Canidapresa 5-2009

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Canidapresa 5-2009
La bella campionessa ritratta in copertina di questo numero di Canidapresa Magazine è Ch. ACCP Bezzi’s Bridge
“Petra”, di proprietà di Bruno Bussini e Monica Voltolin.
Figlia di Bezzi’s Mr. Boots (per approfondimenti vedi articolo a pag. 54) e di Grizzly, una pura Mayday, Petra è
caratterizzata da un’ottima conformazione e da una preparazione atletica a cui Monica si dedica con grande passione.
E i risultati non si sono fatti attendere: Bezzi’s Bridge,
infatti, non solo ha ottenuto consensi fra i giudici italiani, tanto da conseguire nell’aprile scorso il titolo di Ch.
ACCP ma, giovanissima, nel novembre 2007, ha convinto più
di ogni altra femmina in gara il giudice ADBA statunitense Hank Greenwood.
Nel giugno scorso, un’altra tappa importante, la prima cucciolata: accoppiata con Bezzi’s Hurricane, Petra ha dato
dimostrazione di essere un’ottima fattrice. “E’ stata un’esperienza indimenticabile - racconta Monica. “Vedere i cuccioli crescere giorno dopo giorno, constatando come dimostrino un’intelligenza superiore a tutte le altre razze, è
stato bellissimo ed emozionante”.
Tanto che a casa, a far compagnia a Petra, adesso c’è
anche la piccola Tiqwa, un’irresistibile red nose che ben
presto sarà avviata alla carriera espositiva.
Il nostro augurio è che possa regalare alla sua proprietaria
Monica le stesse soddisfazioni della mamma Petra.
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Storia
di copertina
Novembre 2007: Bezzi’s Bridge (nella foto con
la proprietaria, Luigi Bezzi, presidente ADBA
Italia e Hank Greenwood, giudice ADBA), Best
of Opposite Sex all’ADBA Conformation Show
etra”
Bridge “P
P Bezzi’s
Ch. ACC
I cuccioli figli di Bezzi’s Bridge
e Bezzi’s Hurricane
Aprile 2009 ACCP Show: Bezzi’s Bridge
vince la classe libera e ottiene la qualifica di Best of Breed, conquistando così il
titolo di Ch. ACCP
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Dogs News
Campionato ACCP 2009:
gran finale con il trofeo
Joseph Dunn
D
Ch. Rocellio Rip Van Winkle
omenica 15 novembre presso il Cowboys'
Guest Ranch di Voghera, si svolgerà l'ACCP
Golden Edition Show, ultimo appuntamento della stagione.
A caratterizzarlo sarà la presenza degli staffordshire bull terrier che ci auguriamo presenti in
gran numero per la 5° edizione del Trofeo Joseph
Dunn, che ospiterà un giudice inglese di grande
notorietà, Roger J. Pugh, affisso Rocellio (vedi
box).
L'appuntamento annunciato per ottobre a
Roma, per esigenze organizzative, slitta purtroppo al prossimo anno. Ci scusiamo con chi si era
programmato questo show ma, come abbiamo
già avuto occasione di sottolineare, non vogliamo creare appuntamenti di serie A e di serie B e
preferiamo rimandare di qualche mese per poter
garantire location e organizzazione ottimale.
Vorrei concludere con un invito a tutti i concorrenti affinchè, pur con spirito agonistico, vivano
gli appuntamenti cinofili ACCP con il giusto
atteggiamento, senza accese rivalità e soprattutto con un comportamento leale e corretto.
GLI APPUNTAMENTI
DEL CAMPIONATO ACCP 2009
27 settembre - ACCP Golden Edition Show
Cowboys’ Guest Ranch - Voghera (PV)
15 novembre - ACCP Golden Edition Show
Cowboys’ Guest Ranch - Voghera (PV)
Gr. Ch. Rocellio Royal Dandy
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Rocellio
Royal Beau
a 2 anni
Roger J. Pugh “Rocellio”
Roger J. Pugh e sua moglie Doreen, entrambi
giudici, hanno posseduto e allevato ben 9
soggetti di grande successo. I più conosciuti e
importanti sono Ch. Rocellio Miss Supreme ,
che ha conseguito ben 9 CCs e 3 Ris. CCs e Ch.
