MN Medica N. 3-14.indd - Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri

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MN Medica N. 3-14.indd - Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri
anno LI - maggio-giugno 2014 - n. 3
Poste Italiane S.p.A. - spedizione in Abbonamento Postale
D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2 - DCB Mantova
SOMMARIO
L’ANGOLO DEL PRESIDENTE
– ASSEMBLEA ORDINARIA – Relazione del Presidente
29 maggio 2014
pag.
3
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– Approvato a Torino il nuovo Codice Deontologico dei Medici
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– Caso Stamina nota OMCeO di Brescia
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14
– FNOMCeO su Stamina
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17
– Scelta/revoca del Medico di Medicina Generale e/o del Pediatra
di libera scelta nelle Farmacie - nota FROMCeO
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18
– POS Professionisti: Zanetti risponde all’interrogazione parlamentare di Causi
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20
– Approvata la riforma dello statuto ENPAM
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22
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NOTIZIARIO DELL’ORDINE
– Seduta di Consiglio del 10 aprile 2014
NOTIZIE E COMUNICAZIONI
SPAZIO LIBERO
– Nesci nomen: “Figli e figlie di nessuno” di L. Benevelli e F. Baraldi
commento di M.Collini
INSERTO SPECIALE
Elezioni 2014 componenti del Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici
1
INFORMAZIONI
ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO
Lunedì, Mercoledì e Venerdì mattina
Martedì e Giovedì
Sabato chiuso.
ore 09.00/12.30
ore 09.00/16.00
ORARIO ESTIVO MESI DI LUGLIO e AGOSTO:
dal Lunedì al Venerdì
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GLI UFFICI RIMARRANNO CHIUSI DAL 13 AL 19 AGOSTO COMPRESI.
MANTOVA MEDICA È CONSULTABILE ANCHE SUL SITO WEB
Via Pomponazzo n° 50 - 46100 Mantova - tel.: 0376/326632 - fax: 0376/326632
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Posta elettronica certificata: [email protected]
Presidente: Dr. Massimo Nardini
Segretario: Dr. Valentino Staffoli
Componenti: Dr.i Stefano Caramaschi, Guido Corghi,
Renato Vaglia
Bollettino Ufficiale dell’Ordine dei Medici Chirurghi
e degli Odontoiatri della Provincia di Mantova
Bimestrale d’informazione medica, inviato gratuitamente
agli iscritti all’Ordine ed agli Ordini Nazionali.
Autorizz. Trib. Mantova 13.12.1965, n. 111
© Ordine dei Medici della Provincia di Mantova
Stampa: Tipografia Commerciale srl (MN)
DELEGHE
Rapporti con l’Università, l’Ospedale e le Fondazioni:
dr.i Collini, Pascal
Rapporti con l’ASL: dr.i Politano, Rondelli
Direzione del bollettino “Mantova Medica”: dr. Bernardelli
Comitato di redazione: il Consiglio in carica
Rapporti con la medicina del territorio: dr.i Bettini,
Bettoni, Gringiani
Problemi del Personale: dr.i Mambrini, Nardini
Rapporti con i Medici operanti sul territorio:
dr.i Bernardelli, Bertazzo
Problemi dei giovani medici: dr.ssa Bertazzo
Pubblicità odontoiatri: dr.i Caramaschi, Corghi
Pubblicità medici: dr. Mambrini
Rapporti con gli specialisti: dr.sse Forapani, Politano
Osservatorio anziani: dr.sse Gringiani, Rabbi
Rapporti con INPS ed ENPAM: dr. Mambrini
Rapporti interprofessionali: dr.i Bettini, Bettoni, Botti
Rapporti con la medicina privata: dr. Graziano
Problemi locali: dr.i Bettoni, Mambrini
Cultura e formazione medici: dr.i Bernardelli, Botti,
Graziano
Cultura e formazione odontoiatri:
dr.i Nardini, Staffoli
Direttore Responsabile
Dr. Stefano Bernardelli
Consiglio Direttivo
Presidente: Dr. Marco Collini
Vice Presidente: Dr. Stefano Bernardelli
Segretario: Dr. Adelmo Mambrini
Tesoriere: Dr. Giampaolo Sabbioni
Consiglieri: Dr.i Doriana Bertazzo, Fausto Bettini,
Alfredo Bettoni, Pier Luigi Botti, Adriana Forapani,
Antonio Graziano, Adelia Gringiani, Antonio Parma,
Giancarlo Pascal, Elena Politano, Rinaldo Rondelli
Consiglio Odontoiatri
Dr.i Massimo Nardini, Valentino Staffoli
Revisori dei conti
Dr.i Daniela Gialdi, Anna Maria Monesi, Raffaella Rabbi
Revisore supplente
Dr. Carlo Bonfanti
Commissione Odontoiatri
2
L’ANGOLO DEL PRESIDENTE
ASSEMBLEA ORDINARIA
RELAZIONE DEL PRESIDENTE
29 MAGGIO 2014
Gentili Colleghe, Colleghi, Amici e Familiari
ci ritroviamo all’incontro annuale,
ad accogliere i nuovi Medici, i giovani ed a
riflettere Noi, che più giovani non siamo...
Ora, prima di entrare nella disamina dell’anno trascorso, corre obbligo di ricordare
i Colleghi che ci hanno lasciato nel corso
del 2013:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
DATI STATISTICI
Totale iscritti Albo Medici Chirurghi ed
Albo Odontoiatri N. 1774 di cui 1125 uomini e 649 donne.
Nuove Iscrizioni N. 23 di cui 15 donne e 8
uomini.
SITUAZIONE ALBI:
CALDANA ENEA
BERNARDONI GIULIO
CASARI CARLO
MISTANI ENZO
PASINI GIANPIETRO
BOTTURA LUIGI
RICCA GIANCARLO
LORA ORAZIO
Albo Chirurghi
Albo odontoiatri
Totale Albi
N. 1643
N. 267
___________
N. 1910
SITUAZIONE ISCRITTI:
Chirurghi iscritti N. 1507
Odontoiatri iscritti N. 131
Doppi iscritti
N. 134
Doppia laurea
N. 2
___________
Totale ISCRITTI N. 1774
Permettetemi di ricordare Enea Caldana: l’anno scorso lo menzionavamo come
il decano, il medico più anziano; era del
1920 ed è stato Presidente del nostro Ordine per ben 18 anni, dal 01.01.1973 al
31.12.1990. Dedichiamo un minuto di
silenzio ed un Requiem a loro idealmente
ancora con noi...!
Alla data odierna, il nostro Ordine conta n.
1774 iscritti, così suddivisi:
n. 1507 Medici Chirurghi;
n. 131 Odontoiatri.
