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Conoscere
Internet Explorer
Funzione di un browser
Collegarsi alla rete
Aprire Internet Explorer
Barre degli strumenti di Internet Explorer
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Internet Explorer 9
Ora che hai un po’ più dimestichezza con concetti e termini riguardanti Internet, possiamo cominciare a parlare delle applicazioni browser, in particolare di
Internet Explorer 9.
Internet Explorer è il mezzo su cui ti imbarchi per procedere nella navigazione
sul grande mare di Internet. Esso rappresenta il ponte di comando in cui si trovano tutte le apparecchiature per dirigere la manovra e la rotta della nave. Tali
apparecchiature sono rappresentate dalle diverse barre degli strumenti che vengono dettagliatamente spiegate in questo capitolo.
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Funzione di un browser
La funzione principale di un browser consiste (come spiegato nel precedente
capitolo) nel richiedere, mediante un URL, un file HTML al server e, una volta ricevuto il file, visualizzarlo, interpretando i comandi HTML. Normalmente la pagina da visualizzare conterrà anche immagini GIF e JPEG. Il browser
richiede anche queste immagini al server e le visualizza.
Nel caso più semplice di pagine statiche (cioè realizzate in precedenza e memorizzate nel server), il funzionamento è questo:
il browser richiede al server una pagina HTML;
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il server recupera la pagina HTML e la spedisce al browser;
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il browser richiede altre eventuali risorse (immagini) contenute nel documento;
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il server fornisce queste risorse al browser che visualizza la pagina.
Un browser ha quindi i seguenti compiti:
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richiedere al server le risorse a cui è interessato il client;
ricevere tali risorse;
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visualizzarle.
Non tutti i file in arrivo al browser sono HTML, GIF, JPEG. In realtà il browser richiede e riceve in continuazione anche file PDF, PostScript, AIFF, ZIP, SIT,
MP3, MPEG ecc.
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Per ciascuno di questi file, a seconda dei casi, l’utente può prevedere un utilizzo
diverso, che potrà essere:
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visualizzare il contenuto del file nella finestra del browser;
salvare il file su disco;
passare il file a un plug-in;
passare il file a un helper.
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Collegarsi alla rete
Dal momento che l’utilizzo del browser Internet Explorer presuppone una connessione alla rete, cerchiamo di capire i tipi di connessione a cui possiamo ricorrere:
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Connessione via modem 56K. Oggi quasi totalmente in disuso, è stato per
moltissimi utenti (e per moltissimo tempo) il metodo “classico” di collegarsi
a Internet (e per molti, purtroppo, anche l’unico realizzabile). Non consente
grandi velocità, ma ha il vantaggio di permettere la connessione a Internet
utilizzando un comune modem e una linea telefonica tradizionale. Il costo
viene conteggiato in base alla tariffa urbana TUT (Tariffa Urbana a Tempo)
che, sebbene molto basso, è comunque un costo che penalizza l’eventuale uso
del servizio in modalità “always-on” (sempre collegato).
Linea ISDN. Immediatamente dopo il collegamento a 56K c’è il collegamento su centralina ISDN: viene utilizzato come “backup” nel caso in cui non sia
presente un servizio ADSL (oppure se questo è fuori uso), oppure in quelle
zone in cui non c’è la copertura ADSL, ma c’è comunque bisogno di un servizio dignitoso di collegamento. ISDN permette una velocità (se usato in modo “dual”) di 128 kbps, che può andare bene per un uso di Internet limitato
allo stretto necessario (i download di grandi dimensioni saranno quindi da
evitare). Anche ISDN funziona con la tariffa urbana (il costo è doppio se si
usa la modalità “dual”: in pratica è come pagare due telefonate). Questa linea telefonica speciale deve essere installata da una compagnia telefonica.
Connessione via xDSL (Digital Subscriber Line). Utilizza trasmissioni ad alta velocità attraverso le linee telefoniche. Esistono diversi tipi di DSL, come
per esempio ADSL, IDSL e SDSL. Il termine xDSL fa riferimento a tutti i tipi di connessioni DSL.
