7 Giorni a San Felice numero 14/1982

Anno XI - n. 14 - 30 novembre
1982
•
•
_ornI
A SAN FELICE
GUALCOSA NON VA ...
Parecchio tempo fa con una nota all'Amministratore
rag. Biscardo e al Consiglio si facevano notare una dozzina di «particolari" (se cosi possiamo definirli)
che richiedevano
un intervento
preciso.
Dopo un considerevole
lasso di
tempo, con le scuse per il ritardo, l'Amministratore
ha accusato ricevuta della nota e fornito
un breve resoconto
di quanto
avesse ritenuto opportuno fare a
proposito dei problemi posti.
Si cercherà di riassumere telegraficamente
il contenuto della
nota e delle risposte aggiungendo qualche piccolo commento.
N(nota): spesso le guardie sono
impegnate in ispezioni all'interno di alcune torri, proprietà private delle Assicurazioni, compito
che parrebbe esorbitare dalle loro mansioni (avete mai visto una
guardia ispezionare le scale della vostra casa? lo no).
R(risposta): ce ••• i maggiori controlli delle Torri sono dettati dalla oggettiva necessità essendo
detti stabili maggiormente
interessati da furti e atti di vandalismo ».
No comment.
N. Di fronte alla Commissione
edilizia il signor Sanfilippo garantiva che, nel completare
l'edificio accanto al bar e alla farmacia, sarebbe stata predisposta una camerotta per i rifiuti e
i depositi del bar, onde porre fine all'indegno spettacolo del retrobottegajimmondezzaio
all'aperto: i rifiuti a tutt'oggi
sono
esposti al pubblico.
R. «La camerotta è stata infatti
realizzata:
siamo
intervenuti
presso il proprietario
del bar
perché la utilizzi per il ricovero
dei rifiuti ".
N. E' stato posto un cancello a
chiusura del cortile
retrostante
i negozi del Condominio 51: peccato che i rifiuti dei negozi stessi vengano chiusi fuori e non
dentro il cancello.
R.
« Accerteremo
quotidianamente che ciò non avvenga più".
N. E' stato ultimato
l'impianto
TV che è costato tante battaglie
e tanti soldi? Se si, è tempo che
l'Amministratore
faccia rimuovere la selva di antenne che deturpano il quartiere a spregio dei
regolamenti di Condominio Centrale e di singolo condominio.
R. «L'impianto
TV centralizzato
è stato ultimato, vi sono però
alcuni
stabili
che non hanno
completato l'allacciamento".
La risposta dell'Amministrazione
dimostra
che il sig. Biscardo
ignora completamente
i termini
del problema, non ha ritenuto di
approfondirli,
elude la domanda
e, in pratica, non se ne cura.
N. Sarebbe
necessario
predisporre controlli a campione negli appartamenti per scoraggiare
l'aumento abusivo delle superfici radianti.
R. «Tale controllo sarà effettuato
».
N. Sarebbe opportuni verificare
se il programma di rifacimento
del manto stradale e la manutenzione dello stesso siano stati
completati
secondo
quanto
la
Commissione
aveva in passato
suggerito.
R. «Il programma è stato completato; si stanno eseguendo
i
rappezzi attorno ai tombini".
N. La disposizione
per cui alle
auto senza assicurazione
viene
applicata
la multa di 1.000.000
potrebbe aiutare ad eliminare le
molte auto in sosta abbandonate: si sono fatti intervenire i Vigili urbani?
R. « Mi è noto che i Vigili hanno
già effettuato controlli ed elevato contravvenzioni".
Il tutto un po' generico ..
N. Esiste una lista nera dei disturbatorijvandali
abituali?
Pur
sapendo quando difficile sia intervenire, si chiede quale siano
segue in 2" pagina
"PERCHE' NON VI
SIANO DIVISIONI"
Nelle piccole e nelle grandi storie dell'umanità
esistono
tratti
comuni; il protagonista
infatti è
sempre l'uomo, con le sue virtù
e con i suoi limiti. Mi veniva cosi di applicare alla nostra piccola storia locale una costante che
affiora, possiamo dire, in ognuna delle tante storie di liberazione delle
quali
siamo
stati
spettatori in questi ultimi decenni.
