Spazio Comune – Giugno 2012

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Spazio Comune – Giugno 2012
El tabaro
periodico
di informazione
locale locale
- Anno- XXVI
3 giugno
2012
- Roc
n. 5321
deldel
13.09.96
- Reg.
Tribunale
di Treviso
n. 616
15.10.1986
El tabaro
periodico
di informazione
Annon.
XXII
n. Marzo
2011
- Roc
n. 5321
13.09.96
- Reg.
Tribunale
di Treviso
n. 616
15.10.1986
Direttore
responsabile:
SilvanoSilvano
PiazzaPiazza
- Redazione:
Municipio
di Maserada
- Responsabile
redazione:
Direttore
responsabile:
- Redazione:
Municipio
di Maserada
- Stampa:diBattivelli
(Tv)Floriana Casellato - Stampa: Grafiche Dipro Roncade (Tv)
Giugno 2012
Taglio dopo taglio
a rischio i servizi per il cittadino
Foto di Vinicio Cunial
Piave
da ponte a ponte
pag. 10
La sagra
di Maserada
pag. 14
A proposito
di sicurezza
pag. 20
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Facciamo il punto
Care cittadine e cari cittadini,
in questo numero del giornale,
troverete una parte importante
dedicata alle finanze del Comune
e alcune riflessioni sulle scelte che
i governi centrali hanno fatto e
stanno facendo, mettendo sempre
di più in difficoltà gli enti locali.
Ogni giorno si è costretti ad
affrontare le conseguenze di una
crisi pesante scritta a tavolino dai
poteri forti della finanza, in una
realtà socio-economica generale
che ci costringe a confrontarci con
sfide che solo alcuni anni fa sembravano inimmaginabili.
Anche nella nostra realtà comunale si avverte sempre più, seppure in maniera diversa rispetto
ad altre zone d’Italia, la difficoltà
del vivere quotidiano da parte di
singoli cittadini o famiglie.
È quindi importante, anche
per superare meglio questa dura
prova a livello locale ed interna-
zionale, che ci si sostenga, che si
esprima tra di noi il massimo della
solidarietà e della fiducia.
Fiducia anche nelle istituzioni
che, se pure gestite, soprattutto
al di fuori dei Comuni, da partiti
vecchi e da riformare, sono una
garanzia per la tenuta democratica
del Paese.
-Attenzione alle mode, già
viste nella nostra storia recente,
dell’innamoramento dell’uomo
forte, il duce, del Bossi di turno, del Berlusconi o del Grillo.
Riflettiamo sul fatto che a
noi italiani piacciano spesso
questi personaggi “stravaganti” che poi si sono rivelati inadeguati, non capaci di risolvere i nostri problemi concreti.
Quindi invito tutti noi ad essere partecipi, attivi, al processo che
deve partire dal basso del rinnovamento della politica ricordando
che nei Paesi dove non ci sono i
partiti esiste la dittatura di un solo
uomo o di un gruppo portatore
dei propri interessi.
Non perdiamo la fiducia nella
possibilità di cambiare e invito i
giovani a “combattere” per un’Italia più giusta, più forte sul piano
dell’espressione di valori alti già
manifestati dalle nostre passate
generazioni.
Nel salutarvi, vi invito a leggere con attenzione gli articoli del
giornalino comunale, frutto di un
semestre di lavoro scusandoci se
ci sono dimenticanze e vi auguro
una serena estate!
Cordialmente,
Il Sindaco
Floriana Casellato
Sommario
Giugno • 2012
Sommario
3 4 5
6
8
10
13
14
Editoriale: facciamo il punto
Dove sta andando questa nostra Italia
Lo Stato taglia le risorse ai Comuni
IMU: di cosa stiamo parlando?
Stadio comunale: inaugurati i nuovi spogliatoi
Piave da ponte a ponte
Avvelenati cinque alberi
La sagra di Maserada
15
16
17
18
19
20
21
22 Storica fiera del bestiame
I genitori riflettono su se stessi
Riverberi della G.G.
Croce Azzurra
Le grandi prove della Protezione Civile
A proposito di sicurezza
Educare alla cittadinanza attiva
Orari uffici comunali
B
Dove sta andando questa
nostra Italia
Cambiano le facce al timone ma la rotta
è sempre la stessa
Anche quest’anno ci troviamo
costretti ad iniziare a parlare di
bilancio comunale lamentando il
trattamento iniquo che lo Stato ha
riservato ai Comuni italiani.
Indipendentemente da chi è stato
alla guida della nostra nazione,
partiti politici o tecnici (politicizzati), la politica economica perseguita nei confronti dei Comuni è stata sempre la stessa: quella
dei tagli lineari, senza badare alle
gestioni delle amministrazioni.
Vengono trattate allo stesso modo
amministrazioni virtuose e amministrazioni sprecone: a tutti sono
tagliati i trasferimenti statali in
modo proporzionale.
In questi anni si è fatto un gran
parlare di equità e di premialità
verso coloro che sono bravi ad amministrare le risorse dei cittadini,
ma purtroppo alle parole non sono
mai seguiti i fatti: i comuni di cer4
te parti d’Italia continuano a gravare sulle spalle dei cittadini onesti
che lavorano e pagano le tasse.
A dicembre ci è stato detto che per
salvare l’Italia era necessario fare
dei sacrifici. Penso che tutti fossimo disposti a tirare la cinghia per
garantire un futuro dignitoso alle
generazioni future, a condizioni
che tutti facessero la loro parte in
modo proporzionale alle proprie
possibilità. Invece ancora una volta non si è voluto far pagare nulla
alle banche e ad alcune categorie
di professionisti e soprattutto non
si sono voluti tassare i grandi patrimoni finanziari.
Serviva una patrimoniale vera, che
prelevasse risorse a coloro che in
questi anni hanno speculato sulle
spalle dei pensionati e dei lavoratori dipendenti, e che si sono arricchiti mentre il ceto medio sprofondava.
