INDICE - Messaggero Scacchi

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INDICE - Messaggero Scacchi
Lunedì 5 agosto 2013
Anno 14 – Numero 31
INDICE
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DORTMUND (GERMANIA): ADAMS DOMINA, CARUANA TOCCA I 2800 E POI CROLLA
IL ROMANO YURI GARRETT NELLA COMMISSIONE FIDE-ACP CONTRO IL CHEATING
BIEL (SVIZZERA): IL FRANCESE VACHIER-LAGRAVE PRIMO AGLI SPAREGGI RAPID
CIVITANOVA MARCHE: BRUNO VINCE LA SEMIFINALE DEL CAMPIONATO ITALIANO
BELGRADO (SERBIA): L'UNGHERESE HOANG THANH TRANG REGINA D'EUROPA
DANIMARCA: BRUNELLO SECONDO EX AEQUO NELLA POLITIKEN CUP
FANO: BIS DELL'UCRAINO SOLODOVNICHENKO DAVANTI AD AXEL ROMBALDONI
DRESDA (GERMANIA): ISRAELE VINCE L'EUROPEO SENIOR A SQUADRE, ITALIA QUINTA
NINGBO: LA CINA SURCLASSA GLI USA NEL “CHESS SUMMIT”
CAMPOBASSO: IL SERBO LAKETIC LA SPUNTA ALLO SPRINT SU NAUMKIN
TERRE DEGLI ELIMI: IL PALERMITANO AMATO SUPERA LA PATTUGLIA STRANIERA
ISCHIA: L'UNGHERESE CSABA HORVATH SI PRENDE LA RIVINCITA SU TODOROV
DORTMUND (GERMANIA): ADAMS DOMINA, CARUANA TOCCA I 2800 E POI CROLLA
Impresa di Michael Adams (foto) nello Sparkassen Chess Meeting. Il superGM
inglese ha vinto la 41ª edizione del supertorneo di Dortmund (Germania), che si
è disputata dal 26 luglio al 4 agosto,
sovvertendo i pronostici che vedevano come
favoriti l'azzurro Fabiano Caruana, relegato
al quinto posto ex aequo, e il russo ed ex
campione del mondo Vladimir Kramnik, dieci
volte vincitore dell'evento. Con 7 punti su
9 Adams si è aggiudicato il primo posto
solitario e ha ottenuto il miglior risultato
della
sua
carriera:
grazie
alla
sua
performance ha guadagnato 21 punti Elo,
raggiungendo quota 2761 e la dodicesima
posizione nel live rating. Dietro di lui, a
mezzo punto di distanza, si è piazzato
Kramnik, che ha sfoggiato una serie di
aperture rischiose e poco utilizzate e ha
visto
la
sua
marcia
verso
la
vetta
interrotta solo da una sconfitta, quella
contro il connazionale Dmitry Andeikin al 7°
turno,
decisiva
a
favore
di
Adams.
All'ultimo turno il russo si è accontentato
di una patta veloce contro Adams, non
essendo
riuscito
a
ottenere
nulla
dall'apertura (col Nero): forse non nutriva
grandi speranze di battere il GM inglese,
che ha dichiarato di considerare «uno dei
più forti grandi maestri degli ultimi
vent'anni». Adams e Kramnik parteciperanno
alla Coppa del mondo che inizierà la
prossima settimana a Tromso e, se tutto
andrà secondo le aspettative, dovrebbero
incontrarsi al quarto turno.
Al terzo posto a 4,5 punti si sono piazzati l'ungherese Peter Leko, che ha perso
solo contro Kramnik, e il tedesco Arkadji Naiditsch, miglior classificato della
pattuglia locale. Non è andata per niente bene, invece, a Caruana, che partiva
come favorito della vigilia e aveva vinto la scorsa edizione del torneo.
1
L'azzurro, in realtà, è partito col piede giusto, battendo Andreikin e
raggiungendo nel live rating quota 2800; poi, però, ha perso contro Adams e Wang
Hao (due delle sue bestie nere), finendo ko per un banale errore in un finale
pareggiabile anche contro Kramnik e ritrovandosi a lottare per non arrivare
ultimo nella partita conclusiva contro il tedesco Daniel Fridman. Il successo ha
permesso a Fab Fab di piazzarsi quinto ex aequo a quota 4, ma non gli ha evitato
di finire dal terzo al quinto posto nel live rating con una flessione di 17
punti. L'azzurro saprà certo rifarsi come ha sempre fatto, magari già alla Coppa
del mondo che inizierà fra pochi giorni.
Il torneo tedesco aveva un rating medio di 2709 (19ª categoria Fide).