Collegamento radio con chiavette USB. Di recentissima generazione, presentano l’enorme vantaggio della portabilità. Grazie alla chiavetta USB, che è possibile portare sempre con noi, sarà possibile connettersi alla rete in qualunque
posto ci si trovi. Gli svantaggi? Quantità di traffico a volte limitato (tramite un
tetto massimo sul monte ore oppure una quantità di traffico limitata) e grande
suscettibilità alle condizioni ambientali: se ci si trova in un punto in cui non c’è
una copertura UMTS/HSDPA adeguata, la qualità della connessione degrada
in modo sensibile (abbiamo visto chiavette navigare a non più di 2-3 kb al secondo, quindi anche meno del buon vecchio modem).
Connessione senza fili via ponte radio. Grazie alle moderne infrastrutture di
ponti radio per la trasmissione del segnale Internet via etere, alcune società
oggi sono in grado di offrire un servizio di navigazione Internet senza fili nei
territori non serviti da ADSL. Il servizio funziona (in generale) moderatamente bene, anche se il costo di attivazione e il canone sono talvolta un po’
elevati (ciò dipende dalla società che eroga il servizio).
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Connessioni dedicate. Sono ad appannaggio di aziende o provider, ovvero di
strutture destinate a utilizzare Internet in modo inequivocabilmente importante. In questo caso si può arrivare a richiedere connessioni dedicate fino a
velocità impensabili per una ADSL (per esempio una T3, che in Europa si
chiama E3, può fornire connettività a 34 Mbps). Lo svantaggio è facile da indovinare: il costo decisamente elevato.
Se confrontata con altre tecnologie, l’ADSL rappresenta dunque una scelta ottimale per la maggior parte dell’utenza. Occorre solo verificare l’esistenza della
copertura del servizio. Tenete presente che oggi in molte zone, grazie al ventaglio di offerte disponibili, è possibile fare un contratto di ADSL senza linea telefonica, quindi senza la linea Telecom e dunque senza il canone.
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Qualunque sia il tipo di connessione cui hai deciso di appoggiarti, è necessario
che il computer venga impostato nella maniera adeguata. Esula dagli scopi di
questo libro entrare nei dettagli tecnici relativi alle diverse configurazioni: assicurati comunque, prima di utilizzare il browser, di avere un collegamento definito e funzionante sul tuo computer.
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Aprire Internet Explorer
Una volta che hai verificato di disporre di un collegamento Internet, sei pronto per
tuffarti nella grande rete. Il browser rappresenta proprio il tuo trampolino di lancio.
Per aprirlo:
se l’icona di Internet Explorer è presente sul desktop fai clic due volte su di essa;
oppure:
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premi il pulsante Start di Windows;
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seleziona Tutti i Programmi;
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scegli Internet Explorer.
Dal momento che per navigare in Internet è necessario stabilire una connessione, possono presentarsi due situazioni a seconda che tu sia già collegato (perché
probabilmente utilizzi una linea ADSL) o non ancora collegato (perché invece
ricorri a una connessione tramite la tradizionale linea telefonica).
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Nel primo caso il browser visualizza la pagina predefinita ed è subito pronto a
portarti ovunque tu voglia, nel secondo caso viene visualizzata una finestra di
dialogo che ti chiede se desideri connetterti o lavorare non in linea.
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Avvia la procedura di connessione premendo il pulsante Connetti;
nella finestra di dialogo che compare premi il pulsante Componi dopo esserti assicurato che informazioni quali nome utente, password e numero di telefono del provider siano esatti. Qualora non lo fossero, procedi pure alla loro digitazione nelle opportune caselle;
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attendi qualche secondo che la connessione sia stabilita: una finestra di dialogo ti indica che la connessione è stata stabilita, mostra la velocità di connessione (in bit al secondo) e la durata della connessione;
premi Chiudi per nasconderla (questo non comporta che venga interrotta la
connessione). Sulla barra di stato compare l’icona di due piccoli computer a
testimonianza del fatto che sei collegato;
Internet Explorer mostra la pagina predefinita (che può cambiare a seconda
delle impostazioni personali).