Diego Cappelletto
vice sindaco
e ass. al bilancio
Bisognava prendere posizione contro quegli industriali che hanno
chiuso e continuano a chiudere le
fabbriche, dopo che per anni sono
stati sostenuti economicamente
dallo Stato, per aprirle in Bosnia o
in altre nazioni emergenti.
Era ed è necessario lottare contro
l’evasione fiscale con strumenti e
mezzi seri ed efficaci, magari utilizzando i sistemi che adottano altre nazioni.
Si potevano recuperare capitali in
Svizzera come hanno fatto altre
nazioni europee; capitali che sono
stati sottratti al fisco italiano.
Si potevano fare tante “buone”
azioni che riportassero un po’
di equità in questa nostra Italia,
invece si è preferito tagliare i trasferimenti ai Comuni, introdurre
l’IMU sulle prime case ed inasprire il prelievo fiscale su tutti gli altri
immobili.
Lo Stato taglia le risorse
ai Comuni
Nel 2012 a Maserada arriveranno 785.000,00 euro in
meno dallo Stato
Il meccanismo dei tagli dei trasferimenti statali ai Comuni, che in
questi anni sono stati continui e
più o meno costanti, si è arricchito di alcune novità, che purtroppo
sono molto negative per i cittadini
del nostro Comune.
Già nel 2011 il Comune ha subito
un taglio di risorse da parte dello
Stato di € 133.000,00; una cifra
consistente che siamo riusciti ad
ammortizzare razionalizzando le
risorse e migliorando la produttività degli apparati comunali, in
modo da non ridurre i servizi erogati ai cittadini. Il settore che più
ne ha risentito, purtroppo è stato
quello della cultura, ma grazie
all’impegno di amministratori e
volontari le iniziative interessanti
non sono mancate.
Nel 2012 lo scenario cambia drasticamente: i tagli ai trasferimenti
hanno due cause differenti.
Con i vecchi meccanismi, cioè
quelli dei tagli lineari, il Comune di Maserada subirà un taglio
di circa 325.000,00 € rispetto al
2011. Quasi due volte e mezza in
più rispetto allo scorso anno.
Oltre a questa mazzata a livello
centrale hanno pensato di introdurre un nuovo meccanismo di
taglio relativo agli introiti che il
Comune avrà con l’introduzione dell’IMU. Con questo nuovo
meccanismo, che verrà spiegato in
seguito, verranno tagliati ulteriori
€ 460.000,00.
Sommando le due componenti risulta l’incredibile cifra di €
785.000,00 che lo Stato non verserà nelle casse comunali.
I numeri dei tagli
TAGLI LINEARI ANNO 2011 -133.000,00 euro
TAGLI LINEARI ANNO 2012 -325.000,00 euro
TAGLI RELATIVI A IMU 2012 -460.000,00 euro
RISORSE NON VERSATE
DALLO STATO RISPETTO AL 2010
-918.000,00 euro
5
B
IMU: di cosa stiamo parlando?
Aiutiamo i cittadini a capire cos’è e come funziona questa
nuova imposta.
L’imposta
Si chiama Imposta Municipale
Unica ma in pratica si tratta della vecchia ICI applicata a tutti
gli immobili (inclusa l’abitazione
principale) con la differenza che
cambiano i fattori moltiplicatori
delle rendite catastali e le aliquote.
Le aliquote e le detrazioni
Le aliquote sono tre: abitazione
principale, fabbricati rurali ad uso
strumentale e aliquota base.
L’aliquota sulla abitazione principale, cioè l’immobile nel quale il
possessore e il suo nucleo fami-
gliare dimorano abitualmente, è
fissata dalla legge in 0,4%.
L’aliquota sui fabbricati rurali è
dello 0,2%.
L’aliquota base, che si applica a
tutti gli immobili che non sono
compresi nelle categorie precedenti, è determinata dallo Stato nella
misura dello 0,76%.
Le detrazioni vengono applicate
alla sola imposta relativa all’abitazione principale, e sono: € 200,00
per tutte le abitazioni principali e
€ 50,00 per ogni figlio di età non
superiore ai 26 anni.
Suddivisione degli incassi
dell’imposta
L’imposta sull’abitazione principale e quella sui fabbricati rurali è
incassata totalmente dai Comune
(per Maserada stimata in circa €
500.000,00).
L’imposta su tutti gli altri immobili è incassata per metà dal Comune (circa € 850.000,00) e per
metà dallo Stato
(circa € 850.000,00).
Ulteriore prelievo
dello Stato sull’IMU
Il Comune incasserà dai cittadini
LE RISORSE DESTINATE AGLI INVESTIMENTI NON POSSONO ESSERE UTILIZZATE PER I SERVIZI
Perché il Comune non può erogare servizi vendendo il patrimonio?
Recentemente il Comune ha venduto, attraverso un’asta pubblica, un terreno situato nelle vicinanze dei capannoni
nell’area “Parabae 2”. Le risorse introitate, € 272.000,00, verranno impiegate per la sostituzione dei serramenti e
per altri interventi di risanamento delle scuole medie. L’intervento che migliorerà l’isolamento termico dell’edificio ha anche l’obiettivo di ridurre i consumi energetici.
A qualcuno però potrebbe sorgere una domanda: “Perché questi soldi non potevano essere utilizzati per i servizi?”.
La risposta è semplice: la legge lo vieta. Infatti i servizi (la spesa corrente) vanno finanziati con risorse consolidate
e certe; non si può pensare di utilizzare entrate “una tantum”, come quelle derivanti da vendita di patrimonio, per
pagare le bollette o per finanziare i servizi sociali. La logica che sta dietro a questa imposizione è semplice e corretta: i servizi che vengono erogati al cittadino devono essere garantiti, e dunque finanziati con entrate sicure.