E' capitato e capita un po' sempre che quando ci si rende conto dello stato di schiavitù, morale o materiale, e si tratta di liberarsi dall'oppressore,
comunque
si chiami, il popolo è unito, ma,·
quando la libertà è stata conquistata, nascono divisioni,
più o
meno giustificate,
ad impedire
di trarre
dalla conquista
tutti
quei frutti che si potrebbero trarre. Paradossalmente,
il nascere
di queste divisioni è segno che
si è fatto un passo avanti. Ma
attenti, perché, come ammonisce Gesù, "ogni regno discorde
cade in rovina" (MI. 12,25).
Grazie a Dio, sono ormai tanti
qui a San Felice ad aver capito
da che parte stia la liberazione,
ad aver capito che « dove c'è lo
Spirito del Signore c'è libertà"
(Il Coro 3, 17). Un popolo si è
conquistata
«la libertà dei figli
di Dio" (Rom. 8, 21).
Non meraviglia dunque che compaiano divisioni.
Accadde
cosi
anche nella Chiesa di Corinto.
Mi trovo allora, come Paolo, ad
esortare «perché
non vi siano
divisioni tra voi" (1 Coro 1,10).
Ho sempre considerato
ideale
una Parrocchia in cui siano presenti tutte le diverse forme attraverso le quali si esprime oggi la
molteplice e sconfinata ricchezza del vivere cristiano:
Azione
segue in 2" pagina
segue dalla 7" pagina
Perchè non vi siano divisioni
Cattolica,
Comunione
e Liberazione, Focolarini,
Scouts, Carismatici,
Neocatecumenali,
Opus
Dei ed altre ancora. Nell'una o
nell'altra di queste forme ciascuno può trovare la maniera a lui
più congeniale
di vivere i comuni
valori cristiani.
Ma sono appunto i comuni valori cristiani
che
più contano e non le diverse forme in cui essi si esprimono.
E' giusto essere innamorati
della forma che ci è più congeniale, ma dobbiamo
ricordare
che
essa è pur sempre una costruzione umana e, come tale, ha i
suoi limiti e le sue imperfezioni.
Occorre dunque saper guardare
con benevolo e indulgente
sorriso i limiti delle esperienze
altrui
ed occorre
non prendere
cosi
sul serio se stessi e le proprie
esperienze
da non accorgersi
che limiti ci sono anche in noi
e nelle nostre esperienze.
Il disprezzare
le forme attraverso le quali altri cercano di vivere la loro esperienza
cristiana
è
solo un segno della propria debolezza.
Quando poi la denigrazione
assume aspetti che tendono a togliere
altri da esperienze
che
non ci sono congeniali,
ma che
per loro possono
essere positive, allora si rischia di diventare
occasione
di scandalo,
cioè si
rischia di diventare
pietra di inciampo ad altri sul cammino della salvezza. E le dure parole di
Gesù nei confronti
di chi dà
scandalo le conosciamo
tutti.
Da parte mia, penso come S.
Paolo: «Alcuni
predicano
Cristo
anche per invidia
e spirito
di
contesa..
Ma questo che importa? Purché in ogni maniera, per
ipocrisia
o per sincerità,
Cristo
venga annunciato,
io me ne rallegro e continuerò
a rallegrarrnene » (Fil. 1, 15-18).
Il guaio è quando non si predica
Cristo, ma se stessi ed il proprio gruppo, quando, più o meno intenzionalmente,
si impedisce ad altri di incontrare
Cristo
attraverso
esperienze
diverse
dalla propria.
Sarebbe
invece
stupendamente
bello se tutti potessimo dire, ancora con Paolo: «Noi non predichiamo
noi stessi, ma Cristo
Gesù Signore»
(Il Coro 4, 3). In
modi diversi, tra noi uniti, dobbiamo predicare
tutti lo stesso
Cristo, perché il Salvatore è uno
solo ed è lui.
Don Enrico
segue dalla 7a pagina
QUALCOSA
7 ~iorni
a San FELICE
NON VA
gli orientamenti
attuali dell'Amministrazione.
R. « La lista esiste. Si sta agendo per vie legali»
Sarà la volta buona? Speriamolo.
