Monica Setta: "La mia seconda vita a Rai Gulp"
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Monica Setta: "La mia seconda vita a Rai Gulp"
23-10-2014 Data Pagina Foglio ACCEDI 1/5 ABBONATI News Economia Mytech Cinema Musica Tv Cultura Scienza Sport Società Icon Blog Oroscopo Magazine Foto Video Storie ULTIME TELEVISIONE The Knick, la nuova serie di Sky diretta dal premio Oscar Steven Soderbergh Sketch con un maialino, Luciana Littizzetto indagata per maltrattamento di animali La disfida dei talk: "Ballarò" scende ancora, "diMartedì" risale di poco X Factor 8: Live al via da giovedì, 10 cose da sapere Giovanni Floris: chiude 19 e 40. E ora che farà? Televisione Monica Setta: "La mia seconda vita a Rai Gulp" "Mi manca la politica", confessa la giornalista che spiega la crisi dei talk 23 ottobre 2014 Foto: La Setta ha appena pubblicato un cofanetto con sei libri per ragazzi – Credits: Ufficio Stampa Panorama / Televisione / Monica Setta: "La mia seconda vita a Rai Gulp" Francesco Canino Da regina dei talk politici a volto rassicurante di Rai Gulp. È una strana parabola la carriera di l’essenza di questi tempi, dove non è il nuovo ma il nulla che avanza”, rispose ironica e provocatoria ad Aldo Grasso, dopo l’ennesima stroncatura. Laurea in filosofia, cresciuta professionalmente con Montanelli, ama gli eccessi e le Codice abbonamento: improvvisi, critiche feroci e grandi ascolti. “Ho fatto del mio essere 065667 Monica Setta, fatta di picchi di successo e stop Data 23-10-2014 Pagina Foglio 2/5 frequentazioni trasversali, analizza con precisione chirurgica gli share dei contenitori pomeridiani e un minuto dopo passa all’ultimo saggio di Chomsky. Tacciata di eccesso di scollature (regina ante litteram delle giornaliste milf), accusata di essere In evidenza Panorama d'Italia Vi aspettiamo a Viterbo dal 22 al 25 Ottobre raccomandata, ha lasciato suo malgrado la tivù generalista e da qualche stagione conduce su Rai Gulp Storie di ragazzi, un viaggio inchiesta nella vita quotidiana dei ragazzi tra i 9 e 14 anni (da sabato 1° novembre, alle 18 e 20). Sembrava la fine, invece è stata una rinascita. Oroscopo Questa settimana favoriti i segni Gemelli, Leone e Bilancia Il mondo in primo piano Monica, togliamoci subito il pensiero. Nostalgia della tivù generalista? "X-Men", in edicola e in streaming Mentirei se dicessi il contrario. Sono collaudata ma la tivù generalista, per com’è oggi, non mi appartiene. Per volontà semplificatoria può diventare pasticciona, perché la necessità di fare ascolti porta a essere superficiali. In questa mia fase, ho compiuto 50 anni ad agosto, sento il bisogno di approfondimento. Ti manca raccontare politica? Mi manca perché ho sempre lavorato in quel settore. Diciamo che sono tornata all’inizio della carriera: mi occupavo di finanza e industria, ero conosciuta solo dagli addetti ai lavori e considerata una brava nel mio campo. Nel viaggio verso la visibilità ho perso qualcosa e sto cercando di recuperare. La nicchia mi va benissimo. Ma l'ho scoperto di recente, anch’io pensavo fosse una tomba. Accusi i sintomi da mancanza di visibilità? La gloria per la gloria non mi manca. Seguivo Silvio Berlusconi nel ’91, quando ero a Milano Finanza e lui era un imprenditore, la discesa in campo era ancora lontana: mi propose di fare tivù, ci furono contatti ma preferii restare con Montanelli, forse sbagliando perché l’avventura a La voce durò un anno. Altri volti che iniziarono all’ora sono in video ancora oggi. La popolarità fine a se stessa non mi è mai interessata: non crea profitto né un salotto politico quotidiano che faceva grandi ascolti e discrete polemiche, anche per le tue scollature considerate troppo ardite. I tuoi “vi diremo tutto, ma proprio tutto” restano mitologici. Codice abbonamento: Il tuo ultimo programma su Rai Due è stato Il fatto del giorno, 065667 ricchezza, anzi alla lunga è dannosissima. Data 23-10-2014 Pagina Foglio 3/5 Sono stati quei " tiranti drammaturgici" - come li chiamavo io oltre all'aver mixato alto e basso ad avere prodotto un risultato mai più riprodotto: quasi due milioni di telespettatori in 50 minuti di trasmissione con un nero in mezzo. Poi sono stata tra le prime giornaliste a sdoganare le scollature, è vero e finì che mi scambiavano per una soubrette: certe intemperanze nell’abbigliamento non le rifarei, mi hanno reso vulnerabile. Da una parte era un atto liberatorio, dall’altro è stato un errore. Quali altri errori hai commesso? Non essermi protetta. Sono stata un corpo estraneo in un meccanismo dove funziona l’aurea mediocritas: quello che è spigolo e punta viene visto con sospetto e difficoltà. Avevo slanci di creatività e bizzarria poco graditi, anche a fronte di grandi ascolti. Oggi