19_04_2008 Edilizia e Territorio

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19_04_2008 Edilizia e Territorio
5
14 - 19 APRILE 2008
L’allarme Assimpredil: «Tempi stretti per terminare autostrade, ferrovie e metropolitane»
Expo 2015, opere a rischio ritardi
Sul business dei maxicantieri è già confronto fra grandi i contractors e le medie imprese lombarde
SPUNTA ANCHE LA NUOVA LINEA M6 BISCEGLIE-CASTELBARCO
Le infrastrutture indicate nel Dossier Expo 2015 (ott.2007) e i dettagli elaborati dall’Assimpredil (aprile 2008) in milioni
COSTI
INFRASTRUTTURE
FINE LAVORI
DA
DISPONIBILI
STIMA
ATTI
TROVARE
ASSIMPR.
UFFICIALI(2) PTCP(3)
(1)
L. OBIETT. ALTRO
TOTALE TOTALE
EXPO
Autostrade
Brebemi
Pedemontana(4)
Tangenziale est esterna
Ferrovie
Potenziamento Rho-Gallarate
Accessibilità ferroviaria alla Fiera: raccordo di Busto Arsizio tra
Rfi e Ferrovie Nord
Link Terminal 1-Terminal 2
di Malpensa
Metropolitane
M1: prolungamento a Monza
Bettola
Lorenteggio SforzaPoliclinico
METRO M5 METRO M4
M
ilano ricomincia a inseguire l’Expo. Archiviata l’euforia della vittoria – e mentre si spengono anche le
polemiche sui grattacieli e
il temuto affarismo immobiliare – la città si prepara
a una nuova conquista dell’evento. Questa volta non
si tratta di convincere una
giuria ma di arrivare bene
all’appuntamento.
Che
non è poi così lontano. Il
discorso non riguarda solo
le opere entro il perimetro
fisico dell’Expo, o a esse
legate in modo peculiare (la
via d’acqua e la via di terra)
quanto soprattutto le grandi
infrastrutture, tutte opere
già in calendario, che però
Milano ha legato alla sua
condidatura all’Expo e che
ora si trova a inseguire più
di prima (si veda tabella in
pagina).
In teoria, quasi tutta la
lista di opere indicate nel
dossier Expo, dovrebbero essere pronte entro il 2015,
come dicono le fonti ufficiali, e come confermerebbe anche il piano territoriale di
coordinamento provinciale.
Tempi e costi
Il problema, come segnalano, all’Assimpredil (Associazione dei costruttori della
provincia di Milano) è che
sono in pochi a scommettere che la Brebemi – per la
quale è stato solo individuato il promotore – verrà completata entro il 2012. O che
la Pedemontana lombarda,
per la quale è in corso la
selezione del general contractor, diventi realtà entro il
2013. O che la tangenziale
est di Milano – un Pf ancora
tutto da definire – possa essere pronta nel 2015.
Da qui lo studio rigoroso
dei costruttori milanesi, per
mettere a fuoco il capitolo
infrastrutture, su tempi e costi. L’obiettivo dell’Assimpredil non è solo ricordare
che il tempo stringe, ma anche che, secondo i calcoli
dell’associazione, manca all’appello quasi il 40% del
budget necessario, cioè 4,3
miliardi di euro sugli 11,5
necessari (oltre un miliardo
di euro in più rispetto alla
valutazione indicata nel dossier sulla candidatura dell’Expo). Tutti argomenti
che, debitamente documentati, diventeranno altrettante
richieste che il mondo dell’imprenditoria milanese presenterà, in coordinamento
con le istituzioni meneghine
RISORSE
6.200,0
1.400,0
3.400,0
1.400,0
485,0
-
7.987,5
1.580,0
4.665,5
1.742,0
437,2
302,5
-
4,7
-
4,7
4,7
-
130,0
-
4,0
4,0
3.026,0
3.088,4
200,0
174,9
88,9
70,4
159,3
1.700,0
788,7
240,0
548,7
Policlinico-Linate
914,8 4.780,2
Pf 1.580,0
914,8 3.200,2
Pf
0,0
18,7
10,0
Bignami-Garibaldi
Garibaldi-San Siro
(5)
M3: prolung. San Donato-Paullo
M6: Bisceglie-Castelbarco(6)
TOTALE
2012
2013
2015
2015
2015
2012
Ni
0,0
2008
Ni
126,0
2012
Ni
15,6
2012
2015
788,7
0,0
2014
2015
9,9
9,9
900,1
2014
2015
504,6 1.017,2
910,0
5.695,0 2.292,5
1.580,0
0,0
4.115,0
550,5
0,0 1.742,0
18,7 418,45
10,0
292,4
1.521,7 1.556,7
563,0
557,8
175,7
382,2
557,8
0,0
2011
2015
563,0
657,0
-
6,0
6,0
651,0
2014
2015
-
2028
-
9.663,2 11.513,1
1.419,4 5.816,1
7.235,5 4.277,6
(1) Fondi pubblici vari; (2) Bandi di gara o altri provvedimenti pubblicati; (3) Classificazione all’interno del Piano territoriale di
coordinamento provinciale della data prevista della conclusione dell’opera.; (4) I dati relativi a questa’opera sono di fonte Ance; (5)
Opera inclusa nel Ptcp e nel dossier Expo; (6) Opera citata solo nel dossier Expo – Pf: project financing – Ni: non indicato.
FONTE: ASSIMPREDIL
e Lombarde al nuovo Governo. L’obiettivo è assicurare
una provvista di risorse adeguata all’evento, sia definire
percorsi di velocizzazione.
La Legge speciale
Viene dato per scontato
che anche in occasione dell’Expo, come per altri grandi
eventi internazionali (a cominciare dai giochi di Torino
2006) ci sia una legge specia-
le. «In un momento di congiuntura certamente non favorevole – osserva il presidente
dell’Assimpredil, Claudio
De Albertis – la legge speciale per l’Expo potrebbe preve-
dere percorsi e processi decisionali accelerati e costantemente monitorati, così da
consentire che i quattro anni
e mezzo medi che oggi decorrono dallo stanziamento del-
CIPE
Per la metrotramvia bando entro l’anno
L’
approvazione del progetto definitivo e il completamento del quadro finanziario da parte del Cipe
nella seduta del 27 marzo vogliono dire gare entro fine
anno per realizzare due interventi destinati a ridare
vigore ai trasporti su ferro da Milano verso la Brianza: il
prolungamento della metropolitana 1 di Milano direzione Monza-Bettole; la riqualificazione della metrotramvia Milano-Desio-Seregno. Il costo totale è 420,15
milioni, di cui il 60% coperto da fondi statali.
