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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE MANIFESTO DEGLI STUDI PER IL TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO CLASSE A061 - Storia dell’arte Il tirocinio formativo attivo (TFA) di cui all’art. 10 del decreto del MIUR del 10 settembre 2010 n. 249, è un corso di preparazione all’insegnamento di durata annuale, a conclusione del quale, previo superamento di un esame finale, si consegue per la classe A061, il titolo di abilitazione all’insegnamento di Storia dell’arte nella scuola secondaria di II grado, sino all’adozione del regolamento di cui all’art. 64, com. 4, lett. a) del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, con legge 6 agosto 2008, n. 133. Obiettivi formativi specifici del TFA classe A061 - Storia dell’arte - e descrizione del percorso formativo Gli abilitati del TFA classe A061 - Storia dell’arte negli Istituti di Istruzione Secondaria devono: 1. aver acquisito solide conoscenze delle discipline oggetto di insegnamento e possedere la capacità di proporre tematiche disciplinari nel modo più adeguato al livello scolastico degli studenti con cui entreranno in contatto; 2. aver acquisito capacità pedagogiche, didattiche, relazionali e gestionali; 3. aver acquisito capacità di lavorare in autonomia anche assumendo responsabilità organizzative; 4. essere in grado di gestire la progressione degli apprendimenti adeguando i tempi e le modalità alla classe, scegliendo di volta in volta gli strumenti più adeguati al percorso previsto (lezione frontale, discussione, simulazione, cooperazione, laboratorio, lavoro di gruppo, nuove tecnologie). Al fine di conseguire tali obiettivi il percorso del tirocinio formativo attivo prevede: a) insegnamenti di scienze dell’educazione, con particolare riguardo alle metodologie didattiche e ai bisogni speciali; b) un tirocinio, una parte del quale dedicata al settore della disabilità, che prevede una fase indiretta di preparazione, riflessione e discussione delle attività e una fase diretta di osservazione e di insegnamento attivo, presso istituti scolastici sotto la guida di un tutor; c) insegnamenti di didattiche disciplinari che, anche in un contesto di laboratorio, sono svolti in modo da stabilire una stretta connessione tra contenuti disciplinari e approccio didattico in classe; d) laboratori pedagogico-didattici indirizzati alla rielaborazione e al confronto delle pratiche educative e delle esperienze di tirocinio. Le attività del TFA corrispondono a 60 crediti formativi (CFU), suddivisi secondo quanto di seguito specificato: 1 di 9 insegnamenti di scienze dell’educazione (18 CFU di cui 6 di didattica e pedagogia speciale rivolti ai bisogni speciali); insegnamenti di didattiche disciplinari con laboratori pedagogico-didattici (18 CFU); tirocinio a scuola (19 CFU pari a 475 ore, di cui 3 CFU, pari a 75 ore, dedicati ad alunni disabili); tesi finale e relazione finale di tirocinio (5 CFU). Requisiti di ammissione al corso I requisiti per l’ammissione al TFA classe A061- Storia dell’arte sono quelli previsti dal relativo bando di Ateneo redatto ai sensi del decreto del MIUR del 10 settembre 2010 n. 249. Requisiti di frequenza al corso La frequenza alle attività del tirocinio formativo attivo è obbligatoria. L’accesso all’esame finale di abilitazione è subordinato alla verifica della presenza ad almeno: 1) il 70% delle attività di “scienze dell’educazione” di cui alla lettera a) nel suo complesso e almeno il 50% per ogni modulo di insegnamento corrispondente; 2) l’80% delle attività di “tirocinio” di cui alla lettera b), separatamente per le varie forme di cui si compone; 3) il 70% delle attività di “didattica disciplinare” di cui alla lettera c) nel suo complesso e almeno il 50% per ogni modulo di insegnamento corrispondente; 4) il 70% delle attività di cui alla lettera d). Didattiche disciplinari e di scienze dell’educazione L’offerta formativa di didattica disciplinare è costituita da quattro insegnamenti ovvero Storia dell’arte antica di 5 CFU (suddivisi in due moduli di 2 CFU e un modulo di 1 CFU), Storia dell’arte medievale di 6 CFU (suddivisi in due moduli di 1 CFU e due modulo di 2 CFU), Storia dell’arte moderna di 5 CFU (suddivisi in un modulo di 1 CFU e due moduli di 2 CFU) e 1 CFU di Storia dell’arte contemporanea e da un laboratorio di 1 CFU; gli insegnamenti di scienze dell’educazione sono articolati in 3 moduli di 4 CFU e un modulo di 6 CFU riservato al settore della disabilità. Al termine di ogni modulo di insegnamento è prevista una verifica la cui valutazione sarà espressa in trentesimi. Riconoscimento crediti Le eventuali istanze di riconoscimento crediti per una o più delle tipologie di cui alle lett. a), b), c) e d), adeguatamente motivate, dovranno essere presentate almeno dieci giorni prima della data prevista per l’inizio delle attività al Direttore del dipartimento di Scienze umanistiche affinché vengano sottoposte all’esame del consiglio di corso di tirocinio. 