Prime Donne 2006 - Donne che lasciano il segno
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Prime Donne 2006 - Donne che lasciano il segno
e il Repertorio Regionale delle Imprese Femminili Eccellenti “Women IN - Un Sistema di Eccellenza” Ob. 3 E1 FSE 2006 Rif. P.A. 625/06 Progetto cofinanziato dall’Unione Europea • Introduzione ....................................................................2 Women IN: un sistema di eccellenza • Il progetto ........................................................................5 • Il Repertorio delle Imprese Femminili Eccellenti ..........................................................6 • Imprese Femminili Eccellenti 2005................................................................................8 • Imprese Eccellenti Vincitrici 2003 - 2005.....................................................................9 • Le Imprese Femminili Eccellenti 2006 dell’Emilia Romagna.......................................................11 • Ruoli Manageriali Femminili nelle PMI Eccellenti.........................................................47 Questa edizione del Repertorio Prime Donne intende continuare a rafforzare e valorizzare le esperienze d’eccellenza di donne imprenditrici e di donne manager, dando concretezza agli obiettivi strategici di Cna impresa donna e dell’intera rete Cna dell’Emilia Romagna, per fare sistema, per aggregare comunità di apprendimento, per favorire il miglioramento continuo e lo sviluppo della competitività nell’imprenditoria femminile. Il repertorio Prime Donne permette di far emergere le pratiche eccellenti, di descriverle e metterle in luce, attribuendo forma e sostanza anche a quei saperi che vengono generati da conoscenze tacite e da apprendimenti informali. In questo modo l’eccellenza diviene patrimonio a disposizione di tutte le imprenditrici che intendano implementare innovazioni di prodotto e di processo adottando ed adattando le pratiche gestionali ed organizzative di successo sperimentate da altre aziende. Quest’azione è particolarmente rilevante ora, perché molte donne cercano senso e reddito investendo sulle proprie idee, in un momento in cui capacità e mezzi di produzione di tante sono in primo luogo le proprie competenze e il proprio saper fare. Rullani e Bonomi ci hanno consegnato il termine “capitalismo personale”: un ossimoro, per chi pensa che tutto ciò che riguarda il capitale rimandi allo spazio dell’azienda con il denaro come cifra del valore e che la vita privata e “personale” sia distinta dal lavoro e dalla produzione. Le donne emiliane romagnole che fanno impresa sanno da tempo che per loro non è così: la passione di vivere e quella di intraprendere percorrono le loro vite e segnano il loro modo di fare e di stare in impresa. Questo modo di pensare è una realtà per la piccola impresa ed è la cifra delle scelte di lavoro e di vita di molte giovani donne che diversamente intraprendono, è un valore diffuso per la nostra realtà regionale. Fare impresa al femminile è divenuto uno dei fattori distintivi del sistema imprenditoriale regionale: in Emilia Romagna, oggi, il 26% del totale delle imprese, praticamente 1 impresa su 4, è diretto da donne. La femminilizzazione nella gestione d’impresa è un fenomeno in grande espansione, tanto che sul totale dei lavoratori indipendenti, maschi e femmine, pari a 709.849 unità, le imprenditrici rappresentano ben il 25,9% pari a 184.130 unità, percentuale superiore a quella nazionale che è del 23,5%; delle 184.130 imprenditrici presenti in Emilia Romagna, il 29% sono artigiane. La metà di loro ha un’età compresa tra i 30 ed i 49 anni; il 35% si attesta tra i 25 ed i 39; il 26% dai 40 ai 49 ed il 39% oltre i 50 anni. Il 48% gestisce un’impresa da oltre 10 anni. Per quanto concerne la natura giuridica delle imprese, nel 30% dei casi si tratta d’imprese individuali, nel 40% di snc e per un significativo 15%, di srl. Alta la scolarizzazione delle imprenditrici, superiore a quella degli uomini, soprattutto nella fascia di età fino ai 44 anni. Il 70% del management femminile è in possesso di diploma di scuola superiore ed il 5% di laurea. Alcuni dati nazionali diffusi dall’Osservatorio imprenditoriale femminile 2006 di UnioncamereInfocamere ci segnalano che le imprese femminili sono 1.234.919, con una crescita dell’1,30%, rispetto alla variazione percentuale del totale delle imprese pari allo 0,78 per cento. 40mila donne in più hanno scelto di fare impresa nel 2006, aumentano del 13,4% le società di capitali. Le ditte individuali continuano ad essere la maggioranza delle imprese femminili (875.330 nel 2006, il 70,9% del totale), ma diminuiscono dello 0,1% (circa mille in meno), mentre si registrano 12mila società di capitali in più. Crescono nell’intermediazione monetaria e finanziaria (+ 4,4%), nei servizi alle imprese (+ 5,6 per cento), fin qui terziario considerato a prevalenza maschile. Uscendo dagli stereotipi, anche il coincidere della crescita delle attività imprenditoriali delle donne con il processo di terziarizzazione, che ha caratterizzato le economie di tutti i paesi industrializzati e si è verificato in larghissima parte attraverso la crescita del lavoro indipendente femminile, connesso con la loro alta scolarizzazione, diviene un valore per una società della conoscenza. Questo posizionamento, indicato troppo spesso come “segregante”, corrisponde in realtà ai trend dell’economia dei paesi più sviluppati, che ha nei servizi un ambito trainante dello sviluppo. Mauro Magatti e Massimiliano Monaci nelle conclusioni alla ricerca di Istud “Donne esploratrici” si interrogano, al di là delle retoriche sull’imprenditorialità, su quali siano le motivazioni che stanno alla base della scelta di una carriera imprenditoriale femminile e su quali siano i valori di riferimento. “All’essere imprenditori le donne riconoscono prima di tutto questo significato: guardandosi indietro, c’è grande soddisfazione nel vedere che si è costruito qualche cosa con le proprie mani, con il proprio impegno. Essere artefici del proprio destino è un desiderio che viene gelosamente custodito da tutte le intervistate. Secondo il loro racconto, l’aver compiuto questa scelta ha evitato di cadere in quella infelice condizione tipica del nostro mondo per cui l’esperienza del lavoro viene separata dal lavoratore. Nella loro condizione professionale, invece, è possibile riconnettere la fatica individuale con i risultati effettivamente raggiunti.” Queste motivazioni sono diventate fattori di successo. Le chiavi della crescita economica per una piccola impresa, caratteristica prevalente dell’impresa femminile, debbono essere efficaci di fronte a processi inediti di globalizzazione, di mondializzazione dei mercati ed inasprimento della concorrenza. Le donne che gestiscono le piccole imprese, le imprenditrici, le socie, le manager, portano nell’impresa la loro competenza e le loro capacità, si avvalgono di competenze esterne all’impresa, spesso sono giovani donne che hanno competenze rilevanti che una singola piccola impresa non può acquisire internalizzandole: non possono fare da sole, glielo impedisce il mercato, glielo impedisce il privato. “Dipendere dagli altri aiuta ad inventare forme flessibili di organizzazione, che possono rapidamente adattarsi a situazioni non previste, create da decisioni altrui e legami di scambio o fiducia che possono aiutare a gestire la reciproca interdipendenza. Quando l’economia si amplia al circuito globale, le reti che legano le singole persone e le piccole imprese devono essere estese a spazi molto più ampi che in passato. La sostanza delle reti tende dunque a mutare, acquistando,proprio in funzione della distanza, uno spessore tecnologico e formale (di codificazione) che prima non aveva” (E. Rullani- Seminario Cna E.R.). Costruire reti diviene indispensabile quanto complesso. Il repertorio Prime Donne permette di far emergere le pratiche eccellenti e lo fa con un’azione di benchmarking che promuove il confronto e facilita lo scambio e l’attivazione di reti, a partire dalle buone pratiche e dalla fiducia che viene dall’avere esperienze comuni: le competenze e le capacità, che sono espressione del sapere e del saper fare al femminile in un’ottica di eccellenza, diventano un sapere formalizzato e fruibile da parte di altre donne. “Mettere a confronto le esperienze, supportare le imprenditrici e le lavoratrici autonome con azioni di sostegno di gruppo ed individuali, prediligendo interventi per la promozione dell’imprenditorialità femminile che facciano leva su una diffusione ampia della cultura d’impresa che coinvolga anche le nuove generazioni”(Secondo rapporto best della direzione generale per le imprese della commissione europea) è una strada per rendere robuste le reti di imprese femminili di eccellenza e costruire trame di competenze femminili straordinarie, di imprenditrici, manager e professioniste. Farlo oggi è più semplice, perchè le donne stimano più di ieri le donne: nella ricerca del CNEL del 2005 “Donne al vertice della gestione aziendale” le donne al vertice delle imprese pensano un gran bene di sé. Il 94,5% delle manager e imprenditrici italiane pensa che a favorire la carriera di una donna sono soprattutto le caratteristiche personali e attitudine alla flessibilità, capacità cooperative e di esplorazione sono le caratteristiche personali vincenti che fanno la differenza rispetto al modello di management maschile. Per il 70% delle intervistate, infatti, le imprese che hanno un maggior numero di donne nel gruppo di management mostrano performance migliori delle altre. Le donne al vertice delle imprese sono donne consapevoli del loro valore di esploratrici che viaggiano in luoghi fino a ieri maschili. “Viaggiare - come dice Silvia Gherardi in “Battere il Tempo” - è in un certo senso un’esperienza intima che si compie introspettivamente, nel mentre che gli eventi esterni forniscono l’occasione per allargare i propri orizzonti interni. Chi viaggia viene cambiato dal viaggio e, contemporaneamente, porta novità nei luoghi che visita.” È il caso delle donne del Repertorio “Prime donne” che, giocando diversi ruoli, fanno eccellenti le imprese e iniziano a tessere reti. Lalla Golfarelli Project Leader “Women IN - Un Sistema di Eccellenza” - Ob. 3 E1 FSE 2006 Rif. P.A. 625/06 - Progetto cofinanziato dall’Unione Europea Dagli obiettivi alle azioni: le esperienze “WIN - Women IN: un sistema di eccellenza” è stato pensato e realizzato da Ecipar Emilia Romagna, con il sostegno di CNA e CNA Impresa Donna Emilia Romagna, al fine di valorizzare l’eccellenza e le capacità imprenditoriali femminili, i percorsi delle donne nell’ambito del nuovo lavoro autonomo e lo sviluppo delle loro carriere all’interno delle organizzazioni. La sfida che abbiamo sposato fin dalla presentazione del progetto integrato si basa sulla consapevolezza dell’esistenza di modelli di eccellenza molto spesso non conosciuti e condivisi, e sulla volontà di far emergere esempi ulteriori non ancora individuati e resi noti. Tali modelli rappresentano casi che offrono la possibilità di accedere a risultati eccellenti sulla base di capacità e competenze non misurate secondo standard maschili, che tendenzialmente le sottovalutano, superando, contestualmente, la pratica di politiche di pari opportunità. Le attività realizzate hanno seguito la strada del coinvolgimento, dell’analisi e del confronto, traducendo in pratica le azioni di gruppo quali momenti in cui è stato possibile stabilire contatti, formare reti ed apprendere dalle esperienze altrui, e permettendo a donne, diversamente occupate nelle organizzazioni di lavoro, di ricevere consulenze e risposte altamente qualificate rispetto al ruolo agito nelle o per le imprese. Abbiamo impostato tutto il nostro lavoro cercando di focalizzare al massimo l’attenzione sull’opportunità di attivare scambi e confronti di esperienze tra lavoratrici, imprenditrici e professioniste, diffondendo modelli e casi di successo e stimolando l’attenzione alla cultura d’impresa e del lavoro. Apprendendo dalla realtà e riferendoci a pratiche promosse a livello comunitario recepiamo i momenti di scambio quali dinamiche nazionali ed internazionali in grado di moltiplicare gli effetti della conoscenza e dell’apprendimento. Il nostro intervento ha dato vita ad un’ampia diffusione delle esperienze e dei modelli di sviluppo dell’imprenditorialità e del lavoro femminile in tutte le sue forme, anche e soprattutto a favore di coloro che intendano affacciarsi al mondo dell’“intraprendere”. Tutto ciò è stato possibile grazie alla realizzazione di viste aziendali ad imprese femminili eccellenti ed alla impostazione/organizzazione di tali visite secondo una metodologia condivisa che comprende analisi, preparazione e confronto guidato; quest’ultimo elemento possiede una connotazione di alto valore