Test con macchine virtuali

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Test con macchine virtuali
DW-SmartCluster
(ver. 2.1)
Test con macchine virtuali
Produttore
Project Manager
DataWare srl
Ing. Stefano Carfagna
Versione 1 ______________________________________________________________ Pag. 1
Indice
Preparazione dell’ ambiente di test ..........................................................3
Scenari di test .............................................................................................4
Precondizioni ..........................................................................................4
Scenari.....................................................................................................4
1. VM01 è spenta o non raggiungibile ...............................................4
2. VM01 è attiva, servizio Oracle non disponibile. ............................5
3. VM01 è attiva, servizio Oracle disponibile.....................................6
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Preparazione dell’ ambiente di test
Per questo test si è scelto come sevizio fruito dal sistema il servizio DBMS di Oracle 11g. Il test è
stato implementato utilizzando macchine virtuali (con piattaforma VM-Ware) per avere maggior
flessibilità e possibilità di customizzare le macchine secondo le esigenze del test.
Di seguito gli step per preparare l’ambiente hardware e software di test.
Creare una macchina virtuale (hostname: VM01) Windows 2003 SE (o Windows XP sp3)
completa di Oracle 11g (SID: ORCL, Port 1521) e tre schede di rete in configurazione bridged. I
nomi delle tre connessioni di rete sono:
• Connessione alla rete locale (LAN) 1 – Rete Aziendale
o Indirizzo IP: 192.168.1.93
• Connessione alla rete locale (LAN) 2 – CROSS1
o Indirizzo IP: 192.168.1.94
• Connessione alla rete locale (LAN) 3 – CROSS2
o Indirizzo IP: 192.168.1.95
Clonare la macchina virtuale appena creata ottenendone una seconda (hostname: VM02),
perfettamente identica (per migliorare le prestazioni si consiglia di utilizzare una macchina host
differente). Cambiare gli indirizzi IP della VM02 in questo modo:
• Connessione alla rete locale (LAN) 1 – Rete Aziendale
o Indirizzo IP: 192.168.1.93 (identica)
• Connessione alla rete locale (LAN) 2 – CROSS1
o Indirizzo IP: 192.168.1.99
• Connessione alla rete locale (LAN) 3 – CROSS2
o Indirizzo IP: 192.168.1.100
N.B. La seconda macchina virtuale, avendo hostname diverso, richiede anche di ricreare il
repository della Oracle Console, altrimenti non è possibile avviare la console web di Oracle. Ai
fini del test non è richiesto questo step ma per completezza lo riportiamo.
Il comando da lanciare da prompt dei comandi è il seguente (oracle console service deve essere
spento spento e non occupare porte con processi zombie):
emca -config dbcontrol db -repos recreate
Verranno richieste le password di accesso delle utenze di sistema Oracle che corrispondo a quelle
selezionate all’installazione di Oracle stesso. L’operazione richiede dai 5 ai 10 minuti.
Installare sulla VM01 i DWTools specifici per il server principale e il ClusterAgentService,
configurando opportunamente il file “ini”. Avviare il ClusterAgentService.
Installare sulla VM02 i DWTools specifici per il server di backup e il ClusterMonitorService,
configurando opportunamente il file “ini”. Avviare il ClusterMonitorService.
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Scenari di test
Di seguito sono riportati gli scenari di test eseguiti per verificare le funzionalità del prodotto
SmartCluster e la correttezza delle azioni eseguite. Per l’esecuzione degli scenari si è optato di
simulare lo stato di macchina spenta con la disabilitazione della scheda di rete, o stacco del cavo di
rete virtuale.
Precondizioni
Tutti gli scenari devono essere eseguiti rispettando le seguenti precondizioni:
- Sulla macchina VM01 tutte le connessioni di rete devono essere in stato “connesso”.
- Sulla macchina VM01 i servizi Oracle devono essere tutti attivi.
