agostino - Biblioteca Classense
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CONVERSAZIONI RAVENNATI 2008 Filosofi di oggi a colloquio con i Maestri di ieri AGOSTINO Suggerimenti di lettura a cura della Biblioteca Classense Agostino d'Ippona / Peter Brown. - Nuova ed. ampliata. - Torino : Einaudi, 2005. - XI, 562 p. ; 20 cm. Inventario 403734 Collocazione DEWEY 270.209 12 Questa biografia, ormai considerata un classico all'altezza di quella personalità eccezionale che fu Agostino d'Ippona, viene ora riproposta in un'edizione notevolmente ampliata. Il ritrovamento di un imponente numero di lettere e sermoni, che gettano nuova luce sul ministero agostiniano, ha infatti indotto Peter Brown a ricollocare in diversa prospettiva storica alcuni aspetti essenziali dell'attività vescovile e della teologia agostiniana. Il volume esamina, attraverso la ricostruzione della vita di un personaggio in costante trasformazione, vicende, esperienze e atmosfere di quell'età di terribili crisi e rivolgimenti che avrebbe caratterizzato il passaggio dal mondo pagano al cristianesimo. Sant'Agostino / Christoph Horn. - Bologna : Il mulino, [2005]. - 204 p., [2] c. di tav. : ill. ; 21 cm. ((Ed. italiana a cura di Pietro Kobau. - Trad. di Paolo Rubini. Inventario 402360 Collocazione DEWEY 270.209 11 Sant'Agostino (354-430), retore e vescovo nordafricano, non ha soltanto influenzato in misura decisiva la storia ecclesiastica e la teologia dell'Occidente, ma anche svolto un ruolo di primo piano nella storia della filosofia come mediatore e interprete del pensiero antico. Docente al Philosophisches Seminar dell'Università di Tubinga, Horn offre in questo libro un profilo del grande dottore della Chiesa autore delle "Confessioni". Introduzione a Agostino / di Maria Bettetini. - Roma [etc.! : Laterza, 2008. - 230 p. ; 18 cm. Inventario 450183 Collocazione DEWEY 189.2 40 I dialoghi giovanili, il pitagorismo e il platonismo, il valore dell'ermeneutica intesa come scienza fondante, gli scritti polemici e poi i grandi temi del male, del tempo e dell'eternità. In dieci brevi capitoli Maria Bettetini traccia una sintesi della vita avventurosa, del pensiero e delle opere di sant'Agostino da Ippona, con particolare attenzione agli scritti che maggiormente hanno influenzato la cultura dei secoli successivi, dalle Confessioni, alla Città di Dio, alla Trinità. Il volume non si uniforma alla prassi di distinguere le opere del santo in filosofiche e teologiche, ripartizione estranea ad Agostino stesso, ma rintraccia le idee di fondo che strutturano il suo pensiero, le approfondisce e ne segue il tortuoso percorso culturale fino ai giorni nostri. Tutti i dialoghi / Aurelio Agostino ; introduzione generale, presentazioni ai dialoghi e note di Giovanni Catapano ; traduzioni di Maria Bettetini, Giovanni Catapano, Giovanni Reale. Milano : Bompiani Il pensiero occidentale, 2006. - CCCXI, 1831 p. ; 22 cm. ((Testo orig. a fronte. Inventario 426384 Collocazione DEWEY 189.2 39 Scritti tra il 386 e il 395, i "Dialoghi" sono il frutto principale dell'otium filosofico a cui Agostino si era dedicato subito dopo la conversione. Meno conosciuti dei grandi capolavori della maturità, essi in realtà basterebbero da soli ad assicurargli un posto di rilievo nella storia del pensiero occidentale. Agostino, che vi figura quasi sempre come protagonista, indaga e discute temi quali la conoscibilità della verità, l'essenza della vita felice, l'origine del male, la natura dell'anima e la funzione del linguaggio. Convinto che il dialogo fatto di domande e risposte sia il modo migliore di cercare la verità, egli guida interlocutori e lettori a scoprirla dentro di sé, dove essa risiede. Le confessioni / Agostino ; a cura di Maria Bettetini ; traduzione di Carlo Carena. - Torino : Einaudi, 2002!. - LVII, 776 p. ; 20 cm. ((Testo orig. a fronte. Inventario 354807 Collocazione DEWEY 270.209 07 Non è un'autobiografia, non è un trattato filosofico, non è da interpretare come pura teologia: eppure, dopo la Bibbia, "Le confessioni" di Agostino sono il libro più amato e odiato dal V secolo ai giorni nostri. Secondo le ultime ipotesi degli studiosi "Le confessioni" possono essere considerate una sceneggiatura nella quale si potrà leggere il percorso di un Bildungsroman, intercalato da digressioni sul tempo, sulla memoria, sulla relatività delle leggi umane, sul ruolo della retorica. Il commento