aggiunto, indispensabile per rendere replicabili e contestualizzabili nella propria realtà organizzativa le esperienze conosciute. Gli interventi di scambio hanno percorso il progetto in modo trasversale, rappresentando il filo conduttore di tutte le azioni messe in atto. Dalle prime attività di sensibilizzazione, avviate con l’apertura del progetto, abbiamo realizzato percorsi per favorire la condivisione di conoscenze, pratiche e capacità, il trasferimento di buone prassi, l’individuazione di nuovi casi di eccellenza e la comparazione di modelli di gestione organizzativa. Abbiamo identificato aziende di eccellenza che hanno ricevuto visite da parte di delegazioni di imprenditrici e lavoratrici diversamente occupate nelle imprese; lo scambio ed il confronto sono stati attuati non solo sul territorio regionale ma anche a livello europeo: una delle più recenti attività realizzate è stata infatti il viaggio di scambio tra associazioni ed imprenditrici organizzato in Portogallo e Spagna. Nella realizzazione di tutte le attività progettuali la nostra attenzione si è focalizzata su aspetti chiave, quali: sensibilizzazione, diffusione e trasferimento. Tutto questo è stato possibile anche e soprattutto grazie al coinvolgimento diretto e collaborativo di tutti i territori provinciali. L’appuntamento dedicato all’eccellenza non vuole limitarsi alla diffusione dei risultati finali del progetto, ma costituisce un impegno che va ben oltre, lasciando a disposizione della rete di imprese modelli da cui apprendere buone prassi consolidate: è un momento nel quale “le imprenditrici eccellenti scambiano buone prassi con le nuove generazioni in un confronto tra imprenditrici, manager e lavoratrici autonome”. Auspichiamo che tale esperienza abbia un seguito nell’accompagnamento, nel sostegno e nella valorizzazione di esperienze di intrapresa e gestione manageriale femminile, per creare valore non solo per le aziende ma anche per le persone che in esse operano. 1) Dal Rapporto Best della Direzione Generale per le Imprese della Commissione Europea: “È estremamente importante mettere a confronto le esperienze, supportare le imprenditrici e le lavoratrici autonome con azioni di sostegno di gruppo ed individuali, prediligendo interventi per la promozione dell’imprenditorialità femminile che facciano leva su una diffusione ampia della cultura d’impresa che coinvolga anche le nuove generazioni”. Prime Donne Gain Club è dedicato ad imprenditrici e manager intraprendenti, creative ed interessate alla cultura dell’innovazione e dell’eccellenza nella gestione delle piccole e medie imprese. Ciò che si intende valorizzare è il genere femminile nel ruolo imprenditoriale e/o manageriale, rivolgendo particolare attenzione alle aspettative, alle criticità ed alle esigenze reali e specifiche delle aziende. In tale contesto vengono fornite molteplici e differenti opportunità, che si traducono nello scambio di esperienze, conoscenze e buone prassi di tipo gestionale e organizzativo, finalizzato allo sviluppo di capacità manageriali e alla crescita delle realtà imprenditoriali nell’attuale scenario competitivo. Il Repertorio Regionale delle Imprese Femminili Eccellenti mette in luce le migliori imprese emiliano - romagnole all’interno delle quali siano presenti figure femminili in ruoli strategici, a livello di compagine societaria e/o di gestione aziendale, e costituisce l’occasione per dare vita ad una rete di imprese presso cui realizzare visite di approfondimento volte alla promozione di un apprendimento efficace poiché raggiunto tramite l’esperienza ed il confronto. La presente pubblicazione è il risultato di un’indagine a carattere qualitativo che ha approfondito gli elementi emersi dall’analisi effettuata dai consulenti di CNA Innovazione. L’utilizzo di strumenti di benchmarking ed interviste presso le aziende hanno determinato punti di forza e criticità e ne hanno valutato il posizionamento competitivo. Confrontarsi significa dunque integrare approcci differenti verso la valorizzazione delle esperienze e delle buone prassi, per originare una comunità di imprese capace di attivare nuovi progetti di miglioramento. Proprio in tale direzione le attività di Prime Donne Gain Club si esplicitano in servizi per le imprese, che hanno così la possibilità di condividere conoscenze attraverso molteplici occasioni di confronto, quali: visite interaziendali in Italia e all’estero, workshop di approfondimento su tematiche legate alla gestione d’impresa e la possibilità di utilizzare le informazioni e la base di conoscenze manageriali attraverso il portale, vero e proprio supporto mirato alla gestione strategica d’impresa, con una attenzione particolare alle variabili che condizionano il ruolo della donna nell’impresa. Le imprese femminili eccellenti: ieri e oggi L’iniziativa del Repertorio Regionale delle Imprese Femminili Eccellenti ha ottenuto nel corso degli anni un notevole successo, coinvolgendo un numero consistente di imprese. Nel 2002 la creazione del Premio e del Repertorio “Prime Donne” rivolto alle imprese eccellenti femminili ha costituito il primo step nell’impegno per la messa in evidenza di pratiche significative rispetto all’intrapresa femminile. L’edizione Prime Donne del 2003, attingendo al campione di aziende analizzate nell’ambito del Repertorio Regionale, ha condotto alla selezione e alla pubblicazione di 20 imprese eccellenti e si è tradotta alla premiazione delle 6 migliori - 3 aziende manifatturiere e 3 di servizi. Il Repertorio delle Imprese Femminili Eccellenti ha conosciuto nel 2004 una crescita significativa, pervenendo alla pubblicazione di 27 tra le 40 aziende visitate e analizzate dai consulenti. L’edizione 2005 del Repertorio Regionale delle Imprese Femminili Eccellenti ha visto il coinvolgimento di 1.784 aziende distribuite sull’intera regione ed ha individuato tra esse le 31 migliori imprese condotte da donne o caratterizzate da una presenza significativa di figure femminili con ruoli di reale responsabilità. Il Repertorio Regionale delle Imprese Femminili Eccellenti - Edizione 2006, che viene illustrato in questa pubblicazione, presenta le migliori aziende del territorio emiliano romagnolo all’interno delle quali operino figure femminili in ruoli strategici, sia nella compagine societaria che nella gestione manageriale. Tale valutazione deriva dall’incrocio tra i dati emersi dalle analisi di benchmarking relative all’anno 2006 ed una nuova verifica effettuata tramite visite ed interviste di approfondimento qualitativo. L’indagine ha interessato oltre 760 imprese a livello regionale e una selezione realizzata mediante l’utilizzo di tools specifici ha permesso di identificare le 77 aziende con il migliore posizionamento competitivo, per poi determinare tra queste quelle con una presenza femminile in posizioni di responsabilità. All’interno della pubblicazione vengono illustrate, nello specifico, 23 aziende identificate per la presenza di buone prassi di eccellenza nella gestione organizzativa: 17 di esse sono caratterizzate da una partecipazione femminile all’interno della compagine societaria (sezione imprenditrici), le restanti 6 vedono invece donne rivestire ruoli manageriali di rilievo (sezione manager). L’eccellenza imprenditoriale La V° edizione del Repertorio Regionale delle Imprese Femminili Eccellenti presenta un importante elemento di novità, in linea con la scelta operata nel Repertorio Regionale: quest’anno l’attenzione viene infatti spostata dal concetto generale di impresa eccellente all’approfondimento delle pratiche alla base dell’eccellenza stessa. Le imprese eccellenti vengono messe in luce secondo la best practice per la quale si sono distinte; questo l’elenco completo delle buone prassi in esse riscontrate: Il focus di attenzione dei profili redatti per ogni azienda è duplice: da un lato l’azienda e le sue caratteristiche, dall’altro la buona prassi ed il legame tra essa ed il ruolo femminile presentato (imprenditrice e/o manager). Gli elementi da considerare quali motivazioni fondanti dell’eccellenza imprenditoriale prendono infatti in considerazione il conteso aziendale e la cultura d’impresa combinandoli al ruolo delle persone alla guida dell’azienda. Ciascuna delle aziende eccellenti presentate costituisce un esempio significativo e concreto di capacità di intrapresa in grado di dare vita a business innovativi e di successo, trasformando progetti ed idee in realtà imprenditoriali consolidate. Ruoli manageriali nelle PMI Eccellenti Già nella precedente edizione una sezione ad hoc della pubblicazione è stata riservata alla messa in evidenza di modelli di eccellenza nei quali la cultura aziendale e lo stile di leadership di imprenditori ed imprenditrici attenti all’innovazione e alla gestione delle risorse umane, hanno condotto alla creazione delle condizioni adatte per favorire lo sviluppo di professionalità elevate cui delegare funzioni strategiche. In tali contesti le capacità personali vengono riconosciute e valorizzate esplicitamente da parte della titolarità, in un’ottica di promozione della crescita e dell’autonomia dei singoli. Women IN: Un sistema di eccellenza prosegue e consolida in queste pagine le attività volte all’individuazione di percorsi manageriali eccellenti, proponendo alcuni casi rappresentativi di tali realtà. Lo stesso progetto, avendo come obiettivo la valorizzazione del lavoro femminile in tutte le sue forme, vuole da quest’anno portare l’attenzione anche sui percorsi di eccellenza femminili nell’ambito del lavoro autonomo, presentando in una pubblicazione dedicata e attraverso la modalità del racconto a storia di vita, esempi di successo. Manager “CGS Consolidamenti” 2005 “Ambrosialab” 2005 “Gi.Ti” 2005 “Serigrafia 76” 2005 “Luce” 2005 “SILflex” 2005 “Mengozzi” 2005 Manager “Vertere” 2005 Albo d’Oro Aziende Eccellenti Vincitrici Beauty Day Cablocavi Carnevali Yachts Ambrosialab Divina CGS Consolidamenti Estetica Annabel Gi.Ti Cut Service Luce I.C.O.S. Mengozzi Remedia Lavanderia Elle D Serigrafia 76 Studio Stampa Rhein ‘83 Termoservice Silflex Ri.Mos. 2003 Vertere 2004 2005 approccio al mercato direzione e strategia gestione del cliente gestione risorse umane organizzazione della produzione responsabilità sociale ricerca e sviluppo • località: Bologna • n° addetti: 6 • attività: produzione e confezione di fiori di stoffa, accessori moda e abiti da sposa • area mercato: internazionale • fatturato: € 690.000,00 Fin dal 1930 Bovina Fiori per la Moda S.n.c. ha sede nel centro storico di Bologna, in uno spazio dedicato alla creazione di fiori che trovano utilizzo, a seconda dei tempi, come accessori nei settori moda, arredamento, allestimento vetrine. L’azienda effettua una produzione che si colloca nell’ambito dell’artigianato artistico e si caratterizza per l’estrema accuratezza nella ricerca delle stoffe più pregiate. Negli anni ‘60 l’impresa vive un momento di cambiamento a livello gestionale e strategico: l’offerta si specializza verso applicazioni floreali per abiti da sposa. Le nuove linee strategiche consentono inoltre l’apertura ai mercati esteri e all’avvio di una produzione di pezzi unici, che rispondono alle scelte e alle esigenze degli stilisti più famosi: Dior, Ferré, Ungaro, Valentino, Dolce e Gabbana. L’impresa realizza attualmente anche un propria linea di abiti da sposa. Il valore artigianale e la collaborazione con il cliente per un accessorio moda unico L’imprenditrice e la Buona Prassi Raffaella Bonetti eredita la passione per la moda dalla madre, dalla quale apprende tecnica e manualità, lavorando al suo fianco già da ragazza. La stessa passione è quella trasmessa alla figlia, stilista della linea sposa Bovina e responsabile dello showroom, suggestiva vetrina espositiva nel cuore della città. La signora Bonetti matura negli anni una forte esperienza, alla quale affianca doti personali di grande creatività. Con l’ingresso nella direzione aziendale del signor Bovina, marito dell’imprenditrice, l’impresa assume un’organizzazione più definita e determina strategie efficaci per differenziare la propria offerta. La specializzazione ed il colore costituiscono i principali ingredienti del successo aziendale e si traducono nella realizzazione di articoli esclusivi, capaci di soddisfare i più esigenti nomi della moda nazionale ed internazionale. I I colori e le forme dei fiori, realizzati con tessuti morbidi e leggeri, si adattano perfettamente agli abiti, conferendo uno stile inimitabile. All’interno dell’impresa tutte le fasi di lavorazione, dalla realizzazione dei prototipi al modellamento e alla tinteggiatura, sono eseguite manualmente su materiali pregiati, seta in particolare. L’intero ciclo produttivo viene supervisionato dalla signora Bovina, che si occupa anche personalmente della creazione e dell’armonizzazione dei differenti dégradés. L’imprenditrice