Medici di Medicina Generale:
Pediatri di libera scelta:
Ospedalieri:
Odontoiatri:
Specialisti Ambulatoriali:
Pensionati (dai 65 anni):
Tutte le quote associative, dico tutte, sono
state regolarmente riscosse.
Si mantiene elevato il trend di crescita della
Medicina rosa, che vede anche quest’anno
n. 15 donne su 23 iscritti ( 65,20%).
N. 266
N. 42
N. 450
N. 267
N. 98
N. 248
L’anno è trascorso nel segno di una rassegnata incertezza: da un lato la cronica e
progressiva debolezza strutturale del Paese,
che soffre di una stagnazione in tutti i settori. La debolezza politica dell’Euro induce
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L’ANGOLO DEL PRESIDENTE
speculazione e l’enorme debito accumulato
in anni di disinvolta, levantina finanza ci
hanno confinato ai margini dell’Europa.
Per contro, i nostri governanti continuano
a vedere possibili riprese vicine: adusi a
mentire, o illusi da falsi profeti??
Noi Professionisti della Sanità che viviamo
a contatto con il paziente, avvertiamo da
tempo i segni di un disagio ingravescente, a
fronte di risorse sempre più limitate.
In questo clima, la Responsabilità professionale del medico viene strumentalizzata
dai mass-media, che arrivano ad incoraggiare il cittadino a richiedere risarcimenti
economici, ove vittime di una supposta,
cosiddetta malasanità...
È una deriva pericolosa che mina il rapporto di fiducia tra paziente e medico ed
innesca una Medicina difensiva attiva, con
una sovraprescrizione di farmaci, esami diagnostici e trattamenti.
È stato infatti stimato in occasione del
Convegno di Grado 2011 “Qualità e sostenibilità della Società italiana per la qualità dell’Assistenza sanitaria” che il 40% dei
farmaci somministrati non sia necessario
(studio RAND U.S.A.); il 25% degli esami
Rx non necessario (U.K. Royal College of
Radiology); il 25% delle giornate di ricovero e delle procedure cliniche inappropriato.
Difficile per il medico accendere esose
polizze assicurative per R.C. e le Aziende
ospedaliere vengono regolarmente rifiutate
dalle Compagnie di Assicurazione.
Abbiamo partecipato il mese scorso ad un
Convegno con l’Assessore alla Sanità Sen.
Mario Mantovani sulle regole di Sistema ed
elementi di Riforma Sanitaria: è in atto una
riforma della Sanità in Regione Lombardia,
che prevede aggregazioni sovraprovinciali
di strutture sanitarie ed ASL, con centri di
acquisti unificati.
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L’ANGOLO DEL PRESIDENTE
Proposte condivisibili, se attuate nel segno
di ridurre la pletora di servizi amministrativi: come non ricordare in proposito il
pensiero di Milton Friedman – Nobel per
l’Economia 1976 – allorchè sosteneva che
“...più burocratica è un’organizzazione, più
grande è la misura in cui il lavoro inutile
tende a rimpiazzare il lavoro utile...” che
sia questa la logica su cui si sono retti per
troppo tempo i nostri ospedali ed il nostro
S.S.N.?
Mantenere la dignità delle discipline mediche esistenti e cercare di favorire rapporti
più stretti fra ospedale e territorio: questa la
finalità di una riforma che ricerchi la continuità di cure. Sul fronte ordinistico è stato
in questi giorni licenziato il Nuovo Codice
Deontologico, versione rinnovata rispetto
a quella del 2006; prendiamo atto con piacere che termini come paziente, persona,
siano stati mantenuti e non soppiantati
da individuo, come appariva nelle prime
bozze. Sarà nostra cura, appena possibile,
fornirvi il testo in versione integrale.
In autunno avremo le elezioni per il rinnovo del Consiglio: mi corre obbligo qui
ringraziare il Direttivo uscente: dal Vice
Presidente Stefano Bernardelli, al Presidente CAO Massimo Nardini; l’inossidabile
Segretario Adelmo Mambrini, come il Tesoriere Giampaolo Sabbioni. I Consiglieri
Doriana Bertazzo, Fausto Bettini, Alfredo
Bettoni, Pier Luigi Botti, Adriana Forapani,
Antonio Graziano, Adelia Gringiani, Antonio Parma, Giancarlo Pascal, Elena Politano, Rinaldo Rondelli, Valentino Staffoli. I
Revisori dei Conti: Daniela Gialdi, Anna
Maria Monesi, Raffaella Rabbi. E poi, citare le nostre Segretarie Signore Daniela e
Marina, per la loro consueta, garbata discrezione e competenza con cui ci assistono
in ogni frangente.
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L’ANGOLO DEL PRESIDENTE
È grazie all’impegno di tutta la squadra
che l’Ordine contribuisce, in sinergia con
le varie Istituzioni della città e Regione,
ad assicurare alla nostra Gente una buona
professione medica ed odontoiatrica, in
definitiva una buona Sanità!
In tempi non proprio fausti, chiudiamo in
positivo il bilancio di un anno, preoccupati
sì per il futuro, ma altrettanto determinati a
preservare l’eredità di chi ci ha preceduto...!
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L’ANGOLO DEL PRESIDENTE
Nuovi iscritti 2014
Colleghi con 40 anni di laurea:
1.
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6.
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1.
2.
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5.
6.
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21.
22.
23.
