15-12-2016 Il Tirreno Massa Carrara si rialza il sipario al teatro degli
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15-12-2016 Il Tirreno Massa Carrara si rialza il sipario al teatro degli
Copia di fa3dbbefc88d0ce9767b18927828e21a Carrara GIOVEDÌ 15 DICEMBRE 2016 IL TIRRENO IX Il Tirreno Massa-Carrara 15-12-2016 Animosi, finalmente si rialza il sipario con una stagione doc Apertura il 25 gennaio (replica il 26) con Arturo Brachetti La scommessa di tutti gli altri spettacoli: saranno in tre sere di Francesca Vatteroni ◗ CARRARA Massimo Ranieri: Teatro del Porto Arturo Brachetti: un esordio doc il 25 e 26 gennaio (fuori abbonamento) al reparto oncologia del noa a massa Ha ancora bisogno di alcuni piccoli ritocchi prima di entrare in scena ma, dopo essersi fatto lungamente attendere, finalmente il 25 gennaio tutti i riflettori saranno solo per lui: il Teatro degli Animosi. Torna così a far parlare di sé il teatro spesso, in questi anni, al centro di forti polemiche per i ritardi subiti dalle operazioni di restauro e di messa in sicurezza, ma che questa volta, fa parlare di sé per motivi ben più piacevoli: perché il suo sipario si alzerà di nuovo e lo farà su un programma accattivante, con in sé tutte le premesse per trasformarsi in un successo di pubblico. «Abbiamo vissuto queste stagioni in attesa - dice il sindaco Angelo Zubbani ma finalmente adesso la riserva è sciolta e sono sicuro che il risultato finale sarà apprezzato, considerato anche che in un momento di crisi come questo, dove ci sono tanti teatri che chiudono, noi invece lo riapriamo». E che ci sia un'attesa e una fame di teatro da parte del pubblico è testimoniata dai numeri elencati da Beatrice Magnolfi, Presidente di Fondazione Toscana Spettacolo, che ha, d'intesa con l'Amministrazione, realizzato il cartellone per questa stagione, come del resto fa ormai da tempo. L'anno scorso infatti, quando la stagione era ancora affidata al cinema Garibaldi, il numero degli abbonamenti era passata da 553 della stagione precedente a 570, con 500 presenze serali in più e una media di spettatori per ogni se- Monologo elegante e pungente di Gioele Dix in piazza garibaldi Ex campo profughi, soluzione vicina Ha letteralmente incantato la platea con un monologo raffinato, elegante, ironico e pungente. Gioele Dix, notissimo attore recentemente approdato alla vetrina del teatro comico impersonando in maniera magistrale il ruolo dell'automobilista stressato e "incazzato", è stato ospite del reparto di Oncologia presso l'ospedale Noa di Massa. Invitato dal primario Andrea Mambrini (sul ruolo del quale Gioele Dix ha costruito una divertentissima elaborazione dialettica), l'attore ha intrattenuto il pubblico ricordando alcuni episodi della sua carriera di attore, opportunamente rivisti in chiave ironica, e riflettendo su alcuni episodi della sua infanzia. Una comicità leggera, brillante, intelligente che pur sfiorando situazioni ed accaduti talvolta delicati non è mai sfociata nella volgarità. «Il contributo prezioso di questi artisti - ha esordito, presentandolo, il dottor Mambrini permette di allentare l'inevitabile tensione che regna in reparti ospedalieri come il nostro. Come spesso ho ricordato, il trattamento dei nostri pazienti si compone di una quota terapeutica, fornita dal trattamento medico, e di una psicologica. Un orientamento positivo contribuisce in maniera determinante e fondamentale nell'esito favorevole di alcune malattie. Il nostro progetto Donatori di musica, che curo con il mio collega Maurizio Cantore, primario adesso del reparto di oncologia dell'ospedale di Mantova, si prefigge di rendere meno pesante e soffocante la permanenza dei malati oncologici nel nostro reparto. E queste performances, hanno contribuito sempre ad alleviare sofferenze fisiche e psicologiche ed a restituire un sorriso sul volto di persone fortemente provate da una esperienza francamente devastante». (claudio cuffaro) ra passata da 367 a 391. Non solo. Volendo parlare di cifre, nella stagione passata erano stati previsti circa 70.000 euro di incassi e ne sono invece stati realizzati 82.029,29. «Un trend decisamente in controtendenza rispetto ai dati nazionali forniti da Federconsumi» commenta infatti la Magnolfi soddisfatta, che illustra come, probabilmente