUSICALE
Individuazione e comprensione della struttura
e della forma di un brano musicale:
Tema: frasi, periodi…(riconoscere ciò che è
uguale, ciò che è simile, ciò che è diverso)
Contesto di produzione
(autore, luogo, periodo storico, tipo di
società, cultura, funzione)
Indagare il contesto storico della musica significa allargare il
campo, ascoltare musiche dello stesso periodo, indagare lo
spirito del tempo, gli aspetti sociali, culturali, economici,
politici, educativi e religiosi che circondano l’oggetto estetico.
Da questo punto di vista l’ascolto musicale si presta ad
essere una piattaforma su cui innestare numerosi
collegamenti interdisciplinari, che in ultima analisi,
arricchiscono di senso la comprensione estetica da cui si è
partiti.
Aspetti interdisciplinari della musica
Sono diversi i concetti condivisi fra musica e altre discipline:
•Musica e lingua (testo e musica, espressione,carattere…)
•Musica e storia (cambiamenti sociali, linea del tempo…)
•Musica, matematica e scienze (proporzione,ordine,
sequenza,osservazione, classificazione…)
•Musica e immagine (colore, composizione…)
•Musica e tecnologia ( tecniche costruttive, materiali…)
•Musica e movimento ( imitazione, coordinazione…)
E’ stata evidenziata l’opportunità di fornire ai docenti della
scuola primaria dei percorsi adeguati, da inserire in una
programmazione comune per cercare di raggiungere
obiettivi omogenei, nelle diverse classi.
Gli insegnanti: P. Borganti, M.
Serio, C. Sparano