Le prove generali del Decalogo Radici dell`Italia contadina che non
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Le prove generali del Decalogo Radici dell`Italia contadina che non
[AL CINEMA IN SALOTTO] [UN LIBRO E... GLI ALTRI] DI MARIAPIA BONANATE DI ROBERTO DI DIODATO Radici dell’Italia contadina che non c’è più Il fondatore e priore della comunità di Bose ricorda un ormai scomparso ma sempre vivo nel cuore Grazie, Enzo Bianchi! È il primo e spontaneo sentimento che si prova al termine della lettura dei ricordi del fondatore e priore della comunità di Bose. Un libro che fa bene al cuore di chi ritrova in queste pagine le radici dell’Italia contadina dalla quale un po’ tutti arriviamo, ma che aiuta anche chi è giovane a ritrovare il senso del vivere che è andato perduto. A tutti riconsegna valori racchiusi nelle parole che la madre del futuro monaco aveva ricamato su un tovagliolo: “l’olio, il pane, il vino e il sale siano lezione e consolazione”. Lo sono stati, e lo sono ancora, per l’autore che ha percorso la vita nutrito dalla linfa del loro sapore, del loro profumo, dei colori che facevano parte di un mondo scomparso, ma rimasto vivo nel suo cuore. Un mondo racchiuso nel paese del Monferrato, settecento anime, colline coperte di filari, di viti e piccoli campi di grano, dove nella povertà del dopoguerra, tanto freddo d’inverno, scarso cibo, pochi vestiti, tanto isolamento nelle cascine, durezza del lavoro nelle vigne, Enzo Bianchi è stato educato da una vita fatta di sacrifici, di eroismi quotidiani nascosti, ma anche d’invenzioni e momenti intensi di gioia, di tradizioni e riti come quello della preparazione di cibi quali la mostarda e la bagna càuda che insegnavano a vivere con fraternità nella compagnia degli uomini. Un microcosmo dove si nasceva e viveva in comunione, mai soli, e che aveva al centro la Chiesa e il parroco, burbero e paterno tutore delle anime e della comunità che si affidava alle sue “rogazioni” per raccolti fecondi e al suo aspersorio per fermare la grandine. Una cultura che trasmetteva l’etica del quotidiano e aveva i suoi grandi maestri anonimi “in poveri uomini cenciosi che conoscevano la vita, perché l’attraversavano nella fatica, nell’estraneità, nell’ascoltare molto e nel parlare poco”. Enzo Bianchi Il pane di ieri Einaudi, H 16,50 Scaffale Narrativa 쎲 Le lacrime dell’assassino (San Paolo, H 14,50 ) di Anne- Laure Bondoux, sfugge ad ogni definizione di genere. È per ragazzi, ma anche per adulti nel suo trascorrere dalla cronaca alla parabola, dalla realtà alla metafora. Racconta con struggente poesia e disarmante crudeltà la storia, ambientata nell’estremo sud del Cile, del rapporto fra un ragazzino e colui che ha ucciso i suoi genitori in un rovesciamento dei ruoli e delle previsioni. Grazia Livi, scrittrice dal passo leggero, sa scavare nei rapporti familiari, come quelli fra una madre e un figlio, restituendoli nelle loro 146 FEBBRAIO 2009 CLUB3 vibrazioni più segrete. Lo ha fatto con limpida scrittura negli squarci di vita quotidiana raccolti ne Il vento e la moto (Garzanti, H 16,60). Aprile spezzato (Longanesi H 13,60), di Ismail Kadaré, storia aspra di un giovane travolto dalle imposizioni di un codice antico e spietato, è un’ottima occasione per conoscere l’Albania nella sua epopea di terra scabra e selvaggia, per entrare nella psicologia e nei costumi della sua popolazione. 