Dunque vi sono alcune entrate, ad esempio gli oneri di urbanizzazione oppure alcuni contributi regionali o statali,
che possono essere utilizzati solo per interventi su edifici o strade comunali. Tali interventi devono avere obbligatoriamente finalità patrimoniali.
6
Soldi versati dai cittadini
Soldi che rimangono al Comune
una cifra di circa € 1.350.000,00,
ma la legge prevede che l’IMU non
dovrà portare ai Comuni maggiori incassi rispetto all’ICI. Dunque
nonostante i cittadini verseranno
molto di più, il Comune continuerà a disporre della cifra che incassava nel 2011 (€905.000,00).
Infatti la differenza tra l’incassato
2012 e l’incassato 2011 verrà detratta dagli trasferimenti Statali
(si tratta di € 460.000,00).
2011 905.000,00
905.000,00
Quando si paga l’IMU
La prima rata deve essere pagata
entro il 18 giugno.
La seconda rata (conguaglio) dovrà essere pagata entro il 17 dicembre. Lo Stato però si è riservato di poter introdurre modifiche
sulle aliquote fino al 10 dicembre.
Questo potrà produrre dei ritardi
nella consegna dei moduli ai cittadini da parte del Comune. In tal
caso verranno prorogati i termini
di pagamento.
Consegna dei modelli F24
necessari al pagamento Bisogna pagare
L’IMU è un tributo come era pridell’imposta
L’Amministrazione comunale ha
scelto di consegnare i moduli di
pagamento direttamente a casa
del cittadino. Questo servizio, che
viene svolto in continuità rispetto
a quanto si faceva per l’ICI, ha lo
scopo principale di aiutare il contribuente, che non dovrà recarsi ai
CAAF oppure dal commercialista
e spendere ulteriori soldi per la
compilazione dei moduli.
ma l’ICI e dunque va pagato. I
mancati versamenti sono da considerarsi evasione fiscale e conseguentemente verrà avviato il recupero crediti con relative sanzioni.
Addizionale
comunale IRPEF
2012
2.220.000,00 euro
905.000,00 euro
Il Comune di Maserada
utilizza persone in mobilità
per progetti
di lavori socialmente utili
Il Decreto Legislativo 468/97
prevede che i lavoratori iscritti
nelle liste di mobilità possano essere impegnati per non meno di
venti ore settimanali in progetti
di lavori socialmente utili.
L’assegno che compete ai lavoratori impiegati in detti progetti
viene erogato dall’INPS, previa
certificazione delle presenze.
Il Comune, attivando suddetti
progetti, riesce ad offrire ai cittadini maggiori servizi e ai lavoratori un’occupazione nel proprio
territorio.
L’Amministrazione
comunale
ringrazia tutti i lavoratori socialmente utili che hanno lavorato
e stanno lavorando con passione
nel nostro Comune.
Nel 2012 è stata introdotta l’esenzione per i redditi inferiori ad €
7.500,00.
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7
L
Lavori pubblici
a Maserada sul Piave
Stadio comunale:
inaugurati i nuovi spogliatoi
Dismessi i vecchi impianti, dopo una lunga gestazione,
tra patto di stabilità e controllo della spesa, gli atleti
di Maserada possono utilizzare le nuove strutture.
Il 14 aprile 2012 sono stati finalmente inaugurati i nuovi spogliatoi dello stadio comunale di
Maserada con viva soddisfazione
del Sindaco, Floriana Casellato,
dell’Assessore allo sport Devy
Ruffoni e dell’intera Amministrazione che ha potuto realizzare un’opera in progetto ormai da
diversi anni. L’opera, finanziata
per € 125.000,000 dal Comune,
ha visto la luce anche grazie alla
collaborazione dell’Associazione
Sportiva Cimapiave. Infatti grazie alla fattiva collaborazione tra
uffici comunali, progettisti e volontari messi a disposizione dal
Cimapiave, è stato possibile completare l’opera in tempi da record.
All’inaugurazione sono intervenuti, oltre al presidente del Coni
di Treviso il Sig. Ottoni, ex presidenti e tanti ex dirigenti della vecchia società US Pro Piave nonché
l’attuale dirigenza del Cimapiave
con a capo il presidente Silve Lucchetta.
La struttura comprende due spogliatoi per 24 atleti ciascuno,
completi di docce e servizi igienici, uno spogliatoio per l’arbitro
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grès, serramenti di porte e finestre in alluminio e pvc bianco.
Realizzazione dell’impianto elettrico, idrico-termico, dell’impianto fognario e sistemazione esterna
finale.
La collocazione della struttura
permetterà in futuro anche un
possibile ampliamento con l’aggiunta di altri moduli.
Lavori in programma
per l’estate
Sono già stati completati i lavori di manutenzione straordinaria
del tetto della scuola elementare
di Maserada con la posa in opera
della guaina e la sostituzione dei
coppi. Partiranno nel mese di luglio i tanto attesi lavori nella scuola media. Saranno sostituiti tutti
gli infissi, raggiungendo così alti
standard di sicurezza e un notevole risparmio energetico. Seguirà la
sistemazione esterna dell’edificio
con il rifacimento del marciapiede e la tinteggiatura delle pareti
comprese quelle della mensa scolastica.
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9
A
l’Ambiente
a Maserada sul Piave
Piave da ponte
a ponte
Convegno a Maserada: pensare
l’acqua non solo come vincolo o come
insidia, ma sopra tutto come risorsa
Con la collaborazione dell’Ordine
degli Architetti e con il patrocinio
dell’Ordine degli Ingegneri e del
Centro Regionale di Studi Urbanistici del Veneto, il Comune di
Maserada ha promosso lo scorso
31 marzo un importante convegno: Il Piave, da ponte a ponte,
nato da un’intuizione di Floriana Casellato e condotto da Ciro
Perusini con l’architetto Cristina
Scalet. Il convegno ha avuto molto successo, per la qualità delle
relazioni e per il pubblico numerosissimo, molto attento e molto
interessato.
