Supercam e pallone con microchip: calcio hi

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Supercam e pallone con microchip: calcio hi
Supercam e pallone con microchip: calcio hi-tech contro i gol fantasma
Martedì 06 Marzo 2012
L'"Occhio di falco" e il pallone col microchip: eccole le ultime due carte rimaste nel
mazzo della Fifa per scacciare il gol fantasma, autentica spina nel fianco della classe
arbitrale ancora al centro delle polemiche in Serie A dopo l'ennesimo episodio da
dimenticare
Fonte: Il Messaggero
Quello della svista imperdonabile del guardalinee del big-match Milan-Juventus che non ha
visto, e quindi ingiustamente non ha fatto convalidare, la rete di Muntari del possibile 2-0. Ultima
gaffe firmata dalle giacchette nere che hanno condizionato tante partite importanti, al punto che
il governo del calcio internazionale è impegnato a trovare una soluzione per eliminare queste
sviste.
Tecnologia anti-sviste. E così, l'International Board della Fifa (Ifab-organo che discute e
decide le Regole del Gioco), riunito oggi a Londra, ha deciso di puntare su due tecnologie:
quella Made in England chiamata Hawk-Eye ("occhio di falco", usato già abbondantemente nel
tennis ) basato sull'uso di telecamere; e quella ideata dalla tedesca GoalRef che utilizza un
pallone con microchip e sfrutta i campi magnetici. Due rimedi per eliminare la "piaga" del gol
fantasma ammessi ai test finali Fifa, in base ai quali sarà presa una decisione definitiva
sull'eventuale adozione o meno, il 2 luglio a Kiev, in occasione di una sessione speciale,
all'indomani della finale degli Europei.
Alex Home. «Questo è un importante passo avanti per noi, ma è importante condurre i test - le
parole del segretario generale della Football Association, Alex Horne - il sistema che si
sceglierà dovrà essere preciso, altrimenti non avrebbe senso». Altri sei sistemi al vaglio della
Fifa sono stati invece scartati dopo una serie di esperimenti condotti in Svizzera. Tra questi
anche quello Made in Italy denominato "Gol line technology" e sperimentato allo stadio Friuli
dall'Udinese con il Cnr di Bari. I delegati Fifa erano arrivati a Udine ai primi di novembre e la
prima impressione sull'esperimento sembrava positiva, ma oggi è arrivata la doccia fredda,
anche se notizie ufficiali i tecnici dell'Istituto sui sistemi intelligenti per l'automazione che hanno
brevettato il sistema finora non ne hanno. «Aspettiamo di conoscere nel dettaglio - spiega il
referente Arcangelo Distante - la valutazione che è stata data al nostro sistema. In base a
quello decideremo insieme alla Figc cosa fare».
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