utilizzo e uso improprio dei telefonini o altri dispositivi elettronici
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utilizzo e uso improprio dei telefonini o altri dispositivi elettronici
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO ZAGAROLO Via Colle dei Frati, 7 - tel. 06/9524035 - Fax 06/95200366 C.M-RMIC8A600D – e-mail_ [email protected] Circolare n.44 Zagarolo, 27/01/2015 Ai docenti Agli alunni Al personale ATA Ai Genitori degli alunni Al sito web della scuola OGGETTO: utilizzo e uso improprio dei telefonini o altri dispositivi elettronici Recenti cronache hanno portato all’attenzione dell’opinione pubblica fatti spiacevoli e di particolare gravità accaduti nelle scuole: fenomeni di bullismo, abusi della immagine altrui, mancanza di rispetto delle regole della comunità scolastica, particolarmente collegate all’uso del telefonino. Per questo motivo desidero ribadire che l’uso del telefonino o di altri dispositivi elettronici (lettore cd, walkman, mp3, ecc.) è vietato durante le attività didattiche e nei locali scolastici. La ragione di tale divieto, è da ricondurre all’esigenza di non turbare lo svolgimento delle lezioni e delle attività didattiche, evitare ogni fonte di distrazione e rispettare reciprocamente i compagni, gli insegnanti e l’ambiente scolastico. Tengo a precisare che i primi ad osservare scrupolosamente queste norme devono essere i docenti della scuola, come già previsto con precedente circolare ministeriale (n.362 del 25 agosto 1998 e successive). In particolare è vietato l’uso improprio del telefonino per riprendere situazioni o persone: queste circostanze configurano la violazione del diritto alla tutela della propria immagine e la lesione della privacy individuale. Il telefonino e gli altri dispositivi elettronici vanno quindi obbligatoriamente spenti prima di entrare nell’edificio (non è sufficiente che rimangano attivi, anche se “silenziosi”). L’inosservanza di queste norme comporta l’irrogazione di sanzioni disciplinari. Nei casi di particolare ed estrema gravità, in cui vi siano fatti di rilevanza penale o situazioni di pericolo per l'incolumità delle persone, anche riconducibili ad episodi di violenza fisica o psichica o a gravi fenomeni di "bullismo", sarà possibile applicare, sanzioni più rigorose che potranno condurre anche alla non ammissione allo scrutinio finale o all'esame di Stato conclusivo del corso di studi. La scuola continuerà a garantire la possibilità di una comunicazione reciproca tra le famiglie ed i figli, per gravi ed urgenti motivi, mediante gli uffici della scuola stessa. Docenti e personale ausiliario hanno doveri deontologici e professionali sia di vigilanza sui comportamenti degli studenti in tutti gli spazi scolastici che di tempestiva segnalazione alle autorità competenti di eventuali infrazioni. Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Angelina CATRAMBONE