Barre degli strumenti di Internet Explorer
Ora che ti sei “tuffato” nella grande rete, puoi cominciare a navigare. Con il termine
navigare si intende la visualizzazione di pagine Web aperte percorrendo una serie di
collegamenti (link) che permettono di passare da sito a sito e da pagina a pagina.
Il browser diventa ora il tuo ponte di comando: vediamo dunque di imparare a
usare le diverse apparecchiature che nel browser sono rappresentate dalle diverse barre degli strumenti.
Barra principale
La prima caratteristica che noterai all’apertura di Internet Explorer 9 è l’interfaccia utente compatta che comunque rende disponibile i pulsanti preposti alle
operazioni più importanti e utilizzate più spesso. Tali pulsanti si trovano su quella che viene chiamata barra principale (la barra visualizzata nella parte superiore della finestra) (vedi figura 2.1), riportati nel seguente elenco:
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Indietro. Visualizza la pagina Web precedente. È possibile fare clic più volte
per tornare indietro di una pagina alla volta, fino ad arrivare alla prima pagina della sessione. Se desideri visualizzare una delle ultime pagine visitate nella sessione corrente, fai clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante Indietro e scegli, dal menu che si apre, la pagina desiderata;
Avanti. Permette di visualizzare le pagine precedenti dopo aver fatto clic una o
più volte sul pulsante Indietro. Fai clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante Avanti per aprire il menu da cui scegliere la pagina che desideri caricare;
Aggiorna. Ricarica la pagina Web corrente andandola nuovamente a richiedere al server remoto su cui risiede. Questa istruzione è utile per ricaricare
una pagina i cui contenuti potrebbero non essere aggiornati o quando il caricamento è stato interrotto da un clic sull’icona Termina;
Termina. Interrompe il trasferimento delle informazioni da e verso il sito corrente. Questa icona può essere usata in due modi: dopo un errore di digitazione dell’URL o quando il sito visitato non risponde abbastanza velocemente, per cui si preferisce annullare la richiesta della pagina;
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Casella Indirizzo. Casella nella quale digiti l’URL delle pagine che desideri caricare. Merita un discorso a parte, affrontato più avanti, dopo questo paragrafo;
Cerca. Pulsante che trasforma la casella degli indirizzi nella casella delle ricerche. In questo modo puoi avviare una ricerca su uno dei motori di ricerca presenti in rete. I dettagli del procedimento sono spiegati più avanti;
Mostra il completamento automatico. Pulsante che presenta un triangolino rivolto verso il basso, premendo sul quale si apre un menu riportante l’elenco degli ultimi siti visitati. Fai clic su quello che ti interessa per aprirlo nel browser;
Visualizza compatibilità. In caso di problemi legati alla visualizzazione di una
pagina Web, puoi forzare manualmente (utilizzando appunto questo pulsante raffigurante un foglio spezzato al centro da una linea a zig-zag) l’utilizzo di
un’altra modalità di visualizzazione, che mostra correttamente i siti concepiti per le precedenti versioni di Internet Explorer (6, 7 e 8) fintanto che non
si saranno adeguati agli standard. Questa opzione vale per il singolo sito: tutti gli altri siti continueranno a essere visualizzati con Internet Explorer 9. Per
disattivare la Visualizzazione Compatibilità, fai di nuovo clic sul pulsante. La
Visualizzazione Compatibilità non è sempre disponibile. Infatti alcuni siti
vengono visualizzati automaticamente nella modalità più corretta grazie alle
informazioni presenti nel codice HTML della pagina Web o alla consultazione di un elenco di siti noti aggiornato periodicamente da Microsoft. In questi casi il pulsante che abbiamo appena visto non è presente e l’unico modo
per modificare le impostazioni relative alla compatibilità è attraverso gli Strumenti di sviluppo, di cui parleremo più avanti;
Vai a. Ricarica la pagina Web corrente andandola nuovamente a richiedere al
server remoto su cui risiede nel caso in cui nella casella Indirizzo sia presente
un collegamento. Nel caso in cui ci sia un termine, avvia il processo di ricerca
come spiegato in maniera dettagliata più avanti in questo stesso capitolo.
Figura 2.1 La barra principale di Internet Explorer 9.
