Un`esperienza di coordinamento interregionale fra mediatori fam

Transcript

Un`esperienza di coordinamento interregionale fra mediatori fam
UN’ESPERIENZA DI COORDINAMENTO
MEDIATORI FAMILIARI
INTERREGIONALE
FRA
Coordinamento Mediazione Familiare Uno
Nel maggio del 2000 è nato il Coordinamento fra alcuni mediatori familiari formati
presso il Gea di Milano e che lavorano in Centri di Mediazione sia pubblici che privati
nella Regione Veneto, Trentino Alto Adige e Provincia di Brescia.
La voglia e la necessità di ritrovarsi faceva parte di discorsi informali che ci eravamo
scambiate nel corso di Convegni e Giornate di Studio sulla pratica della mediazione
familiare, “dove lavori, con che contratto, in che zona, con gli avvocati come va? hai
incontrato i giudici, hai vita facile come mediatore?ecc. le domande che usualmente ci
scambiamo, ed allora perché non pensare ad un luogo dove ritrovarci per andare oltre
alla semplice informazione su cosa fa l’altro ed iniziare un confronto che ci porti a
costruire anche qualcosa.
Il nostro nome: Coordinamento Mediazione Familiare Uno
Coordinamento – collegamento, disposizione ordinata e funzionale , così recita il
vocabolario e noi ci sentiamo così, collegate
Mediazione Familiare - formazione comune presso il Gea-Genitori Ancora di Milano,
questo fattore è stato un elemento facilitante per iniziare e continuare a condividere
una modalità e una filosofia di intervento a favore dei genitori alle prese con l’evento
separativo.
Il numero uno – semplicemente perché non siamo a conoscenza di altre esperienze
analoghe.
Gli obiettivi del coordinamento sono:
 fornire ai singoli mediatori familiari uno spazio di confronto rispetto alle
diverse realtà territoriali
 aggiornare i partecipanti sui vari convegni sul tema della MF che vengono
promossi a livello nazionale e locale
 scambiare progetti e materiale redatti dai singoli, per metterlo a disposizione
di tutti
 discutere di problematiche generali della MF anche a partire dai singoli casi
 approfondire sia temi pratici che teorici della MF nella sua complessità .
Per fare questo abbiamo costruito un metodo di lavoro:
 abbiamo individuato una sede fissa
 un orario fisso, un calendario degli incontri annuale
 una quota associativa
 un registro con il verbale e un ordine del giorno
 una referente che ha compiti organizzativi
 ognuna è portavoce a seconda delle esigenze e del luogo in cui è necessario
portare una nostra posizione.
Non sono sicuramente delle regole originali, ma sono indispensabile per far funzionare
un gruppo che si incontra ogni due mesi per una sessione di lavoro.
Abbiamo lavorato principalmente in alcune direzioni:
1 - scambio di informazioni, progetti, esperienze legate alla realtà territoriale in
cui lavoriamo.
2 - Un confronto sull’esperienza della pratica della mediazione familiare
esercitata nell’ambito del servizio pubblico e nell’ambito del lavoro privato.
Mettere insieme queste due anime ci ha consentito di:
a - stimolare l’ambito pubblico sulla necessità di avviare un lavoro promozionale dei
Centri di Mediazione Familiare (sappiamo quanto sia faticoso per i dipendenti
pubblici smuovere l’elefantiaco apparato burocratico per rendere visibile il lavoro
svolto dagli operatori);
b – trasmettere al privato la ricchezza della variegata casistica presente nel lavoro
pubblico.
3 -Una informazione puntuale sulle leggi regionali e/o nazionali che facilitano
l’accesso a finanziamenti utili per la realizzazione di progetti o l’apertura di Centri
di Mediazione.
4 -L’elaborazione di documenti da presentare a convegni, il confronto nella
stesura di
articoli pubblicati su quotidiani e/o riviste specializzate,
l’individuazione di strategie di conduzione di gruppo in ambito di formazione
specifica per operatori del diritto e/o operatori dei servizi consultoriali.
Alcuni esempi:
la collega Ilaria Bottanelli ha condiviso con il gruppo l’articolo pubblicato sulla
rivista della Fondazione Zancan dal titolo “ Affido condiviso e mediazione
familiare” – n°3 anno 2006.
