Coding: corso online gratis per gli insegnanti. Piccole variazioni e
Transcript
Coding: corso online gratis per gli insegnanti. Piccole variazioni e
URL http://intreccio.eu/coding-corso-online-gratis-per-gli-insegnanti-piccolevariazioni-e-piu-informazioni/ Coding: corso online gratis per gli insegnanti. Piccole variazioni e più informazioni Pubblicato il 24 gennaio 2016 Pronti, partenza, click. Ogni dettaglio è stato studiato e il corso online gratis sul pensiero computazionale, che si terrà domani, lunedì 25 gennaio, alle ore 16, può avere inizio. Il corso coding online è gratuito, è rivolto a tutti gli insegnanti di ogni ordine e grado, anche senza alcun requisito in termini di preparazione informatica o di attrezzature in aula, ed è certificato Open Badge e riconosciuto dall’Università di Urbino. In totale saranno sei lezioni, termineranno il 18 aprile e saranno trasmesse in diretta o in differita attraverso la piattaforma MOOC europea EMMA. Clicca qui per iscriverti Di seguito, Alessandro Bogliolo (nella foto), docente del corso, risponde ad alcune domande dei lettori d’ intreccio.eu. Alla fine del corso verrà rilasciato un certificato? In formato cartaceo o digitale? “Entrambe le forme: immagine digitale con metadati verificabili, attestato stampabile”. Quanto dura una singola lezione? “Gli appuntamenti in diretta hanno la durata indicativa di un’ora, ma essendo in diretta potrebbero esserci variazioni. Poi gli stessi resteranno fruibili on demand, ma il fatto che siano stati prodotti in diretta rende anche i video on demand di durata non standard”. Possono iscriversi anche i docenti della scuola dell’infanzia? E chi, ad esempio, è in maternità? “Certo. Non è mai troppo presto per sviluppare il pensiero computazionale! Nel corso tratteremo caso per caso i vari modi di usare il coding a tutte le età. Chi è in maternità o momentaneamente non ha la responsabilità di una classe può comunque iscriversi e partecipare alle attività proposte “pianificando o immaginando” quello che la maggior parte dei corsisti spero che riesca a fare in classe già durante il corso”. In che modo i docenti dovrebbero essere coinvolti in attività di gruppo e anche la classe in cui insegnano? “Ci saranno forme di interazione in gruppo già all’interno della piattaforma, ma ben vengano altre forme di aggregazione a livello locale”. “Il coinvolgimento delle classi– continua Bogliolo- sarà a discrezione dei singoli insegnanti. Nella prima lezione darò indicazioni generali e poi in ogni unità proporrò specifiche attività indicando modi di usarle in classe. Ma l’ultima parola al riguardo spetta, ovviamente, agliinsegnanti. Ognuno sceglierà il modo più adatto confrontandosi anche con i colleghi frequentanti il corso che si trovano in condizioni simili”. E’ possibile iscriversi anche martedì, ad esempio, e recuperare la lezione del 25? “Certo! Le iscrizioni resteranno sempre aperte e tutto ciò che produrremo durante il corso sarà disponibile online. Ne approfitto per chiarire un aspetto metodologico di cui parlerò domani. Le date delle lezioni sono solo le date alle quali verrà reso disponibile il materiale. Non sono date tassative di erogazione del corso. Analogamente, gli orari delle dirette sono solo gli orari di prima produzione e pubblicazione dei video”. “Se è vero che si può seguire il corso in qualsiasi momento, consiglioafferma il docente- comunque (a chi può) di partecipare dalla prima giornata perché in questo modo potrà partecipare anche alle attività di gruppo che proporrò online”. Ecco inoltre un’anticipazione! “Già da domani- spiega Alessandro Bogliolo – assegnerò un primo semplice compito che darà modo a tutti di sperimentare una formidabile opportunità di confronto: la valutazione tra pari, o peer review. Tutti quelli che consegneranno il compito entro mercoledì verranno divisi in gruppi casuali e all’interno dei gruppi ognuno valuterà il compito degli altri in forma anonima, dando loro consigli”. Ulteriori informazioni Le dirette streaming avverranno attraverso Hanghouts. Dal punto di vista dei partecipanti si presenteranno come dei video su YouTube di cui pubblicherò i link e che i corsisti troveranno direttamente incorporati nella piattaforma. I link dei video servono sia a seguirli in diretta, sia a rivederli on demand. Se ad esempio la prima diretta inizia alle 16 e dura 90 minuti, chi si collega alle 16 segue la diretta, chi si collega alle 17 viene agganciato alla diretta, chi si collega dalle 17:30 in poi vede il video con i propri tempi come un normale video di YouTube. IMPORTANTE: La visione dei video è libera e non viene tracciata. Questo significa che non è in base alla visione dei video che verrà attestata la frequenza del corso. Quindi chi segue in gruppo i video può utilizzare l’account di uno qualunque dei presenti per accedere alla piattaforma e non ha bisogno di autenticarsi per accedere ai video. “Spiegherò durante il primo incontro- sottolinea Bogliolo- quali attività verranno invececertificate e dovranno quindi essere svolte individualmente”. “Il MOOC è solo per insegnanti. E’ previsto- conclude- il coinvolgimento delle classi, ma discuteremo insieme modi e tempi per farlo. Non ritengo utile o opportuno il coinvolgimento degli alunni già nella prima lezione, che sarà più di metodo e organizzazione”. Piccola variazione delle lezioni: Lezione 1 – Presentazione del corso e del metodo 25/01/2016 Lezione 2 – Il linguaggio delle cose 01/02/2016 Lezione 3 – L’ora di codice e il labirinto 08/02/2016 Lezione 4 – Il corso introduttivo di Code.org 15/02/2016 Lezione 5 – Creare e condividere con Scratch 04/04/2016 Lezione 6 – Il pensiero computazionale in pratica 18/04/2016 Infine… ecco il link alla prima diretta: https://youtu.be/wAjEGRK7ULQ