ALLEGRETTI GIULIA
ARTONI CECILIA
BENZI ANDREA
BOADU WILLIAM
BOLDRINI GIULIA
BUFFA CHIARA
CALDOGNETTO MANUELA
COCCONI VALENTINA
COSTACHE VICTORIA ELENA
FINARDI EMANUELE
GRESPAN GIULIA
MARTINELLI MATTIA
MORETTI MATTEO
MORTARA FRANCESCA
PASAT CORINA
PESCHIERA RICCARDO
PEZZINI CLAUDIA
PISANI ISABELLA
REGGIANI GIULIA
SBARBADA ELISA
TAVONI ALESSANDRO
TOFFOLI ANDREA (Od)
ZANIGNI MARIA CAMILLA
7
ACCORSI ELIA
ASTOLFI ROLDANO
BONFANTI CARLO
BOTTURA GIOVANNI
BULGARELLI GUIDO
CALOGERO ANTONINO
CECCARELLI MANUELA
CERUTI ANTONIO
DONZELLI ANTONIO
GHIRETTI DANIELE
GIOVANNINI MASSIMO
GOLDONI GIUSEPPE
GRADANTE GIUSEPPE
KETMAIER PAOLA
LANZA MANLIO
LOTTI FRANCO
MACCABRUNI FRANCESCO
MALAVASI GIUSEPPE
NAKHLEH GEORGES
NEGRISOLI LUCIANO
OBICI FERDINANDO
PALLAVICINI PIETRO
POLTRONIERI FRANCO
L’ANGOLO DEL PRESIDENTE
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
PONTI GIULIANO
PRESTINI MARIO
PRUDENZIATI MARIA GRAZIA
REBESAN PAOLO
ROVESTA GAUDENZIO
SCALORI MARCO
TALARICO GIUSEPPE
VENTURA LORENZO
ZENEZINI MARZIO
I Senatori, con 50 anni di laurea:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
BENATI LORENZO
CIRANI ANTONIO
GOLDONI NICE
MAESTRINI PIETRO
8
MELARA DANTE
ORLANDI RUGGERO
PELLECCHI GIUSEPPE
RESTANI CARLANTONIO
NOTIZIARIO DELL’ORDINE
VERBALE DELLA SEDUTA DI CONSIGLIO
DEL 10 APRILE 2014
Sono presenti i Colleghi Dr.i: Mambrini,
Bertazzo, Sabbioni, Gringiani, Parma, Politano, Pascal, Rondelli, Bettini, Staffoli,
Botti, Bettoni, Bernardelli (Consiglieri);
Gialdi (Revisore). Assenti giustificati dr.i:
Nardini, Graziano, Forapani (Consiglieri),
Monesi e Rabbi (Revisori). Presiede il dr.
Marco Collini.
Il Consiglio approva come data per l’Assemblea generale degli Iscritti (consegna
medaglie e giuramento dei neolaureati) il
giorno 29 maggio presso la sede dell’Associazione Industriali di Mantova.
1 Approvato il Verbale della seduta precedente senza nessuna variazione.
Quest’anno scadrà il mandato del Consiglio in carica. Come data per il rinnovo,
tenuto conto della possibilità di dover ripetere la tornata elettorale qualora non fosse
raggiunto il quorum, il Presidente propone
i giorni 4, 5, 6 ottobre. Per eventuale ripetizione i giorni 8, 9, 10 novembre. Lo scopo
è quello di non arrivare alla conclusione a
ridosso delle festività natalizie per far sì che
il nuovo Consiglio abbia modo di prendere
visione di eventuali questioni in sospeso
con tutta calma. Nel frattempo il Presidente inviterà le varie componenti mediche a
proporre candidature. Il Consiglio approva.
4 Elezioni triennio 2015-2017 (Rel. Dott.
Collini)
2 Approvate le seguenti variazioni dell’Albo:
Prima iscrizione Albo Medici Chirurghi:
- Dott.ssa PASAT CORINA
- Dott. PESCHIERA RICCARDO
Iscrizione per trasferimento da altro Ordine:
- Dott. CHIODAROLI ROBERTO, proveniente
dall’Omceo di Milano
- Dott.ssa PANTELIDI MARIA TERESA, proveniente dall’Omceo di Como
Cancellazione per decesso:
- Dott. BOTTURA LUIGI
- Dott. RICCA GIANCARLO
5 Crediti ECM Medici competenti (Rel.
Dott. Mambrini)
Cancellazione per cessazione attività:
Il Segretario espone al Consiglio le novità
nel campo degli accreditamenti ECM, soprattutto per quanto riguarda la questione
dei Medici del Lavoro. Al fine di poter
continuare ad esercitare la funzione, questi
Colleghi dovranno dimostrare di aver acquisito 150 crediti nel triennio 2011-2014
- Dott. ONGARI RENATO
Richiesta di doppia iscrizione all’Albo dei
Medici Chirurghi:
- Dott.ssa MAESTRI ANNA
3 Assemblea ordinaria annuale del 29
maggio 2014 (Rel. Dott. Collini)
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NOTIZIARIO DELL’ORDINE
con la possibilità, per coloro che non vi fossero riusciti, di completarli entro il gennaio
2015. L’autocertificazione, o la dichiarazione da parte dell’Ordine del completamento
del percorso di aggiornamento, dovrà essere
inviata a COGEAPS. Da parte di diversi
Ordini vi sono tuttavia state rimostranze in
quanto non si ritiene giusto che ben il 70%
dei crediti siano riferiti al campo esclusivo
della Medicina del Lavoro.
me a diverse organizzazioni no profit
tra cui, appunto, AMMI. Si tratta di
visite mediche gratuite a scopo preventivo nei confronti dei dipendenti
dell’Azienda e di loro famigliari eseguiti da Professionisti volontari afferenti
a varie branche. Il Consiglio si riserva
di esprimere eventuali pareri in ordine
all’iniziativa, per quanto possa concernere i risvolti pubblicitari.
- A una richiesta degli Alcolisti Anonimi
circa la sponsorizzazione di un loro manifesto verrà risposto negativamente non
rientrando per tipologia nella materia
per cui forniamo sponsorizzazione. Tuttavia i singoli medici avranno la facoltà
di esporre il manifesto nei loro studi.
6 Varie ed eventuali
- Il Consiglio decide il rinnovo dell’abbonamento al Sole24ore sanità per il
2014.
- Il Presidente dà lettura di una comunicazione di AMMI riguardante il progetto “Salute in Azienda” che coinvolge
la fabbrica LUBIAM di Mantova assie-
- In seguito al Convegno di Radiologia
dello scorso 14 dicembre, è emersa tra
gli organizzatori la necessità di produrre
un poster informativo rivolto alla popolazione sull’uso delle indagini radiologiche. Riteniamo tuttavia prematura
la richiesta di contributo a noi rivolta
a sostegno dell’iniziativa. Il Consiglio
decide di visionare prima l’elaborato e
successivamente decidere circa la pubblicazione sul Bollettino e per un eventuale contributo economico.
STUDIO DI ECOGRAFIA
ECO-COLOR DOPPLER
AGO ASPIRATO
DR.
GIANANDREA
BERTONI
- Su proposta del Presidente, il Consiglio
approva di prorogare il contratto della
nuova dipendente fino all’8 agosto.
SPECIALISTA IN:
Radiologia Diagnostica
RICEVE PER APPUNTAMENTO
Via Marangoni, 7 - Mantova
cell. 348/7804686 - abit. 0376/362783
Via M. Azara, 6 - Tempio Pausania (SS)
abit. 079/673208
- Un Collega ortopedico ha inviato una
relazione concernente una terapia da
lui praticata per alcune patologie della
spalla. Si ribadisce non essere nei com10
NOTIZIARIO DELL’ORDINE
piti dell’Ordine stabilire la eventuale
valenza scientifica dei trattamenti in
oggetto.
alcuna preferenza), dovremo fare apposita delibera di nomina dopo avere
scelto quello ritenuto più idoneo.
