Il laghetto c`è, ma senza neve nei dintorni
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Il laghetto c`è, ma senza neve nei dintorni
L’ECO DI BERGAMO 24 LUNEDÌ 19 DICEMBRE 2016 Provincia [email protected] www.ecodibergamo.it/cronaca/section/ Anche gli stambecchi in attesa Primi fiocchi forse da domani Stambecchi (nella foto Bonacorsi) sopra Lizzola di Valbondione. Meteo: tra domani e mercoledì ci sono buone probabilità per l’arrivo della neve. «L’Abbraccio al Monte Pora», che ieri ha inaugurato il nuovo laghetto per l’innevamento artificiale: 500 persone sono arrivate per circondarlo, in un super abbraccio FOTO VIRGILIO FIDANZA L’abbraccio show al laghetto del Pora «Da qui il rilancio» Castione. In 500 attorno al bacino per l’innevamento «Grande opportunità per chi scia e per i nostri atleti» Ha quadruplicato la riserva idrica del comprensorio CASTIONE DELLA PRESOLANA ANTONELLA SAVOLDELLI Atleti, maestri, autorità, sciatori appassionati e agonisti, tutti mano nella mano in un lungo abbraccio intorno al nuovo laghetto: erano circa in 500 ieri pomeriggio per «L’abbraccio al Monte Pora» che ha festeggiato l’inaugurazione del nuovo bacino idrico in una bellissima giornata di sole, con musica, merenda, fiaccolata e festa sulla neve, quella artificiale, sparata proprio grazie all’ampia riserva del comprensorio. L’iniziativa era organizzata dallo Sci club Radici in collaborazione con la Irta spa, società proprietaria degli impianti. Durante la mattinata Roberto Meraviglia, amministratore delegato di Irta spa; Olga Zambaiti Radici, presidente dello Sci club Radici, e Angelo Radici, presidente di Radici Group e azionista di Irta, hanno ringraziato tutti gli attori coinvolti e presentato le potenzialità del nuovo bacino che, realizzato a fianco di quello esistente, ha quadruplicato la riserva idrica di Monte Pora. Il nuovo laghetto, infatti, ha una capacità di circa 30 mila metri cubi d’acqua. «Un investimento privato di parecchie centinaia di migliaia di euro – ha ricordato Meraviglia – che avrà ripercussioni su un perimetro ben più ampio nel territorio, in termini di maggiori entrate economiche e di occupazione. Abbiamo realizzato un’opera integrata con l’ambiente circostante e fruibile dal punto di vista paesaggistico. Il nostro obiettivo è offrire servizi di qualità sia a chi pratica sci a livello agonistico, sia a chi vive la montagna per on buttiamoci giù, la stagione è solo agli inizi. È vero che sciare su una striscia di neve nel bel mezzo della steppa non è francamente quello che uno sogna. E se Foppolo scia, il Pora anche qualcosina, tutti gli altri sono lì con le mani giunte. Smartphone alla mano, le App dei meteo qualche fiocco per i primi della settimana lo annunciano. Quindi, si rischia anche prima di Natale una spolverata di bella neve soffice, il giusto per compattarla e venir giù come si deve. Con la complicità dei cannoni, insomma, c’è da guardare avanti. Ma non sarà mai più tutto qui: la montagna d’inverno ha il suo perché anche se non è «infiocchettata». Anche la nostra montagna, che non sarà le Dolomiti o il Plateau Rosa, ma si sta organizzando. A guardare anche le foto di ieri al Pora, certo c’è da augurarsi il bel manto, ma se non arriva amen, c’è il piano B. Tanti piani B. L’abbraccio di ieri ci dice che i piani ci sono. Un mercatino ben fatto di qui, di là questo spettacolare show, Castione non se ne sta a pettinar le bambole. Così si fa. Hanno capito che all’ombra della Presolana non si può più dormire. Non si può aspettare di attaccare con la stagione della passione». Tra le novità del comprensorio anche l’illuminazione di una seconda pista, la Valzelli, e la manutenzione dell’impianto di innevamento. Numerose già le richieste di prenotazione per sciare in notturna sulle due piste. «Si parte da qui, dall’inaugurazione del laghetto, per rilanciare la stazione sciistica, dove si coniuga sport, agonismo e svago – ha esordito Angelo Radici –. La nostra intenzione è quella di continuare a investire anche nei prossimi anni». Monte Pora è anche una palestra per lo Sci club Radici, che negli anni ha scelto di far