2007 - Michele Piacenza

Diario di Bordo; 2007
La primavera del 2007 è ricco di sorprese
presentandosi,, nel mese di aprile con un incontro
importante, quello con Carla, l'amore della mia vita.
Con questo incontro si apre un nuovo, straordinario
momento della mia esistenza.
Il 27 maggio mi viene conferito un attestato di merito
quale finalista alla seconda edizione del Premio
Letterario di Poesia e Narrativa di Capannoli
(Pisa), per la poesia “Se non ci fosse la notte”:
”….Se non ci fosse la notte
nessuno potrebbe scrivere poesie,
nessuna emozione avvolgerebbe il mio cuore,
non potrei vedere il luccichio dei tuoi occhi,
niente potrebbe vivere, nemmeno l’amore”.
Il 25 agosto 2007, presso la piazza del Municipio di Savoca (Messina), il volume “Un
lungo giorno di pioggia”, viene
ene insignito della “Segnalazione di Merito” nell’ambito del
Premio Letterario Nazionale “Città di Savoca” e in ottobre la lirica “C’ero anch’io” è inserita
nell’antologia “Liberi” del “Premio Nazionale di poesia Beato Gaetano Errico” di
Secondigliano (Napoli);
“….Vivevo con te nel nostro villaggio fantasma
tra perseveranti guai e le odiose abitudini,
menti perdute ed un lungo atroce dolore,
ragazze altruiste dai passi lenti e silenziosi
capaci di risollevare in un attimo il tuo cuore ….”.
Inn novembre è un’altra lirica “Vorrei conoscere te” ad entrare
nell’antologia del Concorso di Poesia “Don Luigi Riva” di
Bregano (Varese):
”… vorrei conoscere proprio te,
tu che hai subito la sconfitta e provato il rancore.
Tu, donna vissuta tra le rose ed i sogni svaniti.
Tu che mi mostri le tue pene, che non ti nascondi.
Tu che mi cerchi mentre io cerco i tuoi giorni infiniti”.