- Viene data lettura dell’esposto di un
paziente riguardante un gruppo odontoiatrico.
- Il Consiglio approva la richiesta di un
Collega di potersi fregiare della qualifica di Geriatra.
- Il Presidente riferisce la risposta avuta
dall’Ufficio Legale della Federazione
circa la richiesta dell’ENASARCO per
avere il nome di un medico legale da
inserire in una commissione. Contrariamente a quella che è sempre stata la
nostra politica (fornire semplicemente
l’elenco dei medici rispondenti alle esigenze del committente senza esprimere
- Viene dato il patrocinio ad un convegno medico.
Alle 23,00 non essendoci altri argomenti di
discussione il Presidente dichiara chiusa la
seduta.
Il Presidente
Dr. Marco Collini
11
Il Segretario
Dr. Adelmo Mambrini
NOTIZIE E COMUNICAZIONI
APPROVATO A TORINO IL NUOVO CODICE
DEONTOLOGICO DEI MEDICI
di una complessità delle questioni trattate, amplificata da una profonda crisi
di sistemi e di valori, che non può e non
deve ridursi a un pensiero unico. Resta il
larghissimo consenso su una sintesi, credo
ampia e qualificata, che certamente non
oscura quanto di diverso è stato pensato e
proposto. Siamo sempre in cammino”.
E proprio questa partecipazione ha fatto sì che i più importanti articoli – il 3
e 13, che definiscono le Competenze
del medico, i nuovi articoli 77, sulla
Medicina Militare, 78, sulla Cybermedicine, 79, sulla partecipazione all’Organizzazione sanitaria – siano stati approvati con percentuali di “sì” superiori
al novanta per cento.
Sull’articolo 67, riguardante la Lotta
all’abusivismo, si è raggiunta l’unanimità.
Ma quali sono le principali novità?
Quattro gli articoli inediti, ciascuno
corrispondente a una questione bioetica
mai affrontata prima: la Medicina Potenziativa (Art. 76) – volta non a curare ma a migliorare lo stato di benessere,
sino a superare gli stessi limiti della
natura – la Medicina Militare, articolo
condiviso con il ministero della Difesa, l’applicazione Tecnologie informatiche alla Sanità, la partecipazione del
Medico alle Organizzazioni sanitarie.
Ma anche un occhio più attento all’Am-
Sedici ore di consultazioni, centoquaranta votazioni, settanta emendamenti
accolti sui trecento presentati: il nuovo
Codice Deontologico dei Medici è stato
ieri, 18 maggio, alle 12,55, a Torino, a
larghissima maggioranza approvato dal
Consiglio Nazionale della FNOMCeO.
Ottantasette sono stati i voti favorevoli,
dieci i contrari, due i Presidenti astenuti.
Presenti, sino all’ultimo, i presidenti
delle Commissioni Odontoiatriche, i
quali hanno proposto, vedendoli tutti
accolti, emendamenti di specifico interesse professionale.
Il “Codice di Torino” nasce dopo
un’amplissima consultazione, estesa
questa volta anche a soggetti esterni
– Bioeticisti, Giuristi, Società Scientifiche, Organizzazioni Sindacali, Associazionismo Sociale – e con un’attivissima
partecipazione dei Presidenti d’Ordine
e Cao alla definizione del testo.
“Ringrazio le centinaia di colleghi Medici e Odontoiatri – è stato il primo
commento che il Presidente della
FNOMCeO, Amedeo Bianco, ha rilasciato –, ringrazio le Personalità di
cultura impegnate nelle Istituzioni pubbliche e private, nella vita civile e sociale,
che ci hanno accompagnato in questo
cammino: le ringrazio per le critiche e per
i consensi, quali perfetta testimonianza
12
NOTIZIE E COMUNICAZIONI
biente, alla prevenzione del Rischio
clinico e alla Sicurezza delle cure, al
controllo del Dolore e alle Cure palliative, alle Competenze professionali,
alla Lotta all’abusivismo, al Consenso
Informato.
Torna, in alcuni articoli, il termine
“Paziente”, in una prima versione del
testo sostituito sempre da “Persona
assistita”. E ciò per dare coerenza al
cambio di paradigma della Medicina
moderna, che passa da esclusiva azione
di cura della Malattia, a quella più vasta
di promozione e tutela della Salute.
La scelta dell’Assemblea specifica ancor
meglio questa vera e propria “Rivoluzione copernicana”, mantenendo la parola “Paziente” quando si parla di “Cure”, e introducendo “Persona assistita”
negli articoli di più ampia accezione.
Il testo del nuovo Codice Deontologico, in versione integrale, sarà presentato
dal Presidente e dal Comitato Centrale
alla Stampa venerdì 23 maggio alle
11,30, a Roma, presso la Residenza di
Ripetta (via di Ripetta 231).
“Sarà questa l’occasione – ha affermato
Bianco – per estendere i ringraziamenti
ai giornalisti e alle testate che ci hanno seguiti, con interesse, in questi due anni di
lavori, anche loro contribuendo, dal loro
osservatorio, a promuovere un più ampio
e efficace dibattito”.
Ufficio Stampa FNOMCeO:
0636203238 (segreteria telefonica)
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Ufficio Stampa FNOMCeO
Dr. ADRIANA FORAPANI
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13
NOTIZIE E COMUNICAZIONI
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI
DELLA PROVINCIA DI BRESCIA
VICENDA STAMINA
Il 13 maggio il Tribunale di Pesaro ha
ordinato al Presidente dell’Ordine dei
Medici di Brescia Dr. Ottavio Di Stefano di accedere, in qualità di ausiliario
del giudice, agli Spedali Civili di Brescia in sostituzione del Direttore Generale per individuare medici che possano
praticare le infusioni con il metodo Stamina sia tra il personale degli Spedali
Civili stessi che avvalendosi di collaborazioni esterne.
Il Consiglio Direttivo dell’OMCeO di
Brescia ha espresso all’unanimità il sostegno al Presidente nella sua decisione
di comunicare al Tribunale il diniego
all’incarico assegnato, per giustificati
motivi d’incompatibilità con il ruolo di
Presidente di Ordine.
Oltre a tale concreta motivazione, il
Presidente comunicava ancora al Tribunale che l’incarico avrebbe determinato
un suo profondo, personale conflitto
“in cui comunque prevarrebbero, indipendentemente dalle conseguenze personali, i valori deontologici più volte pubblicamente espressi”.
Il presidente della FNOMCeO Sen.
Amedeo Bianco ha pubblicamente appoggiato questa decisione, che è in linea con il comportamento che questo
Ordine ha sempre tenuto.
