MISURIAMO I RISULTATI DI UNA CAMPAGNA DI DIRECT
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MISURIAMO I RISULTATI DI UNA CAMPAGNA DI DIRECT
COMUNICAZIONE marketing MISURIAMO I RISULTATI DI UNA CAMPAGNA DI DIRECT MARKETING FILMATO SOMMARIO • SCHEMA DI SINTESI • MISURAZIONE DEI RISULTATI • CASE STUDY Il rafforzamento del posizionamento aziendale e la ricerca di nuovi clienti, oltre alla fidelizzazione di quelli già acquisiti, sono le principali finalità del Direct Marketing. Tale disciplina, riguardante gli scambi di informazione diretti verso un soggetto preciso allo scopo di ottenere una risposta personale (posta ed e-mail ne sono i principali mezzi), è spesso utilizzata in fase di lancio di nuovi prodotti. A fianco della progettazione operativa che focalizza l’attenzione sull’aspetto creativo e sulla segmentazione dei soggetti da contattare, grande importanza rivestono le metodologie utilizzate per la misurazione dei risultati effettivi di una campagna, che fornisce all’imprenditore dati precisi per procedere ad una rapida valutazione dell’investimento sostenuto. Tale misurazione deve avvenire con l’ausilio di appositi indicatori. SCHEMA DI SINTESI PROBLEMA SOLUZIONE Ö • Le aziende faticano a misurare la reale efficacia delle azioni promo-pubblicitarie intraprese e non riescono a raggiungere in modo diretto i loro target. • Le aziende hanno scarse informazioni sui bisogni, sulle preferenze e sulle abitudini di consumo della clientela. Ö Il Direct Marketing permette alle aziende di comunicare direttamente con il cliente “prescelto” e ricavare non solo ordini, ma preziose informazioni per migliorare il loro posizionamento, consentendo nel contempo di misurare il rapporto tra ricavi generati e costi sostenuti. Ö Definizione Ö Ö Il Direct Marketing è una tecnica relazionale che utilizza uno o più media pubblicitari per conseguire un risultato quantificabile in termini di informazione e/o di vendita. Ö Il Direct Marketing vuole ottenere informazioni direttamente dalla fonte principale (il cliente) per stimolare una risposta (es.: richiesta di informazioni) o un comportamento d’acquisto. Ö I due obiettivi, ottenimento di informazioni e generazione di vendite, possono essere uniti in un’unica iniziativa: • L’invio di una lettera promozionale può essere accompagnato da un breve questionario di richiesta di dati relativi a preferenze del cliente, in funzione di un miglioramento del servizio. • Esempi di possibili domande di un questionario: ..con che frequenza utilizza il nostro servizio A? Esempio ..con quali modalità preferisce essere informato circa le nostre iniziative promozionali (posta, e-mail, telefono…)? .. in base a quali criteri sceglie se fruire o meno di un nostro servizio o acquistare un nostro prodotto (aggiornamento, prezzo, periodo dell’anno…)? Ö • Direct mail o e-mail marketing: da una parte canale di vendita, dall’altro strumento di comunicazione. • Coupon inseriti in periodici e quotidiani. • Numeri telefonici o indirizzi e-mail pubblicati su testate di settore. • Telemarketing: telefonate in uscita al target per ottenere informazioni e/o generare vendite. • Brochure o volantini da distribuire sui punti vendita: .. questo mezzo “classico” può risultare molto utile per aziende di piccola dimensione, che necessitano di meno “mediazione” tra produttore/fornitore di servizi e consumatore/fruitore finale. Ö • In base al D. Lgs. 196/2003 è necessario che i soggetti contenuti nelle liste utilizzate per le campagne di Direct Marketing siano a conoscenza di chi detiene i loro dati, quali sono le finalità dell’utilizzo degli stessi e con quali modalità sia possibile modificarli o farne cessare il trattamento. • Qualora l’azienda utilizzati dati personali è necessario anche un consenso documentato da parte dell’interessato. Un’azienda intenzionata ad avviare una campagna di direct mail dovrà Esempio prevedere, nella compilazione di eventuali format, uno spazio nel quale il soggetto contattato possa scegliere se acconsentire o meno al trattamento dei suoi dati e decidere se ricevere altre comunicazioni. Obiettivo DIRECT MARKETING Ö Ö Mezzi Attenzione alla privacy RATIOSoluzioni N . 