Scheda di sicurezza - Consorzio Agrario delle province del Nord Ovest
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Scheda di sicurezza - Consorzio Agrario delle province del Nord Ovest
Pagina: 1/9 Scheda di sicurezza Direttiva CEE 91/155 data emissione 23.12.2005 * versione 1 data ultima modifica 23.12.2005 1 Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa Identificazione della sostanza o preparato Nome commerciale : DEFENDER PRO tipo di formulazione Liquido solubile Codice Commerciale: 2004 uso fungicida Utilizzazione della Sostanza / del Preparato Prodotti chimici agrari Produttore/Fornitore : SIPCAM SPA - VIA VITTORIO VENETO,81 - 26857 SALERANO SUL LAMBRO (LO) TEL: 0371-5961 - FAX 0371-71408 * 2 Composizione/informazione sugli ingredienti Caratteristiche chimiche Descrizione: Miscela delle seguenti sostanze con additivi non pericolosi. Sostanze pericolose: Numero CAS denominazione simbolo frasi R % CAS: 67747-09-5 procloraz 21,9% EINECS: 266-994-5 Xn, N; R 22-50/53 miscela di tensioattivi anionici/non ionici 5,0% Xi; R 36 CAS: 112281-77-3 tetraconazolo 3,9% ELINCS: 407-760-7 Xn, N; R 20/22-40-51/53 Ulteriori indicazioni: Il testo dell'avvertenza dei pericoli citati può essere appreso dal capitolo 16 * 3 Identificazione dei pericoli Classificazione di pericolosità: Xn Nocivo N Pericoloso per l'ambiente Rischi specifici per l'uomo e l'ambiente: Il prodott o h a l'obb ligo di cl assi ficazione in ba se al meto do di calcolo del la "direttiva g enerale della Comunità sulla classificazione dei preparati" nella sua ultima versione valida. R 22 Nocivo per ingestione. R 43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. R 51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. Sistema di classificazione: La classificazione corri sponde alle attuali liste della CEE, è tut tavia integrat a da dati raccolti da bibliografia specifica e da dati forniti dall'impresa. * 4 Interventi di primo soccorso Indicazioni generali Togliere immediatamente gli indumenti contaminati dal prodotto. I sint omi d i avvel ena men to po sso no comp ari re d opo molt e ore, p er ta le moti vo è necessa ria la sorveglianza di un medico nelle 48 ore successive all'incidente. (continua a pagina 2) I DR Pagina: 2/9 Scheda di sicurezza Direttiva CEE 91/155 data emissione 23.12.2005 versione 1 data ultima modifica 23.12.2005 Nome commerciale : DEFENDER PRO (Segue da pagina 1) Inalazione Portare il soggetto in zona ben areata o somministrare ossigeno; chiedere l'intervento di un medico. Se i l sogg etto è i ncoscien te pro vved ere a tenerl o durante i l trasport o in posizio ne sta bile su un fianco. Contatto con la pelle: Lavare immediatamente con acqua e sapone neutro Contatto con gli occhi Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte e consultare il medico. Sottoporre a cure mediche. Ingestione: Risciacquare la bocca senza deglutire e bere molta acqua. Non indurre il vomito.Chiamare un medico Indicazioni per il medico: Trattamento basato sul giudizio del medico in base ai sintomi del paziente. 5 Misure antincendio Agenti estinguenti raccomandati Anidride Carbonica, Polvere Chimica A/B/C, Schiuma. Acqua nebulizzata Rischi specifici dovuti alla sostanza, ai suoi prodotti di combustione o ai gas liberati: In caso di incendio si possono liberare: Ossido d'azoto (NO2) Acido cloridrico (HCl) Acido cianidrico (HCN) Acido fluoridrico (HF) Monossido di carbonio (CO) In determinate condizioni di incendio non sono da escludere tracce di altre sostanze nocive. Mezzi protettivi specifici Non sono richiesti provvedimenti particolari. * 6 Provvedimenti in caso di dispersione accidentale Protezione personale Indossare abbigliamento protettivo personale Protezione ambientale Trattenere e depurare l'acqua inquinata. Impedire l'infiltrazione nel sottosuolo/terreno. Metodi di pulizia e raccolta Ra ccogl iere i l l iqu ido co n materi ale assorben te (sabb ia o ma teria li inert i) evi tan do di u sa re segatura o stracci . Raccogliere con mezzi meccanici. Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13 * 7 Manipolazione e immagazzinamento Manipolazione: Evitare il contatto e l'inalazione dei vapori; non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Indicazioni per una manipolazione sicura: Mantenere i contenitori ermeticamente chiusi. Proteggere dal calore e dai raggi diretti del sole. (continua a pagina 3) I DR Pagina: 3/9 Scheda di sicurezza Direttiva CEE 91/155 data emissione 23.12.2005 versione 1 data ultima modifica 23.12.2005 Nome commerciale : DEFENDER PRO (Segue da pagina 2) Evitare la formazione di aerosol. Lavorare solo sotto l'aspiratore. Indicazioni per la prevenzione delle esplosioni o incendi Tenere lontano da fonti di calore, non fumare. Stoccaggio: Stoccare il prodotto in locali freschi e ventilati, al riparo da fonti di calore, dall'esposizione solare senza scarichi fognari aperti Requisiti dei magazzini e dei recipienti Conservare in ambiente fresco. Conservare solo nei fusti originali. Indicazioni sullo stoccaggio misto: Prevenire la vicinanza di materiali incompatibili (cap.10). Ulteriori indicazioni relative alle condizioni di immagazzinamento Proteggere dal gelo. Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi. Proteggere dal calore e dai raggi diretti del sole. * 8 Protezione personale/controllo dell'esposizione Ulteriori indicazioni sulla struttura di impianti tecnici Nessun dato ulteriore, vedere punto 7 Componenti i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo negli ambienti di lavoro Il p rodotto no n contiene quantità rilevanti di sosta nze i cu i valori limite devono essere tenuti sotto controllo negli ambienti di lavoro. Ulteriori informazioni I TLVL validi alla data di compilazione sono stati usati come base. Mezzi di protezione Norme generali protettive e di igiene del lavoro Osservare le misure di sicurezza usuali nella manipolazione di sostanze chimiche. Togliere immediatamente gli indumenti contaminati. Custodire separatamente l'equipaggiamento protettivo. Non inalare gas/vapori/aerosol. Durante il lavoro è vietato mangiare e bere. Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi. Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato. Vie respiratorie Nelle esposi zioni brevi e mini me utili zzare la maschera; nell e esposizion i p iù inten se e durat ure indossare l'autorespiratore. Filtri raccomandati per brevi impieghi. Filtro AX Protezione delle mani Guanti protettivi di materiale plastico o gomma. Materiale dei guanti Guanti in gomma. Tempo di permeazione del materiale dei guanti Richiedere dal fornitore dei guanti il tempo di passaggio preciso il quale deve essere rispettato. Protezione degli occhi. Occhiali protettivi. (continua a pagina 4) I DR Pagina: 4/9 Scheda di sicurezza Direttiva CEE 91/155 data emissione 23.12.2005 versione 1 data ultima modifica 23.12.2005 Nome commerciale : DEFENDER PRO (Segue da pagina 3) protezione del corpo Tuta protettiva. 9 Proprietà fisiche e chimiche Indicazioni generali Aspetto: Colore: Odore: Liquido beige percettibile caratteristico Cambiamento di stato Temperatura/punto di fusione: non definito Temperatura/punto di ebollizione: >100°C Punto di infiammabilità: non infiammabile Temperatura autoaccensione: Pericolo di esplosione Prodotto non autoinfiammabile. Prodotto non esplosivo. Densità a 20°C 1,1 g/cm³ Solubilità in/Miscibilità con Acqua emulsionabile Valori di pH (5%): Valori di pH (1% in acqua distillata) a 20°C 6,5 Tenore del solvente: Solventi organici: Acqua: 0,0 % 40 % Contenuto solido: 40 % 10 Stabilità e reattività Decomposizione termica / conduzioni da evitare Non riscaldare onde evitare la decomposizione termica. Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme. Materiali da evitare: Reazioni pericolose Non sono note reazioni pericolose. Prodotti di decomposizione pericolosi: Non sono noti prodotti di decomposizione pericolosi. I (continua a pagina 5) DR Pagina: 5/9 Scheda di sicurezza Direttiva CEE 91/155 data emissione 23.12.2005 versione 1 data ultima modifica 23.12.2005 Nome commerciale : DEFENDER PRO (Segue da pagina 4) 11 Informazioni tossicologiche Tossicità acuta: Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione: 67747-09-5 procloraz Orale LD50 1600 mg/kg (ratto) Cutaneo LD50 >2100 mg/kg (ratto) Per inalazione LC50/4 h >2,16 (4h) mg/l (ratto) 112281-77-3 tetraconazolo Orale LD50 1031 mg/kg (ratto) Cutaneo LD50 >2000 mg/kg (ratto) Per inalazione LC50/4 h >3,66 mg/l (ratto) ADI (acceptable daily intake) mg/Kg 67747-09-5 procloraz ADI 0,01 mg/kg/gg (uomo) NOEL (no observable effect level) 67747-09-5 procloraz NOEL 30 (2 y) mg/kg (cane) 112281-77-3 tetraconazolo NOEL 80 (2 anni) mg/kg (ratto) Irritabilità primaria: Sulla pelle: Non irritante Sugli occhi: Non irritante Sensibilizzazione: Non sono noti effetti sensibilizzanti Ulteriori informazioni tossicologiche Il pro do t to , i n ba se a l met o d o d i cal col o d el l a di ret t iva g en eral e del l a C o mun i tà su ll a classificazione dei preparati nella sua ultima versione valida, presenta i seguenti rischi: Nocivo 12 Informazioni ecologiche Comportamento in compartimenti ecologici: Mobilità e potenziale di bioaccumulazione Kow log P (coefficiente di ripartizione n-ottanolo acqua) 67747-09-5 procloraz Kow 4,12 (ripartizione n-ottanolo/acqua) 112281-77-3 tetraconazolo Kow 3,56 (ripartizione n-ottanolo/acqua) Effetti tossici per l'ambiente: Tossicità acquatica: 67747-09-5 procloraz EC 50% 1,54 (72 h) mg/l (algae) LC 50 2,2 (96 h) mg/l (pesce persico) 4,3 (48 h) mg/l (daphnia) 1,5 (96 h) mg/l (trota) (continua a pagina 6) I DR Pagina: 6/9 Scheda di sicurezza Direttiva CEE 91/155 data emissione 23.12.2005 versione 1 data ultima modifica 23.12.2005 Nome commerciale : DEFENDER PRO (Segue da pagina 5) 112281-77-3 tetraconazolo EC 50% 3 (48h) mg/l (daphnia) LC 50 4,3 (96h) mg/l (pesce persico) 4,8 (96h) mg/l (trota) Tossicità ambientale 67747-09-5 procloraz Orale DL 50 1954 mg/kg (anatra) 662 mg/kg (quaglia) 207 mg/kg (vermi del terreno) DL50 50 µg/bee (ape) 112281-77-3 tetraconazolo Orale DL 50 422 mg/kg (anatra) 650 mg/kg (quaglia) DL50 >130 µg/bee (ape) Osservazioni: Nocivo per i pesci. Decomposizione nell'ambiente DT 50 (principio attivo) tetraconazolo: nessun accumulo nel terreno 67747-09-5 procloraz DT 50 5-37 giorni (suolo) Indicazioni generali : Non immettere nelle acque freatiche, nei corpi d'acqua o nelle fognature, anche in piccole dosi. Peri col o per le a cqu e p ot abi li an ch e i n caso d i p erdit e n el so tt osu ol o d i q ua nti tà mi ni me di prodotto. Tossico per pesci e plancton. tossico per gli organismi acquatici 13 Osservazioni sullo smaltimento Prodotto : Gli scarti dovranno essere smalti ti in co nformita' con le norme vig enti in materia (DL 22 del 5.02.97) e successive modifiche. Raccomandazione: Il pro do tt o d eve essere so tt op ost o a t ra t ta ment o specia le in osserva nza d el le di sp o si zi on i amministrative. Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature Trattamento dei contenitori dopo svuotamento : Consigli: Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative. I (continua a pagina 7) DR Pagina: 7/9 Scheda di sicurezza Direttiva CEE 91/155 data emissione 23.12.2005 versione 1 data ultima modifica 23.12.2005 Nome commerciale : DEFENDER PRO (Segue da pagina 6) * 14 Informazioni sul trasporto Trasporto stradale/ferroviario ADR/RID (oltre confine): Classe ADR/RID-GGVS/E: Numero Kemler: Numero ONU: etichetta Descrizione della merce: Osservazioni: 9 Materie e oggetti pericolosi diversi 90 3082 9+P MATERIA PERIC OLOSA DAL PUN TO DI VISTA DELL'AMBIEN TE, LIQUIDA, N.A.S.