PRESENTAZIONE SPETTACOLO BULLI DI SAPONE

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PRESENTAZIONE SPETTACOLO BULLI DI SAPONE
In collaborazione con
ASSOCIAZIONE ARTIVARTI
VI A DEI TROSI 15 PORTOGRUARO, VE 26
T. 338 4273935 – 338 5988249 76
CF /PI : 041307202711
[email protected]  www.artivarti.it
Per info:Giada Daneluzzo
[email protected]
3475360121
PRESENTAZIONE SPETTACOLO
BULLI DI SAPONE
Introduzione
“Ma stavamo solo scherzando!”
“A volte se la cerca proprio..“
“Non sa difendersi..“
“Ma era solo un gioco innocente!“
“Fa il sapientino!“
“E’ esagerato!“
“Istiga!”
C’è differenza tra una presa in giro ‘normale’ e un atto di bullismo? Qual è il confine? Chi è la
vittima? Chi è il bullo?
Lo spettacolo si sviluppa spinto dal desiderio di trovare una risposta a queste domande,
scandagliando l’incapacità di comunicare, il disagio, la prevaricazione costante e la mancanza di
ascolto e di attenzione dell’altro da sé.
Questo è il terreno da cui nasce e si nutre il fenomeno del bullismo.
L’intreccio narrativo si muove attraverso una serie di storie mescolate a esperienze reali che fanno
sorridere lo spettatore, ma che lentamente svelano una realtà dura e angosciante, dove vittima e
bullo sono i lati di uno stesso disagio, che spesso non è altro che l’espressione di una profonda
solitudine personale.
Struttura narrativa
Lo spettacolo è un atto unico suddiviso in diversi quadri tematici (o scene) l’uno concatenato
all’altro.
Il filo conduttore emotivo viene accompagnato attraverso un ‘bioritmo’ dello spettacolo che
intervalla momenti drammatici e comici, reali e surreali ben mescolati grazie alla notevole e
coinvolgente musica originale per lo più eseguita dal vivo.
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Esigenze tecniche
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La compagnia gestisce e procura autonomamente il materiale tecnico audio e luci per lo
spettacolo.
Sia in spazi grandi che piccoli è comunque necessaria una presa di corrente pentapolare da
380 e non meno di 8Kw di capacità limite.
Lo spettacolo si presta ad essere fatto anche in location particolari, non solo su palcoscenico.
Se non concordato diversamente prima, la location dello spettacolo deve essere disponibile
almeno 4 ore prima dell’inizio dello stesso.
Persone coinvolte
Lo spettacolo coinvolge 4 persone:
2 attori: Martina Boldarin, Massimiliano Bazzana
Aiuto regista: Elisa Risigari
1 tecnico audio e luci
A chi è rivolto
Lo spettacolo è rivolto ai ragazzi della scuola secondaria di Primo Grado, in particolare ai ragazzi
delle classi prime e seconde.
Progetto di prevenzione al Bullismo e al Cyberbullismo (incontri con educatrice)
Lo spettacolo potrà essere accostato a due incontri tenuti dall’educatrice Catia Zonta che guiderà i
ragazzi alla visione dello spettacolo. Un incontro potrà essere realizzato prima della
rappresentazione e uno dopo per discutere sull’argomento e creare un dibattito e un dialogo
consapevole con i ragazzi.
Nella realizzazione di un progetto di prevenzione primaria la finalità principale è
promuovere le relazioni positive all’interno del gruppo dei pari, in modo da prevenire
episodi di prepotenze e vittimismo. Fare prevenzione primaria significa, principalmente,
promuovere la cultura del rispetto del sé e degli altri. Si mira a potenziare negli alunni una crescita
sociale attraverso un approccio di tipo “empatico” ai problemi comportamentali e di promuovere
una riflessione sulle dinamiche relazionali, sui segnali di disagio, sullo star bene a scuola.
L’analisi delle dinamiche di classe, delle relazioni e dei vissuti emergenti saranno la base
per la costruzione di un dibattito.
Ogni incontro avrà la durata di 2 ore per un totale di 4 ore per ciascun gruppo classe.
Per approfondimento si veda l'allegato 1
Lo spettacolo può essere acquistato anche senza l’intervento dell’educatrice
Per informazioni
Giada Daneluzzo
3475360121
[email protected]
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ALLEGATO 1
Progetto
Bullismo e Cyberbullismo
Scuola Secondaria di Primo Grado
Nella realizzazione di un progetto di prevenzione primaria la finalità principale è promuovere
le relazioni positive all’interno del gruppo dei pari, in modo da prevenire e rilevare
precocemente episodi di prepotenze e vittimismo, compresi quelli veicolati da strumenti quali
pc e telefoni cellulari. Si mira a potenziare negli alunni una crescita sociale attraverso un
approccio di tipo informativo ed “empatico” ai problemi comportamentali e promuovere una
riflessione sulle dinamiche relazionali, sui segnali di disagio, sullo star bene a scuola.
Quale attività complementare al progetto, è prevista l’organizzazione dello spettacolo “Bulli
di Sapone” ideato e realizzato dall’Associazione ArtiVarti di Portogruaro.
DESTINATARI
Il progetto è destinato agli alunni della scuola secondaria di primo grado
TEMPI E MODALITA’
Si prevedono due interventi in classe con gli alunni della durata di due ore ciascuno.
L’intervento sarà svolto principalmente attraverso modalità di discussione di gruppo,
momenti di “lezione frontale” informativa e momenti di lavoro in sottogruppo con l’ausilio di
schede volte a stimolare il confronto e la rielaborazione dei contenuti emergenti.
Primo incontro (pre-spettacolo)
Obiettivi specifici:
- Fornire agli alunni le informazioni utili a riconoscere il fenomeno del bullismo e del
cyber bullismo. In particolare si intende stimolare la riflessione sui fattori che
caratterizzano tale fenomeno (intenzionalità, sistematicità, asimmetria di potere)
- Stimolare la riflessione negli alunni rispetto alla natura sociale e gruppale del bullismo
attraverso l’esplorazione dei vari “ruoli” (bullo, vittima, aiutanti, spettatori, difensori,
esterni) e la riflessione sulle dinamiche relazionali che li riguardano
- Fornire informazioni utili a responsabilizzare in merito al buon uso di strumenti di
comunicazione quali pc e telefoni cellulari
Secondo incontro (post-spettacolo)
Obiettivi specifici:
- Stimolare l’approccio empatico e la riflessione sui vissuti che caratterizzano i vari
“attori” del fenomeno del bullismo (a partire dall’impatto emotivo e dalle
considerazioni degli alunni in merito allo spettacolo teatrale)
- stimolare la riflessione e il confronto sulle possibili strategie e risorse (condivisione di
un sistema di regole, comportamenti individuali e di gruppo) a cui gli alunni possono
ricorrere per affrontare eventuali situazioni di prevaricazione e vittimizzazione e
promuovere le buone relazioni.
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INFORMAZIONI CONCLUSIVE
L’eventuale materiale necessario alla realizzazione del progetto (schede informative,
riferimenti bibliografici) sarà fornito dall’ operatrice e lasciato in copia agli alunni e agli
insegnanti.
L’operatrice si rende disponibile ad eventuali momenti di confronto o supporto con gli
insegnanti qualora, nel corso del progetto, emergano situazioni critiche che necessitano di
interventi specifici di aiuto o di eventuale collaborazione/invio ai servizi competenti.
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