Nella barra degli indirizzi puoi trovare una nuova icona, contraddistinta da un segnale di divieto blu: è la “tracking protection”, la famosa protezione anti-tracciamento di cui parleremo al capitolo 6. Questa icona (vedi figura 2.2) non compare
su tutti i siti, ma solo su quelli in cui è certo il tracciamento di dati dell’utente.
Figura 2.2 L’icona relativa alla protezione da monitoraggio.
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Casella (o barra) degli indirizzi
Rappresenta il punto di partenza per la navigazione. È qui che si istruisce il
browser circa la destinazione su cui si desidera approdare. Tale istruzione consiste semplicemente nel digitare nella casella l’URL del server, del sito, della pagina a cui si vuole accedere.
L’indirizzo digitato cambia quando passi a un’altra pagina Web dopo aver fatto
clic su un collegamento nella pagina Web visualizzata. Utilizzando la freccia della casella di riepilogo della barra degli indirizzi, puoi accedere facilmente agli ultimi siti visitati. Se non riesci a ricordare l’indirizzo completo di un sito Web scoperto di recente, ti basterà digitare pochi caratteri nella barra degli indirizzi e Internet Explorer individuerà automaticamente il sito cercato basandosi sui siti già
visitati e sui caratteri appena immessi. È anche in grado di cercare nella cronologia, tra i Preferiti e nei feed RSS e visualizza le corrispondenze rilevate nell’indirizzo del sito Web o in qualsiasi parte dell’URL. Già mentre stai digitando, i
caratteri per i quali è stata rilevata una corrispondenza vengono evidenziati in
blu in modo che tu possa riconoscerli immediatamente.
Puoi eliminare qualsiasi indirizzo nell’elenco facendo semplicemente clic sulla X
rossa che compare alla loro destra nel momento in cui ti posizioni su di essi con
il mouse (vedi figura 2.3). Questa soluzione è particolarmente utile per eliminare gli URL che non sono stati digitati correttamente o che non si usano più.
Figura 2.3 Eliminare un indirizzo dalla barra degli indirizzi.
Affiancano la barra degli indirizzi alcuni elementi utili per lo spostamento, la creazione e la gestione delle schede di navigazione (vedi figura 2.4). In particolare trovi:
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Linguette relative a ciascuna scheda che risulta aperta nel browser. Per ogni
scheda presente nella finestra del browser è presente una linguetta attivando
la quale si visualizza la pagina a cui fa riferimento;
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Comando per creare una nuova scheda. Pulsante attraverso cui chiedi di
creare una nuova scheda nella finestra del browser. Tale scheda andrà ad aggiungersi a quelle già eventualmente presenti.
Figura 2.4 La barra preposta alla gestione delle schede.
Qualora desiderassi che le linguette relative alle schede comparissero sotto la casella degli indirizzi, seleziona il comando Visualizza le schede su una riga separata dal menu di scelta rapida che compare premendo il pulsante destro del
mouse su una qualunque area vuota a destra del pulsante Nuova scheda.
Una novità evidente per la barra degli indirizzi di Internet Explorer 9 (ereditata
dalla versione precedente) è il Domain Highlighting: Internet Explorer 9 si occupa di mettere in evidenza automaticamente la porzione dell’indirizzo che ritiene essere il dominio “proprietario” della pagina che si sta visualizzando. Questo aiuta a identificare i siti reali che stai visitando, allo scopo di scongiurare attacchi di phishing (vedi capitolo 6). Il nome del dominio nella barra degli indirizzi viene scritto in nero, tutto il resto in grigio in maniera tale che, con una rapida occhiata, tu possa identificare il dominio su cui realmente ti trovi.
Il Domain Highlighting da solo non offre alcuna garanzia di sicurezza: mette
semplicemente in evidenza il dominio all’utente, il quale, solo in base alla propria esperienza, potrà stabilire se si trova in una posizione sicura o meno.
Il Domain Highlighting scompare se ci passi il mouse sopra o fai clic sulla barra
degli indirizzi. Questo ti permette di modificare, copiare o incollare un URL senza venire distratto dal testo in evidenza. Questa caratteristica non può essere disattivata né dagli utenti né dai siti Web; funziona contestualmente alle altre funzioni informative nella barra, come gli avvisi Safety Filter o le informazioni di
certificato HTTPS.