2 di 9 Non saranno riconosciuti crediti conseguiti durante la laurea di vecchio ordinamento, specialistica o magistrale, né crediti conseguiti all’interno di percorsi formativi post lauream quali master, corsi di perfezionamento, corsi di specializzazione, ecc. Il riconoscimento dei crediti potrà riguardare esclusivamente attività svolte presso le SSIS, anche se interrotte, che, a giudizio del consiglio del corso di tirocinio, risultino coerenti con il progetto didattico della classe A061 - Storia dell’arte. Per coloro che hanno prestato servizio per almeno 360 giorni, nelle istituzioni del sistema nazionale dell’istruzione, nella specifica classe o in altra classe di concorso che comprenda gli insegnamenti previsti nella classe di concorso per cui si concorre entro la data in cui è stata bandita la selezione, il riconoscimento è disciplinato dal comma 13 dell’art. 15 del decreto del MIUR del 10 settembre 2010, n. 249 a norma del quale detto servizio vale a coprire 10 dei crediti formativi previsti per il tirocinio e 9 dei crediti formativi previsti per gli insegnamenti di didattiche disciplinari ed i laboratori pedagogico-didattici. Tirocinio Il tirocinio prevede una fase “indiretta” di preparazione, riflessione e discussione delle attività e una “diretta” di osservazione e di insegnamento attivo, presso istituti scolastici. Nelle attività di tirocinio sarà, altresì, incorporato il laboratorio pedagogico-didattico dedicato al settore della disabilità. Ogni tirocinante svolgerà il tirocinio sotto la guida di un tutor coordinatore e di un tutor d’aula. Il tirocinio, nelle sue diverse forme, si svolgerà presso le scuole che avranno stipulato l’apposita convenzione con l’Ateneo, per un totale di 19 CFU corrispondenti a 475 ore, di cui almeno 75 ore, pari a 3 CFU, dedicate ai bisogni speciali. Nel caso in cui gli interessati svolgano già attività di insegnamento nelle istituzioni scolastiche del sistema nazionale dell’istruzione, le convenzioni sono stipulate con le istituzioni scolastiche ove essi prestano servizio, in modo da consentire l’effettivo svolgimento del tirocinio senza interrompere la predetta attività. Il tirocinio si conclude con la stesura di un elaborato finale, di cui è relatore un docente universitario e correlatore il tutor che ha seguito l’attività di tirocinio. Elaborato finale L’attività di tirocinio si conclude con la stesura di una relazione. Essa deve consistere in un elaborato originale, non limitato a una semplice esposizione delle attività svolte, e deve evidenziare la capacità del tirocinante di integrare a un elevato livello culturale e scientifico le competenze acquisite nell’attività svolta in classe con le conoscenze psico-pedagogiche e con le conoscenze acquisite nell’ambito della didattica disciplinare, in particolar modo nelle attività di laboratorio. Esame finale di abilitazione Esso consiste: a) nella valutazione dell’attività svolta durante il tirocinio; b) nell’esposizione orale di un percorso didattico su un tema scelto dalla commissione; c) nella discussione della relazione finale di tirocinio. 3 di 9 Ai sensi dell’art. 10 comma 9 del decreto del MIUR 10 settembre 2010 n. 249, la commissione è costituita da tre docenti universitari che hanno svolto attività nel corso di tirocinio, da due tutor o tutor coordinatori, da un rappresentante designato dall’ufficio scolastico regionale ed è presieduta da un docente universitario designato dal dipartimento cui afferisce la classe di abilitazione. La commissione assegna fino a un massimo di 30 punti all’attività svolta durante il tirocinio; fino ad un massimo di 30 punti all’esposizione di cui alla lettera b) e fino a un massimo di 10 punti alla relazione finale di tirocinio. L’esame di tirocinio è superato se il candidato consegue una votazione di almeno 50/70. Ai sensi dell’art. 10 comma 11 e dell’art. 15 comma 15 del succitato decreto del MIUR, la commissione aggiunge al punteggio suddetto, fino a un massimo di 30 punti, il punteggio risultante dalla media ponderata dei voti conseguiti negli esami di profitto della laurea magistrale o specialistica o di vecchio ordinamento in base alla quale si è avuto accesso al tirocinio formativo attivo e degli esami di profitto sostenuti nel corso dell’anno di tirocinio. Il punteggio complessivo, espresso in centesimi, costituisce il voto di abilitazione all’insegnamento. 