proprio sulla scia di questa ondata di entusiasmo, il cartellone preveda ben 3 serate per ogni spettacolo: «Sarà una sfida riempire gli Animosi, che conta 432 posti, tutte e 3 le sere e questo è un La magìa del Cantico dei Cantici: dal 29 al 31 marzo Gioiele Dix con il primario Mambrini segnale di grande fiducia che dimostriamo al pubblico». I prezzi. Questo il listino. Abbonamento poltronissima a 135 euro, la poltrona a 126, il palco laterale a 73,50 e il loggione a 63; mentre i biglietti vanno dai 19 euro della poltronissima, ai 18 per la poltrona, ai 10,50 per il palco laterale e ai 9 del loggione. Una scommessa quindi, lasciata comunque in buone mani: nelle mani di Massimo Ranieri, di Umberto Orsini, di Massimo Popolizio, Geppy Gleijeses, Giulio Scarpati e così via. Il debutto con Brachetti (fuori abbonamento). Ma ad aprire le danze sarà, fuori abbonamento, il 25 e il 26 gennaio, il trasformista per antonomasia e più conosciuto al mondo, per capacità e velocità di trasformarsi in scena, che ha fatto della magia un'arte: Arturo Brachetti, con "Solo", il suo nuovo one man show (costo del biglietto 25 euro poltronissima e 15 palco laterale e loggione). Gli altri otto spettacoli. Da lunedì 6 a mercoledì 8 febbraio invece Emilio Solfrizzi vestirà i panni del Borghese Gentiluomo di Molière per la regia di Armando Pugliese. Da martedì 14 fino a giovedì 16 febbraio, sarà poi di scena Filumena Marturano, con Mariangela D'Abbraccio e Geppy Gleijeses, per la regia di Liliana Cavani, regista non nuova a riletture in chiave moderna dei grandi classici, come farà in questo caso, con il capolavoro di Eduardo De Filippo. Ci sarà anche un ricordo di Alda Merini in scena agli Animosi: dal 21 al 23 febbraio infatti, Anna Foglietta, grazie a un commovente testo di Claudio Fava, con la regia di Alessandro Gassmann, vestirà i panni, rapita in una struggente storia d'amore, della ormai scomparsa poetessa, in: La pazza della porta accanto. A marzo dal 1° al 3: versi, prosa e musica di Raffaele Viviani, si fonderanno insieme nella voce unica di Massimo Ranieri, per la regia di Maurizio Scaparro, con: Teatro del porto. Per chi invece non ha mai visto Familie Flöz, non potrà lasciarsi scappare l'occasione di vedere la compagnia interna- zionale che attraverso la poesia dei corpi e della danza acrobatica ha creato una nuova drammaturgia priva di parola. Dal 10 al 12 marzo dunque Familie Flöz porterà in scena Infinita. Chi non ha mai visto poi, Una giornata particolare con Mastroianni e la Loren? Ma per chi volesse rivivere la loro storia, ci saranno Giulio Scarpati e Valeria Solarino, dal 17 al 19 marzo. Dal 29 al 31 marzo invece, grazie a Virgilio Sieni che ha disegnato una emozionante coreografia avvalendosi di un gruppo di giovani danzatori, che fluttueranno sulle parole di San Francesco, andrà in scena: Cantico dei Cantici. Infine dal 17 al 19 aprile, il cartellone si concluderà con: Il Prezzo di Arthur Miller, dove Umberto Orsini e Massimo Popolizio, interpreteranno la storia, più che mai attuale, di due fratelli in balìa della crisi economica del '29. Modalità d’acquisto. Per chi fosse interessato ad acquistare i biglietti, dovrà recarsi in biglietteria presso gli Animosi, nei 3 giorni prima dello spettacolo, con orario 10-12,30 e 17-18,30 e il giorno dello spettacolo con orario 10-12,30 e 18-21. Per la campagna abbonamenti invece, resterà aperta la biglietteria della Sala Garibaldi dal 19 al 24 e dal 27 al 31 dicembre (per info 0585 641425). «Abbiamo fatto un grosso lavoro-chiosa l'assessora Giovanna Bernardini-con interventi radicali, ma per spiegarli appieno stiamo organizzando nel prossimo futuro una conferenza stampa ad hoc, nel frattempo abbiamo la gioia di riaprire il teatro». la segnalazione Il Tarasbì raddoppia Baruzzo (Fdi-An): oggi apre i battenti parrocchia multata la pizzeria Al Teatro L’assessore Bernardi: «Per quelle cinque famiglie cerchiamo una nuova casa» per manifesti natalizi ◗ CARRARA A nove anni dall’apertura il Tarasbì raddoppia. Apre oggi, sempre a Carrara a pochi metri dal locale “storico” di via Cavour, “Al Teatro” pizzeria e focacceria che si trova in piazza Garibaldi, nel palazzo dell’Ina Assitalia. «Abbiamo sempre il forno a legna che a differenza del Tarasbi nel nuovo locale sara a