Special Olympics: i giochi estivi nazionali tornano a Biella

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Special Olympics: i giochi estivi nazionali tornano a Biella
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SPORT
SENZA BARRIERE
Sportivamente
organizza
l’evento
dal 18
al 24 giugno
Lo staff
di “Sportivamente”
all’opera
per organizzare
i giochi 2012.
Special Olympics: i giochi estivi
nazionali tornano a Biella
Duemila atleti, 450 dirigenti e tecnici, 100
giudici e arbitri, 2.000 volontari, 3.000 familiari… questi i numeri dei giochi “Special
Olympics” nazionali estivi, in programma a
Biella dal 18 al 24 giugno. Un evento che
è stato affidato per la seconda volta, dopo i
risultati dell’edizione 2008, alla cooperativa
sociale “Sportivamente” e che vede il coinvolgimento di sponsor, enti, istituzioni del territorio. Saranno utilizzati decine di impianti
sportivi in città e nei comuni limitrofi.
Per saperne di più abbiamo intervistato
Carlo Cremonte, presidente di “Sportivamente”. Prima di lasciargli la parola ricordiamo il giuramento Special Olympics:
«che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie
forze». In questa frase c’è tutto il valore etico
dello sport.
Special Olympics. Abbiamo visto che
si parla di disabilita intellettive, che differenza c’è con le Para-Olimpiadi a cui
partecipano tutti i disabili?
«Le “Para-Olimpiadi” rappresentano il
momento agonistico puro e si rivolgono tradizionalmente a disabili fisici, come i ciechi o
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persone in carrozzella. “Special Olympics”
invece non ha come finalità l’agonismo, ma
vede lo sport e i tanti valori, che vi si ritrovano, come strumento educativo e di inclusione
sociale per i disabili intellettivi che, attraverso le discipline sportive, trovano una forma di
realizzazione e di partecipazione. Le gare e i
risultati sono importanti ma, come dice il nostro giuramento, è ancora più fondamentale
l’impegno e questo si ha non solo durante le
competizioni, ma durante tutto il percorso di
allenamento e preparazione e nella relazione
con gli operatori e i compagni. Come cooperativa sociale abbiamo fatto questa precisa scelta operativa».
Quali sono i benefici dell’attività sportiva agonistica per questi atleti nella
vita quotidiana?
«Sportivamente e A.S.A.D. Biella nascono per offrire ad adulti e bimbi disabili,
la possibilità di integrazione e l’acquisizione
del benessere psicofisico, attraverso la pratica
sportiva e ludica. La nostra convinzione è che
a nessuno debba essere pregiudicata la possibilità di praticare sport all’aria aperta, a nessuno possa essere negata l’emozione di poter
Spirito sociale
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SPORT
SENZA BARRIERE
partecipare ad eventi sportivi e
tanto meno, venga negata la gioia del podio e la soddisfazione del
risultato raggiunto. Lo sport individuale accresce la conoscenza
di sé e l’amor proprio, donando
una crescita costante della personalità. Lo sport di squadra instilla il senso di appartenenza ad
un gruppo, aumenta la capacità
di interazione, educa e coadiuva
i progetti di autonomia in comunità, in famiglia e nella scuola».
L’opportunità di fare sport
deve essere per tutti. Anche
per persone che hanno disabilità intellettiva.
«Lo sport è un valido mezzo
per ottenere una serie infinita di
risultati. Ed è forse il mezzo migliore per raggiungere non solo
benessere fisico e della salute,
ma anche una serie di benefici
dal punto di vista sociale: lo stare in mezzo agli altri, il poter
gareggiare, e quindi viaggiare,
in Italia e all’estero, conoscere
altre persone, altre culture, ecc. Esperienze molteplici, quindi.
Tutto ciò che può portare a una
maggiore autonomia del singolo,
a vivere emozioni forti e positive,
a un miglioramento della qualità
della vita.
Il nostro lavoro - con me lavorano tanti ragazzi, tecnici e operatori, permette di agevolare ai
nostri atleti la pratica dello sport
e di partecipare alle gare. Singolarmente, un atleta non è in grado di creare sinergie e sviluppare
l’organizzazione di eventi sportivi, gare, uscite, tornei, ecc. Noi
mettiamo a loro disposizione le
competenze per farlo.
I rapporti con i nostri atleti
sono ricchi di emozioni, con molti
di loro si creano amicizie e rapporti importanti che durano nel
tempo. Credo ci sia un vero e
proprio interscambio, dove, con
assoluta trasparenza, ognuno
mette in campo le proprie capacità, le proprie esperienze ed i
propri valori. Di conseguenza si
instaurano rapporti destinati a
far crescere le persone. La cosa
più importante che si regala e si
riceve è una solida amicizia».
Parliamo degli sport, quali sono? Ci sono attività più
“gettonate” dagli atleti?»
«Le discipline ufficiali nelle
quali gli atleti si cimenteranno
Un momento della cerimonia di apertura dell’edizione 2008 dei giochi.
