La coppa ora presenta il conto
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La coppa ora presenta il conto
L'ANALISI II doppio impegno ha fatto pagare dazio ai biancorossi, ma c'è chi è messo peggio La coppa ora presenta il conto Reggio dietro solo a Miìanotra chi hagiocoto in Europa di ALESSANDRO CARAFFI on le Final Eight di Coppa C Italia, si può dire realmente conclusa la prima parte della stagione. Da ora in avanti l'obiettivo delle squadre sarà focalizzato sul campionato e sui playoff in specifico e per arrivarci sono dieci le settimane a disposizione delle squadre per trovare chi la forma chi la chimica e chi entrambe. La prima parte della stagione è stata pregna di appuntamenti per tante della formazioni che vogliono giocarsi un posto nella post season, compagini che - in un modo o nell'altro - hanno dovuto trovare il giusto compromesso tra energie spese per i tornei nazionali e per quelli continentali. Poi, per alcune, ci sono state anche le Final Eight di Coppa Italia e per altre anche la Supercoppa a inizio stagione. Insomma, un vero tour de force. L'EUROPA CHIEDE IL CONTO Un dato è certo: chi ha di- sputato le competizioni continentali da qualche parte ha pagato dazio. Chi in campionato, come Trento, chi in entrambe, come Sassari e Venezia, chi in Europa, come la Grissin Bon. Ad eccezione della corazzata Milano, che ha comunque sofferto in una competizione di altissimo livello come l'Eurolega ma che è riuscita a restare in vetta in Serie A e a passare il turno seppur con qualche affanno anche nelle Last32 di Eurocup. Insomma, il doppio impegno chiede il conto. Anche le squadre che disputano la terza competizione continentale, vale a dire la Europe Cup Fiba, stanno faticando chi su uno chi su entrambi i fronti. Cantù non ha raggiunto i playoff dopo un record di 6-6 nelle prime due fasi, mentre Varese, che ha vinto l'andata della fase a eliminazione, paga dazio in Italia dove lotta per non retrocedere nonostante un record ottimo in Europa. Chiaro, le tre coppe richiedono uno dispendio fisico e di roster dif- ferente, ma - come Reggio sa bene - anche la terza competizione, per essere giocata al meglio, ha bisogno di una squadra profonda e di tante energie. SI TORNA ALLO STESSO LIVELLO Detto ciò, il giocare una competizione europea fornisce un bagaglio di esperienza e di competitività di alto livello ed è uno step che tutte le grandi squadre o chi aspira ad esserlo devono fare. Reggio è riuscita a tenere alto il livello in campionato, mentre in Eurocup, anche a causa delle assenze ma soprattutto di un momento di forma non brillante, misto a tanta stanchezza fisica, ha pagato. I record delle squadre che disputano o hanno disputato competizioni continentali è molto simile se si valutano con lo stesso peso le tre Coppe: Milano è la migliore, con il 64% di vittorie, seguita proprio dalla Grissin Bon col 61 % e da Trento con il 60%. Dietro l'abisso, con Varese e Cantù (16-17 e 14-18) pri- ma di Venezia e Sassari, che chiudono la classifica: tutte con un record sotto al 50% di successi. Per cinque di essere ci sono state anche le Final Eight di recente, dove tre sono uscite ai quarti, una in semifinale e una, l'EA7, ha meritatamente portato a casa il tro- feo. A inizio stagione era stata Reggio a partire più forte con la vittoria in Supercoppa. Insomma, per fare un campionato e una Europa di alto livello serve una corazzata, qualsiasi sia la competizione. Ora tutte - Milano, Trento e Varese a parte - saranno sulla stessa barca, vale a dire con la sola Serie A da mettere nel mirino. E con una settimana filata di allenamenti nelle gambe le gerarchie potrebbero cambiare nuovamente anche rispetto a chi sta facendo un grande campionato senza aver avuto le Coppe da giocare. Lavrinovic: riabilitazione dal "guru" a Siena Darjus Lavrinovic, come accaduto la scorsa stagione dopo l'operazione alla schiena, sta facendo parte della sua terapia riabilitativa a Siena dal professor Filippo Borghi, il suo fisioterapista di fiducia che già in passato curò il recupero dall'operazione al crociato di Rimas Kaukenas. Questa fase dovrebbe durare in totale tre settimane (compresa quella in corso), poi Lavrinovic verrà rivalutato. (d.d.)