Il Cipe ha fatto la sua parte; adesso tocca agli enti
locali. Il prolungamento della metro 1 consiste in una
tratta di 1,8 km con due nuove stazioni (Restellone e
appunto Monza-Bettola). Il costo previsto è di 205,94
milioni, di cui 54 già assegnati dal Cipe con l’approvazione del progetto preliminare (altri 72,59 con fondi
decreto fiscale 159/2007). Il resto – 79,35 milioni –
arriva da Regione (19,1) e Comuni. La Mm (Spa comunale che gestisce la rete di metropolitana) conta di
bandire la gara dopo l’estate. Rimangono da superare
alcune resistenze del Comune di Monza, che condiziona
il suo contributo (nove milioni) alla programmazione di
ulteriori interventi di viabilità: «Così come è stato pensa-
to, questo prolungamento – sostiene il sindaco Marco
Mariani – rischia di complicare ulteriormente il traffico
di Monza. Bettola è in pratica a Cinisello, mentre Monza
funzionerebbe solo da attraversamento. Bisogna riconsiderare il tragitto della metrotramvia e il più volte discusso prolungamento della metro 2 fino a Vimercate».
Capitolo metrotramvia. Il progetto approvato dal Cipe prevede la trasformazione dell’attuale (e obsoleta)
tramvia fino a Nova Milanese e il prolungamento fino a
Seregno. Un percorso di 14,3 chilometri per 25 fermate.
Spetta alla Provincia di Milano entro la fine del 2008
bandire la gara per la sua realizzazione. Il costo complessivo è di 214,21 milioni di cui 128,53 messi a disposizione dal Cipe e il resto (85,68) dagli enti locali. «Ci siamo
fatti garanti per il finanziamento locale – ha commentato Paolo Matteucci, assessore provinciale ai Trasporti
–. Abbiamo due possibilità attuative: un protocollo di
intesa, dividendo i costi con Regione, Provincia e Comuni; un project financing. Comunque, entro un mese
faremo la nostra scelta».
le risorse all’apertura del cantiere possano essere ragionevolmente dimezzati».
Chi farà le opere
Contemporaneamente i
costruttori milanesi lavorano anche sul fronte del business dei cantieri. Infatti, anche se non è scritto espressamente da nessuna parte, fra
gli operatori milanesi viene
dato per scontato: i general
contractor sono in prima linea nell’aggiudicazione delle grandi opere infrastrutturali agganciate all’Expo.
Strade, ferrovie e metropolitane, parcheggi e complessi
immobiliari: questo grande
business è nel mirino dei circa venti grandi operatori di
calibro internazionale, senza contare l’eventuale concorrenza di big stranieri.
La “spartizione” della
grande torta dell’Expo è un
tema che già comincia a surriscaldarsi. Anche perché il
settore lamenta un calo dei
lavori pubblici e considera
l’Expo un’occasione di riscatto. «Negli ultimi cinque
anni – ricorda sempre De
Albertis – il numero dei bandi gara dei lavori pubblici in
Lombardia si è ridotto del
50%, con il risultato più negativo toccato nei primi sei
mesi del 2007». Non solo.
C’è stata anche un’impennata del taglio medio delle gare. Nel 2003, ricordano ancora i costruttori, le gare in
Lombardia maggiori ai 100
milioni erano il 4% del mercato, nel 2007 sono arrivate
a pesare per il 44 per cento.
In altre parole, dopo che
molte medie imprese lombarde hanno visto ridursi il loro
mercato di riferimento, si vorrebbe gestire l’Expo come
una occasione di riscatto da
cogliere al meglio. Di certo
ci sarà lavoro per molte imprese di costruzioni. C’è però una differenza fra essere
subappaltatori di grossi gruppi e operare invece in partnership e ruoli paritari.
«La giusta selezione delle imprese da parte della
pubblica amministrazione
delle opere collegate all’Expo – auspica De Albertis – dovrà far leva su garanzie reali di adempimento e
di rispetto dei tempi. Ma dall’altra dovrà favorire l’aggregazione di imprese medio
piccole, per non mortificare
un sistema produttivo che
nella sola Milano occupa
più di 55mila addetti».
MASSIMO FRONTERA
MASSIMILIANO CARBONARO
6
CITTÀ E GRANDI RETI
14 - 19
APRILE
2008
Nessun effetto subprime sulla gestione – Patrimonio a 19 miliardi
IMMOBILIARE
Fondi, un 2007 ancora in crescita
In un anno 29 nuovi veicoli – Balzo per gli investimenti in logistica e turismo ma cala l’industriale
N
essuna battuta
d’arresto per il
mattone gestito. Il comparto
dei fondi immobiliari di diritto italiano continua a
crescere anche nel secondo semestre del 2007, quelli dominati dallo scoppio
della crisi legata ai mutui
subprime.
Il rapporto Assogestioni
fotografa un settore in forma, con tutti gli indicatori
in crescita. Il patrimonio ha
superato il tetto dei 19 miliardi, con un incremento superiore al 10% rispetto al
semestre precedente e del
25% rispetto all’anno prima. La raccolta lorda è stata
di 1,4 miliardi, con una predominanza quasi assoluta
dei fondi riservati, che pesano per il 95% del totale,
contro il 5% dei fondi retail.
Il valore complessivo degli asset è di 19,1 miliardi
mentre le attività hanno registrato un incremento superiore al 24%, attestandosi a
quota 31,4 miliardi. Non solo. Nei sei mesi di riferimento sono entrate sul mercato
due nuove società e sono
diventati operativi altri 15
nuovi veicoli, tutti riservati
a investitori qualificati.
NORDOVEST DA RECORD
LA RACCOLTA RISALE
NEGLI UFFICI LA METÀ DEL VALORE
Asset allocation immobiliare, per aree
Raccolta e patrimonio dei fondi (mld
€)
Asset allocation immobiliare, per destinazione d’uso
Totale: 27.635 mld di €
20
3,4%
10,5%
Estero
Nord est
Raccolta
Totale: 27.635 mld di €
Patrimonio
6,4%
Residenziale
15
3,7%
11,0%
Logistica
Sud e isole
1%
5,3%
Residenze
sanitarie
assistenziali
Industriale
10
8,9%
5
31,8%
43,3%
Centro
Nord ovest
FONTE: ASSOGESTIONI
Di questi, 14 sono fondi
ad apporto e sette sono invece di tipo speculativo.
In tutto il 2007, sono complessivamente diventati operativi 29 nuovi fondi immobiliari.
Complessivamente, il conto del settore vede 28 società operative sul mercato con
109 fondi immobiliari.
Come si diceva, il mercato dei fondi immobiliari continua a crescere soprattutto
per i riservati che ormai rappresentano il 61,5% del mercato, per un valore di oltre
4,4%
Turistico/ricreativo
Altro
16,9%
0
2004
2005
2006
2007
FONTE: ASSOGESTIONI
11,7 miliardi contro il
38,5% dei fondi retail.
Abbastanza stabile il grado di utilizzo della leva finanziaria, che è pari a quasi
il 70% dell’indebitamento
consentito, in linea appunto
con il semestre precedente.
Per quel che riguarda la
destinazione degli investimenti, continua a essere prevalente il comparto degli uffici (53%) che però si riduce
in proporzione rispetto all’anno prima (58%) a vantaggio del comparto commerciale, la cui quota è cre-
sciuta in un anno dal 14,6 al
17 per cento. In crescita anche il settore logistica, che
arriva a pesare per quasi il
4%, per un valore assoluto
di poco più di un miliardo
di euro.
