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CCIAA GORIZIA – Segnalazione certificata di inizio attività - ingrosso Mod RI-Ingrosso-Autocertificazione requisiti soggettivi ALLEGATO ALLA DOMANDA/DENUNCIA PRESENTATA IL _____________________ AI FINI ISCRIZIONE RI – INGROSSO SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA’ “SCIA” PER COMMERCIO ALL’INGROSSO Legge regionale 29 del 5.12.2005 – D.Lgs. 59/2010 art.71 – L. 241 art.19 – D.Lgs. 147/2012 art. 9 Il/La sottoscritto/a Cognome _______________________________________________________ Nome ______________________________________________ Codice Fiscale _______________________________________________________________________________________________________ Nato a ____________________________________________________________________________________ Provincia ________________ In data ____________________________________ Cittadinanza _____________________________________________________________ Residente a _______________________________________________________________________________ c.a.p. ____________________ Via/piazza ________________________________________________________________________________________ n° civico _________ In qualità di ◊ Titolare dell’impresa individuale _______________________________________________n. REA __________________________ ◊ Legale rappresentante dell’impresa ______________________________________________________________________________ con sede in ____________________________________________________________________ n. R.E.A __________________________ ◊ Designato preposto dall’impresa _________________________________________________________________________________ con sede in ____________________________________________________________________ n. R.E.A. __________________________ SEGNALA L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’ DI: COMMERCIO ALL’INGROSSO dalla data di presentazione della presente segnalazione DICHIARA Ai sensi degli artt. 46, 47 e 48 D.P.R. 28/12/2000, n. 445 – Testo Unico Sotto la personale responsabilità e per la facoltà concessagli dagli artt. 46, 47 e 48 D.P.R. 28/12/2000, n. 445, contenente il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, consapevole delle pene previste dal Codice penale e da leggi speciali in materia, ai sensi dell’art. 76 del suddetto testo unico nel caso di dichiarazioni mendaci, falsità in atti e uso di atti falsi e consapevole inoltre che chiunque, nelle dichiarazioni o attestazioni o asseverazioni che corredano la segnalazione di inizio attività, dichiara o attesta falsamente l’esistenza dei requisiti o dei presupposti morali e professionali ai sensi dell’art. 19 della L. 241/90, è punito con la reclusione da uno a tre anni, di essere in possesso dei requisiti morali di cui all’art. 71 del d.lgs. n. 59/2010 e successive modifiche ed integrazioni, di seguito indicati: 1. Non possono esercitare l’attività commerciale in sede fissa o sulle aree pubbliche nonché l’attività di somministrazione di alimenti e bevande: a) coloro che siano stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione. b) coloro che abbiano riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il quale sia prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale; c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una sentenza a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione; d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l’igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo II del codice penale;. e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più’ condanne, nel quinquennio precedente all’inizio dell’esercizio dell’attività, per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali; f) coloro che sono sottoposti a una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero a misure di sicurezza. 2. Non possono esercitare l'attività di somministrazione di alimenti e bevande coloro che si trovano nelle condizioni di cui al comma 1, o hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti; per reati concernenti la prevenzione dell'alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d'azzardo, le scommesse clandestine, nonché per reati relativi ad infrazioni alle norme sui giochi. 3. Il divieto di esercizio dell’attività, ai sensi del comma 1, lettere b), c), d), e) ed f), e ai sensi del comma 2 permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata. Qualora la pena si sia estinta in altro modo, il termine di cinque anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza, salvo riabilitazione. 4. Il divieto di esercizio dell’attività non si applica qualora, con sentenza passata in giudicato, sia stata concessa la sospensione condizionale della pena sempre che non intervengano circostanze idonee a incidere sulla revoca della sospensione. 