di Maria Bettetini, qui rivisitato, offre al lettore alcune chiavi storiche e culturali per comprendere il testo, proposto nella traduzione di Carlo Carena. La città di Dio / Agostino ; traduzione e cura di Carlo Carena. - [Torino] : Einaudi ; [Parigi] : Gallimard, [1992]. - LXII, 1588 p. ; 19 cm. ((In custodia. Inventario 278791 Collocazione DEWEY 189.2 28 La città di Dio (De civitate Dei contra Paganos, "La città di Dio contro i Pagani"), in 22 libri, fu iniziato nel 413 e terminato nel 426; esso rappresentava la risposta di Agostino ai pagani che attribuivano la caduta di Roma (410) all'abolizione del Paganesimo. Considerando il problema della Divina Provvidenza applicato all'Impero romano, egli allargò l'orizzonte e, in un lampo di genio creò la filosofia della storia, abbracciando con uno sguardo i destini del mondo raggruppati intorno alla religione cristiana. La città di Dio è considerata il più importante lavoro del vescovo di Ippona. Mentre le Confessioni sono teologia vissuta nell'anima e rappresentano la storia dell'azione di Dio sugli individui, La città di Dio è teologia incastonata nella storia dell'umanità e spiega l'azione di Dio nel mondo; l'opera costituisce una vera e propria apologia del Cristianesimo messo a confronto con la civiltà pagana, oltre a fornire riflessioni sulla "grandezza e l'immortalità dell'anima". In essa Agostino cerca di dimostrare che la decadenza della cosiddetta città degli uomini (contrapposta a quella di Dio e da lui identificata proprio con l'Impero romano d'Occidente) non poteva essere imputata in alcun modo alla religione cristiana, essendo il frutto di un processo storico teleologicamente preordinato da Dio. L'istruzione cristiana / sant'Agostino ; a cura di Manlio Simonetti. - [Roma] : Fondazione Lorenzo Valla ; [Milano] : A. Mondadori, 1994. - LX, 619 p. ; 21 cm. ((Trad. italiana a fronte. Inventario 294685 Collocazione COLL. MO. 003 41 "L'istruzione cristiana" (titolo originale latino: De doctrina christiana) è un trattato di ermeneutica, scritto da sant'Agostino quando era appena diventato vescovo di Ippona. In termini più attuali, può essere definito un manuale in cui il grande Dottore di una Chiesa ancora giovane e inesperta insegna a interpretare la Sacra Scrittura e a spiegarla pubblicamente secondo i canoni stilistici ereditati dalla latinità classica, in sostanza dalla retorica ciceroniana. Come modello supremo, però, viene proposto san Paolo, teologo ispirato e sublime oratore. "L'istruzione cristiana" viene così a situarsi come fondamentale opera-ponte tra l'antichità, nutrita di letteratura profana, e il medioevo, permeato di cultura biblica. Il filosofo e la fede : Soliloqui, La vera religione, L'utilità del credere, La fede nelle cose che non si vedono / Aurelio Agostino ; introduzione, traduzione, prefazioni, note e indici di Onorato Grassi. - Milano : Rusconi, 1989. - 333 p.; 22 cm. Inventario 306419 Collocazione DEWEY 189.2 20 L'avvicinamento e la conversione di Agostino al cristianesimo furono contrassegnati dalla scoperta del valore conoscitivo della fede come metodo di approccio alla verità.Per il giovane retore divenne chiaro che tutto ciò che riguarda fatti storici, avvenimenti, o luoghi lontani, atteggiamenti o intenzioni di altre persone, può essere saputo solo in quanto viene creduto. Consapevole della diversità di questa fede dall'opinione, Agostino cominciò ad attribuire ad essa un preciso e fondamentale ruolo nella conoscenza umana. In essa egli vide la possibilità di raggiungere, con certezza e verità, un ambito di oggetti molto più ampio di quello della sola ragione, senza tuttavia toglierre a quest'utlima valore e importanza. Natura del bene / Aurelio Agostino ; prefazione, introduzione, traduzione e apparati di Giovanni Reale ; con in appendice un saggio di Werner Beierwaltes. - Milano! : Bompiani testi a fronte, 2001. - 284 p. ; 21 cm. Inventario 351954 Collocazione DEWEY 189.2 33 Il "De natura boni" è un breve trattato introduttivo intorno al problema del male: qual è la sua natura e perchè esiste? Domande a cui Agostino risponde a partire dal concetto di Bene. E allora il male diventa privazione del Bene stesso, ossia mancanza di misura, di forma e di ordine. Il volume, introdotto da Giovanni Reale, è completato da un saggio in appendice di Beirwaltes e da un apparato di note al testo, parole chiave e indicazioni bibliografiche. Testo