Per la logistica è stato un
bel balzo visto che, in valori
assoluti, il comparto è più
che raddoppiato. Il settore
residenziale continua a rappresentare una robusta nicchia (6,4%) che pesa per 1,8
miliardi, contro il miliardo
scarso del 2006. Il settore
industriale appare l’unico in
Commerciale
53,3%
Uffici
FONTE: ASSOGESTIONI
netta contrazione, visto che
si attesta a 1,5 miliardi
(5,3%) contro i quasi 1,8 del
2006 (4,7%). Piccolo boom
anche per il settore turistico,
che ha assorbito 1,2 miliardi
di investimenti (cioè il 4,4%
del totale) contro i 535 milioni (2,5%) dell’anno prima. A livello geografico, gli
investimenti si concentrano
nel Nordovest per il 43,3%,
con una crescita di 2 punti
percentuali rispetto a un anno prima; a seguire il Centro 31,8%, Sud e isole
(11%), Nordest (10,5%) ed
estero (3,4%).
Fra le maggiori società di
gestione il rapporto di Assogestioni inserisce Pirelli Re
che, attraverso Pirelli Re
Sgr e Pirelli Re Opportunities Sgr, ha un totale di attività gestite di 7,7 miliardi;
seguono Banca Finnat
Euramerica (4,2 miliardi),
Bnp Paribas (2,7 miliardi),
Unicredit (2,3 miliardi) e
Fabrica Immobiliare (due
miliardi).
MASSIMO FRONTERA
A Ferrara studio di fattibilità Permuta di aree: più spazio per Casinò e Aeroporto
per oltre 30 immobili dismessi Venezia, intesa con Save
A
Ferrara conto alla rovescia per la riconLa lista degli immobili è lunga e variegaversione di oltre 30 complessi immobi- ta. Tra i cespiti di proprietà statale di magliari dismessi. È partito infatti il bando giore interesse c’è l’ex convento dei Teatidell’agenzia del Demanio per realizzare ni, in centro storico. La struttura, in buono
uno studio di fattibilità per il riutilizzo di stato di conservazione, è considerata di no10 beni statali e 22 comunali. La superficie tevole pregio architettonico e conta quasi
totale (coperta e scoperta) sfiora il milione 2.700 metri quadrati di superficie coperta.
e mezzo di metri quadrati.
Sempre in un’area urbana centrale si troSi tratta della terza iniziativa di questo va la caserma Pozzuolo del Friuli (28mila
tipo dopo quella varata nei mesi scorsi a mq), classificata come una struttura di preBologna (sui beni all’interno del perimetro gio storico-artistico. Stessa cosa per un alcomunale) e in Liguria (in vari comuni tro immobile smilitarizzato: l’ex Cavallerizdella Regione). Anche in questo caso, il za. Il complesso, addossato alle mura della
bando riguarda l’affidamencittà, conta 2.370 metri quato dello studio di fattibilità,
drati. Per non parlare di Pae la relativa assistenza tecnilazzo Furlani, che frontegca, per «l’implementazione
gia il famoso palazzo dei
MILIONI DI MQ
e l’attuazione del ProgramDiamanti (oltre 3.500 mq),
mo unitario di valorizzazioe dispone di un chiostro e
È la superficie totale dei
ne», cioè lo strumento urbaun giardino. Nella lista c’è
32 immobili oggetto del
nistico privilegiato dal Deanche l’aeroporto della citbando del Demanio sul
manio per governare le rità, che si estende per 117
Puv di Ferrara. La lista
conversioni immobiliari, in
ettari e si trova al centro di
dei beni si compone di
sintonia con gli strumenti urun contesto urbano in espan10 immobili statali (pari
banistici della città.
sione.
a 1,3 milioni di mq) e
L’eterogeneità della tipoC’è poi il lungo elenco
22 beni comunali
logia dei beni e la possibilidi beni comunali che inclu(209mila mq)
tà di costruire un sistema
de soprattutto scuole, un ex
integrato di valorizzazione
macello pubblico e due contra gli immobili dello Stato
venti. Il bando è rivolto a
e quelli del Comune sono le caratteristiche società di servizi e ha un importo a base
di questa terza iniziativa promossa dal De- d’asta di 450mila euro. Fra le altre cose, ai
manio. Nel caso della città emiliana, l’ini- concorrenti viene richiesto di aver realizzaziativa si sviluppa in concomitanza con to un fatturato globale di almeno 1,35
l’approvazione del piano strutturale comu- milioni nell’ultimo triennio e di almeno
nale. L’obiettivo è attivare un processo di 900mila euro per servizi analoghi a quelli
valorizzazione unico su una pluralità di richiesti nel bando. Le competenze tecniimmobili pubblici in coerenza con gli indi- che richieste spaziano dalla programmaziorizzi di sviluppo territoriale. Ma il Puv di ne e pianificazione (territoriale e paesaggiFerrara si propone anche come l’occasione stica) alla progettazione (edilizia e urbaniper impostare uno sviluppo strategico per stica), dal diritto all’economia alla comunila città all’insegna della cultura a livello cazione. Il bando scade il 26 maggio prosinternazionale.
simo.
M.Fr.
1,47
S
arà la città aeroportuale del nordest, anche hotel, negozi e uffici oltre a insediaattorno a Tessera, che da una parte menti produttivi per aziende tecnologicagarantirà lo sviluppo futuro dell’aeroporto mente avanzate. In altri 49 ettari al di là
Marco Polo con la nuova porta d’acqua della bretella, invece, il Comune prevede la
disegnata dall’architetto Frank O.Gehry e costruzione del nuovo stadio, di strutture
la seconda pista, dall’altra parte un nuovo per concerti all’aperto (potrebbe diventare
stadio, la nuova sede del Casinò, edifici sede permanente dell’Heineken Jammin
commerciali e produttivi per circa 750mila Rock Festival), e forse di un centro congresmetri cubi, l’arena per i concerti all’aperto si. L’amministrazione si accolla inoltre
e un parco di 115 ettari. Investimenti previ- l’onere della complessiva sistemazione insti per almeno un miliardo.
frastrutturale e ambientale di tutta l’area.
È questo, in estrema sintesi, il contenuto
Save riceve in cambio soprattutto le aree
del master plan per l’area aeroportuale di necessarie alla costruzione di una eventuale
Tessera, sottoscritto nei giorseconda pista, una possibilini scorsi, dopo anni di dità che gli esperti ritengono
scussioni, tra Comune di Veassai vicina specie dopo l’asnezia e Save, la società di
segnazione dell’Expo 2015
ETTARI
gestione dell’aeroporto Mara Milano.
co Polo, con la benedizione
L’accordo permette anÈ la superificie dell’area
della Regione.
che alla società di gestione
oggetto dell’accordo fra
L’area interessata occupa
di dare il via al progetto di
Save (proprietaria di
circa 350 ettari a nord delGehry per la “porta d’ac300 ha) e Comune (50
l’aeroporto, 300 posseduti
qua” un terminal dotato di
ha). Save cede al
da Save, i rimanenti dal Conegozi, ristoranti, un alberComune aree per
mune. Ma la disposizione atgo con centro congressi, e
realizzare un parco e il
tuale delle aree non è ottimauna darsena, caratterizzato
Casinò e ne riceve altre
le per gli insediamenti previda grandi superfici a vela
per ampliare il terminal
sti e il master plan stabilisce
ricoperte di titanio e rame.