Spirito sociale
sono 11: atletica, bocce, nuoto,
equitazione, bowling, canottaggio, tennis, ginnastica artistica
e ritmica, golf, basket e calcio a
5. Le discipline più gettonate dai
nostri atleti sono il nuoto, l’atletica e bocce».
Riguardo al tessuto sociale circostante, quali sono i
risultati che avete verificato
nell’edizione del 2008, nel diffondere la cultura della “diversità”?
«Aver organizzato gli “Special Olympics” nel 2008 è servito a far conoscere ancor di più
questo vero e proprio mondo al
territorio Biellese, è stato un
successo a 360°, tanto è vero che
per i giochi di giugno sono stati
tantissimi a chiedere di aiutarci
come volontari. Le aziende locali sono state molto sensibili, chi
poteva ha sponsorizzato economicamente, altri partecipano con
il cosiddetto “Volontariato aziendale”, mettendo a disposizione il
tempo dei loro operatori oppure
donando materiali. Nonostante
la crisi tutti hanno capito che si
tratta di un movimento molto
importante, con ricadute sulla
società civile».
Due parole sulla cooperativa sociale che promuove l’iniziativa.
«Sportivamente, Cooperativa Sociale, nasce per offrire
ad adulti e bimbi disabili, la possibilità di integrazione e l’acquisizione del benessere psicofisico
attraverso la pratica sportiva e
ludica; organizzando pure attività integrate di turismo consapevole a contatto con la natura,
permettendo la conoscenza del sé
attraverso la gestione delle proprie risorse tipica della pratica
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SPORT
SENZA BARRIERE
sportiva, ed alla acquisizione di
una propria autonomia nelle attività di vacanza e relax.
Sportivamente conta nel suo
organico operatori con esperienza di anni nel lavoro con i disabili. Tecnici in possesso di titoli
sportivi adeguati all’attività,
operatori OSS/OSA ed educatori che hanno conseguiti diplomi
specifici. I nostri soci, appassio-
nati di sport e sportivi praticanti, sono riusciti a legare la loro
grande passione per lo sport con
l’amore per i ragazzi.
Siamo profondamente convinti che a nessuno debba essere pregiudicata la possibilità di
praticare sport all’aria aperta, a
nessuno possa essere negata l’emozione della partecipazione ad
eventi sportivi e tanto meno gli
18 giugno
Arrivo ed accreditamento dei Team presso la
“Città Studi” di Biella e riunioni tecniche.
19 giugno
Al mattino avranno inizio le gare; mentre la Cerimonia di Apertura si terrà alle ore 20.30 presso
lo Stadio La Marmora.
20 giugno
In previsione gare sia al mattino che al pomeriggio. Serata Host Town: Andorno Micca, Cascina
Donda Lessona, Ponderano, Roppolo, Sagliano
Micca, Ternengo, Valdengo, Verrone e Zubiena.
21 giugno
Oltre alle gare ci sarà la Festa dei Volontari in
Piazza Vittorio Veneto, Biella.
22 giugno
Penultima giornata di gare, in serata dalle 19,30
cerimonia di chiusura al Pala Lauretana e dalle
22,00 in Piazzetta degli Orsi.
23 giugno
Ultime gare del programma agonistico
24 giugno
Partenza Team e Delegazioni.
N.B.: trattasi di programma provvisorio
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venga negata la gioia del podio
e la soddisfazione del risultato
raggiunto».
Quindi tutti a Biella dal 18 al
24 giugno per sostenere questi
specialissimi atleti, e per noi vercellesi c’è un motivo in più la partecipazione della “Rosa Blu”,
compagine che si fa sempre onore in occasioni come questa.
I GIOCHI IN PILLOLE
Il Torch Run, ovvero la corsa e il passaggio della
torcia vedrà coinvolti 82 comuni del circondario.
Al Villaggio olimpico - Stadio La Marmora
Ci sarà spazio anche per il tempo libero per dar
vita alla creatività degli Atleti, fare conoscenza,
condividere la gioia e l’allegria e mettere alla prova le proprie capacità, attraverso attività ricreative e momenti d’animazione.
In programma pure iniziative per sensibilizzare
sullo sport come risorsa sociale: il Progetto Scuola, Healthy Athletes e il Programma Famiglie.
Discipline e impianti: Atletica Leggera: Stadio Lamarmora - Villaggio Olimpico; Nuoto: Piscina Rivetti Biella; Basket: Palestra Albamarina - Valdengo; Bocce: Bocciodromo Comunale;
Ginnastica: PalaPaietta; Equitazione: Cascina
Donda - Lessona; Tennis: Circolo Tennis Biella;
Canottaggio: Lago di Viverone; Calcio a 5: Joker
Club - Stadio del Rugby; Bowling: Bowling Center Two srl-Gaglianico; Golf: Una Hotel Cavaglià.
La collaterale “Prova lo sport” si terrà presso la Palestra Rivetti e lo stadio La Marmora di
Biella con le seguenti discipline: Tennis da Tavolo, Pallavolo, Floor Hokey, Ciclismo e Badminton.
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