10
Il Progetto Intercomunale
del 2008
Con i Comuni di Breda di Piave,
Cimadolmo, Nervesa della Battaglia, Ormelle, Ponte di Piave,
San Biagio di Callalta, Spresiano, Susegana e Zenson di Piave,
il Comune di Maserada aveva già
promosso nel 2008, con il contributo della Provincia, un Progetto
Intercomunale di Assetto Urbanistico e Ambientale del Medio
corso del Piave, relativo all’area
golenale e all’ambito territoriale
più prossimo al fiume, da Nervesa
della Battaglia a Zenson di Piave,
da ponte a ponte.
Obiettivo fondamentale del progetto, redatto da Franco Furlanetto, Daniele Paccone e Ciro
Perusini, era il massimo possibile
equilibrio tra gli interventi di promozione e valorizzazione del Fiume e del suo ambito e gli interventi di mitigazione, di recupero
ambientale e di sicurezza idraulica, spesso tra loro contrastanti.
Obiettivo subordinato era il mantenimento in sito degli impianti,
degli edifici e delle attività in golena esistenti e legittime, con particolare riferimento alla residenza
stabilmente abitata; basti pensare
al borgo di Salettuol, con chiesa
consacrata e aperta al pubblico, i
monumenti sacri e un famoso ristorante; basti pensare ai mille e
più di mille cittadini di Maserada
che abitano in golena, alle attività
turistiche ed enogastronomiche,
alle colture specializzate, agli impianti e alle attrezzature di escavo
e di lavorazione degli inerti, strettamente connesse con la “manutenzione ordinaria” e compatibili
con il rispetto del flusso minimo
vitale del Fiume.
A tal fine, il Comune si è attivato per sollecitare la Regione
ad individuare, a Maserada e a
Cimadolmo, Nervesa, Ormelle,
Ponte di Piave, San Biagio, Spresiano, Susegana e Zenson, le aree
compromesse in golena, ai sensi
dell’articolo 4bis della delibera
dell’Autorità di Bacino 15 dicembre 2008, n° 5, in tema di procedure per l’individuazione delle
aree compromesse da edificare.
Con un unico obiettivo: pensare
all’acqua non solo come vincolo
o come insidia, ma sopra tutto
come risorsa.
Altri obiettivi del progetto intercomunale erano la viabilità carrabile
e ciclopedonale sulle due rive, la
normativa per le zone “4” del PAI,
di massimo pericolo, la tutela delle
aree significative, che sono, lungo
questa bellissima asta del Fiume,
aree ricreative attrezzate, paesaggi, aree di interesse naturalistico e
luoghi della memoria.
Il Piave è SIC, Sito d’Importanza Comunitaria e ZPS, Zona di
Protezione Speciale e Maserada è
particolarmente importante per
le Grave di Papadopoli, per il Parabae e per l’oasi naturalistica del
Codibugnolo.
Il convegno del 31 marzo
La prima relazione è stata tenuta
dal professor Luigi D’Alpaos, ordinario di idrodinamica alla facoltà di ingegneria dell’Università
di Padova.
Luigi D’Alpaos è stato membro
della gloriosa commissione De
Marchi che quarant’anni fa, dopo
le tragiche alluvioni di Firenze e
di Venezia del 1966, aveva correttamente indicato le azioni concrete di difesa di questa povera Italia che perde un pezzo di sé ogni
volta che piove; da allora si è fatto
poco o nulla, salvo pagare i danni,
che costa assai di più delle difese:
come sempre, la terapia costa più
della profilassi.
Come uscirne?
Non bastano i Piani di Bacino, né
i Piani d’Assetto Idrogeologico,
né basta alzare gli argini. Bisogna invece ricominciare daccapo,
bene e presto: dalla coltivazione
dei fiumi, alla manutenzione dei
fossi, all’esercizio della sana, buona, vecchia, cara urbanistica, al
rigore delle discipline idrauliche,
al rispetto per l’ambiente. Se non
si farà presto e bene, la prossima
alluvione del Piave sarà peggiore
di quella del 1966.
Il professor D’Alpaos ha fatto
un’esemplare lezione sui bacini di
laminazione, indispensabili a contenere gli effetti di piena.
Storia, architettura,
ambiente
Poiché il convegno non era solo di
idraulica, ma anche di storia, di
architettura e di ambiente, Simone Menegaldo, giovane storico del
Madorbo di Cimadolmo e autore,
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11
A
l’Ambiente
a Maserada sul Piave
fra l’altro, di Duemila anni di storia in riva alla Piave, ha raccontato
la storia degli argini.
Un’elegantissima relazione sulle
case di ciottolo, tipiche del Piave,
è stata poi tenuta dal professor
Giuseppe Ballestini, docente alla
facoltà di Ingegneria di Padova ed
esperto di tipologie architettoniche.
Intorno alla fine del Quattrocento, nel codice Hammer, Leonardo
Da Vinci ha scritto “Il fiume che
esce dai monti, pone gran quantità di sassi grossi nel suo ghiareto, i quali sassi sono ancora con
parte de’ suoi angoli e lati; e nel
processo del corso conduce pietre
minori con angoli più consumati,
cioè le gran pietre fa minori e più
oltre pon ghiaia grossa … “: sono
i ciottoli.
Quasi a rievocare Leonardo, Giuseppe Ballestini ha parlato di geologia e di tecnologia, di architettura e di tipologie.
Ha concluso la sequenza delle relazioni Michele Zanetti, con un
tema suggestivo: la biodiversità
delle savane.
Con la sapienza che ha dimostrato
in centotrenta lavori, ha spiegato
che nella sua parte dolomitica, il
Piave è l’unico fiume alpino paragonabile in termini bioclimatici
all’ambiente artico e ha dimostrato che fra l’ambiente dolomitico e
l’ambiente marino c’è una distanza ecologica prossima a quella che
si riscontra in tremila chilometri
di latitudine europea.