crescere qui i propri atleti: «Il bacino idrico del Monte Pora è una grande opportunità per i nostri atleti – ha sottolineato Olga Radici –. Significa avere la garanzia di poter svolgere sempre al meglio la nostra attività, rimanendo vicino a casa, allenandosi e gareggiando nelle nostre splendide montagne. L’abbraccio è stato un successo, ci auguriamo che sia anche di buon augurio per la stagione, anche se la neve è scarsa. Noi siamo ottimisti». Quasi un migliaio gli appassionati che hanno scelto di trascorrere la domenica al Monte Pora, sugli sci o per partecipare all’abbraccio. «Ci aspettavamo un’affluenza così Lo Sci club Radici Si assegnano i titoli italiani di snowboard Giornata di festa anche per la grande famiglia dello Sci club Radici, presieduta da Olga Radici, che ha unito l’evento dell’abbraccio alla festa sociale del club, inaugurando in grande stile l’inizio della stagione sciistica dello storico club attivo da oltre 40 anni. Un club importante, che ha saputo imporsi nel panorama sportivo nazionale conquistando risultati di altissimo livello, definito da Regione Lombardia una «società d’eccellenza». Durante la giornata la consegna di riconoscimenti a maestri, autorità e sponsor e la presentazione delle attività del club. La stagione dello Sci club Radici si aprirà ufficialmente il 6 e 7 gennaio con il 1° Trofeo Gianni e Luciana Radici: due gare del circuito provinciale che si svolgeranno in notturna, per i pulcini e i children. Il 12 e 13 febbraio toccherà alla categoria giovani con due slalom giganti junior regionali. Il 25 marzo i campionati italiani assoluti di snowboard e ski cross. numerosa, visto anche l’affetto e la fidelizzazione dei nostri utenti – ha detto ancora Meraviglia –. Il successo di oggi è merito della grande collaborazione con lo Sci club Radici che è per noi un punto di riferimento, così come importante è il rapporto instaurato con il nostro azionista Angelo Radici». Grande assente della giornata la neve, quella vera, ma grazie all’innevamento artificiale in tantissimi hanno sciato sulla pista Pian del Termen, aperta nel fine settimana: «Questa settimana continueremo a sparare e apriremo anche il prossimo weekend aggiungendo alla pista Pian del Termen anche Boschetto, campetto scuola e Valzelli», ha precisato Meraviglia. Per il comprensorio l’intenso lavoro di rilancio della stazione non si ferma al laghetto: «Stiamo definendo il piano triennale e alla fine di gennaio se ne discuterà con il Cda – ha concluso –. Il laghetto era il primo passo, tra gli obiettivi c’è il potenziamento dell’impianto di innevamento, che è fondamentale e stagioni come questa ne sono la prova. Il nuovo bacino, poi, è stato creato anche pensando a progetti futuri di potenziamento dell’impianto». ©RIPRODUZIONE RISERVATA COMMENTO Oltre la neve (che non c’è) una serie di «piani B» efJfznfTvwHqhIGVtRtDgSWd8hMEJHKQMQx+d/ZbBQ0= N Spettacolo ieri al Pora FRONZI neve senza la neve ma aspettando la neve. Se non arriva, non sarà (più) la fine del mondo. I «Mercatini» a cui Turismo Presolana, Cooraltur e Ilioproget hanno agganciato pacchetti turistici tutto compreso, hanno portato - e fa scena - mezzo migliaio di persone solo dal Veneto. E i veneti hanno fuori casa i ben più celebri (per ora) mercatini del Trentino-Alto Adige (per non dire le Dolomiti, tipo per dire Cortina che tra l’altro ce l’hanno in casa). Però i veneti hanno deciso di venire a dare un’occhiata da noi e non sarebbero rimasti delusi. Le somme si tirano adesso, ma al gran finale di ieri dei Mercatini c’era ancora un altro sacco di gente. E stiamo parlando solo di località in cui ci sono gli impianti di risalita. Scavalliamo valle e siamo a San Simone. Potrebbe piangere e «non nevica, governo ladro». Invece, qui si sono inventati la cascata di ghiaccio, che non c’è ma la stanno creando per gli appassionati di, appunto, arrampicata sul ghiaccio. A Oltre il Colle ieri è stato aperto il Villaggio di Natale. Certo, non sarà lo show del Pora, che ieri ha veramente dato spettacolo. Ma questi sono i piani B. E se poi vuol nevicare, bene, altrimenti ci arrangiamo. Claudia Mangili