Da rilevare che in uno dei tornei di contorno all'evento si è purtroppo
verificato l'ennesimo caso di cheating, che ha portato alla squalifica del
giocatore che in quel momento si trovava in testa alla classifica, Jens
Kotainy.Pare che Kotainy, il cui fratello è un esperto autore di programmi per
telefoni Android, ricevesse suggerimenti in codice Morse (o simile) attraverso
il cellulare. Spento. I cheater hanno davvero fantasia: peccato non la
applichino alla scacchiera.
Sito ufficiale: http://www.sparkassen-chess-meeting.de/2013/index.php
Classifica finale: 1° Adams 7 punti su 9; 2° Kramnik 6,5; 3°-4° Naiditsch, Leko
4,5; 5°-8° Wang, Caruana, Andreikin, Meier 4; 9° Khenkin 3,5; 10° Fridman 3
Inglese A37
Kramnik (2784) - Leko (2737)
1.c4 c5 2.g3 g6 3.Ag2 Ag7 4.Cc3 Cc6
5.Cf3 d6 6.0–0 e6!?
Una linea secondaria; quelle più comuni
sono 6...e5 e 6...Cf6.
7.b3
Una mossa rara. Piuttosto logica è 7.e3
Cge7 8.d4; 7.d3 Cge7.
7...Cge7 8.Ab2 0–0 9.e3 e5!? 10.d3 h6
Questa posizione si è vista solo poche
volte in precedenza.
11.a3
Negli anni '60 il Bianco aveva provato
11.Dd2 (Smyslov-Sanguineti, Mar del
Plata
1962)
e
11.De2
(TukmakovKimelfeld, Riga 1968).
11...Ae6 12.Cd2
Una mossa strategicamente rischiosa per
il Bianco, che provoca replica del
Nero.
12...d5! 13.cxd5 Cxd5 14.Tc1
14.Dc2 avrebbe protretto il pedone d3,
ma dopo 14...b6 il Nero sta bene.
14...Cde7!
Non 14...b6?! 15.b4! con l'idea di
15...cxb4 16.Cxd5 Axd5 17.Txc6 ±.
15.Cc4 Tb8!
Non 15...Dd7?! 16.Ce4! b6 17.b4! e se
17...f5 18.Ced6 ±.
16.De2
Dopo 16.Ce4 b6 (l'indebolimento in d6
non è particolarmente importante: il
Bianco deve controllare questa casa con
i suoi Cavalli) 17.b4 cxb4 18.axb4 è
controbattuta da 18...b5!.
16...b6 17.f4 exf4 18.gxf4 f5 19.Tfd1?!
b5! 20.Cd2 Dd7 21.Df2 a6
XIIIIIIIIY
9-tr-+-trk+0
9+-+qsn-vl-0
9p+n+l+pzp0
9+pzp-+p+-0
9-+-+-zP-+0
9zPPsNPzP-+-0
9-vL-sN-wQLzP0
9+-tRR+-mK-0
xiiiiiiiiy
22.Cde4!?
In
una
posizione
strategicamente
difficile, Kramnik sfrutta un'occasione
per complicare la situazione.
22...Da7?!
Se
il
Nero
avesse
accettato
il
sacrificio, il Bianco non avrebbe avuto
oggettivamente un compenso sufficiente
per il pezzo: 22...fxe4 23.Cxe4 Axb2 e
se 24.Cxc5 Dd6 25.Dxb2 b4!? (in effetti
qui il gioco sarebbe stato piuttosto
complesso).
23.Cxc5 Dxc5 24.d4 Cxd4 25.exd4 Dd6
26.d5 Af7 27.Ca2 Axb2 28.Dxb2 Tfd8
Era preferibile 28...Tbd8!?.
29.Dd4 Tbc8
Dopo 29...Dxa3 il Bianco ha 30.Cb4 a5
31.Ca6! attaccando la Torre b8.
2
30.Txc8 Txc8 31.Cb4 Td8= 32.Da7!? Td7
33.Dxa6
XIIIIIIIIY
9-+-+-+k+0
9+-+rsnl+-0
9Q+-wq-+pzp0
9+p+P+p+-0
9-sN-+-zP-+0
9zPP+-+-+-0
9-+-+-+LzP0
9+-+R+-mK-0
xiiiiiiiiy
33...Dxa6?
Dopo questo cambio il Nero si trova in
un finale difficile, mentre non sarebbe
stato peggio dopo 33...Dc5+!.
34.Cxa6 Cxd5
Dopo 34...Axd5 un'idea è 35.Cc5 Td6
36.a4 bxa4 37.Cxa4 e se 37...Axb3
(37...Rf7 38.b4) 38.Txd6 Axa4 39.h4 +-.