si occupa della programmazione della gestione delle commesse e della segmentazione degli ordini per priorità, elaborando piani di sviluppo specifici rispetto alle esigenze dei singoli clienti. La gestione del cliente costituisce il punto di forza dell’azienda, che si concretizza sia per le spiccate doti organizzative e artistiche della signora Raffaella che per la gestione degli aspetti commerciali curati dal marito. Entrambi hanno saputo rendere l’impresa un punto di riferimento affidabile per la clientela, che dagli anni settanta riconosce in Bovina fiori per la moda l’eleganza del Made in Italy anche nei contesti fieristici internazionali, forte segnale e garanzia di qualità e di efficienza. La vicinanza del laboratorio alla propria residenza, unita al supporto del marito, con il quale ha sempre condiviso compiti e responsabilità familiari, ha permesso all’imprenditrice di conciliare la lunga giornata lavorativa con la vita privata. • località: Ferrara • n° addetti: 14 • attività: agenzia pubblicitaria • area mercato: nazionale • fatturato: € 2.570.487,00 Dinamica Media S.r.l., nata come azienda per la vendita di spazi pubblicitari nel 1995, si è sviluppata negli anni rappresentando oggi una realtà unica sul territorio ferrarese. Presentandosi come azienda di comunicazione integrata orienta la strategia aziendale verso la qualità del servizio erogato, inteso come creatività e originalità delle idee proposte. La consapevolezza di volersi presentare nel settore con soluzioni innovative ed accattivanti porta l’azienda a rivolgere particolare attenzione alla professionalità dell’organico, ricercando profili di elevata competenza e ad occuparsi della preparazione, gestione e formazione continua del personale. Il mondo della comunicazione, realtà lavorativa che ha avuto la massima espressione negli ultimi anni, rappresenta una porzione di mercato in continua evoluzione e per tale ragione l’aggiornamento viene ritenuto leva di crescita e miglioramento anche per le figure direzionali. Formazione, esperienza ed impegno hanno permesso all’azienda di crescere e diventare competitiva nel settore. La profonda conoscenza del mercato nazionale e una continua ricerca dell’innovazione espressiva permettono a Dinamica Media di offrire una consulenza globale e un servizio completo. Il successo aziendale deriva dalla capacità di ascolto e accompagnamento del cliente nel percorso di realizzazione del servizio e dalla capacità di sviluppare progetti per trasformare le idee in business. Creatività e formazione continua per trasformare le idee in business L’imprenditrice e la Buona Prassi Il bisogno di concretizzare le proprie ambizioni di crescita professionale attraverso decisioni autonome e il desiderio di sperimentare nuovi percorsi creativi, frutto del coordinamento di più figure professionali, rappresentano le principali motivazioni alla scelta imprenditoriale di Daria Berton. La predisposizione al contatto umano, la curiosità e l’intento di aumentare il valore del servizio offerto risultano i principi base dell’imprenditrice. Terminati gli studi artistici ha cercato di introdursi nell’ambiente pubblicitario collaborando con testate giornalistiche e notiziari radiofonici fino a quando insieme al marito, occupato nello stesso settore e tuttora socio, decide di avviare un’attività imprenditoriale. L’aumento dei volumi di lavoro e l’incremento del numero dei collaboratori determinano un cambiamento nel ruolo rivestito dalla signora Berton, passando da una funzione quasi esclusivamente creativa ad un ruolo di coordinatrice e “art director” in contatto costante con il cliente. La volontà di rimanere sempre aggiornata attraverso il monitoraggio dell’andamento del mercato e l’esperienza acquisita quotidianamente nel corso degli anni, hanno permesso alla titolare di crescere professionalmente e di creare una squadra di collaboratori (copy-writers e grafici) efficiente. La gestione del cliente risulta componente di primaria importanza nella realizzazione di un servizio che ambisce a colpire ed entusiasmare tramite messaggi autorevoli, ma immediatamente decodificabili, curati nel linguaggio e nella selezione dei target. Daria Berton, figura di coordinamento di tale processo di gestione della clientela, afferma di beneficiare in quanto donna di maggiore credibilità nell’ambiente creativo in cui opera che attribuisce particolare valore alla sensibilità, alla personalità e al gusto femminile. Sostenendo le proprie idee, condividendo gli obiettivi e la strategia aziendale sia con in collaboratori che con i soci, con i quali è stata operata una divisione dei ruoli ben definita, la titolare ha ottenuto numerose soddisfazioni nello svolgimento dell’attività imprenditoriale. Tra gli obiettivi futuri si annovera la continua crescita in termini di competenze e lo spostamento della sede in un ambiente caratteristico: un antico fienile completamente ristrutturato che si presta ad essere vero e proprio pensatoio per i creativi e occasione di relax per i clienti. • località: Imola (Bo) • n° addetti: 18 • attività: panificio, pasticceria, catering, banqueting, self-service • area mercato: regionale • fatturato: € 1.427.497,00 Vent’anni di continua crescita e di nuove attività commerciali sono il percorso intrapreso dal Panificio Pasticceria Gaddoni che dalla gestione di un forno nel 1986 è giunto all’apertura di “Prestige”, pasticceriacaffetteria tavola calda, locale per feste eventi e cerimonie. La semplicità delle preparazioni garantiscono la qualità di un prodotto artigianale che unita alla specializzazione nel servizio di catering e banqueting per meeting, ricevimenti e banchetti, riescono a fornire un servizio completo e variegato in grado di soddisfare le esigenze della clientela. L’armonia tra i titolari, trasmessa a tutto il personale attraverso la condivisione degli obiettivi e delle sempre nuove proposte offerte al pubblico, contribuisce al mantenimento di un buon clima aziendale. La passione per il lavoro, l’efficiente organizzazione delle preparazioni e la volontà di combinare in un’unica struttura tutta la professionalità maturata in anni di attività ha portato alla creazione di “Prestige” che in due anni ha raggiunto risultati eccellenti. La direzione supervisiona tutte le fasi del processo lavorativo afferente alla produzione e gestisce direttamente le attività commerciali, tenendo conto del rispetto della qualità dei prodotti e della continuità dei risultati. L’orientamento al cliente in un percorso di crescita imprenditoriale eccellente L’imprenditrice e la Buona Prassi Catia Fontanelli inizia il suo percorso imprenditoriale nell’azienda del marito ed acquisisce, tramite affiancamento ed apprendimento quotidiano, le competenze necessarie per operare nel settore. I coniugi, insieme al cognato, decidono di rilevare l’azienda ed investire ampliando la produzione alla pasticceria con l’acquisto di un ulteriore laboratorio adibito a tali lavorazioni. Il confronto, la condivisione delle scelte imprenditoriali tra i soci e la divisione dei ruoli, si sono rivelate fattori di crescita verso il successo dell’azienda. La naturale propensione al coordinamento delle relazioni tra e con i dipendenti ha permesso alla signora Fontanelli di rappresentare un punto di riferimento per l’organizzazione delle risorse umane orientate alla gestione del cliente. La gestione ed programmazione dei servizi di catering e cerimonie è curata in maniera precisa e puntuale anche mediante il coinvolgimento del personale che è a conoscenza di tutte le fasi di lavorazione, della tipologia di servizi offerti e delle modalità di relazione con il cliente finale.Il monitoraggio sulla soddisfazione rispetto il servizio offerto viene attivato in tempi brevissimi, coinvolgendo anche il personale aziendale. Con l’apertura del nuovo locale il ruolo e le mansioni della signora Fontanelli sono aumentate rappresentando un supporto continuo e costante nelle distinte fasi di lavorazione: dal laboratorio, al servizio al pubblico, all’ufficio. La figura del marito come riferimento nel percorso professionale e di collaboratore nella condivisione delle scelte lavorative, le ha consentito di realizzarsi a livello personale. Il sostegno dei genitori in termini di supporto materiale per l’avvio di impresa e di gestione delle questioni domestiche ha rappresentato un sostegno significativo per operare ed affermarsi in azienda. • località: Modena • n° addetti: 13 • attività:produzione di borse, cinture e piccola pelletteria in coccodrillo e struzzo • area mercato: mondiale • fatturato: € 900.000,00 Da oltre 30 anni nel centro storico di Modena la Pelletteria Parmeggiani S.n.c. si dedica alla lavorazione di materiali pregiati quali il coccodrillo, l’alligatore e lo struzzo per la realizzazione esclusiva di borse e piccola pelletteria. L’approvvigionamento della materia prima viene curato direttamente dai titolari che intrattengono contatti con le più importanti concerie specializzate nelle particolari lavorazioni delle pelli indirizzando la scelta su materiali di qualità pregiata. Il valore della produzione artigianale artistica, tradotta nella cura di ogni singolo dettaglio, nella personalizzazione del modello e nella ricerca delle tendenze moda, hanno permesso all’azienda di fidelizzare la clientela e di espandere il proprio mercato anche all’estero. La commercializzazione del prodotto in tutto il mondo avviene principalmente con il marchio aziendale, anche se esiste con alcuni clienti una collaborazione per soddisfarne le esigenze specifiche realizzando un modello con griffe desiderata. Il punto di forza dell’azienda è riconducibile al rapporto diretto con la clientela ed all’assistenza continua nella risoluzione di eventuali problematiche. La strategia aziendale orientata alla piccola committenza (negozio specializzato o boutique) è risultata una scelta vincente. Le prospettive future di sviluppo dell’azienda puntano sul consolidamento del marchio a livello mondiale e sulla programmazione del passaggio generazionale mediante l’inserimento dei figli dei titolari. La produzione artigianale artistica per la realizzazione di un modello personalizzato ed esclusivo L’imprenditrice e la Buona Prassi Motivata dall’esigenza di supportare il marito nella gestione dell’azienda, Wilma Cavallini decide di abbandonare la sua precedente attività e dedicarsi al settore della pelletteria. Nel corso degli anni la titolare acquisisce l’esperienza che le permette di concretizzare le proprie attitudini creative passando dal coordinamento delle pratiche amministrative e commerciali all’ideazione dei modelli e al controllo finale di produzione. La passione per il proprio lavoro, la creatività e lo spirito d’intraprendenza tramandatole dalla famiglia di origine sono le caratteristiche che la contraddistinguono. L’imprenditrice ha instaurato rapporti fiduciari con le risorse umane presenti in azienda dedicando particolare attenzione alle diverse esigenze di conciliazione; fattore che ha limitato il turnover aziendale. La Pelletteria Parmeggiani vanta infatti un personale specializzato fisso da diversi anni. Capacità organizzative e di gestione delle relazioni risultano prerogative del ruolo ricoperto dalla titolare che si rapporta giornalmente con lo staff aziendale e partecipa in prima persona alle fiere nazionali, affidando il mercato estero ai figli. La gestione del cliente viene curata attraverso la collaborazione intrattenuta dalla fase di modellizzazione per la creazione delle collezioni, al fine di soddisfarne le esigenze rimanendo in linea con le tendenze moda. Con i clienti maggiormente fidelizzati vengono instaurati rapporti di collaborazione per la ricerca di soluzioni mirate rispetto ai mercati serviti. • località: Mirandola (Mo) • n° addetti: 3 • attività:agenzia di pubblicità • area mercato: Nord Italia • fatturato: € 122.000,00 Time Advertising Network S.r.l. nasce nel 2004 dall’esperienza maturata dall’imprenditrice nel settore pubblicitario. L’impresa si occupa di comunicazione visiva provvedendo alla realizzazione di tutti i materiali e i supporti relativi l’immagine coordinata di prodotto/servizio e delle singole attività: ideazione dei loghi, brochure di presentazione, pannelli, indicazioni per l’impostazione grafica di siti Internet, ecc. Recentemente l’impresa sta investendo nello sviluppo di particolari video filmati che combinano immagini, suoni ed emozioni, destinati ad allestimenti espostivi in occasione di eventi fieristici o a spazi visivi sul web: ciò rappresenta una vera e propria innovazione, resa possibile grazie a rapporti di collaborazione con partner creativi ed informatici di prestigio. L’agenzia lavora prevalentemente su commessa per imprese appartenenti ai settori ceramico, metalmeccanico, alimentare, biomedicale, wellness, packaging e con enti