A fianco delle Province: “meno demagogia, più federalismo!”
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A fianco delle Province: “meno demagogia, più federalismo!”
Newsletter dell’AICCRE - Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa - N. 06 Gennaio 2012 Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del Registro degli Operatori della Comunicazione (Roc) A fianco delle Province: “meno demagogia, più federalismo!” L’AICCRE è a fianco delle Province per la giornata di mobilitazione promossa dall’UPI per oggi 31 gennaio, nella quale tutte le Province italiane saranno impegnate in Consigli Provinciali aperti per ribadire il netto dissenso ad una Italia senza le Province. “Condividiamo pienamente le ragioni delle Province, ingiustamente divenute il capro espiatorio degli sprechi della politica, nonostante le stesse Province, documenti e conti alla mano, abbiamo più volte dimostrato quanto esse poco incidano nel bilancio dello Stato”, hanno sostenuto Michele Picciano, Vincenzo Menna ed Emilio Verrengia, rispettivamente Presidente, Segretario generale e Segretario generale aggiunto dell'AICCRE. "Lo stesso dibattito sull’abrogazione delle Province è stato fin qui purtroppo fuorviante: media e classe politica non hanno tenuto conto dell’importanza che le stesse rivestono nel quadro di una democrazia occidentale compiuta, nella logica del decentramento dei poteri ed hanno invece fatto arenare il discorso sul terreno scivoloso e demagogico dei presunti costi della politica. Da federalisti temiamo che al centralismo statale possa sostituirsi quello regionale". Approfondisci Emilio Verrengia sta partecipando a Catanzaro alla giornata di mobilitazione promossa dall’UPI per fare comprendere all’opinione pubblica non solo il valore esclusivamente demagogico e propagandistico della campagna contro le Province, quanto anche cosa accadrebbe all’Italia, ai cittadini, una volta cancellate le Province. “Il 14 febbraio se ne discuterà anche in Consiglio d’Europa”, ha annunciato, tra l’altro, Verrengia. Approfondisci I commenti, L’AICCRE per una nuova cultura europeista, di Ines Caloisi Il momento storico-politico che stiamo attraversando è particolarmente delicato, appare ad occhi esperti un interregno dove tanti nuovi equilibri politici Italiani potrebbero determinarsi. Certo è che l’Europa assume un ruolo centrale. Si è sempre detto “ce lo dice l’Europa”, ora è più chiaro a tutti che l’Europa siamo noi. L’Italia in tutto ciò ha mostrato e mostra tutta la sua forza e al contempo tutta la sua debolezza, a noi rimane lo spazio per interpretare il momento e renderlo di vero cambiamento in un’ottica di apertura che consenta un vivere l’Europa in modo diverso, più parte integrante della nostra politica interna. Approfondisci Politica coesione: a Bruxelles si dialoga con le città Nelle sue proposte relative alla politica di coesione 2014-2020, la Commissione europea propone di rafforzare la dimensione urbana. In seguito al suo impegno di elaborare un'agenda urbana ambiziosa a livello europeo, il commissario Johannes Hahn desidera instaurare un dialogo diretto con le città. I sindaci delle città europee e i rappresentanti delle istituzioni europee sono invitati a partecipare al primo forum urbano che si terrà il prossimo 16 febbraio a Bruxelles. Saranno chiamati a discutere delle nuove proposte contenute nel nuovo pacchetto legislativo e a preparare la futura piattaforma per lo sviluppo urbano che sarà creata per promuovere il rafforzamento delle capacità e lo scambio di esperienze a livello europeo. CdR: Ungheria, enti locali a rischio Se la Commissione europea ha già annunciato la procedura d’infrazione nei confronti del governo ungherese a causa delle gravi perplessità espresse in merito della nuova costituzione in contrasto con i principi comunitari, anche il Comitato delle Regioni, per voce della presidente Mercedes Bresso, ha concordato nell’esprimere tali gravi preoccupazioni. La nuova costituzione ungherese è entrata in vigore il 1° gennaio di quest’anno e, secondo la Commissione europea, porrebbe gravi limitazioni all’autonomia degli enti locali così come previste dalla Carta delle autonomie del Consiglio d’Europa e dall’art. 4 del Trattato di Lisbona. Stando al nuovo testo, i consigli comunali eletti possono essere sciolti dal Parlamento nazionale senza il parere preventivo della Corte costituzionale. Inoltre, le nuove disposizioni costituzionali riducono