Scuola Secondaria di Primo Grado “Via Pascoli” Cesena

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Scuola Secondaria di Primo Grado “Via Pascoli” Cesena
Scuola Secondaria di Primo Grado “Via Pascoli” Cesena
Plesso di Calisese
-Progetto POF A.S. 2014/2015-
Ragazzi a RAPpORTO
“Riempire di stupore la fantasia dei ragazzi
con lo spuntare di una foglia e il lento apparire di un colore sul pomodoro”
(Tonino Guerra)
Prof.ssa Bianchi Manuela
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Prof.
Staff di Progetto
Bonandi Bruno
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Prof.
Campana Giampiero
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Prof.ssa Ricci Miranda
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PREMESSA
La Scuola è il luogo attraverso il quale i giovani sviluppano capacità, conoscenze e competenze e nel
quale le persone, in generale, iniziano il loro percorso di apprendimento intenzionale. La presenza di
un giardino in una Scuola apporta un valore aggiunto all'intento didattico e aggrega famiglie,
studenti, personale scolastico sia in quanto luogo per gli incontri, sia per la sua possibile valenza di
oggetto di cura comune.
La coltivazione di un giardino
incoraggia la cooperazione interdisciplinare tra i docenti
attiva importanti competenze:

Scientifiche

Civiche e Sociali

Comunicazione e Organizzazione

Creatività e Manualità
afferisce a specifiche aree didattiche:

Educazione allo Sviluppo Sostenibile

Dialogo Interculturale

Dialogo Intergenerazionale

Inclusione Sociale
coinvolge:

giovani

anziani

disabili

stranieri
Prendersi cura del giardino della Scuola, consente, attraverso attività pratiche, di acquisire nozioni
riguardo il ciclo di vita della natura, di avvicinare gli alunni all’ambiente naturale correlando l'attività di
orticultura con l'apprendimento a scuola e mediante la creazione di un ambiente di apprendimento con
attività originali e differenti rispetto alla tradizione: parlare e scrivere, osservare, storia e geografia, la
biologia, le rappresentazioni del tempo e dello spazio, i valori di assistenza reciproca, la condivisione
del lavoro e dello spazio, materie artistiche ed educazione tecnica.
METODOLOGIA:
PREREQUISITI:
Individuare un angolo di terreno nel parco della scuola nel quale realizzare le attività.
Assicurarsi che sul giardino ci sia sole almeno per metà della giornata e che ci sia un
approvvigionamento di acqua in prossimità.
Chiarire gli obiettivi di apprendimento sottesi all'attività (motivazioni sottese alla progettazione e
bisogni di apprendimento ai quali rispondere tramite la sua realizzazione, aspetto innovativo che si
intende utilizzare, …) e la tipologia della collaborazione che si intende attivare all'interno della scuola (e
al di fuori di essa.
CRONOGRAMMA:
1. Riunione interna:
-chiarire le aspettative e gli obiettivi di apprendimento;
-verificare la disponibilità di ciascun partner;
-mettere a punto gli aspetti organizzativi, il finanziamento e il progetto delle attività
programmate;
-individuare gli obiettivi, le persone coinvolte, la realizzazione delle attività, il numero di classi
coinvolte e degli studenti, nonché, informazioni sulle metodologie;
-definire il calendario delle lezioni all'interno dell'orto e delle attività parallele: lavoro culturale
(giornalismo, una più profonda conoscenza delle verdure) e artistico (poesia, fotografia, teatro,
disegno, cartoni animati, articoli ...);
-stesura del Progetto.
2. Incontro con genitori e alunni:
-presentazione e condivisione del Progetto.
3. Riunioni periodiche con gli adulti coinvolti:
-pianificazione delle successive attività, analisi di eventuali problemi, coordinamento del team.
VISIBILITA'
Organizzazione di: mostra sulle attività realizzate nell'orto, festa di fine anno scolastico, open day
dedicato alla visita del giardino.
SOSTENIBILITA'
Coinvolgimento ed assunzione di responsabilità dei diversi attori nel mantenere le attività durante i
mesi di sospensione delle lezioni onde evitare il deperimento dell'orto-giardino.
Motivazione
Suscitare negli alunni la consapevolezza dell'importanza di un
corretto rapporto Uomo/Ambiente/Natura
Staff di Progetto
Prof.ssa
Prof.
Prof.
Prof.ssa
Coordinatore del Progetto
Prof. Bruno Bonandi
Coordinatore attività pratica
Renato Roberti
Bianchi Manuela
Bonandi Bruno
Campana Giampiero
Ricci Miranda
Ferramenta Utensileria Moreno - Gambettola
Strada di Strada Orazio & C. (s.n.c.)- Calisese
Sponsor per la realizzazione del
Progetto: fornitura del materiale,
realizzazione recinzione e
cartellonistica
Consorzio Agrario Interprovinciale di Forlì Cesena e Rimini
di Deluigi Marco - Montiano
Garden - Central Garden - Cesena
L'Agrotecnica Srl - Budrio di Longiano
Hortus sementi - Longiano
Il Totem cooperativa sociale onlus - Calisese
Romagna Neon Insegne luminose - Cesena
Destinatari
Gli alunni del Plesso di Calisese (circa 150)
Coinvolgimento disciplinare
Tutte le discipline
Periodo di svolgimento e
tempi di attuazione
Durante tutto l’anno scolastico 2014/2015 in relazione
all’andamento stagionale ed alla programmazione disciplinare.
Luogo
Cortile della Scuola Secondaria di Primo Grado di Calisese
Finalità
Stabilire un corretto rapporto con l’ambiente, stimolare
l'adozione di un rispettoso e proficuo rapporto con l’ambiente
come scommessa per un futuro possibile nell’intento di
realizzare una Scuola “viva” e della quale prendersi cura.
Stimolare negli alunni la collaborazione reciproca tra pari e tra
alunni e adulti.