Vale la pena ricordare che già in passato
(18 giugno 2013) l’Ordine di Brescia
ha affermato il diritto/dovere “di ogni
medico di rifiutare la prestazione professionale laddove confligga con i propri convincimenti tecnico-scientifici”.
Più recentemente (8 febbraio 2014)
l’Ordine chiedeva agli organi istituzionali, al Ministero della Salute, alla
Commissione Sanità delle Camere, al
Consiglio Superiore della Magistratura,
al Presidente della FNOMCeO, chiarezza e iniziative sull’autonomia dell’agire medico, ribadendo la necessità
pressante che “Ministero e Parlamento,
in rappresentanza dei principali poteri
dello Stato, intervengano individuando
gli strumenti più efficaci per dirimere il
conflitto a livello istituzionale, scongiurando una contrapposizione insidiosa fra
magistratura e mondo medico che porterebbe soltanto ad esacerbare una situazione già critica”.
Dr. ENRICO AITINI
Oncologo Medico ed Ematologo
ASSOCIAZIONE ITALIANA DI ONCOLOGIA MEDICA
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14
NOTIZIE E COMUNICAZIONI
In occasione dell’audizione alla Commissione Sanità del Senato (2 aprile 2014)
il dottor Ottavio Di Stefano concludeva
affermando “Come rappresentanti di un
Ordine professionale fondato su un codice
deontologico, che si regge sulla libertà di assumere le decisioni cliniche, tenendo conto
delle conoscenze scientifiche in continuo sviluppo e della relazione-alleanza con i pazienti, vediamo con estrema preoccupazione
un problema che trascende il caso Stamina.
L’imposizione di trattamenti medici attraverso ordinanze, cui non è possibile obiezione di coscienza senza conseguenze, in
quanto non prevista, in questi casi, dal nostro ordinamento, mina i fondamenti stessi
dell’agire professionale e della nostra ragion
d’essere come Ordine dei Medici, aprendo
scenari che dovrebbero allarmare la società
civile. Su questo tema che riguarda Stamina oggi e le molte Stamina possibili del
futuro abbiamo chiesto una pronuncia delle istituzioni. Attendiamo una risposta per
la nostra professione, ma ciò che più conta
anche per chi a noi si affida”.
A tutto ciò non è seguito nulla! Anzi,
oggi siamo in una situazione sempre
più ingarbugliata e per molti versi paradossale, della quale sono vittime prima
di tutto i pazienti e i loro familiari e
poi i medici stessi.
È persino inutile ricordare che - quattro
medici degli Spedali Civili di Brescia
hanno ricevuto dalla Procura di Torino
l’avviso di chiusura indagini in quanto
hanno partecipato a procedure basate
sul metodo Stamina;
- altri Tribunali, d’altro canto, continuano ad imporre la prosecuzione
delle cure;
- vari Tribunali, ancora, hanno contestato la validità e la sicurezza di tale
metodo, rigettando quindi le richieste di trattamento dei pazienti;
- alla recente ordinanza del Tribunale di Pesaro del 13 maggio è seguita quella del Tribunale di Marsala
che (in modo opposto) accoglie il
ricorso degli Spedali Civili avverso ad
una richiesta di trattamento e, quasi
contemporaneamente, il Tribunale
di Ragusa invece ordina la ripresa dei
trattamenti in un paziente.
Da più parti vengono attaccati i principi fondanti della professione medica, contenuti nel codice deontologico: la libertà e l’indipendenza della
professione medica, la necessità che
l’esercizio della professione si attenga
esclusivamente alle conoscenze scientifiche ed ai principi etici.
DR.
PIER LUIGI GIBELLI
Specialista in Chirurgia Plastica
Ricostruttiva ed Estetica
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15
NOTIZIE E COMUNICAZIONI
Questo non riguarda solo i medici degli
Spedali Civili o l’Ordine di Brescia. È
una situazione che attiene al ruolo di
tutti i medici del nostro Paese e a tutti
gli Ordini.
È necessario che, una volta per tutte,
nelle sedi istituzionali proprie venga
fatta chiarezza sulla vicenda Stamina,
che venga ribadito il principio deontologico fondamentale della libertà e indipendenza della professione medica.
Ci preme considerare come assolutamente preminente il dolore e la sofferenza dei malati e dei loro familiari. È
prima di tutto per loro, e per quelli che
si troveranno nelle loro stesse condizioni in futuro, che vanno messi dei punti
fermi a questa vicenda. Sono malati
gravi che non trovano più risposte. Viviamo il tempo dei messaggi mediatici
per cui la medicina, al giorno d’oggi,
cura e guarisce tutto. Sappiamo che
non è vero. Nella stragrande maggioranza dei casi alleviamo i sintomi, miglioriamo la qualità della vita e rallentiamo la progressione di malattia, ma in
poche situazioni siamo in grado di agire
sull’eziologia.
I malati non conoscono la Evidence Based Medicine. Hanno in mano il foglio
scaricato dalla rete, cercano una speranza quale che sia. E di fronte ad una malattia senza cura, che segna la vita per
sempre, noi dobbiamo comunque dare
una risposta anche quando è definitiva
e straziante. Una risposta che vede nella
vicinanza, nel non abbandono del paziente, nell’attenzione partecipe alla sua
storia di vita, nella comprensione delle
sue richieste, l’elemento caratterizzante
della professione medica.
Pertanto questo Consiglio chiede un
intervento urgente delle istituzioni a ciò
preposte, perché venga riaffermata la
vicinanza ai malati e alle loro famiglie,
forti delle conoscenze scientifiche, contro le mistificazioni che infondono false
speranze e illusioni.
Chiediamo davvero una risposta oggi
ineludibile, a chi ha la facoltà e il dovere di darla.
Il Consiglio Direttivo dell’Ordine
dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Brescia
16
NOTIZIE E COMUNICAZIONI
LA FNOMCEO SU STAMINA:
“Il nostro no a tutela della Salute e a garanzia dei Cittadini”
COMUNICATO STAMPA DEL 13 GIUGNO 2014
terminata da altri poteri, dovendo sempre e
comunque ricondursi all’Arte medica e alle
Regole deontologiche”.
Conferma pertanto che “la Libertà di agire in Scienza e Coscienza è posta a presidio
dell’autonomia e della responsabilità del
medico, quale garanzia della tutela della
Salute degli individui e della collettività”.
I l C o n s i g l i o Na z i o n a l e d e l l a
FNOMCeO dichiara, ancora una volta, “la propria solidarietà ai medici e all’OMCeO di Brescia, condividendo il loro
rifiuto di eseguire le ordinanze dei giudici
che impongono l’esecuzione delle procedure
Stamina in assenza di una pronuncia della
Commissione tecnico-scientifica insediata
dal ministro della Salute”, ritenendo - appunto - che tale rifiuto sia “l’espressione
tecnico-professionale, etica e civile più alta
e qualificata non contro ma al servizio del
diritto della tutela della Salute”.