35.Cc5 Td8 36.Td4 Rf8
Oppure 36...Tc8 37.Txd5! Axd5 38.Axd5+
±.
37.Cd3! Re8 38.Ce5 Ae6 39.Cxg6
Ora il Bianco ha un pedone in più e
vince facilmente.
39...Td7
40.Rf2
Tg7
41.Axd5
Txg6
42.Axe6 Txe6 43.Td5 Ta6 44.Txf5 Txa3
45.Txb5 Rd7 46.Rf3 Rc6 47.Tb8 (1–0)
IL ROMANO YURI GARRETT NELLA COMMISSIONE FIDE-ACP CONTRO IL CHEATING
C'è anche un italiano fra i componenti della commissione "mista" Fide-ACP che si
propone di affrontare uno dei temi di più scottante attualità all'interno del
mondo scacchistico: la piaga del cheating, ovvero del “doping informatico”. La
Fide ha istituito la commissione dopo un incontro con i rappresentanti dell'ACP
avvenuto a Bangkok; le proposte che emergeranno saranno discusse nel corso
dell'assemblea generale in programma a breve a Tromso, in Norvegia, dove questo
mese si terrà la Coppa del mondo (in gara gli azzurri Caruana a Brunello).
Garrett, romano, da tempo è il segretario generale e di fatto il numero due
della ACP (presieduta dal GM israeliano Emil Sutovskj) e sarà il coordinatore
della componente ACP della commissione, composta in tutto da dieci persone, fra
le quali i GM Konstantin Landa e Miguel Illescas.
BIEL (SVIZZERA): IL FRANCESE VACHIER-LAGRAVE PRIMO AGLI SPAREGGI RAPID
Il superGM francese Maxime Vachier-Lagrave ha vinto l'edizione 2013 del
supertorneo di Biel, Svizzera (22 luglio-2 agosto), che da quest'anno è
intitolato alla memoria di Olivier Breisacher, uno degli organizzatori storici
dell'evento, scomparso subito dopo la fine della scorsa edizione. Il torneo, a
cui hanno preso parte sei giocatori – oltre a Vachier-Lagrave c'erano Etienne
Bacrot, l'ucraino Alexander Moiseenko, il cinese Ding Liren, il russo Ian
Nepomniachtchi e l'ungherese Richard Rapport -, è stato aperto fino alla fine,
quando dopo dieci turni ben quattro i giocatori si sono piazzati primi a pari
merito. Vachier-Lagrave, Moiseenko, Bacrot e Ding, infatti, hanno concluso il
torneo con 14 punti su 30 (la vittoria valeva tre punti, il pareggio uno). Alla
fine del match rapid di spareggio, però è stato Vachier-Lagrave a spuntarla su
Moiseenko ottenendo il primo posto; l'ucraino, campione europeo in carica, si è
quindi dovuto accontentare della medaglia d'argento, mentre a Bacrot è andata
quella di bronzo. L'evento aveva un rating medio di 2709 (19ª categoria Fide).
Il torneo open, che si è svolto in concomitanza alla competizione a inviti, è
stato vinto dal GM indiano Pentala Harikrishna, che con 8,5 punti su 11 ha
dimostrato di essere in ottima forma: la sua performance gli ha permesso di
entrare nell'ambito “club dei 2700” e di raggiungere la 38ª posizione nella
graduatoria mondiale. Dietro di lui si è piazzato con 8 punti il polacco Mateusz
Bartel, che ha superato per spareggio tecnico il turco Dragan Solak, mentre il
cinese Bu Xiangzhi (anche lui a quota 8) è rimasto escluso dal podio.
