Progetto Educativo di gruppo 2016

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Progetto Educativo di gruppo 2016
Gruppo Macerata 2
Viale Don Bosco, 55 – Macerata (MC)
[email protected]
PROGETTO EDUCATIVO
MACERATA 2
2016 - 2019
INTRODUZIONE
Il progetto educativo è uno strumento per la comunità capi utile a produrre dei
cambiamenti nel gruppo Scout. È stato pensato e scritto dalla comunità capi stessa per
rispondere ai bisogni dei nostri ragazzi.
Il progetto educativo presenta ai capi ed ai genitori le aree di impegno prioritarie dell’azione
educativa. Queste sono state individuate dall’analisi della realtà in cui i ragazzi vivono, nel
particolare momento storico in cui si trovano.
Il cambiamento che vogliamo far nascere è descritto da semplici atteggiamenti di vita Scout,
chiamati obiettivi. Ciascuna unità e branca, aiutata dalla Comunità Capi, propone ad inizio
anno un programma che definisce le tipologie di attività utili a raggiungere questi obiettivi.
L’azione educativa comunque è sempre portata avanti secondo il metodo Scout, in coerenza
con il patto associativo.
Il progetto educativo è un documento pubblico e condiviso. I genitori e le altre realtà
educative trovano gli obiettivi che meglio consentono di collaborare con i capi.
Promessa:
Con l'aiuto di Dio prometto sul mio onore
di fare del mio meglio:
- per compiere il mio dovere verso
Dio e verso il mio paese;
- per aiutare gli altri in ogni
circostanza;
- per osservare la Legge scout.
Legge Scout:
La Guida e lo Scout:
1. pongono il loro onore nel meritare
fiducia;
2. sono leali;
3. si rendono utili ed aiutano gli altri;
4. sono amici di tutti e fratelli di ogni
altra Guida e Scout;
5. sono cortesi;
6. amano e rispettano la natura;
7. sanno obbedire;
8. sorridono e cantano anche nelle
difficoltà;
9. sono laboriosi ed economi;
10. sono puri di pensieri, parole e
azioni.
PRESENTAZIONE DEL GRUPPO SCOUT ATTUALE
Attualmente il gruppo è composto da:
- una Colonia di 22 castorini/e;
- un Branco e un Cerchio parallelo, di 60 tra fratellini e sorelline;
- due Reparti paralleli che contano 66 ragazzi/e suddivisi in 5 squadriglie maschili e 4
femminili;
- una branca Rover e Scolte di 20 ragazzi/e ripartiti tra Clan/Fuoco e Noviziato;
- una Comunità Capi composta da 19 capi educatori e 2 assistenti ecclesiastici;
Negli ultimi anni vi è stato inoltre l’ingresso in Comunità Capi di alcuni vecchi scout a
supporto educativo del gruppo.
Il taglio sociale del gruppo è abbastanza eterogeneo, immagine stessa del bacino di utenza
su cui insiste.
Il gruppo da alcuni anni ha adottato per gli ingressi nelle unità la lista d’attesa, per garantire
dei criteri di scelta.
ANALISI DELL’AMBIENTE IN CUI IL NOSTRO GRUPPO OPERA
Il progetto nasce a seguito di confronti e riflessioni sui ragazzi di oggi, di cui i nostri sono una
fedele rappresentazione, e sulla presenza del nostro gruppo in una realtà di riferimento - la
Casa Salesiana - nella quale è sempre più integrato. Questo progetto quindi tiene conto del
Progetto Educativo Pastorale Salesiano (P.E.P.S).
Il tempo dei ragazzi oltre la scuola è impegnato in molte attività, il che comporta fin da
bambini il problema della scelta delle loro priorità. Talvolta è penalizzata la partecipazione
alle attività, che è comunque buona, ma i ragazzi devono crescere in una maggior
comprensione dei valori dello Scoutismo.
I rapporti con i genitori sono vari: alcuni seguono con interesse il percorso dei loro ragazzi,
dai castorini alla branca RYS, mentre altri si disinteressano della vita scout e non partecipano
agli incontri a loro dedicati. Quest’ultimi fanno nascere degli interrogativi: Che comprensione
hanno del metodo Scout? Quanto sono interessati al percorso dei figli? Lo Scoutismo è una
delle tante attività o un percorso di crescita? I Capi che ruolo hanno?
Tra i genitori ci sono molti vecchi-scout, che partecipano con entusiasmo alla vita scout dei
propri figli e risultano essere di aiuto in molte situazioni.
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI EDUCATIVI
La coca ha definito tre obiettivi prioritari per orientare l’azione educativa scout
nell’ambiente in cui opera in questo momento.
Le tre aree di impegno verso le quali vogliamo educare i nostri ragazzi sono le seguenti:
-
Scelta Scout: Il consolidamento dell’essere scout;
-
Scelta politica: vivere da protagonisti e responsabilmente;
-
Scelta fede: aiutare i ragazzi a camminare accanto al Signore.
-----------------------------------------SCELTA SCOUT
Analisi
Manca la profondità della conoscenza dell’identità scout.
I ragazzi, al di fuori del nostro ambiente, non sono sempre coerenti con le proprie scelte e la
nostra rischia di essere indifferentemente una delle tante attività che i ragazzi praticano,
senza sapere pienamente cosa significhi essere Scout e qual sia il ruolo dello Scoutismo
all’interno della società.
Ci proponiamo di aiutarli a vivere i valori dello Scoutismo, coerentemente con la Legge e la
Promessa, fino ad arrivare ad essere testimoni delle proprie scelte.
Il momento storico è particolare perché il gruppo si trova a vivere il centenario della
fondazione dello Scoutismo a Macerata ed in tal senso deve emergere la nostra presenza in
città per mostrare pienamente la nostra identità.
Obiettivo educativo: CONSOLIDAMENTO DELL’ESSERE SCOUT
Ad ogni area di impegno sono associati degli obiettivi intermedi e concreti che intendiamo
raggiungere entro il termine del P.E.G.
Obiettivi Intermedi
1. Riscoperta dello scouting
Castorini

