Agosto 2014 - Parrocchia di Novaglie
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Agosto 2014 - Parrocchia di Novaglie
…Novaglie e la pallavolo Erano gli anni Settanta, quando un gruppo di amici decise di dare vita a quella che ora è una bellissima realtà sportiva. Vista la bellezza del contesto in cui tutto è nato, altro non poteva essere se non Gruppo Sportivo Novaglie. Il passaparola ha fatto il resto e nel corso degli anni la società si è arricchita di atleti e di nuove persone nella gestione. Ad oggi il nostro paese è rappresentato nella pallavolo da ben 5 squadre di amatori (contraddistinta da 5 colori) e da due squadre femminili, una open ed una juniores. Il 2014 è stato un anno ricco di successi: - Novaglie Giallo: promosso nel girone A Novaglie Blacks: promosso nel girone C Novaglie Verde: vincitore titolo Provinciale campionato Noi Novaglie Open Femminile: promosse nel girone B Novaglie Juniores Femminile: secondo posto provinciale e qualificazione per i campionati regionali A questo elenco vanno aggiunte poi le altre due squadre di amatori: Novaglie Blu (girone B) e Novaglie Rosso (girone D). Tanto l’entusiasmo che la prossima stagione a settembre vedrà la nascita di un’altra squadra giovanile femminile, le allieve!!!! Siamo fieri di far parte di questo bel gruppo e cogliamo l’occasione per invitare tutti voi a far conoscere la nostra società ad amici e conoscenti, siamo sempre alla ricerca di nuovi atleti da inserire nelle relative squadre e di collaboratori per la gestione di tutte le attività organizzative. Per info e iscrizioni: Pernigo Giancarlo 349 1306467 - Morbioli Viviana 347 7201440 Anno 3 – N. 28 Agosto 2014 NOI INSIEME Mensile informativo del Circolo NOI e della Parrocchia di Novaglie Il dodicesimo cammello Il Prof. Stefano Zamagni, noto economista dell’Università di Bologna, con questa interessante storiella dà l'idea della causa (economia dell'avidità) e della soluzione (economia del dono) dell'attuale crisi economica e relazionale del mondo attuale. Un ricco cammelliere arabo lasciò in eredità ai suoi tre figli 11 cammelli: al maggiore lasciò la metà dei cammelli, al secondo ne lasciò un quarto e al terzo un sesto. Nel dividersi l'eredità, sorsero seri problemi e i tre fratelli entrarono in una lite furibonda fino a rischiare di arrivare ai coltelli. Infatti, gli 11 cammelli non erano dividibili né a metà, né a un quarto, né a un sesto. E ciascuno pretendeva di avere un cammello in più per sé. Sapendo del problema, un altro cammelliere, amico di famiglia, si presentò ai tre fratelli e donò loro un suo cammello, gratuitamente. Avendo 12 cammelli, i tre fratelli poterono avere facilmente ciò che spettava a ciascuno di loro secondo giustizia: il primo ebbe i suoi 6 cammelli (la metà), il secondo ebbe 3 cammelli (un quarto), il terzo ebbe 2 cammelli (un sesto). A conti fatti, si accorsero poi che 6 + 3 +2 dava per risultato 11, 11 cammelli, e ne avanzava ancora uno. Così, risolti i loro problemi con giustizia, decisero di ridare il cammello a colui che l'aveva donato esprimendogli la loro riconoscenza. E vissero felici e contenti i tre fratelli e colui che aveva donato un cammello. Così, concludeva le sue favole Fedro. La favola cosa ci insegna? In questa storia curiosa è riassunta la grande affermazione dell'enciclica Caritas in veritate: il dono è un bene economico. Il cammelliere con il dono di un cammello ha sbloccato la giustizia inceppata dall’avidità e ha riavuto il suo cammello con, in più, la gratitudine dei fratelli. Mentre l’avidità conduce alla cecità e al Continua a pag. 2 Parrocchia di Santa Maria Maddalena - via della Chiesa 1 – 37142 Novaglie-Verona Parroco: Don Stefano Origano - Tel. 045/527590 - [email protected] Presidente Circolo NOI Novaglie: Flavio Guglielmi - [email protected] Curatore Giornalino: Alessandro Bagattini - [email protected] blocco dei beni, la gratuità è il motore della