latino a fronte. Sant'Agostino : storia di un uomo / James J. O'Donnell. - Milano : Mondadori, 2007. - 390 p. : ill. ; 23 cm. ((Traduzione di Carla Lazzari. Inventario 437425 Collocazione DEWEY 270.209 16 La personalità di sant'Agostino sovrasta la storia della cultura occidentale come un'alta torre in una vasta pianura. Molte delle idee basilari su Dio, la religione, la politica e la natura dell'animo umano, vengono, direttamente o indirettamente, da lui e dalle sue opere. Il santo di Ippona, infatti, fu uno scrittore straordinario, ma anche un animo dotato di una forza non comune: con i suoi scritti e le sue parole influenzò profondamente la fisionomia della Chiesa e dell'uomo occidentale in un momento storico di grande incertezza. In questa biografia, James O'Donnell, uno dei più eminenti studiosi al mondo di Agostino, ne ricostruisce la vita e l'avventura intellettuale, e racconta il mondo che lo circondava, in bilico tra fine dell'impero romano e alba delle nuove civiltà barbare che avrebbero presto soppiantato l'antico ordine. Agostino d'Ippona : prospettiva storica e attualita di una filosofia / Virgilio Pacioni. - Milano : Mursia, c2004. - 222 p. ; 23 cm. Inventario 395618 Collocazione DEWEY 189.2 37 La filosofia di Agostino, pur inserita in un determinato contesto storico, rivela ancora una volta la sua straordinaria attualità. Uno dei massimi studiosi del grande padre della Chiesa si avvale di due nuovi filoni interpretativi per indagare il suo pensiero filsofico: quello antropologico dovuto alle analisi innovative di Nello Cipriani (nozione di natura umana, concezione della storia, e problematica politica), e quello logico formale, dovuto ai contributi di Michele Malatesta i cui studi hanno fornito strumenti rigorosi per la piena comprensione della logica, soprattutto stoica, utilizzata dall'Ipponese. Sant'Agostino : l'avventura della grazia e della carità / Giuliano Vigini ; presentazione di Joseph Ratzinger. - Cinisello Balsamo : San Paolo, [2006]. - 143 p. ; 23 cm. Inventario 429386 Collocazione DEWEY 282.092 74 Non sono molti gli autori della letteratura cristiana antica che, come Agostino, possono vantare anche oggi un seguito così largo e fecondo. Ancora oggi alcune sue opere continuano ad esercitare un particolare richiamo, per il dono che hanno di saper sempre parlare in modo nuovo all'intelletto e al cuore. Giuliano Vigini, da fine conoscitore della materia, ha scritto una biografia di Agostino destinata al grande pubblico, per un primo incontro con l'illustre dottore della Chiesa. Sant'Agostino nacque a Tagaste il 13 novembre 354 da Patrizio e da Santa Monica. In giovinezza era un seguace dell'eresia manichea ed ebbe una vita disordinata pur studiando a Cartagine, Roma e a Milano. Seguito sempre dalla madre con il suo aiuto e le sue preghiere ed illuminato dalla guida di Sant'Ambrogio, si convertì al cristianesimo combattendo contro il materialismo. Fu ordinato presbitero nel 391 e quindi divenne vescovo di Ippona. Morì nel 430 mentre era in atto l'assedio dei Vandali. Sant'Agostino è stato un grande combattente delle eresie. Il concetto d'amore in Agostino : saggio di interpretazione filosofica / Hannah Arendt ; traduzione e cura di Laura Boella. - Milano : SE, [2004]. - 165 p. ; 22 cm. Inventario 385327 Collocazione DEWEY 189.2 35 Il libro, pubblicato nel 1929, è lo scritto di Hannah Arendt in cui maggiormente emerge l'inquietudine del rapporto con Heidegger. La trattazione dell'amore in Agostino segna l'abbandono di alcuni dei termini di riferimento del pensiero heideggeriano: l'essere per la morte, il presente come tempo della decisione. Oltre a questo, Hannah Arendt mette qui in campo tutta la ricchezza e la complessità dell'opera di Agostino, pensatore in bilico tra due mondi, quello greco e quello cristiano, impegnato in uno "sforzo tremendo ", di cui sono segno le linee interrotte del suo pensiero, credente per il quale non si trattò di "abbandonare le incertezze della filosofia a favore di una verità rivelata, ma di scoprire le implicazioni filosofiche della sua fede". Agostino oggi / William S. Babcoch i. e. Babcock! ... et al.! ; a cura di Richard J. Neuhaus ; edizione italiana a cura di Patrizio Alborghetti. - Milano : Jaca book, 2000. - XIV, 147 p. ; 23 cm. ((Trad. di P. Alborghetti. Inventario 340661 Collocazione DEWEY 189 30 Il presenta volume mira a riportare al centro dell'attenzione