innanzitutto uno scambio di
Un’opera che costerà oltre
superfici fra i due soggetti:
80 milioni. Fin qui il master
Save cede al Comune 40 ettari (oltre ad plan e gli elementi dell’accordo.
altri 115 che diventeranno un parco) e ne
Per la realizzazione però è necessaria
riceve 17 in cambio, oltre alla possibilità di una variante urbanistica da approvare in
edificare su tre, bilanciando così la differen- Regione il più rapidamente possibile. Una
za di valore, calcolata in circa 18 milioni. prima variante, presentata nel 2004, è ancoStabilita la nuova “geografia delle aree”, ra in via d’approvazione, ma, alla luce del
il Comune destinerà 40 ettari, che si trova- documento firmato, è superata. Il nuovo
no a ovest della bretella per l’autostrada, ad master plan riguarda infatti un’area quattro
attività economiche varie: qui la Marco volte più vasta: in teoria, visto l’accordo
Polo Srl, società controllata dal Comune generale sul nuovo progetto, l’iter dovrebbe
attraverso Casinò di Venezia Spa, realizze- essere rapido.
rà la nuova sede della casa da gioco e
l’urbanizzazione dell’area dove sorgeranno
FRANCO TANEL
350
LAVORI SUD
Oggetto: Pubblico incanto. Lavori di realizzazione opera di attraversamento sul fiume Modione a completamento della Sr Partanna-Biggini-Airone.
Categoria: OG3 (IV
2.582.284), OS13 (I 258.228)
Importo: 1.508.175,21
Termine: 05/05/2008
Reggio di Calabria
Rfi - Rete Ferroviaria Italiana
Spa di Reggio Calabria
Indirizzo: So legale-amministrativo e appalti Rc - Piazza Castello, 1 - Cap 89127 Reggio di
Calabria
Oggetto: Procedura ristretta. Lavori: accordo Quadro per l’esecuzione di lavori e forniture per la
manutenzione agli impianti Is,
Te e Ifm su linee ricadenti nella
giurisdizione della direzione
compartimentale infrastruttura
di Reggio Calabria e precisamente nell’ambito dell’unità territoriale Sud di Reggio Calabria.
Categoria: OS30
Importo: 1.424.843,00
Termine: 22/04/2008
Siracusa
Poste Italiane Spa - Purchasing di Roma
Indirizzo: Ufficio protocollo,
Piano Terra - Viale Asia, 90 Cap 00144 Roma
Oggetto: Procedura aperta. Progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di manutenzione
straordinaria dell’edificio patrimoniale di Augusta centro via X
Ottobre n. 27.
Categoria: OG2 (III
1.032.913), OG11 (II
516.457)
Importo: 1.351.935,12
Termine: 05/05/2008
Isernia
Comune di Venafro
Indirizzo: Settore Ll.Pp. e manutenzione - Piazza E. Cimorelli, 16 - Cap 86079 Venafro (IS)
Oggetto: Procedura aperta. Gara n. 3/2008 - Lavori relativi al
programma innovativo in ambito
urbano denominato “contratti di
quartiere II”, decreto del ministero delle Infrastrutture e trasporti
30/12/2002.
Categoria: OG1, OG11, OS4
Importo: 1.273.912,56
Termine: 28/04/2008
Potenza
Comune di Potenza
Indirizzo: Piazza Matteotti Cap 85100 Potenza
Oggetto: Procedura aperta. Lavori di adeguamento delle infrastrutture rurali connesse ad attività agricole.
Categoria: OG3 (IV
2.582.284)
Importo: 1.251.339,15
Termine: 05/05/2008
Lecce
Provincia di Lecce
Indirizzo: Via Umberto I, 13 Cap 73100 Lecce
Oggetto: Pubblico incanto. Lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento planoaltimetrico della Sp 29 Melendugno-Calimera.
Categoria: OG3 (III
1.032.913), OS12 (I 258.228)
Importo: 1.216.014,81
Termine: Non specificato
Napoli
Comune di Massa Lubrense
Indirizzo: Ufficio protocollo Largo Vescovado - Cap 80061
Massa Lubrense (NA)
Oggetto: Procedura aperta. Lavori di completamento dell’ampliamento della casa per anziani
M. Cerulli - 2˚ lotto.
Categoria: OG1 (III
1.032.913)
Importo: 1.212.150,00
Termine: 19/05/2008
Foggia
14 - 19
Comune di Vieste
Indirizzo: Ufficio protocollo Corso L. Fazzini, 29 - Cap
71019 Vieste (FG)
Oggetto: Procedura aperta. Lavori di costruzione di nuovi tronchi di fognatura nera e risanamento di alcuni esistenti nella
zona Nord del centro abitato e
zone Petto, Tottre Papagni e poliambulatorio.
Categoria: OG6 (IV
2.582.284)
Importo: 1.191.628,85
Termine: 02/05/2008
Messina
Comune di Milazzo
Indirizzo: Via F. Crispi, 10 Cap 98057 Milazzo (ME)
Oggetto: Pubblico incanto. Restauro del Chiostro annesso alla
Chiesa del Ss Rosario e dei locali dell’ex giardineria comunale.
Categoria: OG2 (IV
2.582.284)
Importo: 1.182.054,73
Termine: 29/04/2008
Categoria: Non specificata
Importo: 1.086.275,42
Termine: 28/04/2008
Cosenza
Anas - Ente Nazionale per le
Strade - Compartimento della
Viabilità per la Calabria di Catanzaro
Indirizzo: Ufficio gare e contratti - Via E. De Riso, 2 - Cap
88100 Catanzaro
Oggetto: Procedura aperta. Tornata n. T200807 - Gara n.
2008016 - Lavori e forniture necessari per la posa in opera di
barriere metalliche e segnaletica
orizzontale e verticale nonché
opere in verde lungo il tratto
stradale compreso tra i km
402+400 e 405+950 rientrante
nei lavori di costruzione dell’arteria stradale tra i km 393+840
(Amendolara) e 410+040 (Rocca
Imperiale) lotto 3˚ - Stralcio 1˚ Carreggiata di Valle.
Categoria: OS12 (III
1.032.913), OG3 (I 258.228)
Importo: 987.000,00
Termine: 14/05/2008
Napoli
Enea - Ente per le Nuove Tecnologie l’Energia e l’Ambiente
di Roma
Indirizzo: Lungotevere Thaon
di Revel, 76 - Cap 00100 Roma
Oggetto: Procedura aperta. Gara n. 778 - Lavori di gestione e
manutenzione degli impianti tecnologici del Cr di Portici.
Categoria: OG11 (III
1.032.913)
Importo: 1.175.991,83
Termine: 28/04/2008
Matera
Comune di Montescaglioso
Indirizzo: Piazza A. Moro Cap 75024 Montescaglioso
(MT)
Oggetto: Procedura aperta. Lavori di consolidamento con restauro delle unità abitative inserite nel contratto di quartiere.