4 di 9 PIANO DIDATTICO DIDATTICHE DISCIPLINARI Storia dell’arte antica: Modulo A) Metodi di studio della Storia dell’arte antica Modulo B) Archeologia classica: questioni disciplinari e didattiche Modulo C) Archeologia tardo antica: contenuti disciplinari e aspetti didattici Storia dell’arte medievale: Modulo A) Le Arti nel medioevo: metodologie di approccio interpretativo Modulo B) Storia dell’arte bizantina: interpretazioni dell’immagine tra Oriente e Occidente Modulo C) Storia dell’architettura medievale: letture di contesto Modulo D) Storia della miniatura: laboratorio di lettura del codice miniato (attività didattica equivalente) Storia dell’arte moderna: Modulo A) Metodi di studio della Storia dell’arte moderna Modulo B) Storia dell’arte rinascimentale: la didattica attraverso le opere e i disegni Modulo C) Storia dell’arte barocca: le opere e le fonti Storia dell’arte contemporanea: Modulo A) Storia dell’arte contemporanea: approcci disciplinari e didattici Modulo B) Laboratorio: Didattica museale per l’arte contemporanea (attività didattica equivalente) Totale CFU SSD (1) CFU (2) ORE L-ANT/07, L-ANT/08 5 di cui 1 2 30 2 6 di cui 1 L-ART/01 2 36 2 1 L-ART/02 5 di cui 1 2 30 2 L-ART/03, L-ART/04 2 di cui 1 12 1 18 SCIENZE DELL’EDUCAZIONE Pedagogia dei processi di apprendimento e di insegnamento Pedagogia sperimentale e ricerca educativa Didattica e pedagogia speciale (corso integrato): - Didattica speciale - Pedagogia speciale Storia della scuola e professionalità docente Totale CFU SSD (1) CFU (2) ORE M-PED/01, M-PED/03 4 24 M-PED/04 4 24 M-PED/03 2 4 12 24 4 18 24 CFU (2) ORE 16 3 19 400 75 M-PED/02, M-PED/03 TIROCINIO Tirocinio diretto e indiretto Tirocinio nel settore della disabilità Totale CFU 5 di 9 ESAME FINALE TOTALE CFU (1) (2) 5 60 SSD: Settore Scientifico Disciplinare CFU: Credito Formativo Universitario 6 di 9 125 PROGRAMMI DEI CORSI S. S. D. M-PED/01, 02, 03 04 Area Scienze dell’educazione CFU 18 Ore 108 Obiettivo degli insegnamenti di Scienze dell’educazione è promuovere nei docenti l’acquisizione e il conseguimento di conoscenze e competenze professionali atte a garantire lo svolgimento dell’esercizio della professionalità docente nell’attuale contesto scolastico e sociale e secondo i più recenti sviluppi della ricerca scientifica di settore. Pedagogia dei processi di apprendimento e di insegnamento(M-PED/01, M-PED/03): ridefinizione del processo formativo; valore apprenditivo di ogni conoscenza, non “data” ma “costruita”; processo di insegnamento come modalità di strutturare contesti di apprendimento; Storia della scuola e professionalità docente (M-PED/02, M-PED/03): storia e modelli della scuola dell'autonomia; la scuola come comunità soggettocentrica; i ruoli giocati da insegnanti e alunni per una scuola di qualità; Didattica e pedagogia speciale (M-PED/03): la centralità della comunicazione interpersonale nel rapporto didattico; le tematiche della progettazione, gestione e valutazione delle attività educative e didattiche con particolare riferimento ai bisogni speciali; Pedagogia sperimentale e ricerca educativa (M-PED/03): lineamenti di pedagogia sperimentale; la ricerca qualitativa: modelli e strategie. S. S. D. Area CFU Ore L-ANT/07, L-ANT/08 Storia dell’arte 18 108 L-ART/01, 02, 03 e 04 Obiettivo degli insegnamenti di Storia dell’arte è promuovere nei docenti l’acquisizione di conoscenze e metodologie di studio e di didattica atte a garantire lo svolgimento dell’esercizio della professionalità docente nell’attuale contesto scolastico e sociale e secondo i più recenti sviluppi della ricerca scientifica di settore. Metodi di studio della Storia dell’arte antica (1 CFU; L-ANT/08) Il corso si propone di fornire un’avanzata preparazione teorica e metodologica mirata ad una padronanza delle competenze e orientata all’acquisizione di capacità didattiche. Affronta le tappe più significative del percorso che dall’elaborazione di un linguaggio artistico proprio del periodo classico porta alla genesi e allo sviluppo artistico della tarda antichità, attraverso le principali classi monumentali. Archeologia classica: questioni disciplinari e didattiche (2 CFU; L-ANT/07) Il corso si propone di ripercorrere le tappe più significative dello studio dell’archeologia classica dall’età arcaica alla tarda età ellenistica, con particolare riferimento ad architettura, scultura e pittura. Archeologia tardo antica: contenuti disciplinari e aspetti didattici (2 CFU; L-ANT/08) Il corso approfondisce in termini di continuità e discontinuità la trasformazione dei moduli espressivi e degli schemi iconografici, tra tardo antico e alto medioevo. Altra analisi sarà dedicata al rapporto tra paesaggio urbano e paesaggio rurale e ai fenomeni correlati. Le Arti nel medioevo: metodologie di approccio interpretativo (1 CFU; L-ART/01) Obiettivo del corso è affrontare le peculiarità delle espressioni artistiche medievali, articolate su linguaggi e codici non naturalistici e le conseguenti problematiche didattiche connesse. Si affronterà la lettura di contesti artistici medievali che per tecniche, simbologie, funzioni presentano una particolare complessità interpretativa e di trasmissione didattica. 