Costruzione capanna dei castori

Scoprire in maniera ravvicinata la natura, attraverso l’uso delle
specialità e facendo escursioni durante l’anno (non solo al campo
estivo)
Comprensione del senso dello scouting
Infondere la passione per la natura
Sapersela cavare, essere l’uomo dei Boschi.
Ristabilire un contatto tra l'uomo e la natura. La natura come Dono di
Dio e che noi dobbiamo salvaguardarla
Incoraggiare vari comportamenti che hanno un'incidenza diretta e
importante nella cura per l'ambiente
Lupetti e Coccinelle
Esploratori e Guide
Rover e Scolte





2. Senso, significato e stile dell’uniforme
Castorini

Indossare il camiciotto dentro i pantaloni/ gonna

Esploratori e Guide


Portare l’uniforme con stile attraverso il gioco, il racconto e il
linguaggio (Uso della parlata nuova)
Stile dell’uniforme nel quotidiano oltre che nelle cerimonie;
Rispetto e orgoglio di portare l’uniforme
Rover e Scolte

Darle il giusto valore e significato, indossandola nei momenti idonei
Lupetti e Coccinelle
3. Valorizzare il centenario: riscoperta della storia del gruppo.

Conoscenza dei nonni scout

Esploratori e Guide



Attività gemellate insieme agli altri gruppi di Macerata (campo di
gruppo 2016)
Lavorare e incontrare gli altri gruppi
Trapasso di nozioni
Rendersi conto di far parte di una storia
Rover e Scolte

Fratellanza scout tra i clan di Macerata (attività comuni verso il servizio)
Castorini
Lupetti e Coccinelle
SCELTA POLITICA
Analisi
I ragazzi hanno poca iniziativa, sono poco intraprendenti, devono imparare ad essere
protagonisti.
Deve emergere la presenza dello scoutismo a partire dalla nostra Casa, vivendola
attivamente e sentendocene parte, prendendocene cura ad iniziare dalle nostre cose.
La nostra presenza si deve confrontare con altri gruppi cittadini e verso la cittadinanza, dove
deve emergere la nostra presenza viva e attiva, per mostrare pienamente la nostra identità.
Obiettivo: VIVERE DA PROTAGONISTI E RESPONSABILI
Ad ogni area di impegno sono associati degli obiettivi intermedi e concreti che intendiamo
raggiungere entro il termine del P.E.G.
Obiettivi intermedi
1. Essere utili nella Casa Salesiana, anche nel rispetto e cura delle cose proprie e altrui
Castorini