Le comunicazioni finali
Alle quattro relazioni sono seguite
quattro comunicazioni.
La prima, affidata all’ingegner
Alvise Lucchetta, Dirigente Responsabile dell’Unità di Progetto del Genio Civile di Treviso,
sull’Autorità di bacino e sul PAI,
si proponeva di informare sull’at12
tività, sui compiti e sulle azioni
dell’Autorità di Bacino, istituita
con la legge 183 del 1989 (che fa
miracoli con i “quattro euro” che
ha).
Ivano Sartor, da sempre appassionato storico delle istituzioni e
studioso dei luoghi e delle vicende
della nostra terra, ha poi illustrato
il progetto di archivio del Piave,
già parzialmente attivato per iniziativa del Comune di Maserada
e accessibile agli studenti e agli
studiosi.
Daniele Paccone, architetto veneziano e progettista del PAT di
Ponte di Piave, che già aveva collaborato al progetto intercomunale di cui si è detto, si è occupato
dei paesaggi del Piave, della memoria e dei segni, che sono le zone
sacre del Montello di Nervesa della Battaglia; che sono il paesaggio
dei Castelli di Susegana, del Parco del Parabae e del Codibugnolo,
delle Grave di Papadopoli, delle
risorgive, dei vigneti e dei vivai.
Hanno concluso il convegno due
architetti veneziani, Giorgio Pradella e Carlo Palazzolo, con una
bella relazione sul museo diffuso
dell’ingegneria. Tema suggestivo
e inedito.
Avvelenati cinque alberi
Avvelenati cinque alberi in via Trevisana: il Sindaco fa
appello al senso civico di tutti i cittadini
Un atto vandalico è stato compiuto a scapito di cinque grossi tigli
piantumati lungo via Trevisana a
Maserada, all’inizio di via Piazzola.
Dopo una segnalazione alla polizia locale, i tecnici hanno verificato la presenza di fori sul tronco
dei tigli. Si è avuta così la certezza
che i fori siano stati fatti con un
trapano e che all’interno sia stato
iniettato qualche prodotto per far
morire gli alberi, le cui foglie, in
autunno, probabilmente, invadevano le proprietà private limitrofe
di via Piazzola.
È con vero dispiacere che l’Amministrazione comunale guarda
impotente la fine di questi grandi alberi, anche perché i cittadini,
evidentemente infastiditi dalla
presenza dei tigli, non hanno mai
segnalato al Comune nessun tipo
di problematica né suggerito soluzioni.
Si invitano eventuali testimoni a
fare una segnalazione all’ufficio
della polizia locale o al Sindaco.
Dispiacere
per un atto vandalico senza
giustificazione espresso
dal Sindaco ai cittadini
che conservano ancora il
valore del bene comune.
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13
M
le Manifestazioni
a Maserada sul Piave
La sagra di Maserada
Dopo l’abbandono del GROM passa alla Proloco
l’organizzazione della Sagra e della Fiera del Piave
Era il 2 aprile u.s. quando il
GROM, gruppo che per molti anni ha organizzato la Sagra
di Maserada, ha comunicato
alla Giunta Comunale che da
quest’anno non avrebbe più organizzato questa manifestazione.
Dopo un primo momento di stupore, l’Amministrazione comunale ha contattato le forze che apparivano le più idonee per mettersi
al lavoro e organizzare la sagra del
prossimo luglio.
L’Amministrazione ha trovato subito nella Proloco di Maserada,
rinnovata nel gruppo dirigente, e
nel suo presidente Nicola Schiavon, la disponibilità per mettere in campo tutte le persone che
hanno a cuore la buona riuscita
della sagra di quest’anno.
È nato così un gruppo di lavoro
che si è messo subito all’opera.
Molte sono le persone che si sono
rese disponibili per dare una mano
mettendo a disposizione di tutti la
propria esperienza.
Dal 6 al 10 luglio prenderà vita la
Sagra e la Fiera del Piave con molte conferme e qualche novità. La
14
prima sarà l’utilizzo di stoviglie
biodegradabili e la differenziata
spinta con l’obiettivo “rifiuti zero”.
Il progetto per le sagre di Contarina è stato accolto con entusiasmo
dagli organizzatori perché anche
nella Sagra si concretizzi lo sforzo che tutti i cittadini fanno ogni
giorno per la raccolta differenziata.
La Sagra si chiuderà martedì 10
luglio con il tradizionale spettacolo di fuochi d’artificio.
L’Amministrazione comunale ringrazia la Proloco e tutti i singoli
volontari che hanno lavorato così
intensamente per realizzare in
tempo record questa manifestazione.
Nuovo direttivo della Pro loco di Maserada con il presidente Nicola Schiavon
Storica fiera del bestiame
Una tradizione antica che rivive con
il contributo degli allevatori di Maserada
Giunge al quarto anno la Fiera del
Bestiame voluta dall’Amministrazione comunale e organizzata dalla Proloco di Maserada.
La Fiera si svolge da due anni in
uno spazio adiacente alla zona
della Sagra messo gentilmente a
disposizione dai signori Villalta e
Rigato che ringraziamo.
Momento di festa ma anche di
valorizzazione del lavoro degli
allevatori e degli agricoltori del
nostro territorio che hanno l’opportunità di mostrare al grande
pubblico l’opera preziosa e indispensabile del loro lavoro.
L’appuntamento per grandi e piccoli è per lunedì 9 luglio alle ore
9.00.
15
A
le Associazioni
a Maserada sul Piave
I genitori
riflettono
su se stessi
“Genitore? Creare Valori Condivisi”
È il titolo degli incontri centrati
sulla genitorialità che il nostro Auditorium ha ospitato tra febbraio e
maggio. L’obiettivo era una riflessione sulle problematiche educative che i genitori incontrano con i
propri figli.