쎲 Due libri, ricchi di splendide illustrazioni, editi dalla White Star. Africa. Meraviglie naturali (H 38) deserti, parchi popolati da gazzelle, leoni ed elefanti, montagne con dipinti preistorici, fiumi abitati da ippopotami. In barca a vela attorno al mondo (H 35), diario di bordo di un viaggio di Carlo Auriemma e Lizzy Eordegh, con Barca Pulita, un natante ecologico che attracca in atolli disabitati, ma permette anche d’incontrare culture, tradizioni e una varia umanità. I sogni, le utopie e le speranze di un movimento nato senza ideologie, durato poco ma di cui si parla ancora oggi. Tutto questo è Hippie la rivoluzione mancata (Bevivino Editore, H 20), di Luca Pollini, giornalista milanese cresciuto e formatosi negli anni Settanta, che videro il massimo fulgore del movimento hippie e il suo lento riflusso, raccontati con chiarezza e leggerezza, oltre a un pizzico di giustificata malinconia. Con il libro, un simpatico cd con canzoni celebri di quegli anni scelte sapientemente dall’autore. Le prove generali del Decalogo Due dei dieci comandamenti visti dall’occhio commosso e critico di Kieslowski Prova generale in vista della “grande sinfonia” del Decalogo . Ma la prova è perfetta come una “prima”. I percorsi narrativi dei due comandamenti, reinventati dalla sceneggiatura sorprendente di K. Piesiewicz, guidano mente e occhi dello spettatore verso una comprensione del tutto nuova dei contenuti etici dei racconti. IL DIVO di Paolo Sorrentino, con Toni Servillo, Anna Bonaiuto, Giulio Bosetti, Flavio Bucci. 쎲 Ambizioso, innovativo, spregiudicato nel linguaggio. Bello da entusiasmare Andreotti stesso, se fosse un critico cinematografico. I passi (e i personaggi) più oscuri e sciagurati ma anche più dolorosi e inquietanti - dell’Italia degli ultimi 50 anni sono visti attraverso gli occhiali spessi e deformanti di Belzebù-Papa Nero. La prima immagine il volto di Andreotti sotto agopuntura - è la cifra grottesca dell’intero film. Extra: trailer. Durata: 110’. Lingua: italiano; sottotitoli: italiano per non udenti, francese, inglese. Distribuzione: Medusa. Prezzo consigliato dvd: H 17,90. I simboli iniziali (insetti, un arto putrefatto e un gatto impiccato per Non uccidere e due vetri infranti per Non desiderare…) trasmettono orrore e sussulti inaspettati, sullo sfondo di una Varsavia cupa e alvearizzata da cubi di cemento. La solitudine è una ferita che squarcia la gola di ogni personaggio. Negli extra le schede imperdibili di Claudio G. Fava. TRE UOMINI IN FUGA di Gérard Oury, con Louis De Funès, Bourvil, Terry-Thomas. 쎲 A diritto nella storia del cinema, perché uno dei capolavori della comicità mondiale. De Funès e Bourvil mettono sulla scena una nuova risata, semplice, immediata e maligna al tempo stesso. Ma è tutta l’orchestra degli attori che non sbaglia CARNERA THE WALKING MOUNTAIN di Renzo Martinelli, con Andrea Iaia, Anna Valle, Paul Sorvino, F. Murray Abraham. 쎲 Figura leggendaria della boxe mondiale, il mite pugile friulano diventa l’icona forte dell’orgoglio patriottico, in un periodo della storia italiana dove tutto veniva messo a servizio dell’identità e dell’orgoglio nazionale. Ma il NON UCCIDERE - NON DESIDERARE LA DONNA D’ALTRI due film di Krzysztof Kieslowski, con Miroslaw Baka, Krzysztof Globisz; con Grazyna Szaplowska, Olaf Lubaszenko. Non uccidere Durata: 81’. Lingua: polacco; sottotitoli: italiano, italiano per non udenti. Non desiderare la donna d’altri Durata: 83’. Lingua: polacco; sottotitoli: italiano, italiano per non udenti. Distribuzione: Multimedia San Paolo. Prezzo lancio cofanetto: H 14,90. mai una “battuta”. Il film inaugurò una bella stagione, ormai cancellata dalla memoria dell’homo sapiens sapiens, di invenzioni comiche senza volgarità e tripli sensi. Negli extra: trailers, locandine, filmo-biografia di De Funès. Durata: 115’. Lingua: italiano, francese; sottotitoli: italiano, italiano per non udenti. Distribuzione: Multimedia San Paolo. Prezzo di lancio: H 12,90. regista ha la mano leggera per disegnare, nelle fortune e nei drammi che colpirono Carnera, anche un simbolo di grande umanità. Negli extra: backstage, trailer, “l’odore del tappeto”. Durata: 115’. Lingua: italiano, inglese; sottotitoli: inglese, italiano per non udenti. Distribuzione: Medusa. Prezzo consigliato dvd: H 20,90. CLUB3 147 FEBBRAIO 2009