Rocellio Rip. Van Winkle, che ha al suo attivo
10 CCs e 5 Ris. CCs.
Hanno giudicato entrambi, in molte occasioni, nell'intero Regno Unito (in show in cui
viene rilasciato il Challenge Certificate n.d.r.) e in diversi General Championship
Show. Hanno giudicato inoltre in Australia, in
Sudafrica, in Nuova Zelanda, in Germania,
Finlandia, Olanda e negli Stati Uniti.
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Il mondo non è sempre dei furbi
I
n Italia, da alcuni anni, un susseguirsi di decreti
legge e ordinanze ha stabilito il divieto di taglio di
orecchie e coda. Quest'anno, nel marzo scorso,
l'ordinanza Martini ha per l'ennesima volta ribadito
il divieto, includendo gli interventi chirurgici per fini
estetici. Eppure qualcuno non vuole accettare quanto deciso dallo Stato e, all'italiana (inteso ovviamente nell'accezione negativa del termine), tenta di
aggirare la legge.
È il caso di quanti, scoperto che nella repubblica di
San Marino veterinari compiacenti continuano a
praticare la conchectomia, si recano all'”estero” (si
fa per dire). A parte le mie personali convinzioni
sullo “scandalo San Marino”, che accoglie evasori
fiscali e raggiratori della legge, ritengo quanto stia
accadendo una presa in giro per le persone oneste e
per tutti gli amanti degli animali.
L'Associazione Culturale Cani da Presa, a partire
dallo show del 27 settembre, ha deciso di effettuare severi controlli sui soggetti nati dopo il 1 gennaio
2009 che dovranno avere orecchie e coda INTEGRI.
Si precisa che, per i cani nati in Italia, o di allevatori
residenti in Italia, non verranno accettati certificati
stilati da medici veterinari della Repubblica di San
Marino, né di altri stati esteri. Saranno accettati
esclusivamente certificati redatti in Italia con un dettagliato resoconto sulle motivazioni dell'intervento.
Se finora tutto questo non è stato fatto in modo
rigido è perché abbiamo sperato che prevalesse il
buon senso, ma così purtroppo non è stato.
Ci auguriamo che questo possa far capire che il
mondo (almeno quello cinofilo che cerchiamo di
costruire) non è dei “furbi”, ma soprattutto vogliamo preservare i cani da un evitabile intervento chirurgico. Non ultimo, credo che un bell'orecchio, corretto nelle proporzioni e ben portato, regali ai
nostri cani un'espressività che nessun orecchio reciso
potrà mai eguagliare.
Infine, è stata data disposizione ai giudici affinchè,
tra due soggetti di pari livello, preferiscano quello
con le orecchie integre.
Qualora in fase di controllo prima dello show dovesse sfuggire qualche soggetto non in regola, l'ACCP
ricorrerà, in caso di segnalazione e di successivi
accertamenti, alla squalifica come previsto dal regolamento.
Roberta Albanesi
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Dogs News
All'amstaff Thor
il Premio
Internazionale
Fedeltà del Cane
D
omenica 16 agosto a San Rocco di Camogli, Thor, un american staffordshire terrier di quasi 7 anni, è stato insignito del “Premio Internazionale
Fedeltà del Cane” per “la sua instancabile attiività di pet therapy e per
la lotta all'uso della droga nelle scuole”.
Di Thor abbiamo già parlato su “Canidapresa Magazine” in due occasioni,
l'ultima sul n. di maggio/giugno quando Neo è stato meritatamente premiato a Ventimiglia dalla Lega Nazionale Difesa del Cane. Thor infatti da anni
lavora con Neo e Cyber's Maya, due american pit bull terrier.
Inoltre è risultato il vincitore assoluto del sondaggio indetto dal quotidiano
“Il Secolo XIX” fra i 12 cani premiati ex-aequo (viene infatti scelta una storia
rappresentativa fra i premiati ma i cani sono tutti vincitori).
