IL PERSONAGGIO Veterinario da cortile

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IL PERSONAGGIO Veterinario da cortile
IL PERSONAGGIO Veterinario da cortile
Mercoledì 10 Settembre 2008 04:46
IL PERSONAGGIO
Daniele Marino, a Montevago, ha messo su un allevamento con galline di diverse razze ma
anche struzzi e pavoni
Veterinario
da cortile
L’amore per la natura, per i sapori di una volta e per il cibo sano, uniti a una diffusa voglia di
autogestione in cucina e di ritorno alle origini, hanno scatenato le pulsioni avicole di molti
appassionati. Sì, perché se in Italia, poter allevare in casa polli, galline, anatre e capponi per
prepararsi omelette autarchiche e per cucinarli a Natale, è appannaggio esclusivo dei fortunati
che hanno deciso di vivere fuori città, in altri paesi è già un trend consolidato.
In Inghilterra almeno il due per cento delle famiglie possiede una gallina. Il Poultry Club of Great
Britain ha visto crescere del 15% nel 2007 il numero dei suoi membri e stanno nascendo nuove
associazioni per catalizzare le comunità di amanti della gallina domestica. Negli Stati Uniti le
galline stanno diventando l’animale preferito tra gli yuppies e il Wall Street Journal ha dichiarato
che le galline sono un “accessorio” indispensabile per una villa che si rispetti e per mantenere,
con le uova “fatte in casa”, un’alimentazione sana e naturale.
La maggior parte dei tipi di pollame come il gallo, la gallina, il cappone, il pollo, il polletto (o
galletto), la faraona e il tacchino, appartengono alla specie del “Gallus domesticus”. Negli ultimi
anni il pollame, che sotto il profilo nutrizionale ha un valore elevato per le sue proteine pregiate
ricche di aminoacidi essenziali, ha sottratto il secondo posto nella graduatoria dei consumi
mondiali alle carni bovine, posizionandosi subito dopo le carni suine: non dimentichiamoci che
esso rappresenta la fonte proteica di origine animale relativamente meno costosa. Anche se,
questa affermazione, dopo la nascita delle prime dop e dell’unica doc avicola mondiale – quella
del pregiatissimo “Poulet de Bresse” – che hanno mirato alla selezione delle carni e dei metodi
di allevamento, è parzialmente da ridimensionare. Polli, tacchini, faraone possono essere
acquistati interi, oppure in diversi tagli come petto (o suprême), coscia, sopracoscia e fusi, a cui
vanno affiancate le rigaglie come fegatino, cuore e durello, cioè lo stomaco che in cucina sono i
protagonisti di sublimi preparazioni (in padella, alla cacciatora, alla marengo, al limone, con i
peperoni, fritte).
In Sicilia, sono diversi gli allevamenti avicoli ma a Montevago, in provincia di Agrigento,
Daniele Marino, un giovane veterinario, ha messo su un allevamento amatoriale che si
distingue dagli altri per la scelta degli animali pregiatissimi come quaglie, tacchini bronzati
comuni e argentati, varie razze di galline come la gigante inglese, la Livornese bianca, le
Bentham nane, l’ancona, la dorata a fiocchi neri, le padovane e la siciliana, fagiani dorati,
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argentati, lady, venerati, mongolia, tenebrosi, galline faraone, ma anche pavoni, struzzi, conigli,
caprette tibetane e pecore merinos.
“Fin da quando avevo 2 anni tutto il mio interesse era rivolto agli animali – dice Daniele bastava un pulcino per distogliere la mia attenzione dal giocattolo più bello appena ricevuto. A
10 anni costruii un piccolo pollaio, che in pochissimo tempo era già sovraffollato. Poi col tempo
ho cominciato ad allevare anche altri animali, facendo particolare attenzione alla biodiversità
che esiste all’interno di ogni specie”.
Daniele Marino si è laureato in medicina veterinaria a Messina e adesso sta frequentando la
scuola di specializzazione in “fisiopatologia della riproduzione degli animali domestici” a Bari,
con l’obiettivo di migliorare la sua preparazione e cercare di far riprodurre specie animali
particolarmante rare o dalle carni pregiate. “Mi occupo anche d’incubazione artificiale,
considerato il fatto che molti dei volatili e degli animali da cortile che allevo non covano in
cattività – dice il giovane allevatore - e vorrei realizzare un centro in campagna per favorire la
conservazione della biodiversità e offrire a chiunque lo volesse, specie ai bimbi, la possibilità di
un ritorno alla natura e l’esperienza formativa del rapporto affettivo con un animale da cortile”.
Tra gli animali del suo allevamento non poteva non esserci anche la gallina Siciliana, una bella
razza, tutta italiana, con caratteristiche interessanti: le sue qualità sono la precocissima e alta
fertilità, l’ottima carne con cui si fanno saporitissimi brodi e la buonissima produzione di uova
bianche. Anche se Daniele non vuole sapere che fine fanno gli animali che vende, molti
vengono all’allevamento di Montevago per approvvigionarsi di uova (di struzzo, gallina, quaglia,
fagiano, anatra) e di animali dalle carni pregiate come fagiani, quaglie o polletti da grigliare e
arrostire. Un’abitudine sana che garantisce una qualità elevatissima, anche perché gli esemplari
sono allevati in biologico nella bella tenuta, coltivata a uliveti e vigneti, dove sono liberi di
razzolare. Oggi, che è possibile ricorrere a metodi di allevamento come quelli “all’aperto”,
“estensivi al coperto”, “rurali all’aperto” e “rurali in libertà”, quello di Daniele è uno dei pochi che
consente di riscoprire l’antico gusto ruspante.
Junio Tumbarello
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