Le colleghe Cristina Cobelli e Antonella Salmaso hanno riportato all'interno del
gruppo l'esperienza della conduzione di gruppo del corso organizzato dall'A.I.A.F.
del Veneto con l'agenzia formativa Gea-Genitori Ancora di Milano offerto ad un
gruppo di avvocati della Regione Veneto.
Vanda Romagnoli è stata la portavoce del gruppo presentando l’esperienza del
coordinamento al Convegno della S.I.Me.F. a Firenze nel 2002.
Questo intervento è stata la nostra prima uscita pubblica.
Luigina Odorizzi ha portato una riflessione teorica all'interno del convegno
nazionale organizzato nel 2004 dalla S.I.Me.F a Palermo dal titolo” Dal dire al
fare...” l'intervento ha approfondito il tema della mediabilità con genitori che
hanno convissuto pochi mesi, matrimoni durati un anno o poco più o, ancora più
difficile,...figli nati occasionalmente da...una notte d'amore...
Questo argomento è stato più volte affrontato dal coordinamento vista la
complessità che queste situazioni.
Cristina Cobelli, Marcella De Pra, Cristina Marini, Antonella Salmaso,colleghe
mediatrici del Veneto, hanno partecipato nel 2007 alla stesura delle linee guida
della Regione Veneto per gli interventi in ambito consultoriale sul tema della
separazione, divorzio, mediazione familiare.
Questo percorso è stato una occasione per il coordinamento per condividere alcune
concetti chiave della mediazione familiare mettendo al centro del confronto il
tema del governo del conflitto.
5 - Ogni mediatrice del coordinamento in questi anni ha offerto al gruppo la
propria esperienza, dal caso singolo alla conduzione di gruppi con i genitori
separati, al confronto con i magistrati ed avvocati.
Questa buona pratica è per ognuna di noi, un sostegno, una possibilità di
chiarimento quando ci sono dubbi rispetto all'offerta di mediazione familiare in
alcune situazioni.
Il gruppo non ha compiti di supervisione sui casi, ma capita di cercare
nell’esperienza dell’altro una via d’uscita, ascoltare il punto di vista dell’altro é un
lusso che spesso non possiamo permetterci nella pratica lavorativa quotidiana o
perché siamo sole o perché non abbiamo tempo: il gruppo può aprirti gli occhi ad
altre soluzioni.
6 - Negli ultimi due anni abbiamo incontrato Milena Pieri per l'associazione GeaGenitori Ancora, Irene Bernardini e Gabriella Busellato dello Spazio MEF e Marina
Lucardi per il Centro Età Evolutiva di Roma per uno scambio teorico e una
supervisione legata in particolare alla applicazione della legge 54/2006( affido
condiviso).
Abbiamo in programma altri incontri con colleghi del Direttivo della S.I.Me.F (
Società Italiana di Mediazione Familiare)
7 – nel mese di maggio e luglio c.a. siamo state invitate a partecipare ad alcuni
incontri con i colleghi mediatori della Regione Emilia Romagna impegnati a
ridisegnare le linee guida regionali rispetto alla pratica della mediazione familiare.
Bilancio del nostro lavoro
 Ci incontriamo da più di 8 anni liberamente senza nessun obbligo istituzionale.
 Abbiamo semplicemente voglia e necessità di incontrarci per condividere
pensieri ed azioni.
 Abbiamo creato un gruppo che sostiene e rende meno faticoso l’impegno che
ogni mediatore affronta nel quotidiano per rendere la propria pratica sempre più
adeguata ai bisogni dei genitori in una società sempre più complessa.
 Ogni componente del gruppo “utilizza” le colleghe al bisogno, sia per interventi
che le vede coinvolte in prima persona, sia per l'elaborazione di pensieri legati
all'idea che le mamme e i papà che si trovano ad affrontare l'evento della
separazione e del divorzio continuino insieme ad essere protagonisti delle
decisioni riguardanti la propria vita e l'avvenire dei propri figli.
CURRICULUM VITAE (anni 2000/2010)
Coordinamento Mediazione Familiare Uno
Un’esperienza volontaria di Coordinamento tra Mediatrici Familiari del
Veneto , Lombardia e Trentino Alto Adige
ANNO 2000
25/02/00- Trento: primi contatti e proposta di avviare un Coordinamento tra le colleghe
Mediatrici Familiari dell’ ALFID Trento e le colleghe Vanda Romagnoli e Laura Roscioli, Mediatrici
Familiari di Brescia.