Il Consiglio ha infine dato mandato al
Presidente della FNOMCeO, Amedeo
Bianco, di richiedere un incontro con il
Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, oltre che con le massime Autorità della Stato, “per contribuire a ricondurre
a equilibri costituzionali i conflitti drammaticamente emersi tra Scienza, Diritto e
Tutela della salute”.
La FNOMCeO interviene ancora su Stamina. E questa volta, a ribadire con forza
il loro “no” alle ordinanze dei giudici che
impongono l’esecuzione delle infusioni,
non è solo il Comitato Centrale, che
la scorsa settimana, a Brescia, ha preso
una posizione comune con i medici degli
Spedali Civili ma il Consiglio Nazionale
tutto, vale a dire, “all’unanimità”, i presidenti d’Ordine, riuniti a Bari.
E, per i medici, questo rifiuto è “l’espressione tecnico-professionale, etica e civile più
alta e qualificata, non contro ma al servizio
del diritto della Tutela della Salute”.
Nel rinnovare, quindi, la propria vicinanza ai pazienti e alle loro famiglie rispettandone il dolore, le sofferenze e le speranze,
hanno condiviso un Atto di Indirizzo,
che alleghiamo.
I l C o n s i g l i o Na z i o n a l e d e l l a
FNOMCeO ribadisce innanzitutto che
“l’esercizio della Medicina è fondato sull’autonomia e la responsabilità del medico, che
deve ispirare la sua pratica professionale alle
evidenze scientifiche disponibili, perseguendo l’efficacia, l’appropriatezza e la sicurezza
delle cure”.
Riafferma poi, come diritto e dovere incoercibile e scevro da condizionamenti, la
Libertà del medico nell’esercizio della sua
Professione.
Ricorda infatti che tale Libertà, salvo il
rispetto di altri diritti e doveri protetti,
“non può né deve essere condizionata o de-
Ufficio Stampa FNOMCeO:
0636203238 - 3371068340
“mailto:[email protected]”
17
NOTIZIE E COMUNICAZIONI
FEDERAZIONE REGIONALE DEGLI ORDINI
DEI MEDICI CHIRURGHI ED ODONTOIATRI DELLA LOMBARDIA
Scelta/revoca del Medico di Medicina Generale
e/o del Pediatra di libera scelta nelle Farmacie - nota FROMCeO
La Federazione Regionale degli Ordini
dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri
della Lombardia (FROMCeO) è venuta
a conoscenza del fatto che, nella DGR
28.02.2014 n X/1427 all’art. 3 comma
11, viene evidenziata la possibilità di
effettuare la scelta/revoca del Medico di
Medicina Generale e/o del Pediatra di
libera scelta nelle Farmacie.
Si fa presente che nel decreto Ministeriale 8 luglio 2011 all’art. 2 (GU n. 229
del 01.10.2011) non è prevista l’erogazione di tale servizio da parte delle
Farmacie.
A parere degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Lombardia,
la possibilità di scelta/revoca del medico fatta presso le farmacie presenterebbe un evidente conflitto di interesse, in
considerazione del fatto che i rapporti
tra prescrittore ed erogatore del farmaco sarebbero influenzati dalla possibilità
del farmacista di condizionare direttamente l’acquisizione di assistiti da parte
del medico e di conseguenza la sua retribuzione.
Inoltre si evidenzia come il provvedimento non sembri giustificato dall’
esigenza di garantire al cittadino una
maggiore facilità di esercitare la propria
facoltà di scelta, in quanto tale facoltà
può essere esercitata via internet da casa
e i punti di scelta e revoca potrebbero
essere allocati anche presso uffici comunali e altre sedi territoriali, mediante
opportuni accordi, mentre agli uffici del
Distretto sarebbero comunque riservate
le pratiche per situazioni particolari, ad
esempio le scelte in deroga.
Si chiede pertanto l’abolizione di tale
provvedimento.
Si segnala inoltre che il 20 giugno p.v.
a Roma, presso il Ministero della Salute
di via Ribotta 5, saranno presentate,
in un seminario dedicato, “le linee di
indirizzo sugli strumenti per concorrere
a ridurre gli errori in terapia farmacologica nell’ambito dei sevizi assistenziali
erogati dalle Farmacie di comunità”.
In realtà il manuale affronta anche le
problematiche della gestione delle cronicità definendo le competenze delle
varie figure professionali che esercitano
sul territorio (MMG e PLS, infermiere,
fisioterapista, farmacista di comunità e
assistente sociale) e come queste figure
si possano integrare fra di loro, anche
alla luce dei tre decreti ministeriali sulle
farmacie dei servizi.
Tali linee guida rappresentano un esem18
NOTIZIE E COMUNICAZIONI
pio di collaborazione interprofessionale,
che potrebbe rappresentare un modello
anche per la nostra Regione, soprattutto nella prospettiva delle innovazioni
previste nel prossimo futuro, ad esempio l’introduzione della ricetta dematerializzata.
La FROMCeO è disponibile, nell’ottica di una ormai consolidata collaborazione fra l’Assessorato alla Sanità della
Regione Lombardia e tutti gli Ordini
professionali della nostra Regione, ad
affrontare tali tematiche con tutti i soggetti coinvolti nelle complesse relazioni
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19
NOTIZIE E COMUNICAZIONI
POS PROFESSIONISTI:
Zanetti risponde all’interrogazione parlamentare di Causi
Il Sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze, On. Enrico Zanetti,
ha risposto nella seduta di mercoledì
11 giugno 2014 della Commissione
Finanze della Camera dei Deputati ad
un’interrogazione parlamentare presentata dall’On. Causi recante “Problematiche relative all’obbligo per
i soggetti che esercitano attività di
vendita di prodotti e di prestazioni
di servizi di accettare pagamenti effettuati attraverso carte di debito”.
L’On. Marco Causi ha evidenziato
che “l’introduzione dell’obbligo di accettare il pagamento attraverso i suddetti
strumenti sia ormai imminente, e come
il Governo debba pertanto realizzare
un’adeguata campagna di comunicazione istituzionale volta a informare i con-
sumatori, nonché istituire rapidamente
un tavolo di confronto tra il Governo, le
banche e i rappresentanti degli operatori
economici e professionali, al fine di ridurre al minimo i costi di utilizzo delle
carte di debito a carico di commercianti,
artigiani e professionisti”.