Il “Premio Internazionale Fedeltà del Cane” è stato istituito nel 1962. Viene
assegnato ogni anno agli amici a quattro zampe che si sono distinti per azioni significative. Si svolge a San Rocco di Camogli, dietro la Chiesa, dove trova
posto un monumento a ricordo di questa manifestazione.
“La notizia di Thor ha fatto scalpore durante la cerimonia per il fatto che è
stato premiato un soggetto di una “razza pericolosa” (o perlomeno ritenuta
tale dalla maggior parte della gente) - racconta Anna Baruzzi, la proprietaria
- e quindi fa doppiamente piacere ricevere un riconoscimento del genere...
principalmente per tutto il lavoro svolto in questi anni da Thor e poi perchè
spero che questa notizia faccia capire che non esistono razze pericolose, ma
solo conduttori irresponsabili”.
Thor, come Maya e Neo, fa parte dell'Accademia Italiana Cani da Soccorso del
Comandante Aldo Taietti di Pontevico (BS), una scuola di addestramento finalizzata alla preparazione di unità cinofile per la ricerca di persone disperse in
superficie e in macerie e per la ricerca di sostanze stupefacenti, affiliata sia
all'UNAC (Unione Nazionale Arma Carabinieri) che al CISOM (Corpo Italiano
di Soccorso dell'Ordine di Malta).
Il Comandante Taietti ha da tempo siglato un accordo con la Polizia
Provinciale di Brescia per l'utilizzo di unità cinofile specializzate nella ricerca
di persone e di sostanze stupefacenti e Thor, Neo e Maya vengono spesso
impiegati.
“Collaboriamo anche con le altre forze dell'ordine (Polizia di Stato,
Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale, Polizia Penitenziaria) - prosegue Anna - e Thor, che si è distinto per la sua bravura e la sua caparbietà, in
questi anni ha partecipato a parecchie “missioni” (molte con esito positivo), a
volte da solo, a volte in collaborazione con altri soggetti del gruppo cinofilo”.
Ma c'è di più. “Da un paio di anni ci rechiamo presso residenze per anziani,
centri per disabili fisici e/o mentali e istituti psichiatrici per fare attività assistita con gli animali e/o terapia assistita con gli animali (quelle comunemente
chiamate pet therapy) in seno all'Associazione Doctordogs Onlus...e anche in
queste situazioni Thor, così come Neo e Maya, ha dimostrato più di una volta
che i nostri “bulli” hanno la tempra necessaria per sopportate manipolazioni
decisamente dure. Spero che i premi vinti da Neo e da Thor possano far capire alla gente che pit bull e amstaff, se correttamente gestiti, sono razze eccezionali e dal cuore d'oro e credo che se solo gli si desse la possibilità di farsi
conoscere realmente per quello che sono e per quello che sanno dare all'essere umano, forse non sarebbero costretti a subire ogni giorno attacchi
mediatici”.
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Barcellona:
Fiesta Doguera 2009
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I
n Spagna, a Barcellona, nei giorni 10 e 11 ottobre 2009 si svolgerà
una grande Fiesta Doguera, organizzata dal gruppo di lavoro
doguera monteria criolla.
Alla manifestazione, che sarà caratterizzata da una conferenza e da
un’esposizione di bellezza, interverranno Horacio Rivero Nores (affisso
del Totoral), allevatore e giudice argentino e Paolo Vianini, allevatore
e giudice stimatissimo in tutto il mondo doguero.
Inoltre gli iscritti al gruppo di lavoro potranno effettuare una battuta di caccia al cinghiale.