- Sulla macchina VM02 la connessione di rete “Aziendale” deve essere disabilitata e le altre
in stato “connesso”.
- Sulla macchina VM02 i servizi Oracle devono essere tutti spenti.
Scenari
1. VM01 è spenta o non raggiungibile
Nome: SCS01
Descrizione:
Se VM01 è “down” allora attivare il server di backup.
Azioni:
1. Sulla VM01, disattivare le connessioni di rete CROSS1 e CROSS2. Alternativamente
staccare il cavo virtuale relativo alle due connessioni.
2. Sulla macchina VM02, verificare che la connessione di rete “Aziendale” venga attivata
automaticamente dal ClusterMonitorService.
3. Sulla macchina VM02, verificare che il servizi Oracle principali siano attivati
automaticamente dal ClusterMonitorService.
4. Verificare che venga spedita una mail di notifica dell’avvenuta attivazione del server di
backup.
Risultato atteso:
Il servizio Oracle è disponibile sulla macchina di backup dall’esterno
utilizzando lo stesso indirizzo IP, Rete Aziendale, 192.168.1.93.
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2. VM01 è attiva, servizio Oracle non disponibile.
Nome: SCS02
Descrizione:
Se il servizio Oracle di VM01 è “down” allora spegnere VM01 e
attivare il server di backup.
Azioni:
1. Sulla VM01, spegnere il servizio Oracle Listener.
2. Attendere che arrivi un messaggio di notifica shutdown tra 30 secondi.
3. Per simulare lo stato di macchina spenta bloccare lo shutdown con il comando Windows
“shutdown /a” da prompt dei comandi.
4. Sulla VM01, disabilitare la connessione di rete CROSS2. Il ClusterMonitorService sulla
VM02 agirà come se la VM01 si fosse spenta.
5. Sulla macchina VM02, verificare che la connessione di rete “Aziendale” venga attivata
automaticamente dal ClusterMonitorService.
6. Sulla macchina VM02, verificare che il servizi Oracle principali siano attivati
automaticamente dal ClusterMonitorService.
7. Verificare che venga spedita una mail di notifica dell’avvenuta attivazione del server di
backup.
Risultato atteso:
Il servizio Oracle è disponibile sulla macchina di backup dall’esterno
utilizzando lo stesso indirizzo IP, Rete Aziendale, 192.168.1.93.
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3. VM01 è attiva, servizio Oracle disponibile, connessione rete Aziendale spenta o guasta.
Nome: SCS03
Descrizione:
Se la connessione di rete Aziendale della VM01 è disabilitata, se la
scheda di rete corrispondente si è guastata o se il cavo di rete si è
staccato, allora spegnere VM01 e attivare il server di backup.
Azioni:
1. Sulla VM01, disabilitare la scheda di rete Aziendale. Alternativamente staccare il cavo di
rete virtuale corrispondente.
2. Il ClusterAgentService considera la VM01 come non raggiungibile dall’esterno e agisce
spegnendo la VM01.
3. Sulla VM01, attendere che arrivi un messaggio di notifica shutdown tra 30 secondi.
4. Per simulare lo stato di macchina spenta bloccare lo shutdown con il comando Windows
“shutdown /a” da prompt dei comandi.
5. Sulla VM01, disabilitare la connessione di rete CROSS2. Il ClusterMonitorService sulla
VM02 agirà come se la VM01 si fosse spenta.
6. Sulla macchina VM02, verificare che la connessione di rete “Aziendale” venga attivata
automaticamente dal ClusterMonitorService.
7. Sulla macchina VM02, verificare che il servizi Oracle principali siano attivati
automaticamente dal ClusterMonitorService.
8. Verificare che venga spedita una mail di notifica dell’avvenuta attivazione del server di
backup.
Risultato atteso:
Il servizio Oracle è disponibile sulla macchina di backup dall’esterno
utilizzando lo stesso indirizzo IP, Rete Aziendale, 192.168.1.93.
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