Sito ufficiale: http://www.bielchessfestival.ch/en/home
Classifica finale torneo GM: 1°-4° Vachier-Lagrave, Moiseenko, Bacrot, Ding 14
punti su 30; 5° Nepomniachtchi 10; 6° Rapport 6
3
CIVITANOVA MARCHE: BRUNO VINCE LA SEMIFINALE DEL CAMPIONATO ITALIANO
Ha esordito con una sconfitta, come nel 2012, ma stavolta la rimonta gli è
bastata per piazzarsi “solamente” secondo. A soffiare il successo al neo-GM Axel
Rombaldoni nella Semifinale del campionato italiano è stato il MI maceratese
Fabio Bruno, ct della Nazionale azzurra e ancora a caccia della sua terza e
definitiva norma GM. L'evento è stato disputato dal 20 al 28 luglio
a
Civitanova Marche in concomitanza con i campionati di categoria, come lo scorso
anno. Axel, vincitore dell'edizione 2012, ha perso al primo turno con il maestro
trentino Andrea La Manna e, dopo tre vittorie, ha pareggiato prima con un altro
maestro, il catanese Alessandro Santagati, e poi con Bruno, sconfitto a propria
volta al quarto turno dal MF romano Alessandro Bove. In vetta con 5 punti dopo 6
turni c'erano quindi il MI cremonese Andrea Stella, il MF pratese Simone De
Filomeno e il MF barese Nicola Altini. Quest'ultimo è stato estromesso dalla
lotta per il podio da Bruno al penultimo turno, mentre De Filomeno ha perso il
decisivo scontro diretto conclusivo con Rombaldoni. Stella, dal canto suo, ha
pareggiato tutte e tre le ultime partite, classificandosi terzo a 6,5 insieme al
55enne MF bolognese Andrea Cocchi, autore di un'ottima prova e, soprattutto, di
tre vittorie finali che gli sono valse, insieme ai primi tre e a De Filomeno,
quinto per spareggio a 6, la qualificazione alla prossima finale del campionato
italiano assoluto. A 6, esclusi per un soffio dalla finale, hanno chiuso anche
Altini, il MI pisano Marco Codenotti, il MI trevigiano Daniele Genocchio e il MF
milanese Francesco Rambaldi, campione italiano U14, ormai sempre più lanciato
verso l'Olimpo della graduatoria italiana. È apparso decisamente sottotono,
malgrado la vittoria di poche settimane fa ad Acqui Terme, il fratello maggiore
di Axel, Denis, che partiva con il numero due di tabellone: rallentato da
quattro patte e da due ko, si è piazzato tredicesimo a 5. Questo significa che,
al contrario delle precedenti edizioni, alla prossima non prenderanno parte
entrambi i fratelli pesaresi, salvo rinunce di aventi diritto che potrebbero
rimettere in gioco Denis e permettergli un “ripescaggio” grazie all'Elo. Alla
semifinale hanno preso parte 56 giocatori, fra i quali un GM, nove MI e
quattordici MF.
Quanto ai campionati italiani di categoria (195 in tutto i partecipanti, un
record), i titoli sono andati al 19enne ascolano Michele Sagripanti (CM), autore
di un perentorio 8,5 su 9, al 17enne barese Vincenzo Lombardi (1N), 8 su 9, alla
13enne romana Desiree Di Benedetto (2N), promossa 1ª nazionale, al torinese
Alessandro Risso (3N), miglior classificato fra i 3N nel torneo misto 2N/3N, e
al romano Adriano Cecconi (NC).
Sito ufficiale: www.scacchirandagi.com/Campionatitalia2013/Campionati2013.htm
Classifiche finali
Semifinale: 1°-2° Bruno, A. Rombaldoni 7 punti su 9; 3°-4° Stella, Cocchi 6,5;
5°-9° De Filomeno, Altini, Codenotti, Genocchio, Rambaldi 6; 10°-12° Sibilio,
Bove, Bonafede 5,5; ecc.
Candidati maestri: 1° Sagripanti 8,5 punti su 9; 2° De Nardi 7; 3°-7° Teutsch,
Gattafoni, Lattanzio, Lodici, Rinaudo 6,5; 8°-10° Bonato, Tirelli, Vesce 6; ecc.
1ª nazionale: 1° Lombarbi 8 punti su 9; 2° Barp 7; 3° Occhipinti 6,5; 4°-7°
Reale, Bonino, Tazzioli, D. Marvulli 6; 8°-10° Della Rocca, Gensabella, Ricci
5,5; ecc.
2ª/3ª nazionale: 1ª Di Benedetto 7,5 punti su 9; 2° Seresin 7; 3°-6° Tonina,
Guidobene, Agostinelli 6,5; 7°-8° Calzolari, Adami 6; ecc.
Inclassificati: 1°-2° Cecconi, Gebbin 7,5 punti su 9; 3° Voltolina 6,5; 4°-5ª
Cafagna, Scagliarini 6; 6°-9° Di Marcantonio, Gorini, M. Marvulli, Ramello 5,5;
ecc.
BELGRADO (SERBIA): L'UNGHERESE HOANG THANH TRANG REGINA D'EUROPA
La GM ungherese Hoang Thanh Trang ha vinto la 14esima edizione del Campionato
europeo femminile, che si è disputato a Belgrado, Serbia, dal 23 luglio al 3
agosto. Thanh Trang ha giocato molto bene per tutta la durata del torneo,
collezionando sette vittorie e quattro pareggi e chiudendo così solitaria in
vetta con 9 punti su 11. Nel corso della gara l'ungherese ha consolidato il suo
vantaggio grazie alla vittoria all'8° turno contro la GM russa Valentina Gunina,
che difendeva il titolo, e a quella del 10° turno contro la GM russa ed ex
4
Campionessa
del
mondo
Alexandra
Kosteniuk;
all'ultimo turno il pareggio
con un'altra ex campionessa
continentale,
la
lituana
Viktorija
Cmilyte,
ha
decretato la sua vittoria con
un punto di distacco dalle sue
inseguitrici dirette. Ben sei
le giocatrici che si sono
piazzate seconde con 8 punti:
la MI georgiana Salome Melia,
la MI armena Lilit Mkrtchian,
la GM lituana Cmilyte, la GM
russa
Kosteniuk,
la
MI
georgiana Bela Khotenashvili e
la GM polacca Monika Socko.
