Verona - ASD Axa Scherma

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Verona
La città di Verona è patrimonio storico e culturale dell’umanità, vera opera
d’arte che affascina con le tracce delle fastose origini romane (la seconda città
dopo Roma in Italia per la presenza di resti romani così ben conservati),
l’impronta medievale dei suoi cavalieri scaligeri, i grandiosi palazzi
rinascimentali, artisti e viaggiatore di ogni epoca, città che si trova a poca
distanza dal Lago di Garda con le sue rinomate località.
I monumenti da visitare sono tanti, ma avendo poco tempo a disposizione
dobbiamo fare delle scelte e rimandare la visita degli altri ad altra occasione,
in questa rassegna vengono citati solo alcuni di essi
L’anfiteatro Arena è il monumento più famoso di
Verona, da sempre meta d’obbligo per visitatori che
giungono da tutto il mondo, costruito nella prima
metà del I sec. d.C., tra la fine dell'Impero di
Augusto e quella dell'Impero di Claudio. Terzo
anfiteatro più grande d’Italia dopo il Colosseo e
l’anfiteatro di Capua, ha forma ellittica, per consentire un’acustica perfetta da
tutti i punti ed accogliere un gran numero di spettatori. Oggi l’Arena si trova
all’interno delle mura, ma un tempo si trovava appena fuori la cinta di mura.
Nel 265 d.c., la minaccia di orde di barbari, portò l’Imperatore Galieno a
dover difendere la città di Verona e così l’Arena venne cinta da mura e
inglobata nella città. L'anfiteatro è costituito da tre anelli concentrici,
dell’anello esterno si conserva solo un breve tratto, i riquadri sul pavimento
attorno al monumento indicano la posizione dei pilastri mancanti, il prospetto
esterno era costruito con blocchi di provenienza calcarea delle cave della
Valpolicella, è intera, invece, la seconda cinta a due ordini di 72 arcate. Le
volte sono in calcestruzzo e le muraglie in sassi e mattoni.
Il Teatro Romano, più antico dell’Anfiteatro,
costruito sulle pendici del colle di Castel San Pietro
come naturale scenografia per la città.
Le porte monumentali a difesa e celebrazione della grandezza
dell’Impero
Romano:
Porta
Borsari
e
Porta
Leoni.
Ponte Pietra, pons lapideus,costruito sul punto
dell’Adige utilizzato come guado dalle prime genti.
Parti di mura e di strade, sono visibili con una semplice passeggiata
per il decumano massimo, l’antica via Postumia, oggi Corso Cavour,
Corso Portoni Borsari, Corso Santa Anastasia che portano all’antico
foro romano, l’odierna piazza Erbe ove si può ammirare .la Statua di
Madonna Verona
L'Arco trionfale dei Gavi, monumento celebrativo di
una delle famiglie più ricche della città.
Stupefacenti resti di ville e di mosaici di domus possono essere
visitate a qualche metro sotto il livello della strada, durante uno
straordinario viaggio nel tempo nell’area archeologica degli Scavi
scaligeri o nella villa di Valdonega
L’età della Signoria degli Scaligeri ha ridisegnato il
volto di Verona, con le mura, il bellissimo
Castelvecchio e il ponte scaligero, la reggia di
Cangrande e le altre residenze dei Signori della Scala,
la Domus Mercatorum di Piazza Erbe e le loro stupende tombe
pensili, le svettanti Arche Scaligere.
Anche il periodo della dominazione veneziana ha lasciato segni
inconfondibili nei palazzi della nobiltà, con i grandi pittori in mostra
al museo di Castelvecchio e nelle chiese della città.
La penna di William Shakespeare ha reso immortale Verona
attraverso la tragedia di Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti, la
storia dell’infelice amore si ambienta in luoghi ben precisi di questa
città.
Casa Capuleti, nota come casa di Giulietta, risale al
XIII secolo, è una casa, per lungo tempo di proprietà
della famiglia Dal Cappello, il cui stemma è scolpito
sull’arco interno del cortile. La facciata della casa in
mattoni a vista è decorata da eleganti finestre trilobate, tra cui spicca
il famoso balcone dal quale Giulietta si sarebbe affacciata per parlare
con Romeo. Visitabile acquistando un biglietto, offre una verosimile
ricostruzione delle tipiche dimore signorili del quattordicesimo
secolo,. della casa originale rimane una traccia di dipinto
rappresentante festoni di pelli d’ermellino, che i ricchi usavano per
abbellire le loro dimore, in fondo al cortile si trova la statua bronzea
di Giulietta, opera dello scultore Nereo Costantini, che ogni anno
viene visitata da migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo.
La "casa di Romeo" si trova in via Arche Scaligere, è un’autentica
abitazione medievale di proprietà della famiglia Trecentesca dei conti
Cagnolo Nogarola, che facevano parte dell’entourage dei Signori
della Scala, in questa casa avrebbero alloggiato i Montecchi, non è
visitabile internamente, sulla facciata un’iscrizione a ricordo della
storia di Romeo e Giulietta: “ Oh! Dov’è Romeo?... Taci, ho perduto
me stesso: io non son qui e non son Romeo, Romeo è altrove”
(Le informazioni sono state prese dal sito della provincia di Verona)
Mangiare e bere
Non solo riso e polenta, ma a Verona potrete gustare il
bollito con la pearà, (carne di manzo accompagnata
da una salsa a base di pane grattugiato, formaggio,
midollo, brodo e pepe nero), la Pastissada de caval
(piatto a base di carne di cavallo), tortelloni di Zucca
(realizzati con una pasta che viene tirata sottile come
la seta, tagliata e annodata come un fazzoletto,
arricchita con un delicato ripieno a base di zucca), tra i
dolci primeggia il pandoro, altri da assaggiare sono
pasta frolla, le sfogliatine, i crostoli, le frittole, le
favette e il mandorlato di Cologna Veneta, (un
dolce a base di mandorle lievemente abbrustolite e poi
passate al forno, con l'aggiunta di miele, zucchero e
pasta dolce)
Non va dimenticato che Verona è poi la prima provincia
italiana per la produzione di vini D.O.C., quindi non
fatevi mancare a tavola un piacevole Bardolino o un
gustoso Valpolicella, oppure il Recioto o L’Amarone.