Obiettivi



Approfondire il legame che unisce la terra e l’uomo e gli
uomini tra loro nella collaborazione ad un progetto
comune;
Fornire informazioni sulle tecniche produttive a ridotto
impatto ambientale;
Acquisire consapevolezza della correlazione fra tecniche
produttive, qualità dei prodotti e consumi alimentari;
Unire “teoria e pratica”, cioè il pensare e il ragionare con il
progettare e il fare sviluppando abilità manuali,
conoscenze scientifiche, sviluppo del pensiero logicointerdipendente;
Fornire informazioni sulla coltivazione del cibo, sui cicli
delle piante e delle stagioni, sul contenimento dei rifiuti
Realizzazione di un orto interno al giardino concepito
anche come luogo di bellezza ovvero sia simbolo di
un’esperienza adatta a sviluppare il senso del bello,
dell’armonia, della pace.
1. Fase preliminare:
Raccolta di informazioni sulle abitudini alimentari, famigliari, aneddoti, proverbi, storie...
2. Fase conoscitiva:
I principi nutritivi (in particolare di frutta e verdura) e la loro importanza per la crescita; la
conoscenza dei principali prodotti ortofrutticoli del nostro territorio; le tecniche produttive
con particolare riguardo a quelle a ridotto impatto ambientale; l'importanza del consumo
di prodotti locali e di stagione; le tipologie vegetali
3. Fase di indagine territoriale:
Visita ad un'azienda agricola, al mercato ortofrutticolo, al frantoio, al fornaio
Fasi
4. Fase esecutiva:
a) Individuazione della zona adatta per la realizzazione dell’orto valutando l’esposizione al
sole (preferibilmente sud-ovest), il rapporto ore di esposizione al sole/ore in ombra,
presenza di tubature, cavi elettrici, rete fognaria e quant’altro nel sottosuolo
b) Dissodamento (possibilmente con mezzi meccanici con la collaborazione dei Giardinieri
del Comune di riferimento oppure ad agricoltori appassionati o ad amici vari)
c) Lavorazione del terreno e diserbo (a mano senza l’uso di diserbanti o prodotti chimici in
genere)
d) Suddivisione dei camminamenti e parcelle
e) Semina (grano, orzo, avena farro, piselli, fave, lupini, arachidi, cipolla, aglio, scalogno,
rosmarino, salvia, timo, maggiorana, basilico, prezzemolo, erba cipollina) e coltivazione di
patate, carote, ravanelli, rape, ….
f) Piantumazione fiori (tulipano, narcisi, giunchiglie, giacinti, mughetti, iris, giaggiolo, …)
g) Coltivazione piante grasse nostrane ed erbe spontanee
h) Predisposizione della “zona umida” con alghe, ninfee, iris d’acqua
i) Realizzazione Semenzaio e vendita delle piantine
l) (nello spazio giardino) riqualificazione con sentiero e tavoli con relative panchine in
modo da poter utilizzare questo spazio come aula all’aperto
m) Realizzazione dell’informativa didattica /botanica delle piante in tutto l’ortogiardino.
5.
Fase creativa: Fumetti, storie, poesie, diario, ricette, raccolta di aneddoti, creazione di
oggetti in ceramica per l’abbellimento e l’informativa, reportage fotografico, musiche
e canti, spettacolo teatrale...
Attività
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Indagine
Ricerca
Elaborazione ed analisi dei dati
Coltura di piantine
Riqualificazione del giardino