Il Sottosegretario di Stato Enrico Zanetti, nel concordare con le considerazioni dell’On. Marco Causi, ritiene
prioritario svolgere in tempi brevi un
tavolo di confronto tra il Governo, le
banche e i rappresentanti degli operatori economici e professionali interessati e, successivamente, realizzare una
campagna d’informazione nei confronti dei consumatori.
Il Sottosegretario Enrico Zanetti ha in
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20
NOTIZIE E COMUNICAZIONI
essa interpreterebbe la normativa nel
senso di introdurre un onere, piuttosto
che un obbligo giuridico, il cui campo
di applicazione sarebbe limitato ai casi
nei quali sarebbero i clienti a richiedere
al professionista la forma di pagamento
tramite carta di debito. In tal senso,
sembra in effetti deporre il fatto che non
risulta associata alcuna sanzione a carico
dei professionisti che non dovessero predisporre della necessaria strumentazione a
garanzia dei pagamenti effettuabili con
moneta elettronica”.
conclusione sottolineato che “con specifico riferimento all’istanza presentata dal
Consiglio nazionale degli architetti per
ottenere l’annullamento del citato decreto ministeriale del 24 gennaio 2014,
di cui è cenno nell’interrogazione, si fa
presente che il TAR Lazio ha respinto
l’istanza cautelare ritenendo inesistente
il fumus boni iuris atteso che il decreto impugnato sembra rispettare i limiti
contenutistici ed i criteri direttivi fissati
dalla richiamata fonte legislativa. Per
quanto riguarda la circolare interpretativa del Consiglio nazionale forense,
ugualmente citata nell’interrogazione,
a cura di Marcello Fontana
Settore Legislativo FNOMCeO
21
NOTIZIE E COMUNICAZIONI
APPROVATA LA RIFORMA
DELLO STATUTO ENPAM
Snellito il consiglio di amministrazione,
tagliati i costi, i contribuenti eleggeranno propri rappresentanti nel parlamentino dell’ente di previdenza: sono
alcune delle novità previste dal nuovo
Statuto della Fondazione Enpam approvato questo fine settimana.
Il testo riduce il numero dei componenti del Cda da 27 a un massimo di
17. Del Consiglio nazionale (il parlamentino della Fondazione), invece, non
faranno più parte solamente i Presidenti
degli Ordini provinciali dei medici e dei
dentisti ma anche rappresentanti eletti
direttamente dai contribuenti. Prevista
anche un’autonoma rappresentanza della professione odontoiatrica.
Lo Statuto fissa inoltre l’obiettivo dell’equilibrio di genere e, per cominciare,
impone che almeno il 20 per cento
dei candidati appartenga al sesso meno
rappresentato. Nel Consiglio nazionale,
inoltre, ci saranno osservatori dei giovani e dei pensionati.
Il nuovo assetto istituzionale, che prevede anche l’abolizione del Comitato
esecutivo, comporterà una significativa
riduzione delle spese per gli organi collegiali.
“Con la modifica dello Statuto abbiamo
portato a compimento tutte le riforme
che ci eravamo proposti per il mandato
2010-2015 – dichiara il presidente della
Fondazione Enpam Alberto Oliveti – .
Questo percorso ci rende orgogliosi: nel
2011 abbiamo cominciato riformando
il modello di gestione del patrimonio,
mettendolo in sicurezza. Nel 2012 abbiamo varato la riforma della previdenza, che ha dato 50 anni di sostenibilità
al nostro sistema. Oggi, con un nuovo
Statuto, diamo ai contribuenti un Ente
in cui possano sentirsi ancora più rappresentati”.
Il nuovo testo statutario si occupa anche della gestione economica, esplicitando il principio della prudenza e
stabilendo che gli investimenti siano
fatti secondo modelli procedurali. Lo
Statuto, inoltre, elenca in maniera più
dettagliata le forme di investimento
ammesse e riduce la discrezionalità del
Consiglio di amministrazione.
Novità riguardano anche i requisiti di
moralità e l’accesso alle informazioni:
saranno ineleggibili non più solo i condannati in via definitiva ma anche chi
patteggia per reati economici, contro la
fede pubblica o contro la pubblica amministrazione. Prevista infine l’adozione
di un Codice della trasparenza.
Il nuovo Statuto, approvato con 86 voti
a favore e 2 astenuti, è frutto di tre anni
di lavoro della Commissione paritetica Enpam-Fnomceo, del Consiglio
di amministrazione dell’Enpam, delle
22
NOTIZIE E COMUNICAZIONI
Consulte, del Consiglio nazionale della
Fondazione e del confronto con le organizzazioni sindacali di categoria.
L’ultima versione del testo ha accolto gli
emendamenti di 21 Ordini* (alcuni dei
quali tuttavia hanno preferito non partecipare alla votazione), dell’Osservatorio Fnomceo sulla professione medicaodontoiatrica femminile, delle Consulte Enpam della medicina generale, degli
specialisti ambulatoriali, degli specialisti
esterni e di vari sindacati**.
Lo Statuto entrerà in vigore dopo il via
libera dei ministeri vigilanti.
Dr. PAOLO PREVIDI
Dr. LUCIANO NEGRISOLI
* Ascoli Piceno, Bologna, Ferrara, Firenze,
Genova, Latina, Milano, Napoli, Nuoro,
Parma, Pavia, Perugia, Piacenza, Pordenone,
Potenza, Salerno, Sassari, Terni, Trapani,
Treviso, Verona.
** Aaroi-Emac, Anaao-Assomed, Cisl Medici,
Cgil Medici, Fassid-Snr Fesmed
28/06/2014
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23
SPAZIO LIBERO
NESCIO NOMEN
Nescio Nomen: volgarmente figli di nn.; è
l’ultima opera di Luigi Benevelli: Figlie e
figli di nessuno. L’infanzia degli illegittimi
e degli esposti a Mantova dal Regno alla
Repubblica.
Ricerca rigorosa ed analisi profonda di un
fenomeno, quello dei figli illegittimi e naturali, che ha rappresentato fino a pochi anni
or sono un grave problema ed una odiosa
discriminazione sociale: ma chi poteva solo
pensare che la città di Roma negli anni
1930-40 avesse un 11% della nascite, come
figli illegittimi? E poi il ricordo delle ragazze
madri, ove una gravidanza al di fuori del
matrimonio rappresentava uno scandalo,
un’onta per la famiglia...
L’ONMI, Opera Nazionale Maternità ed
Infanzia, del 1925 a tutela della maternità e
della infanzia e quindi la “...assistenza degli
illegittimi, abbandonati o esposti all’’abbandono...”
Il Codice Rocco del 1942 e la politica della
famiglia e della natalità: è la storia di una
Italia, già vicina a noi che abbiamo visitato
le ultime strutture dedicate alla infanzia abbandonata, ma del tutto ignota ai giovani.