pubblici ed Università. Creatività “su misura” per la soddisfazione del cliente L’imprenditrice e la Buona Prassi Susanna Baraldi, consegue la maturità all’Istituto d’Arte Venturi di Modena. Dopo una breve esperienza come insegnante di disegno, nel 1983 inizia la sua attività di grafico presso l’agenzia di cui, dopo sei anni, diventa contitolare specializzandosi nella consulenza pubblicitaria per il settore ceramico. Nel 2004 decide di dare vita ad una propria agenzia di pubblicità, ricercando uno stile creativo originale ed un’impostazione imprenditoriale più vicina alle sue attitudini. In azienda Susanna Baraldi svolge il ruolo di art director, supervisionando tutti gli aspetti della produzione e coordinando le collaboratrici freelance, grafiche e copywriter, verso la realizzazione di un prodotto di qualità tagliato su misura del cliente. Per le funzioni amministrative è affiancata da una socia, Annalisa Mascherini. L’imprenditrice attribuisce enorme importanza alla propria formazione manageriale, segue seminari di aggiornamento dedicati a tematiche quali la leadership, la comunicazione e lo sviluppo del personale. La propensione all’innovazione si concretizza nell’introduzione di strumenti informatici all’avanguardia. Il punto di forza dell’azienda si esprime in una gestione del cliente attenta e puntuale. Time Advertising Network offre infatti alle imprese un prodotto estremamente personalizzato, frutto di professionalità in grado di cogliere a pieno le esigenze espresse dalle aziende e tradurle in linee comunicative appropriate e “su misura”. L’impresa garantisce la qualità del prodotto finale seguendo il progetto dalla fase di ideazione alla stampa, supervisionando l’intero ciclo di lavorazione e coordinando le risorse e i fornitori valorizzando la sensibilità e le competenze di ognuno. La scelta di uno staff quasi interamente femminile è riconducibile al riconoscimento nelle donne, da parte di Susanna Baraldi, di una maggiore sensibilità relazionale e di migliori capacità creative e comunicative, competenze ritenute strategiche per un rapporto di collaborazione con il cliente. • località: Forlì (FC) • n° addetti: 25 • attività: centro assistenza caldaie, impianti di condizionamento, impianti di sicurezza, impianti solari termici e fotovoltaici • area mercato: regionale • fatturato: € 1.791.270,00 Nata a Forlì nel 2004 dal Centro Assistenza Caldaie di Campana & C., specializzata nella manutenzione e nella riparazione di caldaie, ClimaTek S.r.l. ha esteso il servizio alla climatizzazione, in particolare all’installazione e all’assistenza, per occuparsi, negli ultimi anni, del mercato dei sistemi di sicurezza. L’azienda offre anche consulenza tecnica/impiantistica e pacchetti di servizi in formule differenziate. ClimaTek sviluppa il 95% circa del proprio fatturato con clienti privati, quasi esclusivamente sulle aree di Forlì e Faenza, sfruttando la prossimità geografica al cliente, quale elemento determinante per la redditività delle commesse e per la celerità del servizio. L’azienda concentra le proprie risorse sullo sviluppo organizzativo e logistico, individuando negli obiettivi futuri l’ampliamento del mercato e la riduzione dei rischi. L’esperienza di un team esperto per un’assistenza qualificata L’imprenditrice e la Buona Prassi Giusto esito di una formazione professionale tecnica e di una predisposizione caratteriale alla precisione, all’organizzazione e al coordinamento, la carriera dell’imprenditrice Claudia Campana si è evoluta nel settore amministrativo, specializzandosi in attività gestionali. Grazie infatti all’inserimento di personale qualificato in azienda e alla distribuzione dei carichi di lavoro, oggi l’imprenditrice riesce a coordinare collaboratori di fiducia scelti ad hoc in qualità di responsabili del personale, della gestione dei clienti e della rete informatica. La delega delle funzioni sopra citate le permettono di svolgere le sue attività part time, conciliandole al meglio con gli impegni familiari. L’imprenditrice condivide gli impegni aziendali con il marito, responsabile commerciale e del rapporto con clienti e fornitori. L’esigenza di conciliare famiglia e lavoro è un aspetto rilevante per l’intera organizzazione aziendale, dovuta all’alta percentuale di donne impegnate in azienda. Attenzione particolare viene rivolta alla gestione delle risorse umane sia rispetto alla flessibilità degli orari lavorativi che nel riconoscimento della formazione continua per tutti i dipendenti. L’imprenditrice ha sempre favorito la formazione sia per i tecnici che per i collaboratori impegnati nelle diverse aree aziendali: relazioni con l’esterno, contatto telefonico ed assistenza, organizzazione del lavoro. All’interno della struttura è presente infatti un’aula attrezzata per corsi di formazione e per la messa in prova degli apparecchi, in maniera da conciliare i tempi degli aggiornamenti con quelli richiesti dalle attività lavorative quotidiane. Durante le periodiche riunioni organizzate con i dipendenti, l’imprenditrice rileva con soddisfazione la motivazione dell’intera squadra e l’entusiasmo manifestato per le continue occasioni di formazione. L’organizzazione dei collaboratori attraverso capi squadra rende molto agile la supervisione dell’operato dei tecnici, sia sotto l’aspetto strettamente operativo, sia dal punto di vista della qualità. Il carattere dinamico e deciso dell’imprenditrice ha favorito una gestione puntuale degli aggiornamenti e delle novità dei sistemi di amministrazione. • località: Langhirano (Pr) • n° addetti: 8 • attività: progettazione e costruzione di serramenti, facciate continue, divisorie mobili, persiane, porte e finestre in alluminio e legno/alluminio • area mercato: nazionale • fatturato: € 1.414.000,00 • certificazioni e premi: UNI EN ISO 9001:2000 Dal 1997 Co. All. S.r.l. produce serramenti in alluminio per il settore edile residenziale ed industriale. Attraverso l’impegno e la professionalità dello staff direzionale, la società è riuscita a mantenere la quota di mercato della gestione precedente la rilevazione, vantando un rapporto fiduciario con una clientela consolidata negli anni. Acquisendo nuove importanti commesse nel settore dell’edilizia e grazie anche alla scelta di modernizzare i macchinari, recentemente dotati di un sistema informatizzato in grado di permettere il diretto trasferimento delle distinte di taglio dal software alla macchina, l’azienda è in grado di assicurare un’elevata precisione del processo produttivo. Nel 2004 Co. All. ha implementato un sistema di qualità che le ha permesso di organizzare al meglio il processo lavorativo ottenendo la certificazione UNI EN ISO 9001:2000. Un team professionale e affiatato per la fidelizzazione della clientela L’imprenditrice e la Buona Prassi Conseguita la laurea in Economia e Commercio alla dott.ssa Francesca Lanfranchi si prospetta l’idea di affiancare il marito, Fabrizio Ferretti, nella gestione dell’attività imprenditoriale avviata dal suocero. Stimolata dalla volontà di mettersi in gioco in un’attività imprenditoriale e spinta da prospettive economiche disponendo di un’impresa ad elevate potenzialità, l’imprenditrice incoraggia il marito ad assumere insieme a lei la direzione aziendale. La condivisione della scelta di carriera ha permesso di superare le iniziali difficoltà di gestione di un’attività imprenditoriale, grazie anche alla vicinanza con la residenza e ai supporti sia materiali che organizzativi nella gestione familiare da parte dei genitori. L’affiancamento iniziale del suocero, l’interazione continua con i profili ad elevata professionalità presenti in azienda e l’esperienza maturata sul lavoro, costituiscono i fattori che hanno determinato la crescita imprenditoriale della signora Lanfranchi. Lo spirito di intraprendenza dell’imprenditrice si traduce in capacità organizzativa, di coordinamento e decisionale legata alla ricerca continua di modalità innovative di gestione d’impresa sia dal punto di vista tecnico che organizzativo. La partecipazione a corsi di formazione risulta per l’imprenditrice utile all’apprendimento di idee da trasferire alla propria realtà lavorativa in una prospettiva di continuo miglioramento. L’affiancamento “training on the job” risulta la principale modalità adottata per la professionalizzazione degli addetti; la gestione delle risorse umane è caratterizzata da confronto e collaborazione costanti. Il clima positivo che si respira in azienda, lo stile di direzione improntato sui rapporti fiduciari con il team di lavoro, hanno creato quelle sinergie in grado di mantenere ed accrescere nel tempo i volumi produttivi di Co. All.. Tra gli obiettivi per il futuro la dott.ssa Lanfranchi annovera il consolidamento dei risultati raggiunti, nonché il miglioramento delle procedure di produzione in un’ottica di riduzione dei costi. • località: Bologna • n° addetti: 10 • attività: costruzioni, ristrutturazioni, restauri • area mercato: provinciale • fatturato: € 1.030.000,00 Nata nel 2000, l’Impresa Edile Zirondelli S.a.s si occupa prevalentemente di ristrutturazioni, recuperi di prestigiosi edifici storici, restauri di interni ed esterni e risanamenti conservativi nel settore dell’edilizia privata. L’impresa si dedica in piccola parte anche alla realizzazione di nuove costruzioni. Le soluzioni proposte dall’azienda si contraddistinguono per l’estrema cura dedicata ai dettagli ed alle finiture di pregio, così come per la qualità e l’affidabilità del risultato finale. Recentemente l’azienda si è specializzata in attività di general contractor, occupandosi della gestione completa delle commesse: dalla progettazione al coordinamento dei professionisti, veri e propri partner dell’impresa, fino alla consegna del lavoro finito al cliente. Tale modalità di gestione dei lavori si rivela sempre più una scelta vincente, in grado di soddisfare a pieno la clientela in termini di comunicazione e di puntualità delle consegne. Il team di lavoro affiatato, competente e responsabile completa gli elementi a garanzia di interventi di qualità. Affidabilità e sicurezza per soluzioni di prestigio: il risultato della squadra L’imprenditrice e la Buona Prassi Un percorso imprenditoriale non semplice né banale quello di Iolanda Zirondelli, socia dell’impresa fondata dal padre, artigiano edile. Entra in azienda 22 anni fa, a soli 18 anni, in un momento critico per l’andamento dell’attività ed il suo ingresso è motivato dalla volontà di mettere a frutto e valorizzare le capacità professionali del padre, affiancando alla preparazione tecnica una modalità di gestione d’impresa organizzata, fino ad allora assente. Abbandona temporaneamente la scuola superiore per dedicarsi all’azienda ed imparare ad orientarsi in un settore a lei sconosciuto, poi riprende gli studi, si diploma ed affianca all’esperienza pratica in azienda una formazione mirata alla copertura del ruolo imprenditoriale (master in gestione d’impresa e tecniche di vendita). Le esperienze formative costituiscono per l’imprenditrice un’occasione di scambio e confronto con altre imprenditrici ed imprenditori. La signora Zirondelli contribuisce nel corso degli anni a conferire all’azienda un’immagine nuova, caratterizzata da una disponibilità sempre maggiore nei confronti dei clienti, verso la ricerca di soluzioni mirate alla loro piena soddisfazione, e da una migliore chiarezza comunicativa, garantita da un aggiornamento periodico sullo stato di avanzamento dei lavori. Per raggiungere tali obiettivi matura anche un’esperienza di lavoro in cantiere: ciò le consente di comprendere a pieno il funzionamento di ogni aspetto dell’attività e di guadagnare “sul campo” la stima dei collaboratori. L’elegante sede nel centro storico di Bologna è il luogo in cui l’imprenditrice presidia le attività commerciali e di accoglienza della clientela, offrendo la propria consulenza tecnica in materia di ristrutturazioni e soluzioni d’arredo. Lo stile imprenditoriale della signora Iolanda ha contribuito in modo notevole alla crescita dell’azienda e al raggiungimento di importanti traguardi in termini di crescita aziendale e diversificazione dei servizi offerti. La buona prassi aziendale relativa la gestione delle risorse umane è improntata alla valorizzazione del ruolo strategico svolto dalle persone in un’attività che mira all’eccellenza della qualità del servizio offerto prevedendo riconoscimenti in termini di merito e di gratificazione economica. Il clima positivo e familiare regola le relazioni di una squadra preparata ed affiatata, all’interno della quale una funzione comunicativa chiave è svolta dal capo cantiere. La direzione aziendale mostra inoltre una spiccata sensibilità nei confronti delle esigenze di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro del personale. • località: Cento (Fe) • n° addetti: 11 • attività: produzione