Alla competizione hanno preso
parte 168 giocatrici, tra cui
anche due italiane: la MI
Elena Sedina, 49ª nel gruppo a 6,5, e la palermitana Tea Gueci, 119ª a 4,5. La
slovena Vesna Rozic, colpita da una grave malattia, ha dovuto ritirare la sua
partecipazione a pochi giorni dall'inizio: in segno di rispetto è stata
annullata la feste prevista per la sera precedente al giorno di riposo e i soldi
risparmiati sono stati donati per la campagna “Aiutiamo Vesna”, che raccoglie
fondi per permettere alla scacchista di ottenere le cure necessarie.
Nella foto la vincitrice
Risultati: http://chess-results.com/tnr98226.aspx
Classifica finale: 1ª Thanh Trang 9 punti su 11; 2ª-7ª Melia, Mkrtchian,
Cmilyte, Kosteniuk, Khotenashvili, Socko 8; 8ª-20ª Kashkinskaya, Arabidze,
Pogonina, Kovanova, Muzychuk, Girya, Stefanova, Ozturk, Cramling, Javakhishvili,
Atalik, Milliet, Arakhamia-Grant 7,5; ecc.
DANIMARCA: BRUNELLO SECONDO EX AEQUO NELLA POLITIKEN CUP
Il GM indiano Parimarjan Negi ha vinto l'edizione 2013 della Politiken Cup, che
si è disputata a Helsingør, Danimarca, dal 27 luglio al 4 agosto. Negi si è
imposto con un convincente 9 su 10 grazie alla vittoria ottenuta all'ultimo
turno contro il GM bergamasco Sabino Brunello, che si trovava in vetta alla
classifica insieme all'indiano e ha sfoggiato un'altra buona prova, dopo la
vittoria nell'open di Bergamo, in vista della Coppa del mondo. L'azzurro si è
piazzato secondo ex aequo, 7° per spareggio tecnico, con 8 punti, collezionando
8 vittorie – tra cui quella contro il numero uno di tabellone, il bulgaro Ivan
Cheparinov, all'8° turno - e due sconfitte. Quasi tutti i maggiori favoriti del
torneo hanno spartito il secondo posto nel gruppo a 8 insieme a Brunello:
Cheparinov, i francesi Romain Édouard e Sebastien Maze, il danese Sune Berg
Hansen e gli olandesi Jan Timman e Robert Van Kampen.
Sito ufficiale: http://www.ksu.dk/politiken_cup
Classifica finale: 1° Negi 9 punti su 10; 2°-8° Cheparinov, Édouard, Maze, Sune
Berg, Timman, Brunello, Van Kampen 8; 9°-13° Erenburg, Melkumyan, Bekker-Jensen,
Bulski, Ochsner 7,5; ecc.
FANO: BIS DELL'UCRAINO SOLODOVNICHENKO DAVANTI AD AXEL ROMBALDONI
Il festival internazionale “Mare di Fano” conferma il successo del 2012 e il GM
ucraino Yuri Solodovnichenko ribadisce la propria egemonia. La seconda edizione
dell'evento, disputata dal 29 luglio al 4 agosto, ha però altro da raccontare
oltre ai numeri (143 partecipanti) e ai risultati. Ospite d'onore, negli ultimi
giorni del torneo, è stato infatti il GM Richard Rapport, astro nascente dello
scacchismo
ungherese,
reduce
dal
supertorneo
di
Biel
e
prossimamente
protagonista nel Tata Steel “A” di Wijk aan Zee. Rapport ha tenuto una
simultanea e partecipato al semilampo che, di fatto, ha fatto calare il sipario
5
su questa edizione del festival.
Come già accennato, ad aggiudicarsi l'open principale, al quale hanno preso
parte ventuno titolati (sette GM), su un lotto di 45 partecipanti è stato come
nel 2012 il GM Yuri Solodovnichenko, ormai un abitudinario dei tornei nostrani.
