senzafuonfiere
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Nelvillaggiosportivodi Tordi Quintoragazziindelirioperil contestconballerini datuttaEuropae anchedagliUsa.Il vincitorepromosso insegnante di iDanceCam Martedì Z2Luglio20l4 www,itmessaggero.it Febbre hiphop sulpalcodtmi senzafuonfiere TEIII}EFIZE La Città Eterna impazzisce per I'hip hop. Saltano,piroettano,stupisconoe propongonoarticolatee frizzanti coreografie. In scena quindici solisti e quindici gruppi, età media vent'anni, che intrattengono gli oltre trecento romani, fan e curiosi intervenuti alla quarta edizionedi "RomeHipHopCompetition" nella cornice del villaggio sportivo di viale di Tor di Quinto. Si tratta di allenatissimi ngazzi provenienti da tutta Europa, ma anche da Stati Uniti e Israele,selezionatinel corsodellasettimanadi intensi corsi "iDanceCamp" che hanno popolatolagrande palestra a cielo aperto.Qualchenome? Gli americani Brian Puspos e Bam Martin dei Mos Wanted Crew gruppo apprezzatoanche dal prestigioso programma statunitense America's BestDanceCrew - e poi ancora la russa Sasha Sherman, coreografa e ballerina del gruppo Lil Fame per la GermaniaCamillo Lauricella e Mecnun Giasar, coreografi e ballerini degli Encore.Per il verdetto del contest finale, invece,la parola passaall'effervescente giuria di notissini coreografi americani formata da Jun Quemado, anche lui dei Mos Wanted Crew, e poi Vinh Nguyen dei Frenemies e Chris Martin dei Coohes. Mentre i performer si awicendano sul palco Bnno Vidal, di Barcellona,venti anni, che alla fine saràgiudicatoil miglior solista, si allena nel backstage."Per me ballare è una liberazione - dice quandocreo una coreografiasono molto felice,,.Salealla ribalta con il berretto e una grande catena d'oro disegnata sulla t-shirt e il pubblico si infiamma. "Seguo i protagonisti dell'urban dance da sempre- diceMarisa,ventidueanni, del Prenestino- e mi piacevederli in azione>.Non passanoinosservati il ventenne Attila Bohm e Alcuni dei protagonisti dell'affollato contest hip hop sul palco e dietro le quinte della manifestazione a Tor di Quinto.In alto, al centro, Bruno Vidal, miglior solista FOTO DIGIACOMO GABRIELLI/TOIATI il diciottenneDusan Kassanin,ungheresi molto concentrati nel ripassarele rispettive sequenze.Intanto tra il pubblico che oramai trova posto solo per terra e ai lati del palco,non si contanoiragazzini che emulanogli show dei giovani ballerini in gara e chiedono ai genitori,con loro in platea,di iscriverli in qualchescuolaad hoc."Mi piacerebbemuovermi così", dice Giulio, 15anni, del Pigneto,mentre ammira il trio Quemado, Nguyene Martin. La stellatagiuria alla fine premierà,oltre aVidal, anchegli "ActUp" comemigliorcontest crew under 14 e "La Familia" comemiglior contestcrew over14. Applaudono anche molti rappresentanti della comunità filippina romana, arrivati per sostenerei loro numerosiinterpreti. E Vidal, oltre ad aver vinto i 2000 euro del montepremi,è stato promossoinsegnanteper iDanceCamp2015. LucillaQuaglia