19/05/00- Brescia: primo incontro formale tra Mediatrici Familiari della Lombardia, del Veneto e
del Trentino Alto Adige.
Viene individuata la sede del Coordinamento a Verona, punto d’incontro ottimale per le mediatrici
delle tre regioni coinvolte.
16-17/06/2000- ROMA: Convegno Nazionale S.I.Me.F. (Società Italiana di Mediazione Familiare):
“La Mediazione Familiare: gli affetti, i diritti e la complessità dei rapporti sociali”.
ANNO 2001
18/01/01- Verona: inviata lettera alla S.I.Me.F. con richiesta di chiarimenti rispetto alla scuola di
Mediazione Familiare avviata a Oppeano (Verona).
09/03/01- Verona: coordinamento.
12/05/01- Cittadella(Pd): organizzazione del convegno:“La Mediazione Familiare. Un sostegno per
rimanere genitori anche quando la coppia si separa”; la collega Cristina Marini di Padova compie
l’intervento: “L’esperienza del primo servizio pubblico di Mediazione Familiare all’interno di
un’Azienda ULSS del Veneto”.
25/05/01- Verona: prima formalizzazione degli incontri.
Incontri bimestrali, l’ultimo venerdì del mese, dalle 10.00 alle 15.00, sempre a Verona.
28/09/01- Verona: definizione del nome “GEA COORDINAMENTO 1”, essendo tutte colleghe
partecipanti al Coordinamento, formate presso l’Associazione GeA- Genitori Ancora- di Milano.
Chiarimento degli obbiettivi del coordinamento e scelta del moderatore (a turno).
24/11/01- Padova: intervento, condiviso con il gruppo, della collega Cristina Marini dal titolo: “La
Mediazione Familiare. Una pratica in espansione”, all’interno del Convegno: “Famiglia in crisi tra
norme e affetti”, organizzato dall’AIAF Veneto e dall’Ordine degli Psicologi del Veneto.
30/11/01- Verona: coordinamento.
ANNO 2002
14/01/02- Padova: incontro con l’Onorevole Antonio De Poli, della Regione del Veneto, per
promuovere l’utilizzo della Mediazione Familiare nei Servizi Pubbici del Veneto.
25/01/02- Verona: strutturazione degli incontri (con sede, orario e regole ben definiti, sia per
poter accedere, che per poter partecipare al coordinamento).
Stesura del primo verbale.
11/02/02- Venezia: incontro con la Dott.ssa Alessandra Corò (Regione del Veneto), per favorire
l’introduzione della Mediazione Familiare nei Servizi Pubblici del Veneto.
14/02/02- Verona: intervento pubblico sul tema dell’affido nella serata: “Divorzio: una riforma
nell’interesse dei figli?” con l’Onorevole Cento e l’Associazione Padri e Madri Separati di Verona.
22/03/02- Verona: coordinamento.
31/05/02- Verona: coordinamento.
31/07/02- Verona: Comunicato del “GEA COORDINAMENTO 1” al Prof. Marino Maglietta,
dell’Associazione Nazionale “Crescere Insieme”, sul tema dell’affido condiviso.
27/09/02- Verona: coordinamento.
29/11/02- Verona: coordinamento.
25-26/10/02- Firenze: Convegno Nazionale S.I.Me.F.; la collega Vanda Romagnoli presenta
l’esperienza del coordinamento con una relazione dal titolo “Un’esperienza di Coordinamento
Interregionale fra Mediatori Familiari”.
ANNO 2003
31/01/03- Verona: coordinamento.
24/03/03- Roma: Partecipazione al Convegno: “Il tavolo di lavoro dei Centri di Mediazione
Familiare: realtà a confronto” organizzato dal Centro Famiglie Villa Lais e Municipio Roma XI.
04/04/03- Verona: coordinamento.
26/09/03- Verona: coordinamento.
2003: lettera di risposta al Dott. Strumendo, Pubblico Tutore del Veneto, in tema di affidamento
dei figli nelle cause di separazione e divorzio.
ANNO 2004
30/01/04- Verona: coordinamento.
19/03/04- Verona: coordinamento.