N. A che punto è la controversia
per il distributore
di benzina?
R. «Non
sono al corrente
sul
prosieguo
della realizzazione
del
distributore,
ho l'impressione
che
questo venga realizzato ».
In fondo, si tratta di un dettaglio
privo di valore ...
N. Si era accennato
ad un posteggio da ricavarsi nella strada
sul retro delle ville al lago per
evitare le auto in sosta sulla curva che immette al tunnel: a che
punto è l'idea?
R. «Sono
state
designate
le
aree di posteggio
e le guardie
hanno l'ordine
di controllare
la
zona antistante
i negozi ».
N. Ha avuto risposta alle lettere/
circolari
relative
ai trasporti
e
agli aerei?
R. «Relativamente
alla lettera/
circolare
aeroporto
non si è avuto alcun
riscontro
anche se a
mio modestissimo
parere
vi è
stato ultimamente
un certo miglioramento
».
Sic et simpliciter.
La lettera che con ogni probabilità
non ha
mai raggiunto
uno dei tavoli cui
era indirizzata
perché non erano
state identificate
neppure le persone fisiche cui doveva pervenire - avrebbe avuto un esito più
positivo delle istanze presentate
di persona da alcuni cittadini
ai
reali responsabili
della questione!
Pur ringraziando
l'Amministratore di quanto cerca di fare, non
si possono
non trarre
alcune
conclusioni:
i problemi
di San
Felice sono tanti e spesso difficili da risolvere.
Se però colui
che è stato scelto per amministrarci non viene preso per mano e guidato a «capire»
la nostra realtà, avremo forse in futuro dei conti
ineccepibili,
ma
nulla di più.
Sapremo cosl nel dettaglio come
e in che misura i nostri soldi saranno stati spesi, ma constateremo anche che molti di questi soldi saranno
stati
spesi
invano
perché la qualità di vita, strettamente legata alla conoscenza
e
all'intervento
sui problemi
del
quartiere,
è mancata
completamente. A detrimento
dell'abitabilità dello stesso e del valore
intrinseco
dei nostri beni. G.L.P.
Il 1982 sta per chiudersi
lascian
dosi dietro ben poco di buono
un Pertini
d'annata,
la Coppa
del mondo
di calcio,
il solito
pensiero
che
«poteva
andare
peggio ".
In mezzo a tanto, per i sanfeli
cini c'è sempre stata una picco
la, ma vivida certezza:
il perio
dico appuntamento
con questo'
giornalino,
con «7 giorni"
che
dei fatti (e misfatti)
del quartie
re ha cercato di farsi portavoce
Ebbene sì. Anche se non sapete
se nel 1983 verranno o meno rl
spettati
i presunti tetti del 13°/
o dei totmila
miliardi
di deficit
certamente
potete
contare
su
fatto che «7 giorni"
vuole an
cora entrare
nelle Vostre case
Abbonatevi!
Con sole 5.000 va
lutatissime
lirette
garantite
la
linfa vitale, per un anno, a que
sto giornali no.
SO[1o anni che è sulla breccia
i vecchi sanfelicini
sanno di non
poterne più fare a meno.
I nuovi, lo speriamo, non vorran
no farsi mancare questo importante
legame
con la vita del
quartiere.
Lo ricordiamo
a tutti: «7 giorni " è uno specchio
fedele della
nostra vita: aspettiamo
quindi il
Vostro
sostegno.
Abbonarsi
è
facile. Potete farlo in Biblioteca
(ultimo
negozio
dietro
la Standa), o direttamente
presso uno
dei nostri inviati, dei ragazzi che
busseranno
alla
Vostra
porta
(saranno
riconoscibili
dal blocchetto delle ricevute con la nostra testata).
Ma attenzione!
L'abbonamento
è
indispensabile.
Ma altrettanto
indispensabile
è il vostro contributo di notizie,
informazioni,
articoli, segnalazioni,
lettere.
Aspettiamo
dunque il contributo
di tutti.
E buon 1983 con «7 Giorni »!