Promotori di questa iniziativa
sono stati il gruppo ‘’Famiglie in
Progetto’’ e l’Associazione genitori dell’I.C. di Maserada, che hanno unito le forze con il Comitato
Genitori di Breda consentendo di
sviluppare un percorso formativo
in nove tappe, alternando gli incontri nei due Comuni.
La cooperazione con il Centro di
Formazione Paradoxa si è concre-
tizzata anche grazie alla sponsorizzazione di Veneto Banca, la cui
sensibilità nei confronti di progetti
culturali di analoga portata si era
già rivelata in passato. L’ingresso
era infatti gratuito ed ha attirato
numerosi genitori anche da altri
Comuni.
Andrea Sales, mixando il suo stile
conviviale a una logica concreta e
non scontata, costellata di esempi
pratici, ha condotto le serate parlando del genitore di oggi e di ieri,
del genitore che si confronta con
le difficoltà e i successi, del genitore che giudica e si giudica, del
genitore alleato e costruttore di
regole; e soprattutto della persona-
“Rigira il Vestito” ha spento la prima candelina!
Famiglie in Progetto è lieta di festeggiare il primo anno di attività di Rigira
il vestito.
Un po’ di numeri: 83 le famiglie che hanno usufruito del servizio, il 57%
delle quali del nostro Comune; 8 le famiglie in stato di bisogno, indirizzate
dai Servizi Sociali del Comune. Due progetti finanziati: il Corso di Formazione Genitori e il Giornalino dell’Istituto comprensivo “Nessuno nasce
imparato”.
A settembre siamo state ospitate alla Fiera Quattro Passi ed è stata per noi
un’esperienza proficua ed intensa.
“Rigira il Vestito” ha permesso a tutte noi di essere protagoniste in prima
persona della relazione umana, della solidarietà e della partecipazione attiva!
Vi ricordiamo che il servizio è operativo tutti i primi sabati del mese in orario 10-12 presso Palazzo Don Romero.
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genitore che si interroga e cerca di
conoscere per capire, ponendosi
come obiettivo fondamentale una
comunicazione efficace con il proprio figlio. Una bella sfida in una
società rapida nei cambiamenti e
discutibile nei valori che propone!
I gruppi promotori auspicano di
dare continuità a questo percorso informativo-formativo, data la
grande affluenza e l’interesse dimostrato nei confronti di queste
tematiche.
Uno speciale ringraziamento va
all’Auditorium Don Enrico Vidotto che ha ospitato tutte le serate maseradesi.
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Riverberi della G.G.
In attesa del centenario il Museo ricorda la Grande Guerra con una mostra fotografica
Anche quest’anno il Museo di Maserada dedica una suggestiva mostra fotografica alla Grande Guerra con foto tratte dagli album del
Cap. Adolfo Colonna. I luoghi ripresi sono gli accampamenti sulle
montagne dell’Adamello durante
i momenti di vita quotidiana che
scandivano le giornate dei soldati
italiani in alta quota nella prima
Guerra Mondiale. Una vita dura
e faticosa a temperature insopportabili e immersi nella luce riflessa
della neve. Sono proprio i riverberi della neve che hanno ispirato il
titolo della mostra. Questo effetto
che sulla neve moltiplicava la luce
del sole e che rendeva ancora più
difficile il compito di osservazione delle sentinelle, lo possiamo
declinare nella chiave della ricerca
della memoria e del suo recupero,
missione che il Museo si è dato.
Riverberi, uomini montagne e guerra è completata da una bellissima
collezione di copertine della Domenica del Corriere dell’epoca.
La mostra è aperta fino al 22 Dicembre 2012.
Orari: dal lunedì al giovedì dalle
ore 9,00 alle 12,00; martedì e venerdì dalle 14,30 alle 18,30.
Un diploma per il Pedibus
premiare con un diploma i 140
bambini che ogni giorno sono andati a scuola a piedi anche con il
freddo e sotto la pioggia.
Un grande ringraziamento va agli
otre 65 accompagnatori, genitori e non, che hanno permesso ai
Potevamo non festeggiare un anno
di Pedibus a Maserada e Varago?
Certamente no, ed è stato questo
lo spirito con il quale l’Amministrazione Comunale ha voluto
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Comune
di Maserada sul Piave
Provincia
di Treviso
Regione
Veneto
Sala esposizioni del Museo.
Dal 22 Aprile al 22 Dicembre 2012.
www.museodimaserada.it
bambini di realizzare questa esperienza divertente e salutare.
VENDITA AL PUBBLICO
DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ DALLE 8.00 ALLE 12.00
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17
A
le Associazioni
a Maserada sul Piave
Croce Azzurra
Nuova opportunità per Maserada
La Croce Azzurra
ha partecipato
all’attività con la Scuola
Media il 26 maggio
Il Comune di Maserada ha stipulato una convenzione con l’Ass.
Croce Azzurra con sede a Ormelle
concedendo l’uso dei locali dell’ex
magazzino comunale, per lo stazionamento dei volontari a fini
organizzativi, logistici e di segreteria. Croce Azzurra collabora con
il servizio 118 Treviso Emergenza.
Una delle ambulanze nella notte
tra il venerdì e il sabato, e la domenica pomeriggio è a disposizione della centrale operativa provinciale come base ambulanze per
supportare il Pronto Soccorso di
Oderzo permettendo un servizio
più celere e completo.
Quale contropartita alla con-
cessione dei locali, l’Ass. Croce
Azzurra fornirà gratuitamente
assistenza di Primo Soccorso per
alcune manifestazioni indicate dal
Comune e interventi, su richiesta
dell’Assistente Sociale, per servizio di trasporto di infermi in situazione di disagio sociale presso
strutture sanitarie.
Croce Azzurra è un’associazione
di volontari che, insieme a quelli
della Protezione Civile e del Nucleo dei Carabinieri in Congedo,
completa un ottimo quadro per il
nostro Comune di gruppi per le
emergenze. Un grazie ai volontari di queste associazioni per tutto
quello che sanno fare per noi.