Organizzare gli spazi nella diga (inverno)
Pulizia spazio verde sotto i pini e davanti la diga (primavera)
Lupetti e Coccinelle

Pulizia delle proprie sedi scout.
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



Sede
Magazzino
Luoghi comuni
Trovare il proprio spazio all’interno della casa: sistemare la sede
Pulizie della casa
Esploratori e Guide
Rover e Scolte
2. Essere utili alla cittadinanza
Castorini

Guida della città di Macerata
Lupetti e Coccinelle

Continuità ed uso costante delle Buone Azioni
Esploratori e Guide


Riscoperta di Macerata
analisi dei punti deboli e di forza della città
Rover e Scolte

il servizio non dove ci piace ma dove serve (extra-associativo)
3. Intraprendenza: diventare attivi e consapevoli nelle scelte
Castorini

Visita della città con autobus

Esploratori e Guide


Far capire l’importanza di pronunciare la Promessa, un impegno con
me stesso e con gli altri
Gestione dei tempi da parte del bambino delle Prede/Voli e specialità
Comprensione del perché sono Scout, e dei ruoli ed obiettivi del
percorso
Impegni e priorità del singolo
Ripercussioni delle scelte del singolo nel gruppo.
Rover e Scolte

Uscire dalle porte della sede: azioni di coraggio verso la cittadinanza
Lupetti e Coccinelle


-----------------------------------------SCELTA CRISTIANA
Analisi
“Accrescere l’identità di CEP tramite l’attenzione alla Celebrazione Eucaristica e alla
gestione della Casa. Una CEP è generata da una esperienza di Chiesa. I Cristiani, chiamati a
vivere la strada verso il Paradiso, vengono riuniti intono al Signore e compiono con Lui la
Missione di raggiungere altri fratelli. Per rinnovare l’identità di questa CEP occorre pregare,
studiare e lavorare insieme per aumentare la coscienza della chiamata alla quale stiamo
rispondendo.” (P.E.P.S. Macerata 2015-2018)
In condivisione con il Progetto Educativo Pastorale Salesiano (P.E.P.S) nella attenzione della
celebrazione Eucaristica, in un cammino che ci accumuna con le altre realtà della Casa,
camminiamo insieme ai ragazzi accanto al Signore, vivendo il Vangelo attraverso la
metodologia Scout.
Obiettivo: AIUTARE I RAGAZZI A CAMMINARE ACCANTO AL SIGNORE
Ad ogni area di impegno sono associati degli obiettivi intermedi e concreti che intendiamo
raggiungere entro il termine del P.E.G.
Obiettivi intermedi
1. Scoutismo cattolico: riscoprire le nostre attività scout alla luce del fatto che siamo
cattolici
Castorini
Lupetti e Coccinelle
Esploratori e Guide
Rover e Scolte
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


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
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Lettura del vangelo della domenica
Racconti di “Miriam ed Emanuel”
Utilizzo della catechesi narrativa
Valorizzazione delle specialità attinenti alla fede (Amico di Aronne,
Amico di Samuele, ...)
Scoperta di San Francesco, Santa Chiara, San Giovanni Bosco
Comprensione e valorizzazione di Promessa e Legge
Vivere le catechesi attraverso le tecniche scout.
Sentirsi parte di una comunità ecclesiale e della Diocesi
Riuscire ad alimentare una fede viva
2. Vivere coerentemente e centralmente l’Eucarestia
Castorini

Partecipazione all’Eucarestia con i Genitori
Lupetti e Coccinelle
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Conoscere le parti della Messa durante l’anno
Comprensione ed insegnamento dei simboli ecclesiastici attraverso il
gioco, coinvolgendo un A.E.
Rispetto e comprensione del valore dei momenti di preghiera
Importanza della confessione
Partecipazione attiva alla messa e al servizio liturgico.
Cercare, progettare, vivere e sviluppare esperienze pratiche di fede
partendo dalle basi che la Chiesa offre (liturgia, catechesi, preghiera)
Partecipazione attiva alla messa ed al servizio liturgico.
Esploratori e Guide
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Rover e Scolte
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