GRAZIE PER DANIELA
Ezio, Marcello
e Marco Silanos desiderano
ringraziare i sanfelicini,
e in particolare
don Enrico,
per le
espressioni
di affetto
ricevute nella dolorosa
circostanza della scomparsa
di
Daniela. Sono grati a quanti hanno
voluto
ricordarla
aderendo
all'iniziativa
realizzata presso la biblioteca
di raccogliere
fondi per aiutare i piccoli ricoverati presso l'Istituto
dei tumori e le
loro famiglie.
posta posta posta posta posta po
A PROPOSITO DI ASSEMBLEE
Cara Giuseppina,
credo di essere uno dei destinatari delle tue pubbliche reprimende e quindi ritengo di rispondere pubblicamente
al tuo
scritto sul Giornalino
n. 11 di
metà ottobre.
Sulla necessità della scissione
della Amministrazione
unica affiorano continue conferme
anzi
credo che abbiamo corso' il rischio di arrivarci
troppo tardi;
era questo un criterio su cui tutti, dico tutti, i componenti
l'apposita Commissione amministrativa erano concordi.
Pertanto se separazione
ha da
esserci, allora è razionale (ma
anche convinta) la rinuncia del'
nuovo Amministratore
di C,C, a
ricreare la situazione, che si è
voluto sbrogliare,
Detto questo, la tua rampogna
a chi ha sostenuto e portato ad
attuazione tale separazione
ma
non ha seguito l'azione anche a
livello periferico, proprio non la
capisco,
Per quanto mi riguarda, per il
primo problema ho agito, d'intesa con altri miei condòmini, come condòmino del C, Centrale;
analogamente d'intesa con altri
miei condòmini, ho agito per il
secondo problema,
Come vedi sono sempre rimasto nell'ambito
del condominio
di mia pertinenza; del resto non
è mio costume nè mia abitudine
impicciarmi
di fatti che non mi
riguardano,
Dal Consiglio di C.C, i rappresentanti di condominio sono stati ragguagliati sulla nuova situazione ammiistrativa e sono stati
forniti loro sufficienti elementi di
valutazione per definire, nei rispettivi condomini i, le deliberazioni conseguenti:
cambio o riconferma, libera ovviamente ogni
assemblea di scegliersi la soluzione ed il professionista
che
credeva,
Quindi che possibilità (ed io dico: quale titolo?) aveva od ha
il Consiglio di C,C, per" orchestrare",
come tu chiedi, l'assestamento amministrativo?
Non condivido poi il tuo allarmismo, che ritengo del tutto privo di fondamento, inconsistente.
Ognuno di noi, poiché qui a S,
Felice appartiene
a due differenti gestioni
condominiali,
ha
due, ma solo due amministratori.
Francamente, non riesco a vedere al livello periferico quali problemi condominiali
io e te, di
altro condominio, abbiamo in comune,
Tu dici: quello del costo complessivo dell'amministrazione,
Sancita la separazione (e ripeto,
guai se non l'avessimo fatto) il
costo dell'amministratore
periferico viene pattuito tra il professionista ed i rispettivi condòmini, quello
dell'amministrazione
centrale è problema e compito
del Consiglio
di C.C" naturalmente con l'avallo dell'Assemblea,
Ma resto sulla tua impostazione
per precisarti che l'Amministrazione unica, cosi come avevamo,
incideva per circa il 6%
delle
spese complessive a bilancio,
Adesso, l'amministratore
periferico non può costare, per tariffa,
più del 4% e questa incidenza
riguarda circa i 3/4 delle nostre
spese complessive, Anche prima
eravamo su questa misura,
Superato questo primo esercizio
di transizione,
anche il costo
della
struttura
amministrativa
centrale verrà adeguato alle soIe esigenze del C.C, e quindi
prevedibilmente
resteremo entro
la precedente
incidenza
complessiva, anzi con la prospettiva
di ridurla.
Quindi niente caos, niente costi
esorbitanti ma anche niente" orchestra",
ma invece certamente
più chiarezza,
Concordo invece con te nel deprecare
l'assenteismo,
l'indifferenza: quello di sentirsi condòmini è un dovere, non un fastidio
e meno ancora uno sfizio,
E chiudo salutandoti con molta
cordialità, sicuro che tu non me
ne vuoi per questo aperto franco
scambio di opinioni,
G, Longo
STANOA
I lavoratori
della filiale Standa
di Milano San Felice hanno dichiarato lo stato di agitazione,
P E R C H E'?