33° Correndo lungo il Piave
Grande successo per la gara podistica Correndo lungo il Piave dello scorso 25
marzo.
Giunta ormai alla 33° edizione, la gara, promossa dal gruppo Piè veloce di
Maserada, ha visto la partecipazione di oltre 3000 persone. Tre i percorsi: il
5 km riservato ai ragazzi, 12,600 e 19,600 km per tutti. Percorsi pianeggianti
con il passaggio all’interno dell’”Oasi naturalistica del Codibugnolo”, un piccolo uccello che qui ha stabilito il suo abitat. Come sempre al via tanti sono
stati gli atleti sia maschili che femminili che sono andati a schierarsi nelle
prime file, e moltissime le famiglie e i bambini che hanno voluto approfittare
della bella giornata di sole per una piacevole camminata in compagnia.
Trenta anni di ginnico femminile a Maserada
L’Amministrazione comunale ha voluto riconoscere con un piccolo
dono il lavoro svolto dalla signora Gaudenzia Segalla come insegnante
del Gruppo Ginnico Femminile nel trentesimo anniversario della sua
attività.
Nel ringraziare di cuore la signora Gaudenzia, per tutti Gaudy, l’Amministrazione augura che il gruppo possa continuare ancora per molti anni
la sua attività che ha rappresentato e rappresenta per moltissime donne
di Maserada un’occasione per mantenere in salute il proprio fisico e costruire significative relazioni sociali.
18
Contributo trasporto
Le grandi prove della
Protezione Civile
I ragazzi della Scuola Media
e le emergenze.
Lo scorso 26 maggio la Scuola
Media è stata teatro di un’importante manifestazione organizzata
dalla Protezione Civile di Maserada in collaborazione con altre
associazioni.
Dopo la prova di evacuazione, i
ragazzi hanno potuto visionare i
numerosi mezzi che generalmete
vengono utilizzati nelle emergenze.
Affrontato anche il tema della
prevenzione e della sicurezza stradale.
Scopo della manifestazione è la
sensibilizzazione dei giovani in or-
dine al tema della sicurazza e della
partecipazione alle associazioni di
volontariato che operano al servizio dei cittadini.
Un grande ringraziamento va
agli organizzatori per aver offeto
ai nostri ragazzi un’occasione importante per la loro formazione.
L’Amministrazione Comunale, in
collaborazione con la Provincia, eroga un sostegno economico sul costo
del trasporto scolastico, rivolto agli
studenti che frequentano la scuola
media superiore e che utilizzano due
o più mezzi di trasporto pubblico extraurbano.
La domanda dovrà essere presentata
entro il 15 luglio 2012. Per informazioni rivolgersi all’ufficio tributi del
Comune tel. 0422/877167.
Volontari in Emilia Romagna
Un grazie sincero a tutti quei
volontari che sono andati e che
andranno in missione nei paesi
disatrati dal terremoto in Emilia
Romagna.
Poliambulatorio Specialistico Medicina Fisica e Riabilitazione
Dir. Sanitario: dott. Adolfo Sangiorgio Medico Chirurgo
Via del Commercio, 22 - 31020 San Polo di Piave (TV)
Tel. 0422 805310 - 0422 1831003 Fax 0422 805661
19
S
la Sicurezza
a Maserada sul Piave
NUMERI E INDIRIZZI UTILI
Stazione Carabinieri
di Maserada sul Piave TV piazza San Francesco n.2 tel. e fax 0422/778002
E-mail: [email protected]
E-mail PEC: [email protected]
Orari di apertura al pubblico:
08.00/13.00 – 15.00/20.00 tutti i giorni
dell’anno, festivi compresi
A proposito di sicurezza
Semplici accorgimenti per vivere più serenamente forniti
dalla locale Stazione dei Carabinieri
In casa
Non fidarsi mai di persone sconosciute e non aprire loro con facilità
la porta.
Diffidare di chi si presenta come
inviato di Enti, Istituzioni o Società e chiede denaro. Nessuno è autorizzato a riscuotere a domicilio.
Prestare attenzione alle proposte
telefoniche di acquisti o di nuovi
contratti per forniture varie (luce,
gas, acqua, telefonia); se non si è
certi di cosa si sta facendo meglio
interrompere la comunicazione e
non fornire mai dati personali.
In casa è meglio riporre gli oggetti
di valore e le somme di denaro in
posti sicuri e nascosti (nella quasi
totalità dei furti in appartamento
il ladro trova quello che cerca nelle
stanze da letto).
Autoveicoli
Se si deve abbandonare il veicolo
20
per pochi minuti (tipico l’acquisto
del giornale o la consumazione veloce al bar) ricordarsi di chiudere il
mezzo e spegnere il motore. I furti
di veicoli lasciati in tali condizioni
è molto più frequente di quello che
si può credere.
Altri utili accorgimenti
Se si abita in zone isolate è buona
norma quando si rincasa, soprattutto la sera e soprattutto se la zona
è magari scarsamente illuminata,
prestare attenzione a veicoli o persone ferme in zona.
Non scendere dalla vettura ed allontanarsi segnalando subito la situazione sospetta.
Segnalare sempre movimenti o presenze sospette di persone o veicoli
(annotando se possibile almeno i
numeri di targa) anche se la cosa
non ci riguarda direttamente o riteniamo comunque di non trovarci
in una situazione di rischio.
Come fare per segnalare
situazioni anomale o per
richiedere aiuto o soccorso
La cosa più semplice è memorizzare quel facilissimo numero che
è il “112”. È un numero di pronto
intervento ed emergenza, gestito
dai Carabinieri, ed in funzione 24
ore su 24. Assolutamente gratuito e
componibile da qualsiasi telefono.
Un operatore raccoglierà la vostra
chiamata e se del caso invierà sul
luogo richiesto la più vicina pattuglia dell’Arma che il più delle volte
sarà proprio quella della Stazione
Carabinieri di Maserada sul Piave.