scambiatori di calore • area mercato: europea • fatturato: € 1.700.000,00 • certificazioni e premi: UNI EN ISO 9001:2000 Dall’inizio degli anni ‘80 IRA Radiatori S.r.l progetta, costruisce e commercializza scambiatori di calore destinati all’industria ed all’agricoltura. L’azienda è in grado di realizzare una vasta gamma di scambiatori di calore che si differenziano per tipologia di impiego, prestazioni e dimensioni, proponendo anche soluzioni personalizzate. L’attenzione alla soddisfazione delle esigenze della clientela, perseguita attraverso l’assistenza fornita in tutte le fasi (produzione, vendita e post vendita) e l’elevata professionalità messa in campo dal team di lavoro, garantiscono il successo aziendale. La ricerca continua, la conoscenza e la propensione al cambiamento rappresentano le leve per il miglioramento continuo. Il profondo mutamento organizzativo e strutturale conseguente al cambiamento delle figure dirigenziali ha rappresentato per Ira Radiatori un momento positivo di svolta, accompagnato dal rinnovamento dell’immagine aziendale e dall’investimento in risorse materiali ed immateriali. La scelta strategica di servire una clientela diversificata, composta da aziende e privati, è risultata vincente. Tra gli obiettivi futuri dell’impresa si annoverano l’ampliamento della struttura e il rinnovamento del parco macchine. L’esperienza del passato per inventare il futuro attraverso l’empowerment delle risorse umane L’imprenditrice e la Buona Prassi Sabrina Gollini inizia a lavorare nell’azienda di famiglia occupandosi del settore commerciale-amministrativo e nel momento in cui il padre decide di ritirarsi dall’attività matura l’idea di subentrare nella direzione dell’impresa. Desiderosa di imprimere una nuova immagine all’azienda si occupa in prima persona del rinnovo dei locali, degli impianti, del conseguimento della certificazione di Qualità e soprattutto dell’investimento in personale. Come responsabile delle risorse umane orienta la strategia aziendale alla formazione e all’attenzione alle esigenze dei singoli lavoratori. Nella gestione delle risorse umane Sabrina Gollini assume infatti molteplici iniziative per dare nuovo valore ai dipendenti, sia sotto l’aspetto gestionale che tecnico-professionale, al fine di costituire un staff di collaboratori in grado di presidiare i processi aziendali afferenti alle proprie funzioni. Il coinvolgimento dell’intero gruppo da parte della direzione ha permesso all’imprenditrice di avviare un efficace processo di delega. La valorizzazione delle risorse umane in impresa avviene mediante la valutazione delle esigenze e delle inclinazioni dei singoli, in linea con i fabbisogni dell’impresa. Coesione tra i colleghi, entusiasmo, forte senso di appartenenza e un clima positivo e collaborativo, costituiscono l’eccellenza della gestione manageriale della signora Gollini. La passione per il proprio lavoro e la volontà di vedere crescere l’azienda hanno permesso all’imprenditrice di superare le difficoltà incontrate nel riconoscimento del proprio ruolo all’esterno dell’organizzazione: in una realtà prettamente maschile la gestione dell’azienda è infatti al femminile, poiché anche il ruolo di responsabile tecnico è ricoperto da una donna, sua fidata collaboratrice. • località: Modena • n° addetti: 30 • attività: assistenza tecnica e costruzione di impianti di carburanti e di impianti elettrici civili e industriali • area mercato: internazionale • fatturato: € 3.500.000,00 • certificazioni e premi: UNI EN ISO 9001:2000, UNI EN ISO 14001:2004, OHSAS 8001/1999, Certificazione OIMS con Programma Alerta Dal 1963 Malagoli Giancarlo & C. S.a.s. si occupa di costruzione e manutenzione delle aree di servizio di carburante. La crescita della professionalità artigiana nell’implementazione dei servizi offerti al cliente è volta a fornire risposte just in time e garantire l’affidabilità degli interventi. Nel 1997 l’impresa diventa promotrice di una trasformazione nel mercato di riferimento, ponendosi alla guida di un consorzio mirato a soddisfare le esigenze di mutamento nei servizi di assistenza tecnica e costruzione di impianti di carburanti e di impianti elettrici civili e industriali, orientate al full-service e all’outsourcing delle compagnie petrolifere. L’impegno intrapreso per fornire un unico riferimento territoriale di settore ha significato per Malagoli un punto di svolta sotto il profilo gestionale ed organizzativo. L’azienda adotta la formazione continua come modalità consolidata di apprendimento per titolari e dipendenti; il Piano Formativo Aziendale coinvolge a vario titolo il personale aziendale combinando le esigenze dei singoli alle necessità dell’impresa. Tra gli obiettivi futuri rientra la diversificazione dell’attività verso il settore degli appalti pubblici, ottimizzando le risorse umane e materiali acquisite. Alla guida di un consorzio per fornire un servizio di qualità L’imprenditrice e la Buona Prassi Elena Malagoli respira da sempre il clima imprenditoriale, crescendo in una famiglia artigiana che rappresenta per lei un modello di riferimento legato a valori di vita e professionali. Dopo il conseguimento del diploma di ragioniera programmatrice si dedica a tempo pieno alla gestione del settore amministrativo dell’azienda. Spinta inizialmente dalle esigenze paterne di realizzazione di un software per la gestione dei punti vendita, viene poi coinvolta dal lavoro che da 22 anni le garantisce una realizzazione professionale e personale. La creazione del consorzio rappresenta per l’imprenditrice la presa di coscienza della necessità di organizzare un’azienda attenta all’innovazione e al miglioramento continuo: decide così di investire nel percorso di certificazione Qualità e nella valorizzazione delle risorse umane. Il carattere pratico della sig.ra Malagoli la induce ad interessarsi anche della parte più tecnica ed operativa dell’attività aziendale e questa modalità di gestione viene trasferita anche allo staff, sollecitato ad acquisire una visione a 360 gradi dell’impresa attraverso la sperimentazione di tutti i settori: ciò contribuisce alla comprensione e al rispetto del lavoro dei colleghi. La gestione dell’impresa insieme ai genitori e al fratello, unita alla condivisione dei compiti e delle responsabilità con il marito, ha favorito la conciliazione degli impegni lavorativi con il ruolo di mamma. La gestione delle risorse umane rappresenta il punto di forza dell’impresa e dell’imprenditrice; la titolare si occupa direttamente del coinvolgimento, dell’ascolto e della formazione dei collaboratori considerando il lavoro di squadra come elemento vincente per il miglioramento dei singoli e dell’organizzazione. Il personale risulta fortemente responsabilizzato, valorizzato e motivato; vengono incoraggiati momenti di interazione informale tra lavoratori in quanto considerati potenziali leve di crescita e di trasferimento di conoscenze. Riunioni ed incontri mensili con il personale, rientrano tra le pratiche di gestione organizzativa dell’imprenditrice. Le capacità di delega, supervisione e attitudine al cambiamento hanno contribuito alla realizzazione di un percorso imprenditoriale di successo. • località: Rimini • n° addetti: 25 • attività: lavorazioni conto terzi di sabbiatura, verniciatura a polvere e a liquido, smerigliatura • area mercato: nazionale • fatturato: € 1.505.000,00 Ricci Sabbiatura S.n.c. nasce a Rimini nel 1973 occupandosi di smerigliatura e di fusioni di ghisa per conto terzi, in particolare per le fonderie del gruppo SCM, loro principali clienti. L’azienda si sviluppa alla fine degli anni ‘70 specializzandosi nei trattamenti di sabbiatura e di verniciatura ed acquisendo nel tempo esperienza e clientela. Le tipologie delle lavorazioni svolte abbracciano una vasta gamma di attività: industria, artigianato, edilizia, turismo e agricoltura. La crescita dell’impresa in termini di prestazioni e servizi offerti alla clientela è stata accompagnata da consistenti investimenti in attrezzature e locali; oggi l’azienda rappresenta, nella provincia di Rimini, una realtà con gli impianti più importanti del settore, sia per dimensione che per portata. Lo stabilimento occupa una superficie di 15.000 mq., di cui 2.300 mq. coperti, 1.700 mq. in fase di realizzazione e 10.000 mq. destinati a piazzali. Le scelte operate rispetto alla specializzazione delle lavorazioni, combinate agli investimenti in strumentazioni all’avanguardia, hanno permesso all’azienda di rivolgersi a nicchie di mercato diversificate, distinguendosi dagli impiantisti concorrenti sul mercato locale, ed ottenendo ritorni di rilievo. Qualità, servizio e serietà sono i punti di forza che da sempre contraddistinguono l’impresa. Spirito di squadra e stile di direzione collaborativo garantiscono la competitività dell’impresa L’imprenditrice e la Buona Prassi Morena Guerra inizia fin da giovanissima, durante le pause di studio nei periodi estivi, a lavorare nell’azienda di famiglia e rende stabile il suo impegno in impresa nel 1986, dopo il conseguimento del diploma, occupandosi di contabilità. Nel 1991 a seguito della perdita del padre, responsabile della gestione dei clienti e degli ordini oltre che del coordinamento della produzione, per Morena ha principio un periodo di grande responsabilità soprattutto in relazione all’apprendimento del know how tecnico relativo le fasi di lavorazione, all’identificazione delle problematiche ed alla capacità di quantificare i carichi di lavoro e determinare i preventivi. L’imprenditrice ha seguito corsi di pianificazione aziendale che le hanno consentito di acquisire indispensabili conoscenze per la sua crescita professionale. Il desiderio e la motivazione di portare avanti il percorso imprenditoriale dei genitori hanno fatto sì che la signora Ricci riuscisse a superare tutte le difficoltà riguardanti l’ingresso in azienda ed il turn over del personale. Oggi l’imprenditrice riveste un ruolo di controllo tecnico, gestisce preventivi e definisce, in accordo con il capo officina, i tempi di consegna. Lo stile di direzione prevede un quotidiano confronto con i responsabili della produzione, al fine di quantificare le tempistiche, confrontarsi sul valore delle prestazione e stabilire l’ordine di priorità delle lavorazioni. Nella gestione delle risorse umane l’imprenditrice promuove il contatto diretto ed il senso di vicinanza tra tutti i livelli e le funzioni aziendali, anche attraverso occasioni di aggregazione informale, sia in orario lavorativo che extra-lavorativo. Per i neo dipendenti vengono strutturati piani di sviluppo che prevedono l’affiancamento a personale esperto ed una gradualità nell’assegnazione delle mansioni. L’imprenditrice ha previsto la realizzazione di un software di gestione della commessa per l’informatizzazione delle lavorazioni standard: questa scelta ha permesso di offrire ai clienti risposte tempestive e di rispettare i tempi di consegna del materiale, per un servizio puntuale ed efficiente. Tra i progetti di crescita la titolare annovera sia una maggiore qualità delle strutture e degli uffici che l’inserimento di nuovo personale nell’area amministrativa, per poter dedicare maggior tempo all’attività commerciale. Il supporto della famiglia le ha consentito di dedicarsi all’attività ed il marito, lui stesso imprenditore, rappresenta un importante punto di riferimento per la cura dei due figli. • località: Lugo (Ra) • n° addetti: 15 • attività: vendita, assistenza e noleggio di carrelli elevatori, veicoli elettrici, spazzatrici, lava-pavimenti industriali, batterie trazione e ricambi • area mercato: nazionale • fatturato: € 1.925.000,00 Rob-Car S.a.s. dal 1982 offre una vasta gamma di apparecchiature per la movimentazione delle merci, ed in particolare transpallet, carrelli elevatori e mezzi per il trasporto di prodotti e persone nel rispetto dell’ambiente. In quest’ottica nasce il progetto per la realizzazione di speciali veicoli elettrici destinati all’isola di Capri e ad altre prestigiose località turistiche, oltre ai principali parchi di divertimento ed aeroporti, stazioni ferroviarie ospedali, strutture sportive. I cambiamenti introdotti mediante l’investimento in automezzi ed attrezzature e l’implementazione del sistema di incentivi individuali, definito sulla base di indicatori di efficienza di prestazione, hanno velocizzato ed ottimizzato gli interventi di manutenzione. Nella routine aziendale si sono consolidate modalità informali di aggregazione riconosciute dalla direzione come momenti fondanti del clima aziendale positivo, volto al miglioramento delle prestazioni. Riconoscere il valore delle risorse umane per raggiungere l’eccellenza L’imprenditrice e la Buona Prassi L’attenzione rivolta alla valorizzazione delle diversità nel rispetto dei singoli, l’elevata specializzazione formativa e le spiccate capacità