4 / 2 0 0 6 - 5 0 7 5 73 COMUNICAZIONE marketing MISURAZIONE DEI RISULTATI COSTO PER CONTATTO Costo per contatto = Investimento complessivo Numero di contatti • È determinato da: .. canale/mezzo utilizzato; • Generalmente più il contatto è diretto e personale, più risulta oneroso: .. ad esempio una telefonata costa più dell’invio di un’e-mail. .. forza d’impatto che si vuole creare. REDEMPTION (TASSO DI RISPOSTA) • L’invio di una semplice lettera o di un’e-mail cattura un’attenzione minore rispetto ad un pacco contenente un campione gratuito. Tasso di risposta = Numero di risposte ottenute Numero di contatti x 100 • È determinato da: .. target a cui il messaggio • Più mirato è il target, più contatti saranno potenzialè indirizzato; mente pronti a rispondere. .. creatività della proposta; .. periodo del contatto. COSTO PER ORDINE (CPO) • Capacità di attrarre l’attenzione in modo coinvolgente. • La “stagionalità” del lancio delle campagne dipende molto dalla natura del target cui ci si rivolge: supponendo di avere come target i commercialisti, i periodi “caldi” (coincidenti con bilanci, dichiarazioni dei redditi, ecc.) devono essere tendenzialmente evitati. Costo per ordine = Investimento totale della campagna Numero di risposte ottenute • È importante determinare a priori, in fase di studio e pianificazione della campagna, il valore che questo indicatore dovrà raggiungere, sulla base del margine unitario atteso da ciascuna risposta: .. nelle azioni di vendita a clienti acquisiti l’azione prevederà di generare un margine positivo; .. in caso di tentativi di acquisizione di nuovi clienti il CPO iniziale non consente, nella maggioranza dei casi, un completo recupero dell’investimento. BREAK EVEN POINT DELL’INVESTIMENTO Break even point = Costo totale della campagna Margine atteso da ciascuna risposta • Esprime il punto di equilibrio dove i ricavi generati pareggiano i costi sostenuti: .. al di sopra di tale valore la campagna è in attivo. 74 RATIOSoluzioni N . 4 / 2 0 0 6 - 5 0 7 5 COMUNICAZIONE Esempio marketing Piano previsionale per l’invio di una mailing postale a fini promozionali ad una lista di 10.000 clienti potenziali (prospect) Costo totale (valore certo) Numero di risposte ottenute Spese postali pari a e 9.000,00 1.000 Margine atteso da ciascuna risposta e 20,00 1.000,00 10.000,00 9.000,00 10.000,00 9.000,00 1.000,00 Redemption della campagna Costo per contatto CPO Margine totale della campagna Margine previsionale (valore aleatorio) 20 x 1.000 20.000-9.000 9.000 20 Break Even Point = 0,10 (10%) = e 0,90 Ciascun cliente acquisito è quindi costato all’azienda e 9,00, dal momento che per raggiungere il 10% dei prospect contattati (redemption) si è dovuto comunque sostenere il costo per tutti i 10.000 invii (100%) = e 9,00 = e 20.000,00 = e 11.000 = 450 Per pareggiare i ricavi con i costi sarebbe dunque stato necessario l’ottenimento di 450 risposte: in questo caso la campagna ha dunque avuto un riscontro positivo. CASE STUDY CARATTERISTICHE DELL’AZIENDA • Azienda attiva nel settore del credito al consumo. • Attività di lancio di un nuovo prodotto che consente il pagamento degli acquisti ogni mese sia a saldo che a rate. • Target • Giovani di età compresa tra i 25 e i 35 anni. • Reddito medio o medio-basso. • Mezzo utilizzato • Direct mail. • E-mail marketing. Al prospect è richiesta la compilazione di un modulo di adesione al servizio. MISURAZIONE DEI RISULTATI • Redemption (% di moduli di richiesta pervenuti): .. si è registrato un incremento del 100% rispetto a precedenti campagne. • Tasso di approvazione (% delle • Anche questo indicatore, peculiare per il setrichieste approvate dopo la veritore del credito, ha dato risultati migliori di fica dei requisiti del cliente). quelli ottenuti dalle campagne precedenti. In particolare si è osservata una corrispondenza inversa, a parità di prodotto, tra il costo della quota associativa (più basso) e il tasso di approvazione (più alto). • Costo per contatto • Il costo totale sostenuto per il lancio del prodotto (spese postali, costi di stampa, costi dei dipendenti) diviso per il numero di unità acquisite grazie alla campagna è stato inferiore alle previsioni, anche in virtù di un elevato Tasso di Approvazione: • Roi (Return On Investiment) Investimento totale Valore prodotto dalla vendita • Il valore prodotto dalla vendita è inteso come il valore che il prodotto produce nel suo tempo di vita media e dipende da vari fattori (quota associativa, commissioni di spesa, ecc.). • Quest’ultimo indicatore sottolinea come in questo caso non sia stato sufficiente verificare “la semplice” acquisizione di nuovi clienti: .. per il calcolo del ROI l’azienda ha dovuto tradurre numericamente parametri “standard” di matrice qualitativa relativi ad una particolare tipologia di cliente e all’utilizzo effettivo del prodotto, dei quali normalmente non si tiene conto nelle valutazioni dell’efficacia di un investimento. 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