che i talk sono in crisi, il 12% di share sarebbe comunque un traguardo irraggiungibile. Detto con una punta d’immodestia, potrei rifare quegli ascolti: conosco i moduli di narrazione più digeribili, sono una maestra del metabolismo del talk politico destinato a un certo target. Certo non potrei garantire un metodo "inglese" o una rappresentazione "cool" come dicono i puristi della tv. Però Lorenza Lei chiuse Il fatto del giorno dopo una sola stagione. Ti consideri più in debito o in credito con la Rai? In pari. Ho sempre espresso mie opinioni, lavoro da anni - fatta eccezione per qualche mese di difficoltà con la Lei, appunto - e ho sempre avuto totale autonomia. Nonostante me ne abbiano attribuiti centinaia, da Prodi a Berlusconi, non ho mai avuti padrini politici. Scrissero che ero la più raccomandata e infatti chiusero il programma. Come te la spieghi la crisi dei talk? Sono tutti troppo uguali, si confondono. Domina il conduttore metterci la faccia. Dal 1° novembre riparte alle 18.20 su Rai Gulp Storie di ragazzi, il programma d’inchiesta giunto al quarto ciclo. Codice abbonamento: annoia: chi tratta la politica si deve un po’ sporcare le mani e 065667 anziché il contenuto, c’è un alone di politicamente corretto che Data 23-10-2014 Pagina Foglio 4/5 Quest’anno con una legittimazione in più perché da poco siamo stati premiati con la Conchiglia del Moige come miglior programma per ragazzi: è una bella soddisfazione. Mercoledì è uscito un cofanetto con sei libri, edito da Giunti, con storie inedite rigorosamente vere, che ho scritto in un anno: la casa editrice ha comprato il brand e questo significa che è un programma credibile. Qual è l’obiettivo del format? In un paese dove si fa sempre sensazionalismo e raggiungere lo scoop è un imperativo, vogliamo far notizia parlando della normalità. Le baby prostitute, i ragazzini che si drogano o bevono sono una percentuale minima. Qui indaghiamo i rapporti tra di loro, i primi amori, l’antagonismo coi genitori, le dinamiche di gruppo: l’avventura di vivere la cosa più complicata. Come scegli le storie? È complicato. Vagliamo le autocandidature, troviamo spunti sulle community che frequentano i giovani, intrecciamo rapporti saldi con grandi associazioni sportive e di volontariato, penso a Legambiente, e con le scuole. Quest’anno racconterò anche le voci nuove di Castrocaro o i talenti dell’Antoniano. Il lavoro parte dal web, perché ci rivolgiamo ai nativi digitali: sono davvero multitasking e arrivano alla tivù dal web, al contrario degli adulti. Su Rai 2 è appena andato in onda Senza peccato, condotto da Milo Infante, una docu-inchiesta sul mondo dei giovani. Perché non hanno pensato a te? Ho buon rapporto con il direttore di Rai 2 Teodoli, che conosco da tempo, ma non è tradizione Rai pescare dal digitale. Penso sinceramente che Infante, persona che stimo, abbia fatto bel programma. Ma partiamo da ambizioni diverse: io racconto i ragazzi della porta accanto, lui ha fatto un programma sugli eccessi, Vorrei raccontare la politica e l’economia ai ragazzi. Come mi diceva Montanelli “se sei in buona fede, al lettore puoi raccontare anche l’argomento più ostico”. Vorrei sfatare il tabù che politica e Codice abbonamento: Hai in mente nuovi progetti per la tivù? 065667 sui casi, sui fenomeni. Data 23-10-2014 Pagina Foglio 5/5 economia non sono argomenti per i giovani. E se arrivasse un nuovo progetto per la tv generalista? Non c’è possibilità che torni indietro. Se mi venissero a cercare ci penserei a lungo. Mi hanno contattato per diverse cose, ad esempio con l’allora Arturo del gruppo LT Multimedia, ma non si è concretizzato. Ho smesso anche di andare come ospite: non m’interessa, non voglio diventare l’opinionista di professione. E poi a 50 anni ho smesso anche con gli spacchi e le scollature. Sono una semplice signora della porta accanto, minimalista e felice. © Riproduzione Riservata Leggi anche Giovanni Floris: chiude 19 e 40. E ora che farà? La striscia pre tg registra ascolti bassissimi. Cairo vuole chiuderla e sta pensando a quale seconda trasmissione affidare al giornalista Massimo Liofredi: "Vi spiego il successo di Rai YoYo e Rai Gulp" Intervista al direttore di Rai Ragazzi, che chiude la stagione con ascolti in crescita. Effetto Peppa Pig, ma non solo Il terzo grado - Monica Setta "Non so dire le bugie. Ma se ci fosse un corso per imparare, mi iscriverei subito" dice ironica la conduttrice Scelti per te Simona Ventura, Le 10 migliori serie tv frecciate al vetriolo del 2012 contro Victoria Cabello e Savino Otto e Mezzo, Lilli Gruber di nuovo in onda dal 27 ottobre Recommended by Commenti Aggiungi un commento... Codice abbonamento: Plug-in sociale di Facebook 065667 Commenta usando...