organizzative rappresentano i tratti distintivi della gestione imprenditoriale di Ylenia Betti. Entrata in azienda dopo il conseguimento della laurea in Giurisprudenza, inizia a lavorare ricoprendo il ruolo di responsabile acquisti per poi diventare referente del processo di certificazione Qualità. Tramite tale percorso apprende nozioni e modalità di gestione che le permettono di riorganizzare e dirigere efficientemente l’azienda paterna, affermando la sua posizione nella struttura. Il riconoscimento del suo ruolo di imprenditrice avviene anche grazie alle esperienze maturate nel settore commerciale, che le consentono di affinare la professionalità nel contatto diretto con il cliente. La responsabilizzazione, la valorizzazione e la motivazione del personale, insieme all’attenzione rivolta alle esigenze di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, sono elementi apportati da Ylenia al management aziendale e contribuiscono al raggiungimento di risultati eccellenti nella gestione delle risorse umane. La direzione cura i rapporti con il personale, gruppo affiatato e consolidato, tramite un coinvolgimento diretto: vengono infatti convocate riunioni periodiche, a garanzia di una corretta definizione e condivisione degli obiettivi strategici, durante le quali sono incentivate proposte e soluzioni da parte dei collaboratori. Ylenia Betti, in qualità di responsabile del personale, si dedica anche a colloqui personali con gli addetti a fronte di problematiche lavorative, al fine di migliorare la comunicazione a tutti i livelli operativi. Attiva e versatile ha sviluppato un percorso di crescita e di responsabilità che le dà modo di gestire in maniera autonoma il proprio ruolo ed ottenere riscontri postivi nell’ambiente professionale. • località: Castel Bolognese (Ra) • n° addetti: 10 • attività: progettazione e produzione di scatole in cartone • area mercato: regionale • fatturato: € 1.200.000,00 MIP S.r.l. nasce nel 1969 dall’esperienza pluriennale del titolare nel settore della produzione di scatole e fustellati in cartone. Nel corso degli anni l’azienda ha sempre posto attenzione all’innovazione tecnologica, rinnovando e aggiornando costantemente le attrezzature utilizzate in produzione, a beneficio della qualità del lavoro svolto dagli addetti. Nel 1980 è stata inaugurata una nuova sede di 1600 mq. e con l’ampliamento della struttura sono stati riorganizzati gli spazi destinati agli uffici, al magazzino e alla produzione, dove, nel tempo, sono state installate apparecchiature che permettono la realizzazione di due differenti tipologie di articoli: scatole americane e fustellate. Negli ultimi anni l’azienda ha dedicato particolare attenzione all’espansione del proprio mercato e dal 2000 ha concretizzato e consolidato rapporti commerciali con clienti esteri. Precisione, tempestività e flessibilità per un’offerta personalizzata ed ecologica L’imprenditrice e la Buona Prassi Patrizia Zauli fa il suo ingresso nell’impresa di famiglia fin da giovanissima, concretizzando il suo desiderio di sempre. Inizia a lavorare come impiegata ed ha così modo di apprendere le competenze necessarie per gestire in autonomia le attività amministrative, ottimizzare le risorse ed acquisire modalità di coordinamento efficace tra l’area produttiva e quella amministrativa. Il legame affettivo con l’azienda le fornisce motivazione e determinazione nella sua attività quotidiana, che conduce con un’attenzione particolare a qualità, precisione ed innovazione. L’impegno nell’impresa familiare è per lei possibile anche grazie al supporto del marito, alla sua condivisione della scelta di carriera e al sostegno nella gestione delle responsabilità domestiche, soprattutto nella cura del figlio. L’imprenditrice, propositiva nell’introduzione delle tecnologie informatiche in azienda, ha cercato di innovare i sistemi di gestione e di rendere maggiormente visibile l’impresa nei confronti della clientela. Altri importanti elementi introdotti dall’imprenditrice sono rappresentati dal software per la determinazione del prezzo degli articoli, che permette l’applicazione di procedure standard e la condivisione delle conoscenze, e dalla scheda di valutazione della soddisfazione del cliente. L’eccellenza raggiunta nell‘organizzazione della produzione è dovuta alla stretta collaborazione tra la funzione progettazione e il reparto produzione, che fa sì che il prodotto finito rispecchi a pieno le richieste del cliente, i tempi di consegna siano molto rapidi e il numero dei reclami sia quasi nullo. La titolare è inoltre molto orgogliosa del processo di riciclaggio degli scarti, che prevede il ritiro settimanale del cartone rimasto inutilizzato dalla produzione e la sostituzione di un numero sempre maggiore delle componenti in plastica con il cartone, in un’ottica di rispetto e salvaguardia dell’ambiente. • località: Villanova di Castenaso (Bo) • n° addetti: 9 • attività: produzione cosmetici ed essenze naturali • area mercato: nazionale • fatturato: € 570.000,00 • certificazioni e premi: nazionale Bio Eco Cosmesi AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica), Certificazione ICEA (Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale) Il laboratorio di ricerca Camorak S.n.c. è fondato nel 1970 da Domenico Palumberi, “filosofo” ed esperto di piante officinali. Nel 1993 l’azienda viene acquisita dalle figlie, Eugenia e Francesca, che decidono di investire nell’attività di ricerca e produzione di linee cosmetiche naturali e biologiche. Grazie a studi innovativi sul ruolo dei radicali liberi, all’inizio degli anni ‘80, l’impresa realizza, in collaborazione con l’Università di Bologna, una delle prime preparazioni antiossidanti; punta di diamante è la crema lenitiva Lenerbe, a marchio Camorak, sul mercato da oltre 25 anni. Centri benessere, farmacie, erboristerie e strutture termali (in particolare le Terme di Porretta, con cui esiste una partnership per la formulazione di trattamenti innovativi) si affidano all’impresa in virtù della grande esperienza e dell’accuratezza nella selezione degli estratti vegetali. Sorretta da forti motivazioni etiche, l’azienda si orienta verso una produzione biologica e si rivolge a fornitori certificati per acquistare materie prime ed estratti rigorosamente naturali. I prodotti di biocosmesi PuraVida hanno ottenuto la certificazione Etica ed Ambientale ICEA; a tale linea appartiene la prima crema biologica al 100% brevettata dall’impresa. La cura della bellezza nel rispetto della natura, mission dell’impresa, viene diffusa anche attraverso la redazione di pubblicazioni promozionali ed illustrative messe a punto tramite la collaborazione con strutture universitarie. Il rispetto dell’ambiente per lo sviluppo di un’azienda di successo L’imprenditrice e la Buona Prassi Eugenia e Francesca Palumberi gestiscono l’impresa con particolare attenzione alla responsabilità sociale sia nei confronti dei propri dipendenti che relativamente alle modalità adottate in produzione, mediante l’uso di materie prime di qualità selezionata ed un processo produttivo organizzato nel rispetto delle esigenze di impatto ambientale. Le due imprenditrici ci pongono di fronte ad un esempio di professionalità a confronto in cui il presidio dell’area commerciale e dell’area tecnica rappresentano uno staff di competenze necessarie e strategiche per il successo aziendale. Dopo la laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e una borsa di studi presso una delle più importanti aziende inglesi produttrici di materie prime per la cosmesi, Eugenia Palumberi decide di impegnare la propria professionalità in Camorak. La formazione e la collaborazione con Università permettono all’imprenditrice di raggiungere risultati innovativi nella formulazione di nuove preparazioni, attraverso la selezione e l’estrazione di principi attivi di origine vegetale. L’impegno quotidiano della dott.ssa Palumberi risiede nella ricerca di prodotti cosmetici naturali le cui proprietà attive siano in grado di apportare benefici concreti e visibili alla pelle; la creazione di linee cosmetiche personalizzate e talvolta “geograficamente ad hoc”, testimoniano l’impegno nella diffusione e valorizzazione delle risorse naturali del territorio. Nonostante gli elevati costi della ricerca l’intuizione e la determinazione dell’imprenditrice consentono di portare avanti con successo il progetto di un’azienda innovativa. Francesca Palumberi, dopo aver realizzato un percorso di crescita professionale all’interno dell’azienda, ricopre attualmente il ruolo di responsabile commerciale, presidiando inoltre la gestione delle risorse umane, delle quali cura personalmente l’inserimento e la formazione. Per riuscire a soddisfare le richieste dei clienti Francesca intraprende azioni di marketing sociale attraverso l’analisi delle necessità, sviluppando dalle idee soluzioni innovative. Tra gli obiettivi dell’imprenditrice la diffusione a livello europeo del marchio PuraVida e l’acquisizione di nuovi spazi per l’ampliamento della struttura produttiva. • località: San Giorgio di Piano (Bo) • n° addetti: 6 • attività:progettazione e produzione di schede elettroniche • area mercato: internazionale • fatturato: € 400.000,00 Grifo S.r.l. è presente sul mercato dal 1976 e si occupa di elettronica professionale per il vasto settore dell’automazione industriale. L’azienda progetta, produce e commercializza schede elettroniche, programmatori di EPROM, tools di sviluppo software e accessori. I prodotti sono correntemente impiegati anche nel campo della ricerca, del telecontrollo, dell’hobbistica e della didattica. La varietà di prodotti disponibili ed il favorevole rapporto prestazione/prezzo costituiscono le caratteristiche distintive dall’azienda e contribuiscono a garantirne il posizionamento competitivo sul mercato di riferimento. Il notevole impegno tecnico e finanziario dedicato alla progettazione ed al continuo aggiornamento consente di rispondere adeguatamente alle specifiche esigenze della clientela. Il personale interno altamente specializzato è in grado di esaminare la fattibilità tecnico-economica di ogni tipo di richiesta e proporre un ventaglio completo di possibilità alla clientela, garantendo nel tempo sul contenuto tecnologico e sulla reperibilità. L’impresa dispone di un veloce ed efficiente servizio di supporto tecnico attivabile per l’assistenza all’utente nell’uso o nella ricerca delle applicazioni. Oltre ai prodotti a catalogo sono disponibili soluzioni custom hardware e software. Formazione continua e ricerca e sviluppo per affrontare nuove sfide e nuovi mercati L’imprenditrice e la Buona Prassi Lorenzina Falchieri entra a far parte della compagine societaria nel 1982 ma è nel 1985 che stabilmente comincia il suo impegno in impresa. L’ingresso in azienda rappresenta un significativo cambiamento a livello strategico, avviando lei un processo di internazionalizzazione tale da lanciare l’impresa sui mercati esteri. In questo senso le competenze comunicative e relazionali acquisite durante le precedenti esperienze professionali presso l’azienda di famiglia e altre realtà imprenditoriali risultano per lei fondamentali. Il ruolo dell’imprenditrice e gli ambiti di responsabilità si evolvono nel tempo: svolgendo dapprima la funzione di responsabile amministrativa la signora Falchieri, grazie ad una formazione specifica relativa il marketing e la gestione dei clienti raggiunge la posizione strategica di presidio dell’attività commerciale, soprattutto estera. L’azienda è coinvolta in progetti di R&S e collabora con Centri di Ricerca (CNR), Università e altre importanti strutture aziendali. La grande attenzione rivolta dall’imprenditrice alla formazione del personale interessa principalmente le innovazioni di mercato e l’aggiornamento organizzato periodicamente dalle grandi società produttrici di componenti elettroniche. L’impegno profuso nella ricerca e sviluppo verso l’innovazione si traduce nell’identificazione e nello studio di fattibilità/opportunità di nuovi prodotti. L’elaborazione di nuove idee per la realizzazione di soluzioni innovative avviene mediante il coinvolgimento delle diverse aree aziendali - direzione, produzione e progettazione - tutelando il potenziale competitivo con la registrazione di marchi e brevetti. L’azienda si è dotata di un archivio del capitale intellettuale, al fine di rendere la conoscenza trasferibile, migliorare la competitività e generare innovazione. • località: Ferrara • n° addetti: 3 • attività: laboratorio per l’esecuzione di prove ambientali e product safety; consulenza certificazione e ingegnerizzazione prodotti • area mercato: internazionale • fatturato: € 141.000,00 Iaselab S.r.l. è un’azienda innovativa che dal 2004 offre servizi di consulenza, in fase di progettazione e produzione, a supporto del processo di certificazione