5. In caso di società, associazioni od organismi collettivi i requisiti di cui al comma 1 e 2 devono essere posseduti dal legale rappresentante, da altra persona preposta all'attività commerciale e da tutti i soggetti individuati dall'articolo 2, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252. In caso di impresa individuale i requisiti di cui ai commi 1 e 2 devono essere posseduti dal titolare e dall’eventuale altra persona preposta all’attività commerciale. N. B.: Prima di firmare prendere visione della nota INFORMATIVA AI SENSI DELL'ART.13 DEL D.LGS. N. 196/2003 "CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI” in quanto la firma avvalora anche la presa visione dell'allegato stesso. Data _____________________ FIRMA DEL DICHIARANTE _______________________________ DOCUMENTAZIONE ALLEGATA: fotocopia del documento d’identità (in corso di validità) Questo modello va allegato ai moduli di denuncia/domanda del Registro Imprese (I1, S5, I2, UL, R), sottoscritto con firma autografa o digitale dagli interessati. NOTA INFORMATIVA PRIVACY Ai sensi art. 13 del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 Con l’entrata in vigore il 1° gennaio 2004 del Codice Privacy (D.lvo 196/2003), siamo tenuti a richiedere, a Voi interessati, una specifica dichiarazione di consenso per poter utilizzare i Vostri dati personali entro i limiti consentiti dal medesimo Decreto. Come previsto dalla normativa de quo, il trattamento dei dati qualificati come “personali”, acquisiti anche verbalmente, direttamente o tramite terzi, deve avvenire con correttezza, liceità e trasparenza tutelando la Vostra riservatezza ed i Vostri diritti. Vi forniamo pertanto le seguenti informazioni: NATURA DEI DATI. Dati di tipo anagrafico e fiscale nonché di natura economica necessari per lo svolgimento dei nostri rapporti contrattuali e commerciali in essere, passati o futuri. FINALITA’ DEL TRATTAMENTO. I dati sono trattati in relazione alle esigenze contrattuali ed ai conseguenti obblighi legali e fiscali nonché per consentir e un’efficace gestione dei rapporti finanziari e commerciali. Gli stessi saranno altresì trattati per tutta la durata del rapporto contrattuale ed anche successivamente per l’espletamento di obblighi di Legge nonché per nostre finalità amministrative, commerciali e di formazione di un’interna e riservata banca dati. MODALITA’ DEL TRATTAMENTO. Il trattamento dei dati avviene mediante utilizzo di strumenti e procedure idonei a garantirne la sicurezza e la riservatezza e potrà essere effettuato mediante supporti cartacei, magnetici e con l’ausilio di strumenti informatici. OBBLIGO O FACOLTA’ DI CONFERIRE I DATI. Per quanto concerne i dati il cui Vostro conferimento è obbligatorio al fine di adempiere oneri previsti dalla Legge, da regolamenti o normative comunitarie, ovvero da disposizioni impartite da Autorità a ciò legittimate dalla Legge e da organi di vigilanza e controllo, il loro mancato conferimento da parte Vostra comporta l’impossibilità di instaurare o proseguire il rapporto, nei limiti in cui tali dati sono necessari all’esecuzione dello stesso. Per quanto riguarda i dati facoltativamente conferiteci, il loro mancato ottenimento sarà da noi valutato di volta in volta e determinerà le conseguenti decisioni, rapportate all’importanza per la nostra Società dei dati richiesti e non conferiti. COMUNICAZIONI A TERZI. Le seguenti categorie di soggetti potranno venire a conoscenza dei Vostri dati, in qualità di responsabili o incaricati al trattamento, nominati dalla scrivente, titolare del trattamento: - Titolari, amministratori, dipendenti e collaboratori a vario titolo; - Associazioni di categoria; - Consulenti esterni a vario titolo. In nessun modo i Vostri dati saranno soggetti a diffusione generica e/o non autorizzata. I VOSTRI DIRITTI. Ex art. 7 D.lvo 196/2003 l’interessato: “…ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrat i e la loro comunicazione in forma intelligibile”. 2. L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione: a. Dell’origine dei dati personali; b. Delle finalità e modalità del trattamento; c. Della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici; d. Degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’aart. 5, comma 2; e. Dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati; 3. L’interessato ha diritto di ottenere: a. L’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati; b. La cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di Legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c. L’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestatamene sproporzionato rispetto al diritto tutelato. 4. L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a. Per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; b. Al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. TITOLARE DEL TRATTAMENTO. Titolare del trattamento è la Camera di Commercio di Gorizia, Via Crispi 10, Gorizia. RESPONSABILI DEL TRATTAMENTO. Il Titolare del Trattamento ha nominato Responsabile per l’intera gestione del diritto alla privacy la Salus Srl, Via Roma N. 20, Gorizia, Responsabile per la gestione informatica l’InfoCamere, Responsabile per la gestione esterna –sede di Monfalcone- delle funzioni camerali l’Azienda Posto di Monfalcone.