Agrigento
Iacp - Istituto Autonomo Case
Popolari della Provincia di
Agrigento
Indirizzo: Via Donato Bramante, 42 - Cap 92100 Agrigento
Oggetto: Pubblico incanto. Lavori di completamento n. 18 alloggi popolari e opere di attrezzatura area a servizio degli stessi
siti in via Berlinguer comune di
San Biagio Platani.
Categoria: Non specificata
Importo: 978.312,50
Termine: 05/05/2008
Messina
Comune di Furci Siculo
Indirizzo: Via Roma, 56 - Cap
98023 Furci Siculo (ME)
Oggetto: Pubblico incanto. Raccolta di acque piovane per l’eliminazione delle cause che provocano il fenomeno di dissesto
idrogeologico e successiva bonifica per la salvaguardia del centro abitato della frazione di Grotte.
Categoria: OG6 (III
1.032.913)
Importo: 975.344,16
Termine: 29/04/2008
Brindisi
Ufficio Unico Pit 7 di Brindisi
Indirizzo: Segreteria generale Via A. De Leo, 3 - Cap 72100
Brindisi
Oggetto: Procedura aperta. Lavori di realizzazione della rete di
fognatura nera nell’area industriale di Fasano Nord.
Categoria: OG6 (III
1.032.913)
Importo: 968.552,90
Termine: 28/04/2008
Reggio di Calabria
Centostazioni Spa di Roma
Indirizzo: Direzione appalti Via Bartolomeo Eustachio, 8 Cap 00161 Roma
Oggetto: Procedura aperta. Lavori di recupero e adeguamento
funzionale della stazione ferroviaria di Villa San Giovanni.
Categoria: OG1 (III
1.032.913), OG11 (I
258.228)
Importo: 966.927,78
Termine: 07/05/2008
Isernia
Consorzio di Bonifica Sud Bacino Moro Sangro Sinello e Trigno di Vasto
Indirizzo: Contrada Sant’Antonio Abate, 34 - Cap 66054 Vasto (CH)
Oggetto: Appalto integrato delle opere di completamento delle
pendici dell’invaso. Sistemazione strada strette.
Categoria: OG3 (III
1.032.913), OS21 (I 258.228)
Importo: 960.486,27
Termine: 07/05/2008
APRILE
2008
Catanzaro
Comune di Lamezia Terme
Indirizzo: Servizio appalti e
contratti - Via Sen. A. Perugini
- Cap 88048 Lamezia Terme
(CZ)
Oggetto: Procedura aperta. Lavori di riefficientamento del sistema di collettamento consortile dei comuni della costa tirrenica catanzarese.
Categoria: OG6 (III
1.032.913)
Importo: 932.397,79
Termine: 07/05/2008
Salerno
Comune di Contursi Terme
Indirizzo: Piazza Garibaldi Cap 84024 Contursi Terme
(SA)
Oggetto: Project financing. Lavori di riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità e destinati
alla costituzione del Borgo Termale - 1˚ lotto.
Categoria: OG1 (II 516.457),
OG11
Importo: 915.585,02
Termine: 29/04/2008
Benevento
Comune di Morcone
Indirizzo: Protocollo generale Corso Italia - Cap 82026 Morcone (BN)
Oggetto: Procedura aperta. Lavori del museo dell’emigrazione
e laboratorio glotto-antropologico e musicale delle comunità storiche dell’Appennino meridionale.
Categoria: OG1 (III
1.032.913), OG11 (II
516.457)
Importo: 895.000,00
Termine: 22/04/2008
Salerno
Provincia di Salerno
Indirizzo: Ufficio protocollo generale - Via Roma, 104 - Palazzo S. Agostino - Cap 84100
Salerno
14 - 19 APRILE 2008
CITTÀ E GRANDI RETI
7
La «Concessioni Autostradali Spa» si occuperà della pedemontana e della tangenziale est
Piemonte, alla spa mista cinque Pf
Le opere avranno un valore di 2,4 miliardi – Alla nuova società anche il controllo sulla gestione
N
asce anche in
Piemonte una
società concedente
mista
Anas-Regione per accelerare la realizzazione delle infrastrutture
strategiche
del territorio. La prima pietra verso la costituzione dell’organismo, che ricalca le
esperienze già avviate in
Lombardia, Lazio, Molise e
Veneto, è stata posta la scorsa settimana a Torino con la
firma di un protocollo d’intesa fra il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro,
la presidente della Regione
Mercedes Bresso, e il presidente dell’Anas Pietro
Ciucci. La società, operativa entro l’estate con il nome
di «Concessioni Autostradali Piemontesi Spa», si occuperà della realizzazione della Pedemontana piemontese
sia nel tratto Biella-A4 Torino-Milano casello di Santhià che nel tratto Biella-A26 casello di Romagnano-Ghemme, del collegamento autostradale di corso
Marche, della tangenziale
est di Torino e del raccordo
autostradale Strevi-Predosa.
La società. Costituita sul
I NUOVI COLLEGAMENTI AUTOSTRADALI PIEMONTESI
Le opere promosse dalla società mista Anas-Regione
LUNGHEZZA
Pedemontana Piemontese
Tratta Rolino di Masserano-A26 Ghemme
Pedemontana Piemontese
Tratta Biella-autostrada Torino-Milano (A4)
Corso Marche
Tangenziale est di Torino
Collegamento Strevi-Predosa (A26)
TOTALE
STATO
PROGETTAZ.
AVVIO GARA
COSTO
STIMATO
16 km
Progetto preliminare Inizio 2008
Estate 2009
313.083.795
21 km
Studio fattibilità
Fine 2009
430.833.916
Inizio 2008
9 km
Studio fattibilità
Da definire
600.000.000
21 km
Studio fattibilità
Giugno 2008 2009/2010
750.000.000
11 km
Progetto preliminare In corso
Giugno 2010
312.352.400
78 km(*)
2.406.270.111
(*) Ai quali vanno aggiunti 14 km già realizzati per il collegamento tra Biella e Romagnano Sesia della Pedemontana Piemontese
modello previsto dall’articolo 2, comma 289, della Finanziaria 2007, la concedente sarà partecipata al 50%
da Anas e al 50% dalla Regione e si occuperà della
progettazione, dell’appalto
per la realizzazione dei lavori e della concessione di infrastrutture autostradali di
interesse
sovraregionale.
«Sul modello dell’Anas –
spiega l’assessore regionale
ai Trasporti, Daniele Borioli – la società acquisirà la
titolarità demaniale delle arterie e avrà il ruolo di concedente, accorpando anche le
funzioni di controllo sulla
gestione delle opere».
L’Anas e la Regione
avranno 30 giorni di tempo
dalla firma del protocollo
per la sottoscrizione dello
Statuto e dei relativi patti
parasociali necessari a disciplinare la governance dell’ente che sarà incentrato
sulla figura di un presidente
espresso dal socio regionale
e di un amministratore delegato espresso da Anas.