L'ucraino, numero quattro di tabellone, non ha però avuto vita facile: solamente
una vittoria all'ultimo turno gli ha permesso di raggiungere in vetta e superare
per spareggio tecnico il neo-GM
pesarese
Axel
Rombaldoni
(foto),
che,
reduce
dall'argento nella Semifinale
del
campionato
italiano,
ha
così mancato il gradino più
alto del podio di un soffio per
la
seconda
volta
in
due
settimane. “Solo” e Axel hanno
chiuso imbattuti con 6,5 su 9,
lo stesso punteggio ottenuto
dal GM serbo Ivan Ivanisevic,
favorito della vigilia, che ha
però perso ben due partite nei
primi quattro turni - la prima
delle quali con il MI latinense
Guido
Caprio
-,
recuperando
terreno nella seconda parte del torneo. In quarta posizione a 6 si sono
classificati nell'ordine il GM ungherese Peter Prohaszka, il GM russo Vladimir
Burmakin e il MI italo-albanese Luca Shytaj, ormai più attivo nel campo della
ricerca medica che non negli scacchi, ma nonostante ciò sempre agguerrito e
competitivo (al punto da non avere perso neppure una partita e di avere
realizzato 2 punti contro i tre GM affrontati). A quota 5,5 hanno chiuso fra gli
altri il MI cremonese Andrea Stella, Caprio, il MF trevigiano Alessandro
Bonafede e il CM bolzanino Stefano Bonagura.
Nell'open B, il più affollato con 63 giocatori ai nastri di partenza, lo
svizzero Ernst Rindlisbacher si è imposto in solitario con 7,5 punti su 9,
staccando di una lunghezza un gruppo di cinque giocatori, fra i quali il 15enne
sondriese Emmanuel Denis Manoni (secondo) e il romano Alessandro Jones (terzo).
Il pesarese Danilo Filippetti, al suo esordio, ha vinto in solitario con 5,5
punti su 7 il gruppo C (19 giocatori), staccando di mezza lunghezza l'anconetano
Giorgio Ramello e il conterraneo Luca Dellasanta. La 14enne ungherese Eszter
Vujosevics ha invece dominato il torneo under 16 (16 partecipanti), chiudendo
con 7 su 7 davanti al 13enne pesarese Jody Ravaioni e all'anconetano Ludovico
Serloni, di appena 7 anni.
Sito ufficiale: http://www.fano2013.com
Classifiche finali
Open A: 1°-3° Solodovnichenko, Rombaldoni, Ivanisevich 6, 5punti su 9; 4°-6°
Prohaszka, Burmakin, Shytak 6; 7°-14° Banusz, Stella, L. Rindlisbacher, Caprio,
Ambartsumova, Bonafede, Drazic, Bonagura 5,5; ecc.
Open B: 1° E. Rindlisbacher 7,5; 2°-6ª Manoni, Jones, Sanguinetti, Chiarion,
Scarpa 6,5; 7°-9° Padovani, Pasquotto, Del Vecchio 6; 10°-13ª Cirelli,
Ceccolini, Brioschi, Guerini 5,5; ecc.
Open C: 1° Filippetti 5,5 punti su 7; 2°-3° Ramello, Dellasanta 5; 4°-5°
Patrignani, Sarti 4,5; 6ª-10° Buitoni, Sorcinelli, Di Terlizzi, Renzi, Antognoni
4; ecc.
Under 16: 1ª Vujosevics 7 punti su 7; 2° Ravaioni 5; 3° Serloni 4,5; 4°-7°
Pizzicotti, Consoli, Ameri, Vino 4; ecc.
DRESDA (GERMANIA): ISRAELE VINCE L'EUROPEO SENIOR A SQUADRE, ITALIA QUINTA
Israele è riuscita nell'impresa di sottrarre lo scettro di campione europeo
senior alla Russia nella 15esima edizione del campionato continentale a squadre
over 60, che si è disputata a Dresda, Germania, dal 20 al 28 luglio. Con 16
punti di squadra su 18 e 27 su 36 individuali, la formazione composta da Leonid
Gofshtein, Mark Tseitlin, Nathan Birnboim e Boris Maryasin è riuscita a superare
6
la favorita Bielorussia, che si è piazzata al secondo posto, e la Russia, che
difendeva il titolo ottenuto lo scorso anno in Slovenia.
Ottima prova dell'Italia che, come lo scorso anno, si è piazzata quinta,
piegandosi soltanto alla Bielorussia per 3-1 nel quinto turno e alla Russia per
2,5-1,5 al nono e ultimo turno in una sfida che valeva il podio. La formazione
azzurra, capitanata da Antonio Rosino, era composta da Stefano Tatai (4,5 su 8),
Sergio Mariotti (4,5 su 8), Carlo Micheli (4 su 7), Marco Albano (5,5 su 8) e
Giuseppe Valenti (3 su 4). Alla competizione hanno preso parte in totale
settanta formazioni.