La nuova associazione che ha organizzato l’evento, nata in Spagna,
è costituita da un gruppo di allevatori di dogo preoccupati per la
razza, convinti che stia attraversando uno dei periodi più brutti della
sua storia. “Crediamo che il dogo si sia allontanato troppo dai primi
soggetti selezionati – spiegano questi allevatori. “Lo standard, Il gruppo di lavoro
modificato dieci anni fa, ha avuto pesanti conseguenze: in tanti, pur
di vincere le esposizioni, hanno trasformato i loro cani e sempre più
si vedono soggetti in sovrappeso, troppo alti, con mancanza di
angolazioni e con scarso temperamento. In altre parole cani completamente inutili per la caccia che, non dimentichiamolo, è la finalità
per la quale è stata selezionata la razza. Il nostro obiettivo non è
vincere le esposizioni ma far conoscere il dogo nella sua essenza e
farlo rivivere secondo le intenzioni del suo creatore. Crediamo nel
progetto e nel lavoro di squadra.
La prima prova di lavoro, che si è
svolta nel nord della Spagna (con
cinghiali allo stato brado e non
costretti in recinti di cinque metri
Kendra del Tiburon - pr. all. del Tiburon
quadrati), ci ha consentito di constatare che ci sono ottimi soggetti con cui lavorare”.
Per ulteriori informazioni e iscrizioni: www.monteriacriolla.com,
oppure 339.1550460
Franco Cagnin.
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False pubblicità e ingenuità
Di recente abbiamo ricevuto segnalazioni
riguardanti “allevatori” che hanno pubblicizzato cuccioli, spacciandoli per figli di noti
american pit bull terrier. Si tratta in particolare di Al Capone di proprietà di Rebel
Kennel (che due anni fa lo ha acquistato dall'allevamento Cyberdog) e di Ch. ACCP
Bezzi's Rocky “Gordon” di Daniele Rizzacasa
(vedi pag. 66-67). I proprietari di questi due
soggetti ci hanno richiesto espressamente di
segnalare che nessuna monta è stata effettuata dai due stalloni al di fuori del loro allevamento.
Cucciolata record
di dogue
Cucciolata record di dogue de bordeaux, con ben sedici cuccioli,
presso l'allevamento Ambrodogs
di Roberto Ambrosio. La mamma,
Brooke dei Bordeaux del Canavese
(il papà è invece Ambrodogs'
Otto) li ha partoriti naturalmente,
senza taglio cesareo. I piccoli, che
vedete ritratti in queste foto,
godono tutti di ottima salute.
Invitiamo tutti coloro che si avvicinano alla
razza e desiderano acquistare un cucciolo di
non fidarsi ciecamente di quanto viene
detto loro, ma di pretendere documentazione scritta di quanto asserito. Consigliamo
pertanto di prendere visione dei pedigree
dei genitori (controllando il nome del proprietario del cane), della denuncia di cucciolata ed eventualmente, se ancora ci fossero
dubbi, di effettuare il test del DNA che consente una diagnosi di parentela certa e inequivocabile. Con qualche accortezza, si eviterà così un'autentica truffa.
ADBA
Conformation
Show a
Madrid
La sezione spagnola
dell'ADBA, di recente costituzione, ha organizzato a
Madrid per il giorno 21
novembre, un importante
ADBA Conformation Show.
A giudicare è stato invitato
Luigi Bezzi, allevatore e giudice ADBA
Per maggiori informazioni:
[email protected]
Questo è il messaggio che una famiglia ha inviato all'allevatore del proprio pit
bull all'indomani della sua scomparsa. Con il consenso di tutti loro lo pubblichiamo: un omaggio a Bill e alla straordinaria amiciazia che lega l'uomo al cane.
"Questa è più bella foto del nostro adorato Bill. Volevamo anche ringraziarti
per averci regalato la possibilità di conoscere e prenderci cura di un cane straordinario quale era lui. Bill ha sgretolato tutti i luoghi comuni che sono stati
costruiti attorno a questa razza canina e proprio questa é stata la sua forza (lo
aveva capito anche il gatto che ancora adesso lo cerca).
Ha vissuto una vita piena di coccole e di amore ed é stato curato e trattato
come un membro della famiglia (e come tale é stato sepolto).
Non prenderemo un altro cane perché per noi lui era "il cane". Ci manca
molto il nostro amico e compagno insostituibile.
Ciao e ancora grazie per l'esperienza che ci hai dato la possibilità di vivere".
Massimiliano, Barbara e i piccoli Julia e Riccardo
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