Il numero “112” può essere composto anche per richiedere qualsiasi
altro intervento di urgenza (se non
si conoscono o non si ricordano gli
altri numeri di emergenza) perché
sarà lo stesso operatore che vi metterà direttamente in contatto con il
Servizio richiesto.
Educare alla cittadinanza attiva
La Scuola di Maserada impegnata con le Associazioni per
sensibilizzare i ragazzi sul tema della partecipazione.
La classe quinta di Candelù
incontra il Sindaco
I ragazzi, dopo aver svolto con la
maestra Alessandra un percorso sulle Istituzioni e sulla legalità, hanno chiesto di incontrare il
Sindaco. L’incontro si è svolto in
Sala Consiliare lo scorso maggio.
Il Sindaco, facendo accomodare i
ragazzi sugli scanni del Consiglio
Comunale, ha ribadito l’importanza della partecipazione attiva
dei cittadini alla vita pubblica.
flettere sul tema dell’acqua, ma
anche esprimersi in lingua inglese
(Progetto C.L.I.L.) e cimentarsi nella realizzazione di prodotti
multimediali. Al concorso hanno
partecipato anche i ragazzi di seconda impegnati in un laboratorio
pomeridiano.
Il Carabiniere: una presenza importante nella mia
comunità
zioni Carabinieri di Maserada
e Breda presieduta da Vittorino
Buso e che vede impegnati i ragazzi di quarta e quinta elementare.
Un contributo insostituibile è offerto dal Luogotenente Marini che
oltre a spiegare ai ragazzi il ruolo
di prevenzione e di intervento dei
Carabinieri offre loro la possibilità
sempre molto apprezzata di vedere
da vicino i mezzi.
È giunto alla decima edizione il
concorso promosso dall’Associa-
La Scuola Media vince il
Concorso “Ama l’acqua
del tuo rubinetto”
Le classi 3° C e 3° D della Scuola Media hanno vinto il Concorso
promosso da Civiltà dell’Acqua e
ATS. I ragazzi hanno potuto ri-
ECDL: al via i corsi per gli
esterni.
Per tutti coloro che lo richiederanno, sarà possibile accedere fin da
ora ai corsi organizzati dalla Scuola
Media. Per costi e informazioni ci
si può rivolgere alla segreteria della
scuola tel 0422 778028.
21
Giunta Comunale
Consiglieri Comunali
sindaco
CASELLATO FLORIANA
Affari generali, Pubblica Istruzione, Urbanistica, Lavori Pubblici
Ad interim: Sicurezza, Associazionismo, Agricoltura
Riceve il mercoledì dalle ore 10.00 alle ore 13.00
Sabato su appuntamento
Progetto Comune Floriana Sindaco
SAVIAN LUCIO
FAVA VALTER
GEMIONITE PAOLO
SOZZA ANNA
BENI MICHELE
MASO SUSANNA
vice sindaco
CAPPELLETTO DIEGO
Bilancio, Tributi, Personale, Attività Produttive
Riceve su appuntamento
ass. SCHIOCHETTO ROMEO
Servizi Sociali, Protezione Civile, Politiche Sociali
Riceve su appuntamento
ass. RUFFONI DEVY
Sport, Tempo Libero, Tradizioni
Riceve su appuntamento
Lega Nord Liga Veneta Uniti per Crescere
BREDARIOL GIORGIO
MORATO GUIDO
BONAN NICOLA
Liberi e Uniti
MORANDIN ELIGIO
Maserada Nuova
GIRARDI ELENA
ass. ROMEO MARISA
Cultura, Politiche Giovanili
Riceve su appuntamento
ass MAZZARO FEDERICO
Ambiente, Ecologia
Riceve su appuntamento
Telefoni ed orari degli uffici comunali
Segretario Comunale
Cartisano dott. Pier paolo
Tel 0422 878222 Fax 0422 877185
riceve su appuntamento
Polizia locale e Messi
Tel. 0422 878692 Fax 0422 878693
dal lunedì al venerdì
dalle ore 11.15 alle ore 12.15
sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.15
Servizi Demografici
Tel. 0422 877143 Fax 0422 878691
dal lunedì al venerdì
dalle ore 9.00 alle ore 12.30
sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00
martedì - giovedì
dalle ore 16.30 alle ore 17.30
Tributi, Commercio
Tel. 0422 877167
dal lunedì al venerdì
dalle ore 10.00 alle ore 12.30
sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00
martedì dalle ore 16.00 alle ore 18.00
Ragioneria
Tel. 0422 878407
dal lunedì al venerdì
dalle ore 10,00 alle ore 12,00
martedì dalle ore 16.30 alle ore 18.00
Ufficio Tecnico
Tel. 0422 877260 Fax 0422 878408
lunedì e mercoledì
dalle ore 10.00 alle ore 12.30
giovedì dalle ore 16.00 alle ore 18.00
Segreteria e Protocollo
Tel. 0422 778222 Fax 0422 877185
dal lunedì al venerdì
dalle ore 10.00 alle ore 12.000
martedì - giovedì
dalle 16.30 alle 18.00
Servizi sociali
Tel. 0422 878414
Assistente sociale
lunedì - mercoledì - sabato
dalle ore 10,30 alle ore 12,30
senza appuntamento
Istruttore amministrativo
riceve
dal lunedì al venerdì
dalle 10.00 alle 12.30
sabato dalle 10.00 alle 12.00
L’assistente sociale riceve
su appuntamento in altri orari.
Biblioteca
Tel. 0422 878415 Fax 0422 878416
lunedì - venerdì
dalle ore 15.00 alle ore 18.30
martedì dalle 15.00 alle 22.00
mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 12.00
e dalle ore 15.00 alle ore 19.00
giovedì dalle ore 15.00 alle ore 19.00
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Geom. Bisetto Luciano
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Piazza San Francesco, 7/2
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Tel 0422 689826 - [email protected]
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