L’amministrazione piemontese dovrà inoltre decidere
se entrerà a far parte della
società direttamente o tramite la controllata Scr, la stazione unica appalti appena
costituita. La Concessioni
Piemontesi, come specifica
il protocollo, «avrà il compito di stipulare, modificare o
aggiornare tutti gli atti relativi alla progettazione, costruzione e gestione delle opere,
compresi i piani finanziari
in modo da arrivare alla realizzazione in tempi rapidi,
certi, senza intoppi e lunghi
iter burocratici». L’attività
dell’organismo sarà monitorata da un Osservatorio composto da Regione, Anas e
Ministero.
Le opere. Il protocollo dà
in carico alla Concessioni
Piemontesi la realizzazione
di 78 chilometri di nuovi collegamenti autostradali con
un investimento stimato di
oltre 2,4 miliardi che dovrà
essere coperto, per più della
metà, con capitali privati.
Le opere, tutte già in fase di
studio di fattibilità o di preprogetto, saranno realizzate
in project financing: nella
maggior parte dei casi si tratterà di gare per la realizzazione e gestione delle infrastrutture, ma non è esclusa
la possibilità di avvisi per la
ricerca di un promotore.
Le prime a vedere la luce
saranno le due tratte della
Pedemontana piemontese,
la cui gara d’appalto è programmata entro il 2009.
«Per i due corridoi, che valgono oltre 700 milioni –
spiega Borioli – e per sostenere la fase di progettazione
delle altre opere, la Regione
ha già individuato una disponibilità di circa 160 milioni
su fondi Fas». Nel giro di
un paio di anni dovrebbe
partire anche il bando per la
Strevi-Pedrosa, raccordo autostradale in Provincia di
Alessandria. Più lunghi, invece, i tempi per la tangenziale est di Torino e per il
corridoio di corso Marche.
MARIA CHIARA VOCI
In pole position Nat-Geodata per la Caianello-Benevento e Silec-Egis-Maltauro per S. Vittore-Campobasso
Campania e Molise, scelti i promotori per le strade
D
istanze più brevi tra Lazio, Molise e
Campania, grazie a un importante progetto viario. Il consiglio di amministrazione
dell’Anas ha dichiarato il pubblico interesse
per le proposte di project financing presentate dall’Ati Net-Geodata per la realizzazione
del collegamento autostradale a pedaggio Caianello-Benevento e dall’Ati Silec-Egis
Projects-Maltauro per quello S. VittoreBojano-Campobasso. I due proponenti risultano quindi i promotori delle due iniziative.
L’Anas si appresta ad avviare le attività per
l’approvazione dei progetti preliminari, con la
relativa copertura finanziaria da parte del Cipe. Le opere risultano inserite nella delibera
Cipe 121/2001 e confermate dalla successiva
delibera
130/2006,
nel
documento
“Infrastrutture prioritarie” del ministero delle
Infrastrutture, nel piano pluriennale della viabilità Anas 2003/2012 e negli strumenti di programmazione delle infrastrutture regionali.
Una volta stanziati i finanziamenti seguirà l’indizione della gara per la scelta del concessiona-
I
l progetto definitivo del tunnel
di base del Brennero è stato
presentato nei giorni scorsi a Roma, alla Struttura tecnica di missione, l’organo che per il ministero delle Infrastrutture istruisce la
pratica per il Comitato interministeriale per la programmazione
economica (Cipe).
Bbt-se (Brenner Basistunnel),
la società europea creata per avviare la realizzazione del traforo ferroviario per alta velocità (Tav) e
alta capacità (Tac) tra Innsbruck e
Fortezza (Bz), vuole ottenere l’approvazione del Cipe e del corrispettivo organo austriaco per dare
il via alla costruzione della super-
rio, nell’ambito della quale il promotore avrà
il diritto di prelazione. «Queste due iniziative
rientrano tra le più importanti realizzazioni in
project financing nel settore infrastrutturale
viario a livello nazionale – ha dichiarato il
presidente dell’Anas, Pietro Ciucci –. Abbiamo completato la fase di individuazione dei
promotori nel rispetto dei tempi. Si tratta di
due opere che valgono complessivamente oltre due miliardi e che sono testimonianza di
come l’Anas, anche nella consapevolezza della scarsità delle risorse pubbliche, sia in grado
di promuovere efficacemente la realizzazione
di investimenti sul territorio nazionale attraverso la mobilizzazione di capitali privati».
In particolare, l’intervento sulla CaianelloBenevento prevede il potenziamento della strada esistente adeguandone sia la capacità che le
caratteristiche funzionali. L’itinerario ha inizio
sul ramo di raccordo della Ss 608 al casello di
Caianello della A1 e termina con l’innesto
della Ss 372 sulla Ss 88, per una lunghezza
complessiva di circa 61 km di cui circa 43 km
in rilevato, 13 km in trincea, 3 km in viadotto
e circa 500 m in galleria artificiale. I lavori
previsti riguarderanno l’adeguamento del tracciato esistente e la realizzazione di quattro
nuovi svincoli che si aggiungono ai 17 già
esistenti, con due carreggiate separate, caratterizzate da due corsie per senso di marcia della
larghezza di 3,75 e una banchina laterale. Il
quadro economico del progetto prevede un
importo presunto di 700 milioni, con un tempo di realizzazione previsto di 48 mesi. La
nuova arteria consentirà un rapido collegamento tra il Molise e la provincia di Benevento
con Roma, rappresentando inoltre una valida
alternativa all’autostrada A16 per i collegamenti tra la Puglia e l’autostrada A1 e valorizzando le potenzialità di sviluppo socio-economico industriale delle aree attraversate.
S.Vittore– Campobasso
Per il progetto S. Vittore-Bojano-Campobasso, invece, l’iter procedurale sarà gestito
direttamente dalla società Autostrada del Molise Spa, recentemente costituita in forma parite-
tica tra Anas e Regione Molise. L’intervento
prevede la realizzazione di una tratta autostradale della lunghezza complessiva di circa 80
km, con 48 viadotti (pari complessivamente a
22 km); 10 gallerie (per uno sviluppo di 10
km) e 14 svincoli di collegamento con la
viabilità esistente.
Il costo è stato stimato in circa 1.350
milioni e il tempo di realizzazione delle opere in circa cinque anni. La nuova arteria
rappresenta la soluzione alla inadeguatezza
del sistema delle comunicazioni e dei trasporti del Molise e alla mancanza di un collegamento trasversale tra il Tirreno e l’Adriatico,
con il duplice obiettivo quindi di migliorare
la mobilità, accessibilità e sicurezza del collegamento stradale tra la dorsale adriatica e la
dorsale centrale e di valorizzare e sviluppare
le potenzialità economiche delle aree commerciali e industriali delle province di Isernia
e Campobasso.
Maxitunnel del Brennero, Bbt-se presenta
il progetto per ottenere il via libera dal Cipe
galleria di 57 chilometri nel 2010.
Il termine dei lavori potrebbe essere il 2022. Ancora da chiarire in
dettaglio come avverrà la fase esecutiva. Intanto a fine mese inizieranno i lavori con la fresa al cunicolo esplorativo.
L’investimento
complessivo
previsto, per il solo tunnel di base
(stime 2006), è di circa sei miliardi di euro. Dall’Europa arrivano
900 milioni per il periodo fino al
2013.