di prodotto, di marcatura CE e di verifica della qualità del sistema interno ad imprese impegnate principalmente nella realizzazione di dispositivi elettrici ed elettronici. Il laboratorio è in grado inoltre di effettuare lo svolgimento di test di sicurezza elettrica ed ambientale (prove climatiche, irraggiamento solare, vibrazioni, nebbia salina, ecc.) per i settori più diversificati: industriale, ferroviario, biomedicale, automotive, ascensoristico, domestico, edile. Iaselab si propone come società di consulenza per la certificazione di prodotto, affiancando le aziende clienti sia negli aspetti pratici che documentali degli adempimenti da eseguire. L’aggiornamento continuo e la spinta all’innovazione sono garantiti dai costanti rapporti di collaborazione con l’Università di Ferrara e con strutture di analisi, veri e propri partner dell’impresa cui subappaltare parte dei test richiesti e con i quali intrattenere rapporti di scambio reciproco. L’innovazione al servizio del cliente: il punto di forza per la competizione L’imprenditrice e la Buona Prassi L’attitudine al cambiamento e all’innovazione inducono Irene Tagliani ad impegnarsi come imprenditrice e a dare vita a Iaselab. Lei ed il socio, già tecnici di laboratorio presso la stessa azienda dedicata allo svolgimento di prove di compatibilità elettromagnetica, decidono infatti di avviare insieme una propria attività, motivati dalla volontà di creare un’impresa in grado di offrire servizi innovativi non standardizzati, che coniugasse esigenze di sviluppo professionale e necessità di mercato. Il percorso formativo combina elevate competenze tecniche a conoscenze utili per la gestione commerciale. L’ingegner Tagliani svolge in azienda il duplice ruolo di responsabile amministrativa e di tecnico professionista in laboratorio; non appena verrà completato il processo di certificazione ISO 9000, già in atto, sarà inoltre referente per la gestione del percorso Qualità. L’appoggio dei consulenti dell’associazione di categoria le sono stati d’aiuto per approcciarsi alla gestione d’impresa, così come i preziosi consigli del padre, dirigente aziendale. L’impresa viene avviata utilizzando contributi a fondo perduto per l’acquisto di strumentazioni e beni materiali per aziende caratterizzate da forte innovazione e fin da subito Iaselab orienta ricerca e sviluppo verso l’ampliamento della gamma dei servizi offerti alle imprese: ciò avviene sia tramite l’introduzione di nuove tipologie e/o modalità di esecuzione dei test che attraverso l’alta specializzazione su prove specifiche (prima fra tutti quella relativa l’irraggiamento solare, eseguita sul prodotto integro mediante 3 differenti sistemi: lampade ibride, a xeno e fluorescenti). Ulteriore fattore di innovazione è rappresentato dall’estrema flessibilità nei confronti delle esigenze dei clienti, che si traduce nella ricerca continua per la messa a punto di test particolari e nella progettazione e ideazione di impianti per collaudi speciali o studi di affidabilità. • località: Ravenna • n° addetti: 4 + 6 collaboratori esterni • attività: realizzazione software multimediali • area mercato: nazionale • fatturato: € 234.393,60 Panebarco & C. S.a.s. nasce nel 1995 come società per lo sviluppo di prodotti multimediali. Dalla capacità imprenditoriale del fondatore, che ha saputo coniugare la passione per l’arte e la cultura con quella per la tecnologia, nasce il prodotto che rappresenta il core business dell’azienda: un sistema software che permette di gestire e creare ambienti 3D nei quali effettuare visite on e off line. La rilevanza di tale applicativo, in grado di trasformare un museo o qualsiasi altro luogo storico-artistico in una potente macchina comunicativa visibile in tutto il mondo, ha permesso all’azienda di annoverare tra la propria clientela enti accreditati quali Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, IBC - Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna. L’impresa ha inoltre siglato accordi con la società CRC S.r.l. operante nella catalogazione, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, del potenziamento delle attività di ricerca e della formazione professionale per la distribuzione esclusiva del software Exhibits3D. Coniugare arte e tecnologia: il core business aziendale L’imprenditrice e la Buona Prassi Marianna Panebarco, motivata dalla volontà di sviluppare l’azienda di famiglia, decide di subentrare in impresa dopo aver conseguito la laurea in Lingue e Letterature Straniere e sperimentato diverse realtà lavorative. Le spiccate capacità organizzative e di coordinamento le permettono di ricoprire nella direzione aziendale la funzione di analisi del contesto, dei rischi e delle opportunità, che mancava alla piccola realtà artigiana. Il suo ingresso in impresa coincide con una riorganizzazione dei ruoli operativi che le consente di diventare project manager e curare personalmente le relazioni con i clienti. Competenze inerenti la gestione delle relazioni le hanno reso possibile il consolidamento di rapporti amicali con il personale e il presidio dell’attività di comunicazione verso l’esterno. Ponendosi sul mercato come azienda basata sull’introduzione (registrazione copyright) e brevettazione di prodotti multimediali innovativi, l’interesse che la titolare rivolge alla ricerca e sviluppo di realizzazioni software altamente tecnologiche rappresenta il fulcro della sua attività. La peculiarità del settore lavorativo, dinamico ed in continua evoluzione, ha agevolato il riconoscimento del ruolo dell’imprenditrice nei confronti della clientela. Attualmente Marianna si trova impegnata nella promozione di progetti in un ambiente multimediale estremamente all’avanguardia -“Second Life”- ed ha modo di arricchire le proprie conoscenze attraverso la collaborazione con figure professionali esterne all’impresa, punti di riferimento per la sua crescita imprenditoriale. Il sostegno sia della famiglia di origine, per lei un modello di riferimento legato a valori di vita e professionali, che di quella di elezione, grazie alla condivisione positiva del partner della scelta di carriera e di compiti e responsabilità familiari, rende possibile il percorso lavorativo della titolare. Tra gli obiettivi per il futuro, l’imprenditrice auspica un assetto maggiormente strutturato dell’attività tale da agevolarne la crescita ed il miglioramento. Organizzazione e innovazione per vincere insieme • località: Sarsina (FC) • n° addetti: 51 • attività: produzione attrezzature per macchine movimento terra • area mercato: europea • fatturato: € 6.680.000,00 • certificazioni e premi: UNI EN ISO 9001:2000 Canginibenne S.r.l. è presente dalla fine degli anni ‘80 sul mercato delle attrezzature per macchine movimento terra. La filosofia aziendale, dettata da una mentalità imprenditoriale dinamica e da uno staff professionale e affiatato, è improntata alla ricerca continua di nuovi materiali, sistemi di progettazione innovativi e mercati emergenti. Tutto ciò ha favorito la crescita e l’espansione dell’impresa, rendendola leader nel settore. I prodotti sono progettati tenendo conto delle singole esigenze dell’utilizzatore e costruiti in maniera tale da sopportare le sollecitazioni più gravose, sfruttando tecniche e materiali d’avanguardia. La conoscenza del gruppo clienti è approfondita e l’azienda opera secondo una piano commerciale personalizzato rispetto ai clienti chiave. Tra i progetti per il futuro dell’impresa sono da sottolineare l’implementazione dei mercati e l’incremento della produzione. Elsa Angela Cangini entra in azienda nel 2000, con l’idea di completare un’operazione di export che la Canginibenne aveva già avviato, offrendo la sua lunga esperienza, maturata nel settore della nautica, e la sua approfondita conoscenza delle lingue e dei mercati stranieri. Dopo un primo periodo di affiancamento nell’area commerciale la sua attività si orienta verso le sedi in cui avvengono le trattative e nei contesti delle più importanti fiere del settore. La sua crescita professionale è molto veloce e fin dal suo ingresso in impresa collabora alla creazione di una rete di agenti e al loro coordinamento con il capo area, nonché alla costituzione di un team di lavoro giovane e competente; da tre anni la signora Cangini è la responsabile commerciale dell’azienda. La manager dedica particolare attenzione alla formazione della “sua” squadra commerciale, alla quale trasferisce informazioni rispetto alle dinamiche aziendali e di cui cura l’orientamento e l’inserimento nell’organizzazione. Il forte senso di appartenenza all’impresa ed il carattere curioso e propositivo le riconoscono un ruolo strategico soprattutto per ciò che attiene il presidio delle aree marketing e commerciale. L’approccio al mercato risulta estremamente efficiente e sia realizza anche attraverso la partecipazione a fiere di settore in Italia e in Europa ed uno sguardo attento ai mercati americani. La complessità della gestione, dovuta ai diversi sistemi di distribuzione (agenti sul territorio, distributori, rivenditori autorizzati) e all’ampiezza del mercato di riferimento, è monitorata da sistemi gestionali che consentono di controllare costantemente l’andamento delle vendite. Per perseguire obiettivi di crescita e di ampliamento del mercato estero la signora Cangini è da poco affiancata da una nuova risorsa che effettuerà un servizio di visite sistematiche presso i clienti europei. La manager riconosce nei suoi collaboratori e nell’intera organizzazione il valore dell’azienda, un contesto di crescita, uno stimolo all’innovazione e alla ricerca. Una consulenza “di rete” ad elevato valore aggiunto • località: Lugo (Ra) • n° addetti: 1 (+25 consociate) • attività: informatica e attività connesse • area mercato: regionale • fatturato: € 297.424,00 • certificazioni e premi: UNI EN ISO 9001:2000 Per supplire alla ridotta offerta di I&CT in Emilia Romagna, fornita in prevalenza da imprese di piccole dimensioni e rispondere ad una domanda regionale limitata dall’evoluzione tecnologica delle potenziali aziende fruitici, un gruppo di aziende romagnole del settore dà vita, nel 2004, ad una rete di imprese ad alto valore aggiunto, Digicons. Alle 8 aziende fondatrici, se ne aggiungono altre 9 nell’ottobre 2004, portando il numero di imprese associate a 17 ed il totale di tecnici ad oltre 250. Nel gennaio 2006 si assiste ad un ulteriore incremento delle consociate, che diventano 25, ed il consorzio assume la forma societaria di S.p.a.c. (Società per azioni consortile). Digicons si propone come interlocutore per le pubbliche amministrazioni, le istituzioni locali e le associazioni di categoria. Monica Zannoni vanta un percorso professionale molto brillante, esprimendo notevoli capacità manageriali. Per la sua forte attitudine gestionale riveste da sempre ruoli di rilievo, sia nell’ambito di attività di coordinamento che nel settore amministrativo. La manager rappresenta il punto di raccordo tra le esigenze delle diverse aree amministrative e direzionali del consorzio, svolgendo così una posizione di supporto trasversale alle varie attività del gruppo. L’attitudine al cambiamento e all’innovazione la accompagna lungo tutta la sua carriera; l’aggiornamento continuo e la specializzazione rispecchiano la sua voglia di crescita e la sua propositività. La responsabile è sempre aggiornata sulle dinamiche, le scelte e gli obiettivi perseguiti dai soci, costituendo un riferimento per interpretare efficacemente il contesto e le strategie. L’approccio al mercato è caratterizzato da una definizione formalizzata della vision, della mission e dei valori di riferimento condivisi dall’intera organizzazione. La conoscenza del portafoglio clienti è tale da permettere di sviluppare piani commerciali dedicati ai clienti chiave e ai mercati strategici. La promozione dei servizi è mirata soprattutto ai prodotti integrati, ossia ad un pacchetto unico che soddisfi le esigenze del cliente ed offra una soluzione “chiavi in mano”. Digicons elabora piani di marketing, monitorati periodicamente, con la partecipazione dei venditori per assicurare coerenza fra gli obiettivi e gli investimenti. La manager è molto coinvolta nelle attività di promozione del consorzio e nell’ampliamento della struttura a rete nella quale opera, verso un’offerta di soluzioni mirate di alta qualità. Una leadership attenta all’innovazione e agli investimenti per un’azienda in forte espansione • località: Forlì (FC) • n° addetti: 14 • attività: costruzioni e ristrutturazioni civili, industriali e di infrastrutture • area mercato: regionale • fatturato: € 3.300.000,00 • certificazioni e premi: UNI-EN ISO 9001:2000; SOA OG1, OG3, OG6, OG11 Nata 1986 ad opera dell’Ing. Enzo Bardi, Bardi Costruzioni S.r.l. dal 2005 fa parte del “Gruppo Bardi”, che annovera al suo interno anche Bardi Impresa S.r.l. e cinque