Da oltre un anno è aperta una
vertenza con la direzione per la
verifica degli organici della Filiale, Infatti il numero degli addetti del mercato è largamente
insufficiente
rispetto alle necessità normal i e per poter effettuare un buon servizio per i clienti.
I banchi sono spesso vuoti, poche le merceologie
esposte: la
Direzione non prende serie iniziative per riorganizzare
il lavoro, per adeguare il livello degli
organici, per fornire a Voi tutti
un servizio migliore.
SAN FELICE PER L'UNICEF
Sabato 11 dicembre alle ore
15 si terrà nella sala del Cinema a San Felice uno spettacolo a favore dell'UNICEF,
Sarà eseguito interamente da
bambini e ragazzi di S, Felice, che si esibiranno in arti
varie, Speriamo di vedere numerosi
spettatori
grandi
e
piccoli per applaudire questo
mini-show,
durante
il quale
saranno anche consegnati
i
premi delle gare di disegno,
Le locandine
che illustrano
questo concorso sono espo- ,
ste al Centro Commerciale e
alla Scuola Media,
Per informazioni rivolgersi alle Sig,re Lantos (7530179) e
Montoli (7530650),
Un cartoncino di auguri UNICEF può salvare un bimbo.
E' bello, non costa più di altri, augura una festa diversa,
dà gioia a chi lo riceve,
In vendita in Via Victor Hugo 1, Milano e alla biblioteca
Schighera di San Felice,
Per questo i lavoratori della filiale sono in stato di agitazione!!!
Nell'ultimo
incontro con la direzione di venerdi 12 novembre,
ancora una volta la stessa ha
promesso e NON MANTENUTO
di adeguare
l'organico
e per
contro ha denunciato un aumento del passivo di filiale.
MA COME SI PUO' PRETENDERE DI AUMENTARE LE VENDITE SE LA FILIALE NON E' IN
GRADO DI FAR FRONTE ALLE
ESIGENZE DELLA CLIENTELA.
SE LA STESSA DIREZIONE DELLA FILIALE
NON ADEGUA
I
PROPRI ACQUISTI AL FABBISOGNO DEI CLIENTI DI MILANO SAN FELICE?
I lavoratori del commercio sono
da anni impegnati in una battaglia per la riorganizzazione
del
settore commerciale
che favorisca una riforma del settore stesso, per un migliore controllo sui
prezzi contro l'evasione fiiscale
e contro gli aumenti indiscriminati,
I lavoratori della Standa richiedono un ORGANICO ADEGUATO della filiale, una MIGLIORE
ORGANIZZAZIONE
DEL LAVORO che consenta
un migliore
servizio alla clientela,
Per questi motivi chiediamo
la
solidarietà
di tutti i clienti alle
nostre iniziative.
i lavoratori della filiale
STANDA SAN FELICE - MILANO
CINE CLUB
di San Felice
PROGRAMMA
DI DICEMBRE
Sabato 27, domenìca 28 novembre
ore 16, ore 21,15 - Agente 007 Missione Goldfinger di G. Hamilton con
S. Connery (spionaggio).
Mercoledì
1 dicembre - ore 21,15 Mexico in fiamme di S. Bondarchuk
con F. Nero e U. Andress (biografico).
Sabato
4, domenica
5 - ore 16, ore
21,15 - Innamorato
pazzo con
Celentano e O. Muti (comico).
A.
Mercoledì
8 - ore 16, ore 21,15 Papà sei una frana di A. Hiller con
AI Pacino e D. Cannon (commedia).
Sabato 11, domenica
12 - ore 16 Banana Joe con Bud Spencer (comico) - ore 21,15 - Domani si balla
di M. Nichetli
con M. Nichetli
e
M. Melato (comico).
Mercoledì
15 - ore 21,15 - Arancia
meccanica
di S. Kubrik - V.M. 18
(drammatico).
Giovedì 16 - Film in lingua originale - 1941 (Allarme a Hollywood)
di
S Spielberg
con J. Belushi
e T.
