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L'ARIA A SAN POLO RIENTRA NEI LIMITI AD ECCEZIONE DELL'OZONO ...
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L'ARIA A SAN POLO RIENTRA NEI LIMITI AD
ECCEZIONE DELL'OZONO NEL PERIODO ESTIVO
L'esito del monitoraggio della qualità dell'aria effettuato con il laboratorio
mobile da Arpa spiegato ai cittadini.
SAN POLO. Che aria tira a San Polo? Aria DOCUMENTI ALLEGATI
abbastanza buona nel complesso:
sala piena (2257 Kb)
monossido di
carbonio, benzene,
biossidi di zolfo,
ossidi di azoto sono
ampiamente sotto il
valore limite; il
Pm10 è borderline
in certi periodi cioè
sfiora i limiti di
legge mentre
l’ozono, solamente
nel periodo estivo,
supera i limiti nelle
ore più calde, tipico
di tutta la pianura
padana ma mentre
nella resto della regione l’ozono sfora i limiti durante tutta la giornata, a San Polo, sottosera, grazie alla
brezza, l’ozono si abbassa.
Una sala polivalente piena di gente, mercoledì sera, ha ascoltato con molto interesse l’intervento di Luca
Torreggiani, responsabile regionale del servizio monitoraggio qualità dell’aria, che ha illustrato gli esiti di
75 giorni di monitoraggio dell’aria sampolese effettuata dal 12 giugno di quest’anno in zona Pontenovo
con un laboratorio mobile richiesto dall’amministrazione comunale.
“Abbiamo investito molto sull’ambiente e sulla sua tutela – ha detto il sindaco Mirca Carletti - lo dimostra
l’intervento recente sulla scuola media che ha permesso l’abbattimento delle emissioni in atmosfera ed
un risparmio energetico del 60%. Fra tre mesi inaugureremo la tangenziale e il traffico sarà tolto dal
centro.
“L’amministrazione ha chiesto all’Arpa di monitorare l’aria in questa zona perché è vicina alla zona
artigianale e presto avremo anche una relazione sulle emissioni emesse dalle attività produttive”.
“San Polo da vivere è il progetto ambizioso dell’amministrazione che punta a rendere migliore il territorio
anche dal punto di vista ambientale. Questo monitoraggio permetterà di cercare le soluzioni per
abbattere le fonti di inquinamento su vari fronti - ha detto Edmondo Grasselli, assessore all’ambiente del
Comune di San Polo.
Molto interesse ha suscitato anche gli interventi di Matteo Monti della Project Group, produtrice di
impianti fotovoltaici e di Luigi Rovacchi, della Fortlan Di.Bi, produttrice di isolanti, entrambe ditte
sampolesi, che hanno spiegato gli interventi in atto a San Polo e le varie opportunità di risparmio
energetico messi in atto anche dal Comune e dai privati cittadini.
“Con il cappotto che ha ricoperto l’edificio della scuola media, la parete ora è isolata ben 13 volte di più
rispetto a prima e la necessità di energia è solo di un terzo. La maggior parte degli edifici pubblici e
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15/11/2012
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privati è energicamente inefficiente ma oggi la classificazione energetica è obbligatoria ed il valore di una
casa aumenta se è ben isolata – ha sostenuto Luigi Rovacchi della Fortlan Di.Bi.
“A San Polo sono stati realizzati 68 impianti fotovoltaici con una potenza complessiva di 948,0 kwpicco e
in tutto il nord Italia la Project Group ha installato 252 impianti che in vent’anni producono 142.232,
000kwh. Il Comune di San Polo ha installato impianti fotovoltaici sulla scuola materna statale, il centro
sportivo comunale e il centro ricreativo culturale Barcaccia – ha ricordato Matteo Monti.
Daniela Salati
ufficio stampa comune san polo d’enza
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Ultimo aggiornamento: 15/11/2012
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