società immobiliari. L’azienda si occupa principalmente di costruzioni e ristrutturazioni di complessi edilizi civili, pubblici e privati, ma anche di progettazione e sviluppo di intere aree residenziali, seguendo ogni progetto fino alla consegna “chiavi in mano”. La scelta primaria di Bardi Costruzioni è stata quella di creare una rete di rapporti con aziende del settore edilizio/immobiliare: ciò ha portato all’ampliamento del Gruppo, allo sviluppo di partnership e collaborazioni con clienti, soggetti istituzionali, associazioni e consorzi presenti nel territorio. La qualità dei materiali di edificazione e delle finiture è accompagnata dalla particolare attenzione al rispetto dell’ambiente. L’impresa si avvale del supporto di tecnici esperti e di addetti altamente specializzati. La direzione pone in rilievo l’attività di ricerca e sviluppo, grazie anche a collaborazioni con Università e Centri di Ricerca, che permette di avviare progetti innovativi e di prestare notevole attenzione alla bioarchitettura e al riscaldamento con biomasse. Lo stimolo al miglioramento continuo e le sfide quotidiane incentivano l’azienda ad investire costantemente nell’aggiornamento delle competenze interne, attraverso un piano di formazione permanente che coinvolge, a diversi livelli, tutti i reparti aziendali. Morena Zanetti inizia a lavorare presso Bardi Costruzioni nel 1996 come responsabile amministrativa. L’ingresso in azienda avviene, dopo un lungo periodo di esperienza maturata presso uno studio commercialista, con l’intento di intraprendere un nuovo e qualificato percorso professionale che grazie ad un orario part-time le garantisse la conciliazione di esigenze lavorative e personali. Questa scelta non ha impedito alla manager di accettare nuove sfide e responsabilità; attualmente la signora Zanetti gestisce l’area amministrativa e le procedure relative le certificazioni Qualità. La manager rappresenta una figura di riferimento per la titolarità aziendale e ad essa è stata affidata la formazione di una nuova risorsa da integrare a presidio della gestione contabile e commerciale. Consapevole delle responsabilità e della necessità di essere continuamente aggiornata, la signora Zanetti segue percorsi formativi inerenti Qualità e sicurezza. La direzione strategica adottata in impresa mostra continui processi di programmazione e pianificazione, monitoraggio e verifica dello stato di avanzamento dei lavori, regolati, formalizzati ed eseguiti attraverso la totale informatizzazione dei processi e mediante l’utilizzo di un software gestionale appositamente creato. Tali sistemi vengono quotidianamente utilizzati dalla manager, che è riuscita ad ottimizzare i tempi di lavoro e le attività a beneficio del proprio e dell’intera organizzazione. Tra i progetti per il futuro la signora Zanetti indica la volontà di investire nell’attività professionale, mantenendo un sano equilibrio tra vita lavorativa e vita privata. Esperienza ed organizzazione per una valida assistenza al cliente • località: Faenza (Ra) • n° addetti: 14 • attività: produzione e sviluppo software • area mercato: nazionale • fatturato: € 1.101.000,00 M.M.B. S.r.l. nasce nel 1998 dall’incontro di tecnici installatori di attrezzature per le revisioni auto con esperti nel settore dell’informatica per realizzare software dedicati ai centri di revisione. Oggi l’azienda vanta una rete di rivenditori distribuita su tutto il territorio nazionale e gode di stima riconosciuta per la qualità dei prodotti ed il valido servizio di assistenza garantito. Il personale tecnico possiede una vasta conoscenza delle apparecchiature utilizzate nei centri di revisione. Ciò presenta il duplice vantaggio di rendere più efficiente l’assistenza al cliente e di poter progettare programmi ad hoc. Il confronto continuo con i maggiori produttori di attrezzature permette di mantenere sempre aggiornate le competenze di settore. Da oltre un anno M.M.B. presenzia ai tavoli di lavoro ministeriali, riservandosi così la conoscenza puntuale delle innovazioni inerenti centri di revisione e la possibilità di contribuire al miglioramento delle normative che regolano le procedure di lavoro. Valentina Galardi opera nel settore dell’I&CT fin dalle sue prime esperienze lavorative, avendo conseguito il diploma specifico per programmatori e avendo maturato una lunga esperienza consulenziale e commerciale all’interno di un’azienda produttrice di attrezzature per centri di revisione veicoli. Le conoscenze acquisite le consentono di inserirsi facilmente nel nuovo contesto imprenditoriale, beneficiando del supporto e della fiducia del titolare. MMB è una software house specializzata nella produzione di gestionali finalizzati esclusivamente alla revisione veicoli. Valentina Galardi, dapprima impegnata nella gestione tecnica e commerciale, è oggi responsabile dell’area amministrativa; può delegare ai propri collaboratori le attività di assistenza ed intervenire solo nella gestione delle emergenze. L’aggiornamento e la formazione continua rappresentano punti fermi per lo sviluppo del suo ruolo professionale. Nel momento in cui l’azienda ha conosciuto un ampliamento, l’organizzazione ed il coordinamento sono stati gestiti dalla manager, in modo da regolare con procedure standard i rapporti interni ed ordinare le competenze per aree di responsabilità. La signora Galardi si ritiene molto soddisfatta del suo lavoro, è appagata dall’ambiente e dai rapporti di stima e collaborazione instaurati con gli altri dipendenti. La gestione del cliente, ossia, nella maggior parte dei casi, l’assistenza al meccanico che esegue la revisione, costituisce il punto di forza dell’impresa. Per aumentare l’efficienza dei software offerti vengono ascoltate le richieste e le necessità degli utenti finali, monitorate anche attraverso indagini periodiche ed il forum presente sul sito Internet aziendale. L’azienda conosce il profilo e la storia di ogni relazione commerciale; le informazioni sono custodite in un unico database, aggiornato ed implementato secondo processi strutturali e condiviso dai diversi canali di contatto con il cliente (marketing, vendite, assistenza) per orientare le attività alla soddisfazione dei singoli. I valori dell’esperienza nella gestione del cliente • località: Zola Predosa (Bo) • n° addetti: 19 • attività: costruzione stampi ad iniezione • area mercato: internazionale • fatturato: € 1.860.395,00 Modelstamp S.n.c. nasce nel 1974 specializzandosi nella costruzione di stampi ad iniezione dedicati dapprima al modellismo in scala e successivamente al settore biomedicale e della cosmesi. L’impresa ha continuato a svilupparsi nel corso degli anni, investendo in risorse umane e tecnologiche, aumentando gradatamente la propria produttività. L’orientamento al cliente costituisce la mission aziendale e si traduce nello sforzo di individuare i bisogni latenti coadiuvando nella scelta del prodotto più adatto ad ogni esigenza, anche attraverso la personalizzazione del prodotto. Il ricambio a livello societario, avvenuto attraverso l’ingresso di nuovi soci provenienti dall’azienda stessa, ha garantito il processo di continuità consolidando i processi interni. L’esperienza acquisita nel settore, la gestione delle risorse umane e la qualità del prodotto finale hanno consentito la creazione di stabili rapporti collaborativi con la clientela, costituita principalmente da aziende italiane ed estere dei settori biomedicale e cosmetico. Forte dell’esperienza maturata negli anni nel settore amministrativo e commerciale, Luisa Salvi si distingue fin dal suo ingresso in impresa per l’approccio dinamico e propositivo. Attualmente rappresenta il punto di riferimento e di raccordo tra esigenze degli addetti ed esigenze della clientela. La delega di sempre maggiori responsabilità da parte dei titolari ha permesso alla signora Salvi di raggiungere un buon livello di autonomia lavorativa. La sua crescita professionale ha interessato competenze tecniche, relazionali e informatiche, molte delle quali acquisite durante il suo primo impiego. La volontà di migliorarsi, di apprendere e di affrontare quotidianamente nuove sfide costituisce fattore di stimolo e motivazione, in particolare per ciò che concerne l’attività di gestione del cliente. Luisa Salvi, infatti, gestisce in maniera efficiente i rapporti con la clientela grazie anche all’implementazione di un data base per l’organizzazione delle informazioni relative ogni singola commessa. Tale sistema permette a Modelstamp di rendere più brevi i tempi di consegna, redigere piani di sviluppo specifici, lasciando maggior spazio ad iniziative di fidelizzazione e assistenza post vendita e gestire al meglio gli eventuali reclami. La responsabile riesce ad ottimizzare non solo i tempi di lavoro, ma anche quelli della sua vita privata, grazie anche alla condivisione positiva del partner delle sue scelte di carriera. Grande soddisfazione nasce dal sentirsi parte di una squadra affiatata, che nutre per lei grande stima. Un’organizzazione flessibile ed efficiente per la valorizzazione delle competenze • località: Castel d’Aiano (Bo) • n° addetti: 19 • attività: cablaggio e assemblaggio di cavi, quadri elettrici, particolari elettrici, elettronici ed elettromeccanici in genere • area mercato: regionale • fatturato: € 545.278,14 • certificazioni e premi: UNI EN ISO 9001:2000 Cablocavi S.n.c. nasce nel 1985 come azienda artigiana di piccole dimensioni nel settore dei cablaggi ed assemblaggi e lavorazioni per conto terzi nell’area di Bologna e provincia. Nonostante la grande concorrenza dei paesi dell’est, l’azienda è riuscita a mantenere la propria competitività grazie alle competenze interne che permettono di soddisfare le commesse con puntualità e massima disponibilità verso la clientela. La soddisfazione del cliente è monitorata mediante questionari periodici di valutazione che rilevano suggerimenti e criticità sui margini di miglioramento. L’azienda si avvale inoltre di consulenze specialistiche esterne per l’analisi, la progettazione e la realizzazione di nuove lavorazioni. L’impresa mostra una particolare attenzione alla valorizzazione e alla responsabilizzazione delle risorse umane e una spiccata sensibilità alle esigenze di conciliazione delle lavoratrici, in linea con le necessità organizzative. Le collaboratrici vengono coinvolte nella valutazione preventiva delle commesse e sono chiamate a fornire il proprio apporto nella ricerca di soluzioni e modalità di lavoro più efficienti. Il basso turn-over e il clima positivo che si respira in azienda sono indici di una gestione delle risorse umane orientata allo sviluppo e alla motivazione delle addette; la formazione realizzata presso i clienti o società specializzate nel settore, rappresenta un ulteriore elemento in questa direzione. Cristina Nicoletti dal 1998 opera in impresa come responsabile Qualità, rappresentando per Cablocavi un punto di riferimento capace e fidato. Dopo aver maturato esperienze professionali in realtà aziendali differenti, si inserisce in impresa inizialmente come collaboratrice esterna e successivamente come responsabile Qualità: in tale ruolo ha supportato negli anni la titolare Daniela Ferri nel processo di certificazione. L’interesse e il desiderio di mettersi in gioco spingono la manager ad assumere nuove responsabilità e ad affiancare la dirigente nella gestione aziendale. Attualmente riveste una funzione flessibile e costituisce la figura di riferimento in assenza della titolare, occupandosi infatti di produzione, gestione di clienti e fornitori, ordini, acquisti ed emergenze. La sua posizione all’interno ed all’esterno dell’organizzazione è ampiamente riconosciuta e legittimata grazie al rapporto di stima e fiducia instaurato con l’imprenditrice. www.donneinformazione.ecipar.it www.primedonne.gainclub.it Comitato d’onore • Paola Manzini Assessore Scuola, Formazione Professionale, Università, Lavoro, Pari Opportunità Regione Emilia Romagna • Palma Costi Assessore Interventi Economici, Innovazione e Pari Opportunità Provincia di Modena • Paola Sansoni Presidente CNA Impresa Donna Emilia Romagna Staff • Lalla Golfarelli • Alessandra Di Luca • Francesca Pizzurno • Alessia Tomasini • Maria Paz Venturelli Cea Gruppo di lavoro • Marcella Contini • Sara Dell’Elce • Ermes Ferrari • Andrea Lavorato • Morena Manfredini • Elisa Muratori • Paola Pedrini • Elisa Protti Un ringraziamento particolare a CNA Impresa Donna Emilia Romagna, alle sue articolazioni provinciali e a CNA Modena per il prezioso supporto nell’organizzazione dell’iniziativa Progetto Grafico e Stampa • Hi-Tech Media Tecnostampa - Bologna “Women IN - Un Sistema di Eccellenza” Ob. 3 E1 FSE 2006 Rif. P.A. 625/06 Progetto cofinanziato dall’Unione Europea Ringraziamo per il prezioso contributo all’iniziativa e il Repertorio Regionale delle Imprese Femminili Eccellenti