l'importanza di Agostino. Istruiti dalla storia di lunghi secoli, nei quali il vescovo di Ippona ha giocato un ruolo principale nelle vicende del pensiero e della prassi, gli autori mostrano come tuttora egli possa aiutarci a ripensare e a riformulare questioni fondamentali che parrebbero senza via d'uscita, quali il rapporto tra amore e conoscenza, tra amore del prossimo e amore di Dio, tra anima e corpo. Agostino e il destino dell'Occidente / a cura di Luigi Perissinotto. - Roma : Carocci, 2000. - 201 p. ; 22 cm. Inventario 338167 Collocazione DEWEY 189.2 27 Il volume contiene in tutto otto contributi che, seppur svolti in piena autonomia di interpretazione da autori di orientamenti diversi, hanno in comune l'interesse per un pensatore che ha tracciato una via. I temi che sono stati drammaticamente al centro della sua ricerca continuano a segnare profondamente e per vie complesse e talora imprevedibili le forme e i modi del nostro pensare: il rapporto tra fede e intelligenza, l'immagine dell'anima, la concezione della storia. Il suo pensiero, con la sua alta capacità di sintesi delle culture giudaica, greca e romana, si addensa in "qualcosa che viene designato come l'Occidente": il cui destino è consegnato anche alla capacità di rispondere a quel fuoco incrociato di domande che esigono il massimo di impegno per la verità, tanto dalla filosofia quanto dalla fede. Agostino e il neoplatonismo cristiano / Werner Beierwaltes ; prefazione e introduzione di Giovanni Reale ; traduzione di Giuseppe Girgenti e Alessandro Trotta ; indici a cura di Giuseppe Girgenti. - Milano : Vita e pensiero, 1995. - 258 p. ; 22 cm. ((Scritti vari. Inventario 328803 Collocazione DEWEY 189.2 24 Questo volume raccoglie vari saggi dell'autore su Agostino. Da essi emerge una immagine ben precisa del pensiero filosofico agostiniano, riletto e interpretato secondo una precisa ottica filosofica del Platonismo cristiano, come ben poche volte accade di trovare nella pur ricchissima letteratura critica sul santo. La fine della cristianità antica / Robert A. Markus. - Roma : Borla, [1996]. - 297 p. ; 21 cm. ((Trad. di Carla Noce. - Nome dell'A. a p. IV di cop.: Robert Markus. Inventario 309325 Collocazione DEWEY 270.2 06 Questo studio si concentra su questo problema centrale: la natura dei cambiamenti che hanno trasformato gli orizzonti intellettuali e spirituali del mondo cristiano dalla sua creazione, nel quarto secolo e la fine del sesto. Perché, per esempio, le ipotesi, gli atteggiamenti e le tradizioni di Gregorio Magno sono nettamente diverse da quelle di Agostino? La fine della cristianità antica esamina come i cristiani, da minacciata e assediata minoranza, siano venuti a definire la loro identità in un nuovo contesto di rispettabilità religiosa in cui la loro fede divenne una fonte di privilegio, prestigio e potere. Il professor Markus riesamina il culto dei martiri e la creazione di schemi di tempo e spazio sacri, e analizza l'ascetismo e il suo impatto sulla Chiesa. Questi cambiamenti fanno parte di un passaggio fondamentale, il passaggio dal Cristianesimo "Antico" a quello "medievale", da una vecchia e più diversificata cultura secolare verso una cultura religiosa con una solida base biblica. Dio & il bello in sant'Agostino / Josef Tscholl ; presentazione del card. Joseph Ratzinger. - Milano : Ares, stampa 1996. - 175 p. ; 21 cm. ((Trad. di Paolo Crescini. Inventario 308474 Collocazione DEWEY 111.85 77 Per il mondo greco la categoria del bello ricopre nella filosofia un ruolo importante. Per Platone l’incontro col bello produce, più di qualsiasi altra cosa, quello sconvolgimento dell’uomo che lo strappa da quell’attaccamento con cui si era familiarizzato nel mondo materiale, da quella dimenticanza interiore che in noi sommerge il ricordo della nostra origine divina. Sant’Agostino era collegato alla tradizione platonica tramite il suo incontro con Plotino. Dalla descrizione della sua conversione traspare l’idea platonica di fondo: la bellezza eterna lo ha toccato e lo ha tratto fuori da quei falsi e illusori appagamenti, la cui promessa di grande felicità si liquefà e può lasciare solo delusione. Con accurate analisi dettagliate, l'autore propone, in uno svolgimento organico, i molteplici aspetti della filosofia e della teologia del bello di sant’Agostino, cosicché tutta la ricchezza della «estetica» agostiniana si trova raccolta e accessibile.