Scheda di sala
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Scheda di sala
I C O N C E R T I A P E R I T I V O 2 0 1 3 - 2 0 1 4 C’era una volta… il Cinema DOMENICA 16 FEBBRAIO 2014 ORE 11 PICCOLO REGIO PUCCINI C’era una volta… il Cinema Gruppo da camera del Teatro Regio Alessio Murgia violino Enrico Luxardo violino Alessandro Cipolletta viola Relja Lukic violoncello Atos Canestrelli contrabbasso Luigi Finetto oboe Luigi Picatto clarinetto Fabrizio Dindo corno Evandro Merisio corno Ranieri Paluselli percussioni Alan Silvestri (1950) I’m Forrest… Forrest Gump Ennio Morricone Nuovo Cinema Paradiso, suite Nicola Piovani (1946) La vita è bella, suite Elmer Bernstein (1922-2004) I magnifici sette, suite John Williams (1932) Flight to Neverland John Williams Nato il quattro luglio, suite Nino Rota (1911-1979) Federico Fellini Suite Bill Conti (1942) Rocky, suite Hans Zimmer (1957) I pirati dei Caraibi, suite Ennio Morricone (1928) Trinity Al termine del concerto, aperitivo offerto da in collaborazione con Restate in contatto con il Teatro Regio: Arrangiamenti di Alessio Murgia Il repertorio musicale del gruppo da camera C’era una volta... il Cinema si arricchisce ogni anno di nuovi capolavori tratti dal vasto panorama delle musiche per film. La nuova selezione non fa che confermare quanto fondamentale sia il ruolo della colonna sonora per il successo di una pellicola: molto spesso, più della genialità del regista, dell’originalità dei dialoghi o della recitazione, un film riesce a conquistare il pubblico proprio per la forza evocativa della sua musica. Basta ascoltarla nel buio di una sala da concerto, senza l’accompagnamento delle immagini, per comprenderne appieno il valore. Il programma, oltre a presentare autentici classici del grande schermo, mette a confronto due stili musicali molto diversi tra loro: da un lato le colorate partiture melodiche per grandi orchestre del cinema hollywoodiano, spesso giocate sull’alto livello di empatia che le immagini e le forme sonore devono suscitare nello spettatore; dall’altro le musiche dei compositori italiani, con il loro inconfondibile sapore colto e “mediterraneo”, misto alla buona dose di ironia che li contraddistingue. I temi scritti da Alan Silvestri per Forrest Gump (1994) di Robert Zemeckis e da John Williams per Nato il quattro luglio (1989) di Oliver Stone possono essere considerati due esempi della tradizione musical-cinematografica americana, mentre la raffinata colonna sonora di Nicola Piovani per La vita è bella (1997) di Roberto Benigni è un tipico esempio della “scuola” italiana. Alcuni incontri tra registi e compositori si sono trasformati col tempo in veri e propri legami artistici e sono diventati modelli da seguire per le giovani generazioni. L’inconfondibile stile brioso e grottesco delle musiche di Nino Rota è considerato un tratto inscindibile dal cinema visionario di Federico Fellini. La suite eseguita in concerto presenta estratti da tre capolavori: La dolce vita (1960), 8½ (1963) e Amarcord (1973), frutto di un sodalizio cine-sonoro che ha prodotto ben sedici film in poco più di trent’anni. Una collaborazione esemplare, così come quella tra John Williams e Steven Spielberg: Flight to Neverland, il tema principale di Hook - Capitano Uncino (1991) che esprime la gioia e lo sbalordimento per il magico volo di Peter Pan sui tetti di Londra, rappresenta un capitolo del lunghissimo romanzo cine-musicale dei due artisti, che in quasi quarant’anni hanno realizzato ben ventisei lungometraggi. Gli arrangiamenti di Alessio Murgia riescono a sottolineare di volta in volta le lievi melodie di Ennio Morricone per Nuovo Cinema Paradiso (Giuseppe Tornatore, 1988), il tema epico di Elmer Bernstein per il western I magnifici sette ( John Sturges, 1960), le musiche clownesche e da cartone animato di Hans Zimmer per alcuni capitoli della saga I pirati dei Caraibi (La maledizione del forziere fantasma del 2006 e Ai confini del mondo del 2007, entrambi di Gore Verbinski), fino al celeberrimo hit di Bill Conti per i trionfi del pugile Stallone in Rocky ( John G. Avildsen, 1976). Ma il brano più curioso è quello che getta un ponte ideale tra la musica italiana e il cinema americano: Trinity, la canzone di apertura dello “spaghetti western” italiano Lo chiamavano Trinità… (1970) con Bud Spencer e Terence Hill, diventa mezzo secolo dopo il brano di chiusura del cult movie di Quentin Tarantino Django Unchained (2012), nella memorabile scena in cui i due schiavi, ormai liberi, se ne vanno dopo aver fatto esplodere l’enorme villa di Candyland. Domenico De Gaetano © Fondazione Teatro Regio di Torino Prezzo: € 0,50 Domenica 10 Novembre 2013 ore 11 Piccolo Regio Puccini The Spirituals Gruppo da camera del Teatro Regio Spirituals tradizionali Domenica 22 Dicembre 2013 ore 11 Teatro Regio Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio “G. Verdi” ClauDio FeNoGlio direttore Paolo Grosa pianoforte Musiche di Gioachino Rossini, Gabriel Fauré, Benjamin Britten e brani della tradizione natalizia Domenica 26 Gennaio 2014 ore 11 Piccolo Regio Puccini Clarivoces ensemble Gruppo da camera del Teatro Regio Musiche di Duke ellington, Modest Musorgskij, Chick Corea, aaron Copland Rielaborazioni di Emerson, Lake & Palmer Domenica 9 Febbraio 2014 ore 11 Piccolo Regio Puccini Quintetto Regio Gruppo da camera del Teatro Regio Franz Schubert: Quintetto in do maggiore D 956 Domenica 16 Febbraio 2014 ore 11 Piccolo Regio Puccini C’era una volta… il Cinema Gruppo da camera del Teatro Regio Musiche di Nino Rota, John Williams, ennio Morricone, Fiorenzo Carpi, John Barry, Nicola Piovani, Bruce Broughton Arrangiamenti di Alessio Murgia Domenica 9 Marzo 2014 ore 11 Piccolo Regio Puccini Bellissime Gruppo da camera del Teatro Regio la figura femminile attraverso musica e parole del Novecento Musiche di Georges Bizet, Franz lehár, e.a. Mario, Giovanni D’anzi, Michele Cozzoli, antonio De Curtis, Fabrizio De andré Arrangiamenti di Giulio Laguzzi e Davide Motta Fré Testi di Cristiana Cordero e Davide Motta Fré Domenica 30 Marzo 2014 ore 11 Piccolo Regio Puccini architanghi Gruppo da camera del Teatro Regio Canti raminghi. Tango e canzoni, poesia e racconti di autori erranti Musiche di Charles Trenet - léo Chauliac, Marguerite Monnot - Édith Piaf, astor Piazzolla, George Gershwin, Moisés Simons, José María lacalle, Pablo Beltrán Ruíz, alberto Vindrola, Quirino Mendoza y Cortés, Hugo Blanco - José Manzo Perroni Arrangiamenti di Alberto Vindrola Testi di Gabriel García Márquez e Horacio Ferrer, liberamente adattati da Mauro Ginestrone Domenica 13 aprile 2014 ore 11 Teatro Regio ottoni e percussioni del Teatro Regio RoNalD RoMM direttore Modest Musorgskij: Quadri di un’esposizione, suite leonard Bernstein: West Side Story, suite