MAGGIO 2008.pmd - C.A.I. Sesto San Giovanni

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MAGGIO 2008.pmd - C.A.I. Sesto San Giovanni
maggio 2008
BA-I-TO-NE, BA-I-TO-NE. Alè.
Ritorniamo all’origine delle nostre esperienze alpine.
È stata per molti di noi la prima esperienza quella di dormire tra le vette, lontano dalla
città, dai rumori molesti e dal comodo letto di casa. Lavarsi i denti con l’acqua
ghiacciata, dormire sui letti a castello in compagnia di russatori e parlatori nel sonno,
aver bisogno di fare pipì immediatamente e scendere le scale per andare in un bagno
gelido. Questa volta siamo cresciuti, l’esperienza l’abbiamo già fatta e il Baitone lo
abbiamo conosciuto. Basta domande: quanto manca? Siamo arrivati?
Non si va con gli scarponi di sopra. Oggi possiamo ritenerci delle guide alpine in Val
Brembana, la familiarità dei luoghi ci potrebbe far salire la montagna al buio e senza
pile. A proposito non giocate con la pila quando non occorre. Immancabilmente,
quando serve, avrete finito le batterie. Escursione classica per noi del CAI di Sesto, il
Baitone è un centro di raccolta di lavoro e di impegno per tutti noi; vogliamo tener
vivo lo spirito ma soprattutto l’esistenza del rifugio.
È il nostro rifugio, che in questi periodi di crisi
economica ci permette ormai da diverso tempo di
poter trascorrere due giorni lontani da casa, senza
dover sborsare cifre esagerate.
Buona escursione.
IL CIOLA vi aspetta.
Un saluto da tuttti gli accompagnatori d’Alpinismo
Giovanile.
NOTIZIE
AUGURI DI BUON COMPLEANNO A:
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Lino Bottanelli
****** SETTIMANA NA
TURALISTICA ******
NATURALISTICA
Siamo arrivati a 23 adesioni
adesioni, ci sono ancora 2 posti disponibili, ulteriori
richieste dovranno essere poi gestite in via eccezionale, caso per caso.
Il costo della settimana è di 390 euro; il saldo della quota dovrà essere versato
una settimana prima della partenza in occasione dell’incontro presso la nostra
sede.
Il centro si trova nel cuore della Maremma Toscana, tra borghi medievali e siti
etruschi, dove la natura si incontra con la cultura per raccontare le antiche
leggende di questa terra. Il parco regionale della Maremma,situato in provincia
di Grosseto,nella parte meridionale della Toscana,ha una superficie di 9800
ha, da Principina a Mare al promontorio di Talamone.
Siamo poi a poca distanza da alcune belle spiagge come Cala Violina,Albarese
e Castiglione della Pescaia.
Il viaggio sarà effettuato in treno fino a Grosseto, si prosegue poi in pullman
fino a Respescia dove ha sede il centro di lega Ambiente che ci ospiterà.
La struttura rappresenta un esempio concreto di sostenibilità nel campo
ambientale. Una particolare attenzione,infatti,viene dedicata al ciclo delle acque
e dei rifiuti così come al risparmio energetico ed all’utilizzo delle fonti
energetiche rinnovabili,senza dimenticare la sana alimentazione.
Nel corso della settimana oltre alle varie escursioni nel parco del monte
Uccellina ci sarà la possibilità di partecipare ad attività didattiche:osservazione
del cielo,come si produce l’energia,il piccolo agricoltore,etc.
Rimaniamo comunque a vostra disposizione per tutti i chiarimenti necessari.
ALPINISMO
GIOVANILE
Corso di Base
SABA
TO & D O M E N I C A 17-18 MAGGIO 2 0 0 8
SABATO
“AL BAIT
ONE”
BAITONE”
(include escursione ai laghi Gemelli - Val Brembana)
PROGRAMMA:
ore 14:30
ore 14:52
ore 16:15
ore 18:35
ore 20:00
ore 08:30
ore 16:00
ore 18:10
ore 19:52
Sabato - ritrovo alla stazione F.S. di Sesto S.G
partenza per Bergamo
partenza in pullman da Bergamo per Carona
arrivo a Carona, proseguimento a piedi per il Baitone
arrivo al Baitone - sistemazione e cena
Domenica - inizio escursione per i laghi Gemelli
Partenza in pullman da Carona per Bergamo
Partenza in treno da Bergamo per Sesto S. Giovanni
Arrivo previsto alla stazione F.S. di Sesto S.G.
Costo della gita 28 euro.