(tetraconazolo+ procloraz). Trasporto in Quantità Limitate per le confezioni ammesse Trasporto marittimo IMDG: Classe IMDG: 9 Numero ONU: 3082 Label 9+P Gruppo di imballaggio: III Numero EMS: F-A,S-F Marine pollutant: Sì Denominazione tecnica esatta: MATERIA PERIC OLOSA DAL PUN TO DI VISTA DELL'AMBIEN TE, LIQUIDA, N.A.S.(tetraconazolo+ procloraz). Trasporto aereo ICAO-TI e IATA-DGR: Classe ICAO/IATA: 9 Numero ONU/ID: 3082 Label 9+P Gruppo di imballaggio: III Denominazione tecnica esatta: MATERIA PERIC OLOSA DAL PUN TO DI VISTA DELL'AMBIEN TE, LIQUIDA, N.A.S.(tetraconazolo+ procloraz). * 15 Informazioni sulla normativa Classificazione secondo le direttive CEE: Nella manipolazione di prodotti chimici osservare le consuete misure precauzionali. Il p ro do tt o è cl assificat o e co di fi cat o co nformement e a ll e di rett ive EU/no rme su ll e so st an ze pericolose Sigla ed etichettatura di pericolosità del prodotto: Xn Nocivo N Pericoloso per l'ambiente (continua a pagina 8) I DR Pagina: 8/9 Scheda di sicurezza Direttiva CEE 91/155 data emissione 23.12.2005 versione 1 data ultima modifica 23.12.2005 Nome commerciale : DEFENDER PRO (Segue da pagina 7) Componenti pericolosi che ne determinano l'etichettatura: tetraconazolo Natura dei rischi specifici (frasi R) 22 Nocivo per ingestione. 43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. 51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. Consigli di prudenza (frasi S) 2 Conservare fuori della portata dei bambini. 13 Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande. 20/21 Non mangiare, né bere, né fumare durante l'impiego. 29 Non gettare i residui nelle fognature. 36/37 Usare indumenti protettivi e guanti adatti. 46 In caso d'ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l'etichetta. 61 Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/ schede informative in materia di sicurezza. 16 Altre informazioni L'utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneita' e completezza delle informazioni qui contenute in relazione all'utilizzo specifico. L'utilizzatore è altresì tenuto a rispettare a pieno le norme di sicurezza descritte e a richiedere un adeguato addestramento prima della manipolazione. I dati e le informazioni si basano sulla letteratura disponibile e su nostre specifiche conoscenze alla data di compilazione; queste sono riferite unicamente al prodotto indicato. Centri antiveleno sul territorio nazionale Milano Ospedale Niguarda (02) 66 10 10 29 Roma Ospedale A. Gemelli (06) 30 54 343 Napoli Ospedale Cardarelli (081) 74 72 870 Bologna Ospedale Maggiore (051) 64 78 955 Catania Ospedale Garibaldi (095) 75 94 032 Cesena Ospedale M. Bufalini (0547) 35 26 12 Chieti Ospedale SS Annunziata (0871) 55 12 19 Genova Ospedale S. Martino (010) 35 28 08 La Spezia Ospedale S. Andrea (0187) 53 32 96-7 Lecce Ospedale V. Fazzi (0832) 66 13 74 Pordenone Osp. S.M. degli Angeli (0434) 39 96 98 Torino Molinette (011) 63 37 637 Trieste Ospedale infantile (040) 37 85 373 Scheda redatta da: Product safety department Per ulteriori chiarimenti contattare : Product safety department SIPCAM Stabilimento di Salerano sul Lambro (LO) TEL.: 0371/596.1 - FAX : 0371/71408 frasi R dei componenti 20/22 Nocivo per inalazione e ingestione. 22 Nocivo per ingestione. 36 Irritante per gli occhi. 40 Possibilità di effetti cancerogeni - prove insufficienti. (continua a pagina 9) I DR Pagina: 9/9 Scheda di sicurezza Direttiva CEE 91/155 data emissione 23.12.2005 versione 1 data ultima modifica 23.12.2005 Nome commerciale : DEFENDER PRO (Segue da pagina 8) 50/53 Altamen te tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lun go termine effetti n egativi per l'ambiente acquatico. 51/53 To ssico per g li org an ismi a cqu at ici , p uò provo care a lu ng o termine effetti negat ivi p er l'ambiente acquatico. * Dati modificati rispetto alla versione precedente data di creazione 12.06.1996 I DR