l’autonomia di gestione dei patrimoni locali e prevedono la possibilità di nazionalizzarli. Le preoccupazioni del Comitato delle Regioni erano già state espresse al giugno dell’anno scorso sulla base dell’analisi del disegno di legge svolto dalla Commissione del Consiglio d’Europa. Il Comitato ha espresso maggiori perplessità poiché le istituzioni locali risentiranno a livello politico sia locale sia nazionale in quanto lo stato ungherese ha fallito l’obiettivo di riduzione del debito pubblico in linea con il patto di stabilità, il che porterebbe l’Unione europea a bloccare i finanziamenti del fondo di coesione verso l’Ungheria. La Bresso specificato che le istituzioni comunitarie dovrebbero sostenere con maggiore incisività i valori dell’Unione europea augurandosi che le autorità ungheresi risolvano la questione al più presto e tramite un dialogo costruttivo con le istituzioni europee. (Valeriano Valerio) "PAC@50: 50 anni di Politica agricola comune e oltre" L'Istituto Nazionale di Economia Agraria e la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, in collaborazione con L'Unione nazionale Associazioni Giornalisti Agricoltura (UNAGA), organizzano, il 2 febbraio nell'ambito di Fieragricola, un convegno per giornalisti e comunicatori istituzionali sul tema “PAC@50: 50 anni di Politica agricola comune e oltre”. In occasione del 50mo anniversario della PAC, il convegno intende ripercorrere le sue principali tappe, i risultati raggiunti e le sue evoluzioni nel tempo, affrontando anche le nuove opzioni per il post-2013. Introduzione e saluti: Per informazioni:Ufficio stampa, [email protected] tel. 06.699991 Protezione dati: a Roma presentazione nuove iniziative europee Il progresso tecnologico, la Rete e la globalizzazione hanno radicalmente mutato il modo in cui sono raccolti, consultati e usati i dati personali. Le proposte della Commissione europea, appena presentate, (vedi EuropaRegioni n 5, ndr) hanno l'obiettivo di aggiornare e modernizzare i principi sanciti dalla direttiva del 1995 sulla protezione dei dati personali, facendo anche in modo di garantire per il futuro ai cittadini europei, attraverso un'unica normativa, una tutela uniforme del diritto alla privacy. L’iniziativa verrà presentata presso la sede della Rappresentanza in Italia della Commissione europea il prossimo 2 febbraio a Roma. Per informazioni: Ufficio stampa Commissione europea – Rappresentanza in Italia Tel: 06 699991 [email protected] PE: un’agenzia di rating europea Le politiche economiche degli stati sono sempre più determinate dalle agenzie di rating che ormai si configurano come una sorta di super-stato senza legittimazione democratica. La vicepresidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli ha dichiarato che “sono urgenti e necessarie nuove regole sulla trasparenza, l'imparzialità e l'indipendenza delle agenzie di rating, ma anche un progetto di fattibilità per un agenzia di rating europea come già chiesto dall'Europarlamento a giugno”. Angelilli ha presentato, insieme ad altri 100 parlamentari europei una interrogazione alla Commissione europea sulla possibilità di istituire un'agenzia europea di rating, partendo dal presupposto che Standard and Poor e Moody’s da sole coprono l’80% del mercato del rating, con evidenti rischi di conflitto di interessi. (Piero Tatafiore) PE, nuovi incarichi: soddisfazione degli italiani Rinnovo delle cariche al Parlamento europeo dei giorni scorsi ha visto gli italiani del Ppe aumentare la rappresentanza, al punto da far dire al capo delegazione di Bruxelles Mario Mauro che è stata riconosciuta “la qualità e la quantità del lavoro” fatto dalla delegazione italiana del gruppo Ppe nei primi due anni e mezzo di legislatura. L'incarico più significativo è la presidenza della commissione Industria, ricerca ed energia”, ottenuta da Amalia Sartori (Pdl), una commissione “con poteri legislativi in settori strategici dell'economia”, continua Mauro, che ricorda anche la conferma alla vicepresidenza del Parlamento europeo di Roberta Angelilli e le presidenze delle commissioni Petizioni e Affari Costituzionali da parte rispettivamente di Erminia Mazzoni (Pdl) e di Carlo Casini (Udc). Numerose sono poi le vicepresidenze di commissioni parlamentari ottenute o confermate da eurodeputati italiani del gruppo Ppe. Nella componente socialista, invece, spicca il ruolo di Gianni Pittella come vicepresidente vicario del Parlamento europeo. (P.T.) Euromediterraneo: ARLEM chiede politica innovativa Una nuova politica di coesione euromediterranea da avviare subito attraverso un migliore accesso degli enti locali ai fondi della politica di vicinato, una cooperazione territoriale rafforzata in settori strategici come la sostenibilità e le infrastrutture energetiche, e l’estensione del Patto dei Sindaci al Sud del Mediterraneo. Questo il messaggio ambizioso lanciato recentemente a Bari dai rappresentanti di regioni e città di oltre 30 Paesi, riuniti per la terza sessione plenaria dall’Assemblea regionale e locale del Mediterraneo (Arlem) ospitata dalla Regione Puglia. “Dalla plenaria di Bari è arrivato un forte incoraggiamento per la transizione democratica in Egitto”, ha dichiarato Ali Abdelrahman, governatore di Giza (Egitto) e nuovo copresidente dell'ARLEM eletto dai partner del Sud del Mediterraneo, che entrerà in carica nell'agosto 2012 insieme con Ramón Luis Valcárcel Siso, Presidente della regione Murcia (Spagna). Approfondisci CdR: Bresso incontra Ministro danese Halby Wammen In concomitanza con l’avvio del semestre di presidenza danese, Mercedes Bresso presidente del Comitato delle Regioni e dei poteri locali (CdR) ha incontrato Nicolai Halby Wammen, Ministro danese per gli affari europei. Oggetto dell’incontro è stato il nuovo corso politico europeo sotto la Presidenza danese, come il trattato intergovernativo per affrontare la crisi finanziaria. Tra le priorità discusse figurano il bilancio dell’Unione europea, la Strategia di Euro2020 e il vertice del 2012 sulle regioni e le città d’Europa. Sul bilancio comunitario, che è la prima delle priorità del CdR, la Bresso ha reiterato l’auspicio di una partecipazione attiva del Comitato all’interno del dibattito intracomunitario durante la presidenza danese. (V.V.) Approfondisci CES: i pareri sulla Gazzetta ufficiale Sulla Gazzetta ufficiale comunitaria pubblicati i pareri del Comitato economico e sociale europeo. Tra i temi trattati: «Imprenditoria sociale e impresa sociale»; «Trattamento e sfruttamento a fini economici e ambientali dei rifiuti industriali e minerari nell'Unione europea» ; «Le prospettive di occupazione sostenibile nel settore ferroviario, in quello del materiale rotabile e per i produttori di infrastrutture: l'impatto delle trasformazioni industriali sull'occupazione e sulla base di competenze in Europa»; «Lo sviluppo di aree regionali per la gestione degli stock ittici e il controllo della pesca»; Tabella di marcia verso uno spazio unico europeo dei trasporti — Per una politica dei trasporti competitiva e sostenibile»; «Misure preventive per la protezione dei minori contro gli abusi sessuali» . BANDI DI GARA E PROGRAMMI Progetti innovativi: concorso europeo Se sei uno studente con un'idea creativa e innovativa per un progetto imprenditoriale, puoi partecipare, individualmente o in squadra, alla decima edizione dell'Innovact Campus Award. L'obiettivo di questo concorso europeo è premiare progetti innovativi e brillanti. Il progetto può essere in fase di programmazione, di realizzazione o già lanciato. Possono partecipare tutti gli studenti europei a titolo individuale o col sostegno del proprio istituto. I vincitori riceveranno premi in denaro e beneficeranno della copertura dei media. I finalisti verranno inoltre invitati a partecipare alla sedicesima edizione del forum europeo per imprese start-up innovative, Innovact 2012, che si svolgerà a Reims dal 27 al 28 Marzo 2012. La scadenza per la presentazione delle domande è il 20 Febbraio 2012. Per ulteriori informazioni UE: concorso fotografico Mostrate in che modo l’UE influenza la vostra vita e avrete l’opportunità di vincere un PC e vedere esposta la vostra foto sul poster della Presidenza danese dell’UE. E’ necessario solamente essere un cittadino UE e caricare quante foto volete che mostrino il ruolo dell’UE nella vostra vita di tutti i giorni. Vincerà la foto maggiormente votata, insieme a tre vincitori selezionati da una giuria. I candidati competeranno nelle seguenti categorie: foto più votata, foto più creativa ed artistica, miglior collegamento tra foto e commento, foto più divertente. La scadenza per la presentazione delle foto è il 31 Maggio 2012. Per ulteriori informazioni sul concorso e i dettagli tecnici Prevenzione uso stupefacenti: Premio europeo Il Premio viene assegnato ogni due anni a tre progetti per la prevenzione nell’uso di stupefacenti tra i giovani, provenienti dai 