E poi, a ritroso, la storia degli Ospedali a
Mantova, a partire dal 1471 con l’Ospedale
di S.Maria della Corneta...; le Opere di misericordia, annesse alla Chiesa di S. Barnaba, che curavano gli Infermi ed accoglievano
gli esposti.
Così la storia delle Ruote degli esposti, dalle
1179 del 1867 alle 44 del 1906...
Infine l’evoluzione del costume, ai giorni
nostri: l’Italia del 2012 che conta 100.000
bambini definiti figli naturali, vale a dire
il 20% dei nati, a confronto del 33% della
Danimarca, del 40% della Svezia.
È lettura piacevole, pur nel rigore dell’esposizione di un lato oscuro e doloroso della
Storia degli italiani - sono parole dell’A. - :
uno spaccato della nostra Società e della nostra Medicina. Lettura che dovrebbe entrare
nel bagaglio formativo del giovane che si accinge a divenire professionista della Sanità,
sia esso infermiere, ostetrica, medico: conoscere limiti, vizi ed errori del passato, sia di
aiuto a vivere la professione con umanità e
rispetto della vita.
MARCO COLLINI
24
CONVOCAZIONE
ASSEMBLEA ELETTORALE
CONSIGLIO DIRETTIVO 2015 -2017
3 - 4 - 5 OTTOBRE 2014
AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEE ELETTORALI
1. CONSIGLIO DIRETTIVO - COMPONENTI ISCRITTI ALL’ALBO DEI MEDICI-CHIRURGHI
2. COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
Triennio 2015 - 2017
CONSIGLIO DIRETTIVO - Componenti iscritti all’Albo dei Medici-Chirurghi
L’Assemblea elettorale degli iscritti all’Albo dei Medici-Chirurghi é convocata, in prima convocazione, ai sensi dell’art. 2 D.LGS.C.P.S. del 13 settembre 1946, n. 233, modificato dall’art. 2,
comma 4 sexies, del D.L. del 14 marzo 2005, n. 35, convertito con modificazioni nella L. del
14 maggio 2005, n. 80 e dell’art. 14 del DPR 5 aprile 1950 n. 221, nei giorni:
VENERDI’ 3 OTTOBRE 2014 dalle ore 15 alle ore 18;
SABATO 4 OTTOBRE 2014 dalle ore 9 alle ore 12,30 e dalle 15 alle 18;
DOMENICA 5 OTTOBRE 2014 dalle ore 10 alle ore 16.
nella sede dell’Ordine - Via Pomponazzo, 50 - MANTOVA -, per la votazione dei quindici componenti del Consiglio Direttivo iscritti all’Albo dei Medici-Chirurghi.
Sono eleggibili tutti gli iscritti all’Albo dei Medici-Chirurghi ivi compresi i componenti uscenti
del Consiglio Direttivo.
Componenti uscenti:
1) Presidente
2) Vice Presidente
3) Segretario
4) Tesoriere
5) Consigliere
6)
“
7)
“
8)
“
9)
“
10)
“
11)
“
12)
“
13)
“
14)
“
15)
“
16)
“
17)
“
- Dr. MARCO COLLINI
- Dr. STEFANO BERNARDELLI
- Dr. ADELMO MAMBRINI
- Dr. GIAMPAOLO SABBIONI
- Dr. DORIANA BERTAZZO
- Dr. FAUSTO BETTINI
- Dr. ALFREDO BETTONI
- Dr. PIER LUIGI BOTTI
- Dr. ADRIANA FORAPANI
- Dr. ANTONIO GRAZIANO
- Dr. ADELIA GRINGIANI
- Dr. MASSIMO NARDINI
- Dr. ANTONIO PARMA
- Dr. GIANCARLO PASCAL
- Dr. ELENA POLITANO
- Dr. RINALDO RONDELLI
- Dr. STAFFOLI VALENTINO
L’assemblea è valida se vota 1/3 degli iscritti.
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
Ai sensi dell’art. 27, del D.P.R. 5 aprile 1950, n. 221, è convocata, in prima convocazione,
l’Assemblea degli iscritti all’Albo dei Medici-Chirurghi e l’Assemblea degli iscritti all’Albo degli
Odontoiatri nei su citati giorni e con lo stesso orario, nella sede dell’Ordine, per la votazione
dei tre componenti effettivi e del componente supplente del Collegio dei Revisori dei Conti.
Sono eleggibili tutti gli iscritti all’Albo dei Medici-Chirurghi e all’Albo degli Odontoiatri ivi compresi i Revisori uscenti.
Per la votazione si applicano le stesse procedure e modalità valevoli per la elezione dei componenti medici del Consiglio Direttivo.
Componenti effettivi uscenti:
1. Dr.ssa DANIELA GIALDI
2. Dr.ssa RAFFAELLA RABBI
3. Dr.ssa ANNA MARIA MONESI
Componente supplente:
1) Dr. CARLO BONFANTI
L’Assemblea è valida se vota 1/3 degli iscritti ai due Albi.
IL PRESIDENTE
Dott. Marco Collini
N.B.
A coloro che risultano iscritti ai due Albi, a quello dei Medici-Chirurghi e a quello degli
Odontoiatri, vengono consegnate quattro schede: una per la votazione dei componenti
iscritti all’Albo dei Medici-Chirurghi del Consiglio Direttivo; una per la votazione dei
componenti la Commissione per gli iscritti all’Albo degli Odontoiatri; due per la elezione dei componenti il Collegio dei Revisori dei Conti.
ATTENZIONE!
LE NORME ELETTORALI VIGENTI
STABILISCONO CHE LA VOTAZIONE
SIA NULLA NEL CASO NON SI
RAGGIUNGA IL QUORUM
DI 1/3 DEGLI AVENTI DIRITTO
IN PRIMA ISTANZA
E QUINDI DA RIPETERSI.
L’ONERE ECONOMICO
PER L’ORGANIZZAZIONE
E LO SVOLGIMENTO DEL TURNO
ELETTORALE È ELEVATO;
RIPETERE LE ELEZIONI SIGNIFICA
QUINDI SOSTENERE SPESE
CHE POSSONO VENIRE PIU’
PROFICUAMENTE IMPIEGATE.
È COSTUME DIFFUSO E DEPRECABILE
DOVER RIPETERE DEI TURNI
ELETTORALI, PER CUI CI SI APPELLA
AL SENSO DI RESPONSABILITA’ DEGLI
ISCRITTI NELLA SPERANZA
DI RAGGIUNGERE IL QUORUM
ALLA PRIMA VOTAZIONE.