vista» fanno sapere i titolari Silvia e Luca, Sofia e Micheleche lanciano un invito particolare ai clienti: «Venite a fare la vostra foto nel locale nuovo e taggate #alTeatroCarrara». «Crediamo nella città di Carrara per quello abbiamo e stiamo investendo tantissimo in questa città che ha tanto da dare - continuano - siamo prontissimi per accogliere tanti clienti nuovi e vecchi oggi dalle ore 18 per l’inaugurazione. Da domani, poi, saremo operativi tutte le sere, tranne il lunedì giorno di riposo». di Cinzia Chiappini ◗ CARRARA Il settore Politiche Abitative ed Erp stanno lavorando insieme per trovare una casa degna di questo nome ai residenti dell’ex Campo Profughi. Parola di Massimiliano Bernardi, titolare della delega alla Casa, che conferma quanto annunciato dal sindaco di Carrara Angelo Zubbani dopo il nostro reportage nell’area degradata di viale Galiei. Si tratta di cinque nuclei famigliari, non numerosi, tutti assegnatari legittimi e di lungo corso: tra loro dunque, non ci sono occupanti senza titolo o abusivi ma solo persone che sono state collocate all’ex campo profughi dal municipio, in qualche caso anche 30 anni fa. Negli ultimi anni però le condizioni igienico sanitarie delle case sono diventate inaccettabili soprattutto per le imponenti infiltrazioni di acqua L’assessore Massimiliano Bernardi e umidità che rendono gli ambienti malsani. Per quanto assegnatari “legittimi” i residenti dell’ex campo profughi non possono entrare nella graduatoria delle mobilità quella per intenderci comunemente usata dai titolari Erp per ottenere un cambio di alloggio tra quelli a disposizione nel patrimonio immobiliare pubblico. «Faremo una serie di assegnazioni in deroga come previsto dalla legge regionale» spiega l’assessore Bernardi, aggiungendo che l’amministrazione sta aspettando che Erp consegni la lista degli alloggi disponibili. Ma perché il municipio si muove solo adesso visto che la situazione era nota da decenni? «In realtà è una situazione su cui abbiamo sempre lavorato, con tutto il nostro impegno. Avevamo tentato una strada che poi si è rivelata non percorribile per problemi burocratici. Alla fine, come giunta abbiamo preso atto della situazione e adesso stiamo cercando di sistemare quelle persone» assicura l’assessore alla Casa. E sempre parlando di degrado a Marina di Carrara, non si può non pensare anche alle persone attualmente ospitate nell’accampamento di roulotte nei pressi dell’ex bowling della Partaccia. «E’ un “campeggio sociale”. L’associazione San Vincenzo ha messo a disposizione i cara- van, noi abbiamo fatto gli allacci dei servizi» spiega Bernardi precisando che grazie a questa soluzione, «persone che altrimenti vivrebbero sotto i ponti hanno almeno un tetto sopra la testa». L’assessore alla Casa precisa che si tratta di «una sistemazione temporanea» e che l’amministrazione, «sta cercando di inserire anche quei cittadini in un percorso che li porti a trovare un’abitazione definitiva». Per i residenti del “campeggio sociale” della Partaccia però non si potrà ricorrere alle assegnazioni in deroga, come per gli abitanti dell’ex Campo Profughi: «In questo caso dovranno partecipare ai bandi per le graduatorie Erp… a gennaio ne uscirà uno nuovo, contiamo di inserirli» aggiunge l’assessore Bernardi, concludendo che «quando si tratta di casa, le soluzioni certo non si inventano». ©RIPRODUZIONERISERVATA ◗ CARRARA «Nei giorni scorsi la Polizia municipale di Carrara, ha multato una parrocchia perché aveva affisso alcuni manifesti (che pubblicizzavano un'iniziativa natalizia per bambini), in prossimità di un'incrocio,motivando il provvedimento con il fatto che detti manifesti potevano rappresentare un pericolo per la circolazione»: lo segnala il coordinatore comunale di Carrara di Fratelli d’Italia - An, Lorenzo Baruzzo. «Premesso - aggiunge che detti manifesti (ora rimossi) non costituivano alcun pericolo per la circolazione anche in considerazione del fatto che l'incrocio è regolato da impianto semaforico e riteniamo che sia stato un mero provvedimento di "cassa", ci auguriamo che tale solerzia, venga applicata d'ora in poi per tutte le altre situazioni simili a cominciare da quelle che pubblicizzano le feste di partito o di quelle associazioni "vicine" all' amministrazione comunale».