Sito: www.schachfestival.de/www_festival/3e0ce87560cc1e32353de7d1eedb58f9.php
Classifica finale: 1ª Israele 16 punti di squadra su 18 (27 su 36 individuali);
2ª Bielorussia 15 (24); 3ª Russia 14 (25); 4ª Danimarca 13 (22,5); 5ª Italia 12
(21,5); 6ª Hessen “1” 12 (22); 7ª San Pietroburgo 12 (21); 8ª Germania “A” 12
(21); 9ª Svezia “1” 12 (20); 10ª Inghilterra “1” 12 (21); 11ª Belgio “1” 12
(20,5); 12ª Katernberg 12 (20,5); 13ª Austria 12 (21); ecc.
NINGBO: LA CINA SURCLASSA GLI USA NEL “CHESS SUMMIT”
La Cina ha strapazzato gli Usa nel tradizionale “Chess summit”, match amichevole
che quest'anno si è disputato a Ningbo, Cina, dal 19 al 27 luglio. Le due
formazioni, composte rispettivamente da 5 uomini e 5 donne, hanno giocato cinque
partite a cadenza classica e dieci rapid. Nessuna delle due squadre ha fatto
scendere in campo le proprie punte di diamante e i giocatori più forti erano Ray
Robson per gli Stati Uniti e Wang Yue per la Cina. Inoltre tra le fila dei
cinesi comparivano Zhou Weiqi, Wen Yang, Xiu Deshun, Lu Shanglei, Ju Wenjun, Tan
Zhongyi, Ding Yixin, Wang Jue, Guo Qi, mentre per gli statunitensi hanno giocato
Samuel Shankland, Gregory Kaidanov, Yury Shulman, Aleksandr Lenderman, Viktorija
Ni, Alisa Melekhina, Iryna Zenyuk, Sabrina-Francesca Foisor, Tatev Abrahamyan. I
cinesi hanno vinto sia a cadenza classica per 31-19 che a quella rapid per 70,529,5.
Sito ufficiale: http://sports.sina.com.cn/others/chess.shtml
CAMPOBASSO: IL SERBO LAKETIC LA SPUNTA ALLO SPRINT SU NAUMKIN
Il MI serbo Gojko Laketic ha vinto allo sprint finale la ventesima edizione del
festival internazionale "Città di Campobasso", disputata dal 2 al 4 agosto. Come
tradizione, il regolamento del torneo prevedeva che la vittoria valesse tre
punti e la patta uno. Prima dell'ultimo turno a condurre in vetta solitario era
il GM russo Igor Naumkin, che, fermato sul pari nella partita conclusiva dal
20enne CM avellinese Fausto Franciosi, è stato raggiunto a quota 14 su 18 da
Laketic (vincitore sul connazionale GM Miroljub Lazic) e superato per spareggio
tecnico; nel gruppo di vetta ha chiuso anche il 18enne MF barese Nicola Altini,
terzo e miglior azzurro in gara, autore di una performance Elo di 2418 (fra le
sue vittime il GM serbo Nenad Ristic). In quarta posizione, insieme al MI serbo
Nenad Aleksic, si è classificato il già citato Franciosi; in sesta, solitario a
12, il MF napoletano Ettore Stromboli. Altri quattro fra i principali favoriti
della vigilia non sono andati oltre quota 11: Lazic, Ristic, il MF anconetano
Piero Bontempi e il MI filippino Virgilio Vuelban.
Quanto ai tornei di contorno, nell'open B il 16enne tranese Francesco Messina,
reduce dal successo a Ischia, si è imposto con 16 su 18, staccando di due
lunghezze il 17enne barese Alberto Brunetti e il napoletano Michele De Felice;
nell'open C, infine, il 16enne avellinese Pierfilippo Sessa si è imposto con 15
su 18, staccando di tre lunghezze l'undicenne barlettano Pietro Cafagna, unico
ad avere sconfitto il vincitore. Alla manifestazione hanno preso parte in totale
896 giocatori, fra i quali tre GM, cinque MI e quattro MF nell'open principale.
Risultati: http://www.circoloscacchimonforte.com/tornei.htm
Classifiche finali
Open A: 1°-3° Laketic, Naumkin, Altini 14 punti su 18; 4°-5° Aleksic, Franciosi
13; 6° Stromboli 12; 7°-10° Lazic, Ristic, Bontempi, Vuelban 11; ecc.
Open B: 1° Messina 16 punti su 18; 2°-3° Brunetti, De Felice 14; 4° Cardone 13;
5° D'Errico 12; 6°-7° Chierchia, Capitò 11; 8°-12° Ulacco, Falasca, Terzano, La
Ricca, Camarda 10; ecc.