giustizia economica e sociale. Come ha scritto Benedetto XVI in Caritas in veritate: “La carità completa la giustizia nella logica del dono” (n.6). “La logica del dono non esclude la giustizia e non si giustappone ad essa in un secondo momento e dall'esterno e, dall'altro, che lo sviluppo economico, sociale e politico ha bisogno, se vuole essere autenticamente umano, di fare spazio al principio di gratuità come espressione di fraternità” (n.34). “Il mercato della gratuità non esiste e non si possono disporre per legge atteggiamenti gratuiti. Eppure sia il mercato sia la politica hanno bisogno di persone aperte al dono reciproco” (n.39). E anche la convinzione di molti economisti che l'attuale entropia economico-sociale è frutto dell'avidità e che solo una ragionevole gratuità potrà rimettere in moto lo sviluppo economico. Continua da pagina di copertina – Un GREST fantastico! A pochi giorni dalla chiusura del GREST, avendo avuto modo di parlare con tanti genitori dei bambini partecipanti, possiamo trarre le prime conclusioni sul suo esito: è stata una edizione fantastica! Sia per la qualità, della proposta, sia per l’organizzazione in generale. Al buon esito del Grest, si è aggiunta la grande festa finale con la cena di Venerdi 25 Luglio, alla quale hanno partecipato circa 250 persone, un numero impressionante per una cena, basti pensare che sono stati serviti ben 25 kg di pasta! Organizzare un Grest comporta un impegno notevole, per questo voglio ringraziare pubblicamente Stefania Biondani e Giorgia Mel, che sono le vere artefici di tutta la sua progettazione. Un grazie speciale agli animatori adulti: Paolo, Arianna, Silvia ed Emanuela, per la loro bravura e competenza nel gestire le attività con i bambini, agli animatori adolescenti e agli aiuto animatori, per il loro prezioso aiuto nelle attività con i più piccoli, a Federica e Francesca, per il lavoro di segreteria e contabilità, a Mariarosa e Ivana, per la loro disponibilità quotidiana nella distribuzione di pasti e merende, a Don Stefano, per la sua costante presenza nei momenti principali della giornata, ai suoi genitori, soprattutto alla mamma Bruna, per la sua instancabile collaborazione, alle mamme Elena, Sabrina e Chiara per essersi messe a disposizione per lavori di riordino e pulizie. Ringrazio di cuore anche tutti coloro che hanno occasionalmente collaborato, scusandomi per non averli citati nell’articolo. Un ringraziamento particolare al Billo, a Max a Sandro e Damiano per aver saputo sfamare 250 persone, al Signor Rossini, per le ottime torte e a tutte le mamme e i papà che hanno collaborato alla cena di venerdì. Grazie a nome di tutta la Comunità. Flavio Guglielmi cammina con SUI SENTIERI DELLA MEMORIA DOMENICA 10 AGOSTO 2014 In occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale, vogliamo riproporre la visita alla montagna simbolo di questo tragico evento: il Monte Pasubio. L’escursione prevede la visita della parte nord della montagna, occupata dagli austriaci durante il conflitto. Passeremo dal Rifugio Lancia, il Monte Roite fino al Dente Austriaco e Italiano, per rientrare dal Passo 7 Croci. Come consuetudine ci accompagnerà l’amico prof. Claudio Gattera, che saprà farci rivivere i tragici eventi e le grandi sofferenze patite da migliaia di soldati su questa montagna, che è giustamente considerata un Santuario alla Memoria. L’escursione non presenta particolari difficoltà, ma richiede un minimo di allenamento. PROGRAMMA ORE 6,45 – Ritrovo a Novaglie (p.zza palestra) e partenza con mezzi propri. ORE 8,30 – Arrivo in località Sasson e partenza dell’escursione ORE 20,00 circa – Rientro a Novaglie L’escursione è riservata ai soci NOI. La quota di partecipazione è di € 5, cifra che ci permetterà di fare un omaggio al Prof. Gattera a fine gita. PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI ENTRO VENERDI’ 8 AGOSTO: Flavio Guglielmi 3481527129 [email protected]