21-22-23/05/04- Palermo: Convegno Nazionale S.I.Me.F.: “Dal dire al fare. Scelte operative, stili
di lavoro, storie di mediazione familiare” ; la collega Luigina Odorizzi di Trento, riporta una
riflessione teorica condivisa con il gruppo.
24/09/04- Verona: coordinamento.
27/11/04- Trento: coordinamento.
ANNO 2005
21/01/05- Verona: coordinamento.
18/03/05- Verona: coordinamento.
30/04/05 - Piacenza: Convegno Nazionale: “Affettività e conflitti. L’eredità creativa di Franco
Fornari (1921 - 1985)” - CPPP - Centro Psico pedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti.
20-21-22-23/07/05- Malosco: intervento, condiviso con il gruppo, della collega Ilaria Bottanelli di
Trento, dal titolo: “Il ruolo del mediatore familiare”, all’interno del seminario della Fondazione
Zancan sulle professioni sociali. L’articolo è stato pubblicato sulla Rivista Zancan dal titolo “Affido
condiviso e mediazione familiare” Numero 3 - anno 2006.
16/09/05- Verona: coordinamento.
30/09/05 e 01-02/10/05 Firenze: Convegno Nazionale S.I.Me.F.: “Diritti e bisogni, legami e
doveri. Lo spazio della mediazione familiare”.
02/12/05- Verona: coordinamento.
ANNO 2006
10/02/06- Verona: coordinamento.
24/03/06- Verona: coordinamento.
26/05/06- Trento: coordinamento.
10/06/2006- Darfo Boario Terme(Bs): Corso di Formazione Regione Lombardia “Genitorialità
divisa o condivisa?”
06/10/06- Verona: coordinamento.
Incontro di supervisione con Irene Bernardini e Gabriella Busellato - Spazio Me.F. di Milano
2005/2006: condivisione con il gruppo dell’esperienza di collaborazione fatta dalle colleghe
Cristina Cobelli (Verona) e Antonella Salmaso (Padova), in collaborazione con l’Associazione Ge.A.Genitori Ancora di Milano e con l’A.I.A.F. del Veneto, nei Corsi di Formazione tenuti a Verona dal
Prof. Fulvio Scaparro: “L’Avvocato e il mobbing parentale e coniugale” e “L’Avvocato e la sindrome
di alienazione genitoriale”.
ANNO 2007
19/01/07- Verona: coordinamento .
Incontro con Milena Pieri, dell’ Associazione GeA- Genitori Ancora - di Milano
25-27/05/07-Parma: Convegno Nazionale S.I.Mef : “La richiesta di Mediazione Familiare:
aspettative, luoghi, risposte”.
14/09/07- Verona: coordinamento.
01/12/07 Belluno: Convegno: “Padri e madri per sempre!? Ruoli e funzioni genitoriali tra
quotidianità, crisi e separazione”.
02/12/07- Belluno: coordinamento.
2007: le colleghe del Veneto Marcella De Pra, Cristina Cobelli, Antonella Salmaso e Cristina Marini
condividono con il gruppo il lavoro delle stesura delle Linee Guida rispetto agli Interventi in ambito
Consultoriale sui temi della Separazione, Divorzio e Mediazione Familiare della Regione Veneto
(Zelarino-Venezia)
2007: lettera di richiesta di chiarimento alla S.I.Me.F., rispetto ai criteri per l’iscrizione alla Società.
ANNO 2008
22/02/08- Verona: coordinamento.
18/04/08- Verona: coordinamento.
27/06/08- Verona: coordinamento.
09/05/08- Modena: partecipazione al focus group della Regione Emilia Romagna.
08/07/08- Bologna: partecipazione al focus group della Regione Emilia Romagna.
10/10/08- Verona: coordinamento.
Modifica del nome, che diventa: “COORDINAMENTO MEDIAZIONE FAMILIARE UNO”.
Incontro di supervisione con Marina Lucardi, Presidente della S.I.Me.F.
13-14-15/11/2008- Riva del Garda: la collega Vanda Romagnoli presenta l’intervento dal titolo:
”Coordinamento Mediazione Familiare Uno” all’interno del Convegno: “La qualità del welfare”.
14-15/11/2008- Imperia: Convegno Nazionale S.I.Me.F.: “Le domande in mediazione familiare:
tecnica, stile, filosofia”- Castellaro (Imperia).
19/12/08- Verona: coordinamento.