7
Open C: 1° P. Sessa 15 punti su 18; 2° P. Cafagna 12; 3°-4ª F. Sessa, L. Cafagna
11; 5°-7° Pirrone, A. Cafagna, Iovino 10; ecc.
TERRE DEGLI ELIMI: IL PALERMITANO AMATO SUPERA LA PATTUGLIA STRANIERA
Il maestro palermitano Andrea Amato ha vinto a sorpresa la quarta edizione del
festival internazionale “Terre degli Elimi”, che si è disputata a Erice, in
Sicilia, dal 24 al 28 luglio. Imbattuto e con 6 punti su 7, Amato ha lasciato
dietro di sé diversi titolati, su tutti il GM macedone Vladimir Georgiev e la
GMf Marta Przezdzicka, rispettivamente secondo e terza per spareggio tecnico con
5,5. Sono stati esclusi dal podio il MI bulgaro Petar Arnaudov, i forti olandesi
Cor van Dongen e MI Floris Van Assendelft, il MI francese Claude Adrian e la tre
volte campionessa ungherese GMf Anna Rudolf, anche loro nel gruppo a 5,5. Per
Andrea Amato, che non è un giocatore professionista, è senza dubbio un grande
risultato.
L'open B è stato vinto dalla francese Louise Adrian con 6,5 punti su 7; al
secondo posto si è piazzata la belga Hanne Schneider con 5,5 e al terzo Michele
Colicchia di Marsala con 5. Quest'anno il festival ha registrato il record
assoluto di partecipanti, per un totale di 100 giocatori ai nastri di partenza:
82 nell'Open A e 18 nel B, tra cui 35 stranieri provenienti da 14 federazioni
diverse.
Sito ufficiale: http://nuke.ericescacchi.it
Classifiche finali
Open A: 1° Amato 6 punti su 7; 2°-8ª Georgiev, Przezdziecka, Arnaudov, Van
Dongen, Van Assendelft, Adrian, Rudolf 5,5; ecc.
Open B: 1ª Lo. Adrian 6,5 punti su 7; 2ª H. Schneider 5,5; 3°-4° Colicchia,
Toucro 5; 5°-8ª R. Schneider, Le. Adrian, Adamo, Manfrè 4; ecc.
ISCHIA: L'UNGHERESE CSABA HORVATH SI PRENDE LA RIVINCITA SU TODOROV
Pronto riscatto del GM ungherese Csaba Horvath nel festival internazionale
“Ischia l'Isola verde”, giunto alla 5ª edizione e disputato quest'anno dal 14 al
21 luglio. L'evento è stato ospitato nell’abituale sede dell'Hotel Terme Galidon
in località Cuotto a Forio e organizzata dall’Associazione Giochi di Natale.
Horvath, che lo scorso anno si era dovuto accontentare del secondo posto alle
spalle del GM bulgaro Todor Todorov, stavolta ha centrato il bersaglio grosso,
concludendo imbattuto in vetta con 6 punti su 8 e superando per spareggio
tecnico il GM macedone Vladimir Georgiev, anche lui senza sconfitte, al termine
di un testa a testa durato praticamente tutto il torneo. Todorov si è piazzato
terzo a 5,5, fermato da una patta di troppo rispetto ai primi due, mentre in
quarta posizione a 5 hanno chiuso il GM lettone Viesturs Meijers e il MI
macedone Atanas Kizov (imbattuto) e in sesta a 4,5 il GM russo Igor Naumkin. Il
CM frusinate Claudio Calabrese, settimo su un lotto di 12 partecipanti nell'open
A, ha ottenuto il miglior piazzamento fra i quattro italiani in gara, nonché fra
i giocatori con Elo < 2300.
Il gruppo B, riservato a giocatori con Elo < 2000,
contava 36 partecipanti. Il 16enne tranese Francesco
Messina si è imposto a sorpresa con 6 punti su 8,
superando per spareggio tecnico il materano Francesco
Vespe e il danese Hans Endrup Jacobsen aggiudicandosi
fra l'altro il soggiorno offerto dall’Hotel Galidon.
Al 4° posto a quota 5,5 si è piazzato il francese
Jeremiasz Konopka.
Sito ufficiale: http://www.giochidinatale.it
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Cs. Horvath, V. Georgiev 6 punti su 8;
3° Todorov 5,5; 4° -5° Meijers, Kizov 5; 6° Naumkin
4,5; ecc.
Open B: 1°-3° Messina, Vespe, Jacobsen 6 punti su 8;
4° Konopka 5,5; 5°-10° Nunnari, Mastrolonardo, De
Felice, Lamagna, Caggiano, Nobile 5; ecc.
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