Parlare in pubblico - Scuola di Teatro Sergio Tofano

Parlare in pubblico
AD-PP
LA COMUNICAZIONE VERBALE
TECNICHE E STRATEGIE PER AFFRONTARE IL PUBBLICO E PER ESPRIMERE CON
COERENZA E FORZA ESPRESSIVA I NOSTRI PENSIERI E I NOSTRI DESIDERI.
“Dite il vostro discorso come se vi danzasse sulla lingua...”
(Amleto, atto III scena II)
Il corso fornisce le tre chiavi d'accesso al mondo dell'eloquio, per acquisire le competenze che
presiedono ad una comunicazione verbale efficace e convincente.
La proposta didattica ha finalità teorico-pratiche e si presenta in due formule: la prima, articolata
in un impegno continuativo di durata semestrale, con un incontro settimanale, offre un percorso
formativo completo; la seconda, in forma di stage, prevede un impegno concentrato, una "full
immersion" limitata alla durata di un week-end.
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Tema del corso: la comunicazione verbale nel rapporto tra chi parla e chi ascolta.
Il discorso (sia esso informativo, persuasivo o di puro intrattenimento) viene trasmesso
dall'oratore (emittente) all'ascoltatore (destinatario), il quale, nel processo di decodificazione del
messaggio, solo apparentemente svolge un ruolo passivo. Nell'esecuzione di un discorso, diventa fondamentale infatti il rapporto che si instaura tra
emittente e destinatario: la sottile relazione tra questi due “ruoli” è l'argomento del laboratorio.
"Il gruppo di lavoro" diventa di volta in volta pubblico (che analizza, commenta, esprime
giudizi...) e oratore, in un gioco di ruoli e di improvvisazioni mirate, che mettono in atto di volta
in volta le strategie sviluppate all'interno del corso.
Docenti: Mario Brusa, Riccardo Lombardo, Elena Canone
Argomenti del corso:
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A. Recitazione. Tecnica ed emozione al servizio della parola.
Doc. Mario Brusa
B. Convincersi di convincere. L'argomentazione persuasiva.
Doc. Riccardo Lombardo:
C. La voce come strumento di comunicazione.
Doc. Elena Canone
MODULO WEEK END
12 ore tra il sabato e la domenica
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5 ore Riccardo Lombardo, 4 ore Mario Brusa, 3 ore Elena Canone
MODULO SEMESTRALE
24 Incontri da tre ore settimanali (72 ore complessive)
25 ore Riccardo Lombardo, 25 ore Mario Brusa, 22 ore Elena Canone
PRESENTAZIONE DEGLI ARGOMENTI DEL CORSO
A. Mario Brusa. Recitazione. Tecnica ed emozione al servizio della parola.
Chiunque debba per qualsiasi motivo, legato alla sua professione oppure no, “esibirsi” di fronte
ad un uditorio più o meno vasto esce dalla sua sfera intima e privata per assumere un ruolo
diverso, un ruolo appunto, come quelli che un attore deve interpretare a decine durante il corso
della sua carriera. Ma un attore è “attrezzato” per immedesimarsi in una vasta infinità di ruoli,
mentre chi non fa questo mestiere deve semplicemente “attrezzarsi” per imparare a farne bene
uno solo, un solo ruolo che è quello di una persona che deve esporre attraverso un
intervento-monologo i suoi concetti che ovviamente devono risultare vincenti… E’ per questo
che la preparazione di una persona che desideri imparare ad usare la sua voce ed il suo corpo
per “comunicare” qualcosa di importante deve inevitabilmente rifarsi alla preparazione tecnico
artistica di un allievo attore. Però il corso della sua formazione sarà molto più semplice perché
non mirato alla costruzione di un artista capace di interpretare molti ruoli, ma soltanto a
conoscere le tecniche dell’Arte Drammatica a uso e consumo di un’unica necessità. Le
esercitazioni di recitazione serviranno appunto per entrare nella mentalità di un attore che deve
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affrontare il pubblico e a tutto ciò che deve imparare per potere eseguire questa sfida con
successo.
B. Riccardo Lombardo. Convincersi di convincere. L'argomentazione persuasiva.
Intento del lavoro è fornire ai partecipanti una struttura tecnica solida tale da permettere di
comunicare in modo convincente a chi ascolta le proprie idee e le proprie argomentazioni. Tra
mite l'uso "intelligente" delle proprie emozioni si cercherà di recuperare "stati d'animo produttivi"
che permettano di fornire un approccio creativo alla strutturazione dei contenuti del discorso. Partendo da situazioni conosciute ( fatti, immagini, aneddoti ) si svilupperà un percorso di
esercitazione che porterà gli allievi a esprimere efficacemente le proprie idee per conquistare
la fiducia del pubblico. Si lavorerà inoltre su discorsi e monologhi "famosi" tratti da film!
C. Elena Canone. La voce come strumento di comunicazione.
Dizione. Respirazione. Educazione della voce. Elementi espressivi della voce.
La voce è lo strumento attraverso il quale esprimiamo buona parte di noi: nella vita è l'istinto a
guidarci. Sappiamo intonarci alla vita, basta assecondare i nostri stati d'animo o guidare le
nostre intenzioni. Ma cosa succede quando il nostro strumento vocale deve intonarsi a un
eventuale uditorio? Può succedere che la nostra emissione vocale tradisca un'emozione nuova,
di cui non si era tenuto conto, e che l'istinto non sa controllare. Può Succedere che la nostra
voce non ci corrisponda più e di conseguenza non riusciamo a esprimere al meglio le nostre
intenzioni. Educare la nostra voce significa imparare a conoscerla meglio, a controllarla,
soprattutto in situazioni in cui l'emozione può prendere il sopravvento. Ecco perché è
necessario lo studio della dizione e di una corretta emissione vocale!
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