*** pranzo al sacco per la sola giornata di domenica ***
Equipaggiamento
Equipaggiamento: abbigliamento invernale + giacca impermeabile (metodo a
“cipolla”) + sacco lenzuolo + pila
Iscrizioni ed informazioni: telefonare in sede
(numero 02 2426875) il martedi o il
giovedi dalle ore 21:00 alle ore
22:00.
Termine iscrizioni Giovedi 15 Maggio
Per motivi organizzativi della gita,tale
scadenza è tassativa - ringraziamo per
la collaborazione.
ALPI
NISMO
ALPIN
GIOVANILE
Corso di Base
Il nostro rifugio “il Baitone” è situato a 1704 metri nel comune di Carona - Alta Valle Brembana (BG) ed è riportato sulle
carte topografiche col nome di “Casera dei Dossi”.
Nella giornata di domenica raggiungeremo i laghi Gemelli, che nonostante il nome, sono formati da un corpo unico,
che si divide solo quando la diga che ne contiene l’acqua viene quasi interamente svuotata, come accaduto nel 2005 in
occasione dei lavori per il rafforzamento della diga.
Il nome infatti è stato loro attribuito precedentemente alla costruzione della diga, quando i due laghetti, di dimensioni
molto più contenute, erano due specchi d’acqua che, visti dall’alto, sembravano specchiarsi.
I laghi sono raggiungibili da diverse vie d’accesso, che partono dagli adiacenti comuni di Carona, Branzi e Capovalle
di Roncobello in Val Brembana e da Valcanale di Ardesio e Valgoglio in val Seriana.
L’adiacente Rifugio Laghi Gemelli serve gli escursionisti in visita.
La leggenda dei Laghi Gemelli
Sulla formazione dei laghi esistono numerosi racconti legati alla fantasia ed alla tradizione popolare locale. Il più
comune e ricorrente racconta una storia triste, nella quale i protagonisti erano due ragazzi del luogo, innamorati l’uno
dell’altra.
Lei era una giovane appartenente ad una ricca famiglia di Branzi, mentre lui era un semplice pastore della Val Taleggio.
Il loro amore era ostacolato dal padre della ragazza, che aveva già combinato il matrimonio della figlia con un altrettanto
ricco possidente del vicino paese di isola di Fondra, senza interpellare la diretta interessata.
Questa supplicò il padre affinché le lasciasse coronare il suo sogno d’amore con il giovane pastore, ma ad ogni
richiesta veniva contrapposto un secco diniego. Dopo innumerevoli tentativi ed una grande quantità di lacrime versate,
la ragazza si rassegnò all’idea di sposare un individuo che mai sarebbe entrato nel suo cuore, dove c’era posto soltanto
per il giovane pastore. Ella si lasciò vincere dallo sconforto, tanto da cominciare a non mangiare più ed a rinchiudersi
in se stessa, palesando anche segni di squilibrio.
Il padre decise quindi di rivolgersi ai migliori medici della zona al fine di guarire l’amata figlia, ma nessuno riuscì
nell’impresa. Vi riuscì un medico, che altro non era che l’innamorato sotto mentite spoglie, che riuscì nel restituire il
sorriso e la voglia di vivere alla ragazza. Il medico si recava tutti i giorni presso l’abitazione della propria paziente, con
una cura ed un’amorevolezza tali da destare dubbi nei parenti di lei.
Allora i due innamorati decisero di fuggire, anche mossi dalla consapevolezza che se fossero rimasti non avrebbero
potuto coronare il loro sogno d’amore. Partirono nel cuore della notte, diretti verso la difficile strada di montagna, al
fine di evitare incontri e di essere scoperti.
Dopo essere rapidamente arrivati in località Piano delle Casere decisero di riposarsi, ma subito sentirono le campane
del paese di Branzi che suonavano per segnalare la fuga dei due giovani. Il loro passo divenne sempre più spedito fino
a diventare una corsa, tanto che nella foga la ragazza inciampò e si ferì. Il giovane pastore la prese in braccio e cercò di
proseguire la corsa ma l’oscurità e la stanchezza gli fecero smarrire l’orientamento, tanto che anch’egli scivolò da un
precipizio.
Caddero senza vita in una radura nella quale si aprirono due conche,
al centro delle quali cominciarono a sgorgare due sorgenti d’acqua,
che andarono a creare due laghi simili tra loro: simili al punto da essere
chiamati laghi Gemelli. I primi soccorritori videro i due corpi degli
innamorati intatti sul fondo dei laghetti stessi.
Recentemente la costruzione di una diga ha fuso i due laghi in uno
unico: c’è chi racconta che sia il coronamento della storia d’amore dei
due giovani.
(fonte Wikipedia)