Mifune (comico)
Sabato 18, domenica
19 - ore 16,
ore 21,15 - La casa stregata di B.
Corbucci con R. Pozzetlo e G. Guida (Commedia).
N.B. - Le proiezioni
durante
il periodo
prenderanno
sabato
sono sospese
natalizio
e ri8 gennaio.
INCONTRO CON L'ARTE
E' in corso alla Casa Felice fino
al 4 dicembre una mostra delle
opere del maestro Lilla Messina.
Insieme a questa bella iniziativa
la Casa Felice presenta la sua
nuova linea d'arredamento.
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Festive: vigilia ore 19. Giorno ore IO
(per i ragazzi), Il,30, 19.
Feriali: ore 9.15, 18.
Confessioni: prima delle SS. Messe e
sabato dalle ore 16 alle ore 19.
Battesimi:
Prima e terza domenica
del mese alle ore 16 (è necessario accordarsi con don Enrico almeno IO
giorni prima).
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Tutti i giorni feriali: dalle 10,30 alle
12,30; dalle 16,30 alle 18,30.
AI sabato e alla domenica: dalle 10,30
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Partenze da Milano Lambrate, via Salieri: Feriali: 7.10; 7.40; 8.15*;
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15.40 =: 16.40; 17.40;
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Festivi: 7.50; 12.20; 15.00; 16.00; 17.00;
18.20; 19.20.
Partenze da S. Felice, centro commerciale; Feriali: 6.48; 7.15; 7.16':''';
7.25; 7.31";
7.42; 8.16; 8.36*;
9.06;
9.51"'; 10.26; 12.11"; 13.10; 14.08; 14.30;
15.15':';
15.36.;
16.15*;
17.15; 18.20;
18.32"'; 19.25; 19.45"; 20.25.
Festivi: 8.25; 12.55; 15.35; 16.35; 17.35:
18.55; 19.55.
* corse che non si effettuano il sabato
• corse che si effettuano solo al sabato (feriale)
* * si effettua solo nei giorni di scuola (parte dal -sottopasso» di S. Felice).
Il pullmann S.A.I.A. ferma in fondo al
viale Forlanini (Tre Ponti) e in Largo
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Ci offriamo
come
squadriglia
Scout, per riordino
cantine e garages. Tel, 7530753 - 7530450 ore pasto serale.
Moretti Giusy - tel. 7530330
Spagni Giorgio - tel. 7530881
Molti lettori ci telefonano chiedendo
>< referenze"
dei diversi
volenterosi
baby sitter. Precisiamo che non ci è
assolutamente possibile, per ovvi motivi, fornire informazioni
al riguardo.
GUARDIA
MEDICA
Prefestiva (ogni sabato dalle 14 alle
20), festiva (dalle 8 alle 20) e notturna
(tutti i giorni, dalla sera al mattino).
Per il servizio telefonare al 9044443
sede della Croce Verde di Pioltello.
INFERMIERE
Sig. Dalla Mora - tet. 73.81.164
Sig. Giammona - tel. 75.31.382
(iniezioni, assistenza ecc.).
ANALISI
BIOMEDICHE
Orario del laboratorio
(Centro Commerciale
tel.
75.31.031):
prelievi
tutti i giorni dalle 8 alle 9,30.
FARMACIE
DI TURNO
San Felice: Centro Civico: dalle 15,30
di venerdì 17 dicembre alle 15.30 di
venerdi 24 dicembre.
Villaggio Ambrosiano: Via San Carlo
9: dalle 15,30 di venerdi 24 dicembre
alle 15,30 di venerdi 31 dicembre.
Redecesio: Via delle Regioni 36: dalle
15,30 di venerdi 26 novembre alle 15,30
di venerdi 3 dicembre.
Milano 2: Residenza dei ponti: dalle
15,30 di venerdi 3 dicembre alle 15,30
di venerdi IO dicembre.
Segraie: Via Cassanese 170: dalle 15,30
di venerdi IO dicembre alle 15,30 di
venerdi 17 dicembre.
n. 524 del 19-12-1972 - Edit. Don Enrico Anzaghi - Reso. Luigi Parodi - Stampa Moneta - Milano