Visite guidate nel territorio
Attività specifiche disciplinari
Festa e giochi del raccolto
musica e spettacolo
Partner
Giardinieri del Comune; genitori, nonni e amici agricoltori appassionati; Consorzio Agrario;
Cooperative Agricole Locali; Coldiretti, Associazioni; Aziende locali; Rete di Orti di Pace.
La verifica del progetto, e di conseguenza la sua validazione, sarà la
rilevazione e misurazione del grado di:
 riqualificazione e valorizzazione del cortile e del giardino della scuola,
attraverso la realizzazione dell’orto-giardino;
 promozione di educazione ambientale e alimentare;
 coinvolgimento in maniera partecipata del territorio circostante la scuola
Verifica e valutazione
(famiglie, nonni, associazioni, …) nella progettazione, gestione e
manutenzione dell’orto-giardino;
 sviluppo negli alunni delle abilità manuali e conoscenze scientifiche e del
“prendersi cura” di un bene comune in collaborazione con gli altri,
nell’ottica di far maturare in loro anche il senso civico
 sviluppo dell’integrazione multiculturale tra gli alunni e tra le famiglie
attraverso la conoscenza e la condivisione di diverse tradizioni alimentari
Strumenti
Questionari, fotografie, Relazione Finale contenente la tabulazione dei dati.
Divulgazione dei dati
Pubblicazione sul sito web istituzionale e coinvolgimento dei mezzi di
comunicazione di massa locali (Stampa Cittadina ed emittenti televisive);
trasmissione ad USR e UST della Relazione Finale.
Manifesto per una RETE DI ORTI DI PACE
“Chiunque, nel rispetto dell’ambiente, coltivi la terra lavora anche per la pace. Anche quando i
conflitti mettono a repentaglio la sopravvivenza, e li chiamano per questo orti di guerra, sono
sempre e comunque orti di pace.
In questo momento storico, in cui i fondamenti stessi dell’economia vengono rimessi in
discussione, e il concetto di cosa abbia valore cambia al punto che i terreni agricoli
cominciano a venire considerati un bene rifugio, è arrivato il momento di annodare una rete
tra tutti noi che crediamo che lavorare la terra in modo organico sia cosa bella e buona.
Occorre imparare di nuovo l’abbiccì del rapporto con la Natura. Per questo siamo partiti dagli
orti scolastici: aule all’aperto dove apprendere un modo di stare al mondo per cui, anziché
semplici consumatori, diventiamo creatori di vita, e nella pratica di una possibile
autosufficienza apprendiamo il respiro della libertà interiore. Un giardino, un bosco, un orto
trasformano la scuola in qualcosa di vivo di cui prendersi cura.
Partiti dalla scuola, abbiamo poi esteso la nostra attenzione agli orti terapeutici, carcerari,
sociali: spazi dove ci si prende cura di fiori e ortaggi scoprendo al contempo nell’orto un luogo
ideale dove intrecciare tuta una serie di scambi con la natura, l’ambiente e la comunità,
coltivando intanto la pace interiore.
Proponiamo la costituzione di una Rete di Orti di Pace nell’intento di tenerci in contatto,
scambiare informazioni sulle varie iniziative. E anche, non ultimo, renderci conto di quanto
poco siamo isolati nel gesto di coltivare il nostro comune giardino dall’umile nome di terra”.
Gianfranco Zavalloni detto Pippi