La ripartizione in rate corrispon-
NOMEPAGINA:EDILTERRITORIO - ETTABLOID - 26 - 11/04/08 - EDILTERRITORIO - ETTABLOID - 7 - 11/04/08 PLATE: 26 - 7 - Composite
26
derà ora ai progressi sul campo.
C’è un’ipotesi di cofinanziamento
da parte privata del 15%, a ottobre
sarà chiarito il quadro sull’eventuale apporto.
La società europea Bbt-se è per
il 50% di Tunnel Ferroviario del
Brennero (83% Rete Ferroviaria
Italiana; 6% alla Provincia autonoma di Bolzano, 6% a quella di
Trento e il 5% alla Provincia di
Verona), per il 25% della Repubblica d’Austria e per il 25% del
Land Tirol.
C’è poi tutto il tratto d’accesso
sud, 180 chilometri da Fortezza a
Verona, previsti quasi tutti in galleria.
È diviso in sette sezioni: quattro prioritarie (perché tecnicamente necessarie o perché la popolazione non vuole 400 treni al giorno sulla vecchia linea) da realizzare entro il 2022 e tre di completamento, per una spesa totale presunta di 7,8 miliardi di euro. In dettaglio: Fortezza-Ponte Gardena (lotto prioritario 1), deve essere avvia-
BRUNELLA GIUGLIANO
ta la progettazione definitiva; Ponte Gardena-Cardano (completamento), progettazione preliminare
da avviare; by-pass Bolzano (prioritario 2), deve essere avviata quella definitiva; Bronzolo-Trento
nord (completamento), avviato studio di fattibilità; by-pass Trento,
(prioritario 3) progettazione preliminare in fase conclusiva; MoriPescantina (completamento), Rfi
sta valutando l’avvio di uno studio di fattibilità assieme alla Regione Veneto; nodo di Verona
(prioritario 4) in fase di istruttoria
presso il Cipe.
STEFANO ISCHIA
8
CITTÀ E GRANDI RETI
14 - 19
APRILE
2008
L’istituto di credito propone di creare un fondo di garanzia per incoraggiare la finanza
Housing sociale, Dexia in campo
Federcasa: Tra il 1993 e il 2005 alienati 140mila alloggi regionali a una media di 25mila euro l’uno
L’
housing sociale può rappresentare un mercato interessante per il mondo del credito. Almeno questa è la convinzione di Dexia-Crediop, il gruppo bancario che si rivolge alle pubbliche amministrazioni e che da circa sei mesi ha
aperto il “dossier” edilizia pubblica anche in Italia (dopo essere presente da
tempo su questo settore in altri Paesi
europei, e soprattutto in Francia). Dexia
ha pertanto elaborato delle ipotesi di misure
per facilitare l’ingresso del credito e della
finanza in un settore – quello degli alloggi
in affitto a canoni moderati – finora praticamente trascurato dai big bancari.
Fondo di garanzia macroregionale
Una di queste ipotesi allo studio prevede
di creare un fondo di garanzia per
“tranquillizzare” (almeno in parte) gli istituti di credito sui rischi di default dei piani
economici di edilizia abitativa, a causa del
rischio legato alla morosità degli inquilini.
«Abbiamo proposto ad alcune Regioni di
dare vita a un fondo di garanzia per creare
le condizioni di un intervento della finanza», riferisce Fabio Vittorini, responsabile
ricerche e analisi di mercato. Si tratta solo
di un’ipotesi, ci tiene a precisare il tecnico,
ma sulla quale il gruppo sembra scommettere molto. In alternativa all’intervento diretto, ragiona Dexia, le Regioni potrebbero
versare una quota al fondo. Questa forma di
garanzia coprirebbe il rischio degli eventuali disequilibri economici causati dalla morosità e sarebbe limitata a una sola annualità.
Negli anni successivi il fondo potrebbe
essere alimentato sia dalle Regioni, sia da
una microquota dei canoni. «Chiameremo
anche altre Regioni a collaborare a questa
ipotesi – aggiunge Vittorini – perché l’obiettivo è di arrivare a una dimensione del
fondo almeno macroregionale». Dexia punta inoltre a replicare in Italia una forma
ibrida di sostegno alla politica abitativa abbastanza diffusa in Francia. Si tratta dell’affitto con l’opzione di acquisto “a riscatto”
dell’immobile. In sintesi, all’inquilino viene data la casa in social housing in affitto,
per un periodo definito (quattro-otto anni),
al termine del quale è possibile esercitare
l’opzione per l’acquisto. Dexia conta di
ufficializzare le sue proposte nel prossimo
autunno.
Il problema – o, per meglio dire, uno dei
problemi percepiti da un operatore globale
CASE EX IACP, CESSIONE AL 17% DEL PREZZO DI MERCATO
Valore del patrimonio Ater in base ai valori catastali, di mercato e di cessione
Nord
Centro
Sud
Italia
VALORI CATASTALI
(€/CASA)
VALORI DI
MERCATO(*)
PREZZI DI
CESSIONE (€)
PREZZO DI CESS./VALORI
DI MERCATO
35.015
38.106
24.415
32.370
136.791
220.541
114.194
143.076
27.693
31.485
14.692
24.192
20%
14%
13%
17%
(*) Banca d’Italia, i bilanci delle famiglie italiane nell’anno 2006, valore delle abitazioni in affitto
FONTE: FEDERCASA 2006
ALLE REGIONI UN MILIONE DI ALLOGGI GESTITI
Lo stock di alloggi gestito da ex-Iacp e Ater, per tipologia
Nord
Centro
Sud
Italia
% Italia
ALLOGGI IN
LOCAZIONE
ALLOGGI A
RISCATTO
ALLOGGI
PRIVATI
338.215
151.913
273.085
763.213
80,2
19.043
11.494
29.282
59.819
6,3
13.505
3.709
490
17.705
1,9
ALTRI LOCALI
86.346
6.128
18.633
111.108
11,7
TOT.
UNITÀ IMM.
457.110
173.245
321.491
951.845
100,0
come il gruppo bancario citato – è anche
l’estrema varietà che caratterizza il settore
dell’edilizia pubblica. Dal 1998 – anno della devolution dell’Erp alle Regioni – si è
avviato un processo di diversificazione che
non ha risparmiato quasi nulla: dal livello
di reddito per l’accesso alla casa – ormai
diverso in ciascuna Regione – alle norme
sulla cessione del patrimonio.
In vendita il patrimonio ex Iacp
A dare una fotografia rappresentativa del
patrimonio di edilizia pubblica regionale,
cioè l’ultimo grande serbatoio di alloggi in
affitto in Italia, è stata recentemente Federcasa (che raggruppa gli oltre cento ex
Iacp).
Un patrimonio che si è ridotto negli ultimi anni. Dal 1993 al 2005, le Regioni
hanno alienato 140mila alloggi in Italia, per
un valore di 20 miliardi, ricavandone solo
3,5, con una media quindi di 25mila euro
ad alloggio. Ma non è questo l’unico paradosso del “mattone” regionale. Il federalismo – dal 1998 la gestione è passata in
mano alle Regioni – ha moltiplicato per 20
un quadro normativo prima unitario. I limiti
di reddito per l’assegnazione degli alloggi,
per esempio, sono diversi in ogni regione.