7 di 9 Storia dell’arte bizantina: interpretazioni dell’immagine tra Oriente e Occidente (2 CFU; LART/01) Obiettivo del corso è affrontare le problematiche della figuratività in Europa e nel Mediterraneo, in riferimento alla complessità della loro presentazione didattica. Sono oggetto del corso ruoli, funzioni, intersezioni, confronti, contaminazioni fra Oriente ed Occidente nella figurazione artistica medievale. Storia dell’architettura medievale: letture di contesto (2 CFU; L-ART/01) Obiettivo del corso è aggiornare le metodologie di lettura del contesto artistico-architettonico medievale e delle valenze incrociate fra liturgia, devozione, culto che ne determinano configurazione, genesi, destinazione. Letture di spazi esterni ed interni e ricostruzione delle loro originarie configurazioni ed articolazioni di arredi, immagini, e funzioni rituali connesse, alla luce delle valenze espressive e di significazione per le quali venivano creati. Storia della miniatura: laboratorio di lettura del codice miniato (1CFU; L-ART/01) Obiettivo delle lezioni è approfondire vicende, tecniche, modalità illustrative, figurative e compositive del codice miniato, della sua destinazione, circolazione, funzione. Le lezioni si articoleranno attraverso l’esame di esemplari significativi e la lettura diretta di codici miniati accessibili. Metodi di studio della Storia dell’arte moderna (1 CFU; L-ART/02) Obiettivo del corso è proporre approfondimenti sui metodi di studio della Storia dell’arte moderna, quale introduzione ai temi della disciplina. I contenuti del corso verteranno sull’analisi della storiografia artistica attraverso il confronto tra le diverse tendenze metodologiche negli studi storico-artistici. Storia dell’arte rinascimentale: la didattica attraverso le opere e i disegni (2 CFU; L-ART/02) Obiettivo del corso è proporre, attraverso il confronto tra diverse tipologie di manufatti artistici, una panorama dell’arte in Italia tra XV e XVI secolo. I contenuti del corso verteranno sull’analisi di opere di età rinascimentale, sui rapporti tra gli artisti del periodo, sulle relazioni con i contesti storici e geografici. Storia dell’arte barocca: le opere e le fonti (2 CFU; L-ART/02) Obiettivo del corso è proporre, attraverso il confronto tra fonti iconografiche e scritte, un panorama dell’arte in Italia dagli inizi del XVII secolo. I contenuti del corso verteranno sull’analisi delle opere del Seicento, sui rapporti tra gli artisti dell’epoca, sulle relazioni con i contesti storici e geografici, analizzati attraverso la lente della storiografia e delle fonti di letteratura artistica del periodo. Storia dell’arte contemporanea: approcci disciplinari e didattici (1 CFU; L-ART/03) Obiettivo del corso è individuare le peculiarità linguistiche e tecniche dell’arte contemporanea; conoscere le fonti, gli strumenti e le metodologie più idonee per l’indagine e l’insegnamento della storia dell’arte contemporanea. I contenuti del corso riguardano le peculiarità tecniche e linguistiche dell’arte del XX secolo; collezioni, realtà museali e siti nel territorio siciliano con particolare riferimento alla storia dell’arte contemporanea; manualistica, bibliografia e sitografia specifica; esempi di metodologie didattiche applicate alla storia dell’arte contemporanea. 8 di 9 Laboratorio: Didattica museale per l’arte contemporanea (1CFU; L-ART/04) Obiettivo del corso è presentare le esperienze didattiche maturate all’interno delle realtà museali italiane e le premesse teoriche che le sottendono; acquisire la capacità di progettare attività didattiche e laboratoriali a partire da collezioni museali o da esposizioni temporanee di arte contemporanea. I contenuti riguardano l’arte contemporanea e le sue potenzialità educative: l’approccio teorico di Stern e Munari. Luoghi, metodi e strumenti della didattica museale dell’arte contemporanea: analisi di alcune esperienze laboratoriali ideate e realizzate nei principali musei d’arte contemporanea italiani. 9 di 9