47 stati membri del Consiglio d’Europa, più Marocco, Algeria, Egitto, Giordania, Libano e Tunisia. I progetti devono essere gestiti da giovani, rivolgersi a bambini e giovani ed essere innovativi sotto diversi aspetti. I vincitori riceveranno ciascuno un trofeo, un diploma e un premio in denaro. Il premio verrà assegnato alla fine dell’anno 2012, durante la conferenza di mid-term del Gruppo Pompidou. La scadenza per la presentazione delle domande è il 30 Marzo 2012. Per ulteriori informazioni, le norme di partecipazione, i moduli di domanda Racconta l’Italia che verrà: concorso per ragazzi stranieri Racconta l'Italia del 2021: è la sfida lanciata dall'Istat e dalla Rete G2 ai ragazzi stranieri nati o cresciuti in Italia. Noi + 10, questo il nome del concorso, si aggiunge al ventaglio di iniziative pensate per i giovani in occasione del 15mo censimento generale. Noi+10, così si legge nel regolamento, «si rivolge ai giovani della seconda generazione, ovvero a quei ragazzi e ragazze, figli di immigrati e rifugiati, che sono nati e/o cresciuti in Italia, e che qui hanno cominciato il proprio percorso scolastico nella scuola dell’obbligo. Ragazzi e ragazze che parlano perfettamente l’italiano, si sentono italiani e desiderano essere riconosciuti come tali». Per partecipare è necessario realizzare video, testi, materiali fotografici o audio che raccontino come i “nuovi italiani” si immaginano da qui a dieci anni: «Come sarà il loro futuro? Quale la loro professione? Come sarà il Paese in cui realizzeranno i loro progetti?». Il materiale può essere realizzato da uno o più autori e non ci sono limiti di età. C’è tempo fino al 29 febbraio per inviare gli elaborati attraverso i seguenti canali: indirizzo email [email protected] , sms al numero 340 1047473, wetransfer.com per i file superiori a 10 mega indicando come indirizzo del destinatario [email protected]. Gli elaborati giudicati idonei saranno pubblicati sul canale YouTube del Censimento e tramite i canali in rete di Rete G2 – Seconde Generazioni. (Fonte: Eurodesk) Rassegna stampa (Il Sole 24 ore) Fondi Ue, Roma fa da battistrada nella riprogrammazione ADERISCI ALL’AICCRE! Da 60 anni diamo voce alla tua Europa L’AICCRE è l’unica Associazione che riunisce tutti il livelli di governo locale: Comuni, Province e Regioni, con l’intento di sostenere l’intero Sistema delle autonomie locali. Aderendo all’AICCRE: rafforzerai il ruolo delle autonomie locali in Italia ed in Europa, il tuo Ente entrerà in Europa dalla porta principale e parteciperai al progetto di costruzione per un’Europa unita e solidale. L’Europa è anche opportunità economica, con i suoi bandi, le sue linee di finanziamento, i suoi Programmi: soprattutto in un momento attuale di crisi economica, essi sono una fondamentale opportunità di sviluppo per il tuo territorio. Aderendo all’AICCRE, potrai così: creare progetti e ricevere finanziamenti europei; partecipare a corsi di formazione per utilizzare al meglio le opportunità che offre l’Unione europea; gemellarti con un altro comune europeo e, tra l’altro, stabilire partenariati per partecipare ai tanti bandi europei; promuovere e partecipare ad incontri internazionali e scambi di know-how; promuovere e partecipare a seminari sui temi che più interessano il tuo territorio. Aderendo all’AICCRE sarai quotidianamente e tempestivamente informato su: bandi di gara, linee di finanziamento, Programmi su: ambiente, agricoltura, pesca, cultura, trasporti, politiche sociali, imprese, sanità, turismo, sviluppo ed innovazione. Aderendo all’AICCRE potrai partecipare alle nostre tante iniziative: seminari, convegni, incontri, e tanto altro… Per maggiori informazioni, consultate il nostro sito internet www.aiccre.it o mandate una e-mail a [email protected] Si invitano tutti gli Enti locali, le Pubbliche amministrazioni, a mettere nel proprio link preferiti, il nostro sito www.aiccre.it I numeri archiviati della NEWSLETTER in formato pdf, si possono SCARICARE DA QUI. Approfondisci queste notizie su: www.aiccre.it Direttore Responsabile: Giuseppe Viola Responsabile Editoriale: Giuseppe D’Andrea Rivista telematica dell’AICCRE Piazza di Trevi 86 - 00187 Roma, tel. 06.6994.0461 – fax 06. 6793.275 – email: [email protected] – www.aiccre.it Tutela della privacy/garanzia di riservatezza L’AICCRE garantisce la massima riservatezza sui dati personali ai sensi della Legge 196/2003. 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