Brochure Rassegna "Teatro in Piano"
Transcript
Brochure Rassegna "Teatro in Piano"
Amo le tavole del palcoscenico perché insegnano ad emozionarsi con paura e con senso del rischio. Il Teatro è vita!!!!! Programma I Rassegna Nazionale Teatro Amatoriale Teatro in Piano Inizio spettacoli ore 18.00 “Teatro significa vivere sul serio quello che gli altri, nella vita recitano male”. Domenica 25 gennaio Serata di presentazione “In onore di Eduardo” Domenica 8 febbraio Compagnia “Teatro per noi” di San Giorgio (Na) Solo mezzo Minuto Città di Piano di Sorrento Associazione Culturale ‘A Zeza I Rassegna Nazionale Teatro Amatoriale “Teatro in Piano” Domenica 22 febbraio Compagnia “Teatro Mio” di Vico Equense (Na) Ferdinando Domenica 15 marzo Stabile “’A Zeza” Tutti a Tavola Fai cosa ti dice il cuore… La vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama e vivi intensamente ogni momento della tua vita prima che cali il sipario e l’opera finisce senza applausi. “Un giorno senza un sorriso è un giorno perso…” Domenica 12 aprile Compagnia “Il Futuro Siamo Noi” di Castel San Giorgio (Sa) Signori Biglietti Domenica 26 aprile Stabile “A Zeza” Zoccole, monache e… femmene Villa Fondi Piano di Sorrento Info e contatti: www.lazeza.jimdo.com - [email protected] Pino 3396406152 – Luca 3488238876 Salvatore 3346845345 Cartoleria La Coccinella–Sant’Agnello Bar Tourist–Sant’Agnello Edicola Punto e Virgola–Piano di Sorrento Edicola Paper Moon – Piano di Sorrento Domenica 22 febbraio “Teatro Mio” “Ferdinando” Unione italiana libero teatro Città di Piano di Sorrento Associazione ‘A Zeza Trame Domenica 25 gennaio Serata di presentazione “In onore di Eduardo” Domenica 8 febbraio Compagnia “Teatro per noi” “Solo mezzo minuto” In un’epoca in cui lo stipendio medio di un impiegato era di 350 lire, un chilo di pane costava 1 lira e 60, un litro di latte 1 lira e 20, e 1000 lire al mese erano il sogno di ogni italiano, è facile immaginare lo sgomento che prende la famiglia del generale Pignatelli, alla notizia di dover sborsare all’improvviso 150.000 lire, quale indennizzo per un incidente involontariamente provocato da Grazia, fresca moglie di Tullio, graziosa e sbadata quasi patentata. Nasce da questo evento imprevedibile l’intreccio narrativo di questa commedia. Un affresco di personaggi macchiettistici, di scambi fintocortesi, di dialoghi pungenti, nel più classico stile della commedia comica all’italiana. Ferdinando,è una grande opera popolare e allo stesso tempo soddisfacente per un pubblico sempre più attento ed esigente. Campagna napoletana, agosto 1870: rimasta vedova, la baronessa Donna Clotilde Lucanigro si è rifugiata in una villa sulla costa dove passa le giornate a letto fra rosari e medicine, “malata immaginaria” sempre in fin di vita. A farle da infermiera e dama di compagnia è Gesualda, cugina povera amante di Don Catellino, prete di famiglia che tutti i giorni, alla stessa ora, ha l'abitudine di andare a bere un bicchierino al capezzale della presunta inferma. A sconvolgere lo stagnante e teso equilibrio domestico provvede Ferdinando, dalla bellezza efebica che, rimasto orfano, viene mandato a vivere da Donna Clotilde di cui risulta essere un misterioso, lontano nipote. Domenica 15 marzo Stabile “’A Zeza” “Tutti a tavola” Con “Tutti a Tavola”, commedia brillante in due atti, esordisce come autore Francesco Pollio. La Commedia, ambientata a Sorrento, ci farà vivere un’agitatissima giornata in compagnia della famiglia Cianfotta. Nonno Gaetano da tempo continua a confondere la riscossione dei tributi con la propaganda politica fino a quando, una mattina, di buon ora un avviso di pignoramento piomba in casa Cianfotta mettendo in subbuglio i programmi dell’intera famiglia. Domenica 12 aprile Compagnia “Il Futuro Siamo Noi” “Signori biglietti” Commedia diventato un classico del teatro napoletano, capace di regalare una serata di puro divertimento.La trama prende avvio dallo shock subito da Filippo durante il viaggio di nozze, che metterà in crisi l’apparente tranquillità coniugale di Rosa e Vincenzo.Gli equivoci e le situazioni paradossali che s’innescano e si snodano, oltre a generare comicità e divertimento, mettono in evidenza come le persone possono vivere accanto per anni senza conoscersi realmente. Domenica 26 aprile Stabile “’A Zeza” “Zoccole, monache e… femmene” La pace di un Convento è turbata dall’arrivo di tre curiosi personaggi in cerca di ricovero, ossia due donnine allegre ed un simpaticissimo,umanissimo trans. Essi, testimoni involontari di un misfatto, stanno fuggendo la vendetta della Camorra che si è alleata con dei politici corrotti. Se ne vedono, pertanto, delle belle tra monache curiose, divertenti, spiritose e belle figliole magari un po' troppo emancipate ma coraggiose e di buoni sentimenti. Alla fine il sodalizio tra zoccole e monache (ossia tra femmine!) con un innatteso, mò 'nce vò, colpo di Teatro, avrà ragione dei malvagi e salverà le vite ai 3 miserelli e la pace del Convento. Grazie alla verve dell'Autore Angelo Rojo Mirisciotti, tra risate a cascata e trovate divertentissime, si verificherà ancora una volta che neanche il Male può nulla contro un gruppo di Donne. Buon divertimento!