ANNO 2009
27/02/09- Verona:
08/05/09- Verona:
25/09/09- Verona:
13/11/09- Padova:
coordinamento.
coordinamento.
coordinamento.
coordinamento.
2009: lettera a Marina Lucardi, Presidente della S.I.Me.F., per chiarimenti “Protocollo d’Intesa”
adottato dal Tribunale e dai Servizi Sociali di Verona.
06/11/09 Piacenza: Convegno: “La mediazione Familiare nei Centri per le Famiglie”.
2009: la collega Cristina Marini condivide con il gruppo il documento proposto al proprio Servizio
(AULSS 15-Alta Padovana) rispetto alle attività di “…non solo mediazione”, riguardante il lavoro
con i Genitori Separati non mediabili e l’attività con i Gruppi per Genitori Separati.
ANNO 2010
22/01/2010- Verona: coordinamento.
Incontro con Salvatore Coniglio, Responsabile della Mediazione Familiare nei Centri per le Famiglie
dell’Emilia Romagna.
09/4/2010- Verona: coordinamento.
Giornata di formazione dal titolo “…non solo mediazione”, Relatore: Prof.ssa Ritagrazia Ardone,
membro direttivo SIMeF.
21-22-23/05/2010- Firenze: 10° Convegno Nazionale S.I.Me.F. dal titolo: “Conflitti e mediatori”,
patrocinato dall’AIAF Toscana.
05/11/10- Verona: coordinamento.
ANNO 2011
28/1/2011- Trento:coordinamento
Incontro con Carmen Cenere sui Gruppi di parola
20/5/2011 – Verona: coordinamento
Giornata di formazione con Gabriella Busellato membro SIMeF
" Dal lavoro con i gruppi di genitori a iniziative orientate a sensibilizzare," fare cultura"sul tema
della mediazione familiare,sulla genitorialità,sul conflitto"
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Dal 25.01.02 al 25.05.06: Segreteria del Coordinamento a Verona (collega Cristina Cobelli)
Dal 26.05.06 ad OGGI: Segreteria del Coordinamento a Brescia (collega Vanda Romagnoli)
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Coordinamento Mediazione Familiare Uno
Il coordinamento è formato da mediatrici familiari che praticano la Mediazione
Familiare nelle seguenti realtà:
1. Ilaria Bottanelli – psicologa, psicoterapeuta, sociologa, mediatrice familiarestudio privato a Trento – [email protected] – cell.3487694951
2. Cristina Cobelli – psicologa, mediatrice familiare - studio privato a San Martino
B.A. – [email protected] – cell.3284695682
3. Marcella De Pra – assistente sociale, mediatrice familiare – Asl Belluno –
[email protected] -tel. uff. 043730175
4. Cristina Marini – psicologa, psicoterapeuta, mediatrice familiare – rapporto di
consulenza libero professionale con A.USSL 15 – Camposampiero,
Cittadella(Padova)[email protected] – tel.uff.0499322475
5. Luigina Odorizzi – consulente familiare, responsabile progetti accoglienza,
mediatrice familiare – A.L.F.I.D.(Associazione Laica Famiglie in Difficoltà)
Trento – [email protected] – tel.uff.0461233528
6. Alessandra Pé – ASL Brescia Servizio Famiglià Età Evolutiva –
[email protected] - 0303839067
7. Mariagrazia Pensabene – assistente sociale, mediatrice familiare – Provincia di
Trento – [email protected] – tel.uff.0461493853
8. Vanda Romagnoli – assistente sociale, mediatrice familiare – ASL di Brescia –
[email protected] – tel. uff. 030311944
9. Laura Roscioli – psicologa, psicoterapeuta, mediatrice familiare – ASL di Brescia
– [email protected] - tel. uff. 030311944
10. Antonella Salmaso – psicologa, psicoterapeuta,mediatrice familiare rapporto di
consulenza libero professionale con A.USSL 17 - Monselice, Conselve, Este
Montagnana (Padova) e studio privato a Padova – [email protected] –
tel.uff.3491060530
11. Giovanna Squaratti – assistente sociale, mediatrice familiare - ASL
Vallecamonica-Sebino (Brescia) – [email protected] –
tel.uff.0364772505
Mediatrice di riferimento per la presentazione al Convegno
Vanda Romagnoli
Centro di Mediazione Familiare ASL Brescia
0303838093
[email protected]