Altrettanto vario è il canone medio, fra i
110 euro, in alcune regioni del Centronord,
e i meno 50 euro nelle aree del Sud. Oltre
40mila alloggi sono poi occupati abusivamente (il 5% circa). E c’è poi una quota di
inquilini cosiddetta in “decadenza”, che ora
vale solo il 3% dell’inquilinato, ma che è in
rapida crescita. Si tratta di inquilini assegnatari che hanno superato il reddito massimo
consentito dalla legge ma che restano nell’alloggio, sia perché lo Iacp non sfratta
nessuno, sia perché la “decadenza” dal diritto di occupazione non è stata regolata chiaramente.
I dati Federcasa segnalano anche un cospicuo sfitto (quasi 29mila alloggi). Ma
questo dato, aggiornato al 2005 è destinato
in parte a riassorbirsi, grazie ai fondi statali
per la riduzione del disagio abitativo.
MASSIMO FRONTERA
Caserta, accordo sull’area ex Macrico
a storica area dell’ex Macrico, nel centro storico di Caserta, avrà un nuovo volto entro il
2011. Questo il termine stabilito
dal protocollo d’intesa firmato
dal ministero per i Beni culturali,
Regione Campania, Provincia e
Comune di Caserta in vista delle
celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Un accordo che mette nero su bianco
l’acquisto e la riqualificazione dell’area militare e che rappresenta
l’attuazione del programma integrato urbano della città di Caserta
per realizzare il Parco dell’Unità
d’Italia nell’area ex Macrico, del
percorso Reggia di Caserta-Borgo di S. Leucio e del Bosco di
San Silvestro.
L’ambizioso progetto prevede
un investimento di 120 milioni, di
cui 75 a carico della Regione
(44,5 milioni per il programma
integrato urbano e la restante par-
Roma, Torri dell’Eur
ai nastri di partenza
I n rampa di lancio il progetto “Alfiere”,
per la riconversione delle Torri dell’Eur.
Imminente il via libera al progetto da
parte del Commissario straordinario della Capitale, Mario Morcone. Il maxiprogetto è gestito da Fintecna Immobiliare,
braccio real estate del Tesoro, che ha
mantenuto il 50% della Spa veicolo e ha
ceduto l’altra metà a una cordata di imprenditori: partecipano, con quote uguali
(19%), la Lamaro di Pierluigi Toti, l’Immobiliare Lombarda di Salvatore Ligresti, la Astrim di Alfio Marchini, Fimit e
Maire Engineering, più Armellini (con il
5%). ■
Torino, accordo Governo-Rfi
per potenziare la rete con Aosta
FONTE: FEDERCASA 2005
La Regione darà 75 milioni (su 120) per la riqualificazione in centro storico
L
anorama
te come cofinanziamento per gli
interventi legati all’anniversario
dell’Unità d’Italia), 30 del Ministero, otto del Comune e sette
della Provincia.
A vigilare sui cantieri, che dovrebbero essere avviati in tempi
brevi, sarà il ministero per i Beni
culturali al quale spetterà anche il
compito di gestire l’assegnazione
degli appalti.
L’area ex Macrico ha una superficie totale di circa 330mila
mq, di cui 85mila mq di superficie edificata.
In vista della riqualificazione,
il compendio è stato diviso in
quattro lotti. Il primo, il quadrante sudest di circa 105mila mq, è
destinato alla realizzazione di un
orto botanico a servizio della facoltà di Scienze naturali della Federico II di Napoli. Qui sono presenti quattro edifici dell’ex Comando militare da adeguare a uffi-
ci amministrativi, aule, laboratori,
biblioteca, museo etno-botanico,
eventuali alloggi per studenti, serre, depositi. Nell’area del quadrante nordest, di 85mila mq, è prevista la demolizione degli edifici
fatiscenti e la bonifica dell’area.
All’interno degli edifici che
non verranno abbattuti e vicini
alle strutture sportive della città,
sono previsti spogliatoi, palestre,
beauty farm, ristoranti, bar e caffetterie, mentre nell’ex hangar, in
struttura metallica, la costruzione
di una piscina.
La restante parte sarà sistemata
ad area polivalente per attività
sportive all’aperto e ludico-creative. Il terzo lotto, il quadrante nordovest di 66mila mq, sarà l’area
dedicata all’Innovazione tecnologica, per fare da supporto alla
vocazione del territorio rispetto alla produzione di tecnologie avanzate. Sono presenti alcuni edifici
da adeguare e destinare ad aree
espositive, laboratori, aule didattiche, incubatori di imprese e, inoltre, un polo fieristico e un polo
didattico, con il coinvolgimento
diretto dell’Università e degli imprenditori privati del settore.
Nell’ultimo lotto, quello del
quadrante sudovest di 74mila mq,
è prevista la realizzazione di
un’area polifunzionale, dove attività museali e congressuali si intrecciano con attività ludico-didattiche. Si prevede la demolizione
degli edifici fatiscenti e la realizzazione di un museo, auditorium,
sale congressi, sala polifunzionale, laboratorio teatrale.
All’interno degli edifici esistenti sono previsti invece gli uffici
amministrativi e gli esercizi commerciali.
BRUNELLA GIUGLIANO
F irmato, a Torino, un accordo di programma quadro fra il Governo, le istituzioni locali e Rfi per il potenziamento
del sistema ferroviario Torino-Aosta.
L’intesa prevede investimenti per oltre
40 milioni stanziati dalla Finanziaria
2007 e destinati, fra il resto, alla realizzazione della cosiddetta «lunetta di Chivasso» che consentirà di collegare il capoluogo piemontese con quello aostano evitando l’attuale inversione di marcia dei
treni. (m.c.v.) ■
Padova, Cerv consegna 135 case
ad alto risparmio energetico
I naugurati a Padova 135 alloggi destinati alla locazione a canone concertato.
Realizzati nel quartiere Forcellini dal
Consorzio Cerv, fra le grandi coop del
Nordest, offrono appartamenti di tre tagli dimensionali a canoni fra 440 e 600
euro al mese. Realizzati secondo i più
canoni dell’edilizia sostenibile, hanno
goduto di un contributo di due milioni
della Regione Veneto. (f.tan.) ■
Emergenza casa, aumentano
gli sfratti per morosità
S econdo i dati del ministero dell’Interno, elaborati dall’Unione inquilini, gli
sfratti eseguiti con l’assistenza della forza pubblica e dell’ufficiale giudiziario
sono stati oltre 20mila in Italia, di cui
oltre 1.700 nella sola Capitale. Si riscontra anche un aumento consistente degli
sfratti per morosità, pari a oltre l’80%
delle sentenze emesse in Italia. ■
Logistica, Realty Vailog prevede
ricavi in crescita del 10% annuo
F ocus sul business dello sviluppo di immobili a destinazione industriale e logistica, rafforzamento in Italia e sviluppo
dei nuovi mercati esteri, anche con partnership con investitori istituzionali. Sono queste le linee guida del piano strategico 2008-2010 presentate da Realty Vailog, che nel prossimo triennio prevede
una crescita dei ricavi in base a un tasso
medio annuo compreso tra il 10 e il 20
per cento. ■