Barra delle ricerche
Come accennato parlando della barra principale, la casella degli indirizzi può diventare la barra preposta per avviare delle ricerche sulla base di un termine inserito.
A tal fine, premi il pulsante Cerca (quello raffigurante una lente di ingrandimento).
La barra degli indirizzi presenta, così facendo, un punto interrogativo come primo
carattere e mostra, nel menu a tendina a essa relativo, una serie di icone rappresentanti ciascuna i motori di ricerca di cui puoi avvalerti (vedi figura 2.5).
Digita il termine da ricercare, seleziona l’icona relativa al motore di ricerca che
vuoi utilizzare, quindi premi Invio da tastiera o il pulsante Vai a (quello che riporta una freccia rivolta verso destra) per dare inizio al processo di ricerca.
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Figura 2.5 Utilizzare la barra degli indirizzi come casella delle ricerche.
Se desideri che i risultati della ricerca vengano visualizzati in una nuova scheda
e non nella scheda attiva nel momento in cui hai iniziato a digitare il termine nella barra, premi Invio contemporaneamente al tasto Alt.
Per avviare una ricerca puoi anche tralasciare di premere il pulsante Cerca.
Nel momento in cui il browser si accorge che ciò che stai digitando non rappresenta alcun indirizzo, mostra il menu che propone, oltre a una serie di collegamenti presi dalla Cronologia che contengono la scritta di testo digitata,
la stessa serie di icone rappresentanti i motori di ricerca che viene visualizzata quando utilizzi il pulsante Cerca.
Siti aggiunti
Quando alcuni siti entrano a far parte della tua vita quotidiana, per poterci accedere velocemente puoi creare un’icona sulla barra delle applicazioni di Windows 7, in modo tale che, intervenendo su di essa, li richiami direttamente!
Per raggiungere questo scopo puoi procedere in due modi.
Il primo consiste nel trascinare la piccola icona del browser che trovi nella barra degli indirizzi a sinistra dell’indirizzo stesso, sulla barra delle applicazioni (come mostrato nella figura 2.6).
Figura 2.6 Aggiungere un riferimento a un sito sulla barra delle applicazioni.
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Immediatamente la barra delle applicazioni presenterà un pulsante in più: facendo clic su di esso viene aperta la finestra del browser nella quale viene caricata la pagina da te scelta.
Dal momento che il secondo metodo per aggiungere un riferimento a un sito sulla barra delle applicazioni consiste nel creare prima una nuova scheda del browser, lo affronteremo più avanti quando parleremo della navigazione a schede.
Osserva che quando apri un sito utilizzando l’icona aggiunta sulla barra delle applicazioni, la finestra del browser cambia leggermente aspetto. In che modo?
Prima di tutto viene visualizzata nella parte superiore del browser, a sinistra rispetto al pulsante Avanti, un’icona riportante il logo che identifica il sito. Facendo clic su di essa richiami la home page del sito.
Un altro aspetta che cambia riguarda i colori dei pulsanti: essi ereditano gli stessi colori del logo riportato sull’icona che identifica il sito (vedi figura 2.7)
Figura 2.7 L’aspetto rinnovato della finestra del browser per siti aggiunti.
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Un vantaggio legato ai siti Web aggiunti alla barra delle applicazioni riguarda le
JumpList: facendo clic con il pulsante destro sull’icona del sito, puoi accedere a
parti specifiche del portale senza ulteriori passaggi (vedi figura 2.8). La funzione
deve però essere supportata dal sito Web. Per i siti aggiunti alla barra delle applicazioni in cui gli sviluppatori hanno previsto la funzione JumpList, gli utenti
possono creare rapidamente un nuovo messaggio di posta elettronica, controllare la posta in arrivo, cambiare la stazione musicale, accettare l’invito di un amico o leggere le ultime notizie. Le possibilità sono infinite.
Figura 2.8 Un esempio di JumpList per un sito aggiunto sulla barra delle applicazioni.
Barra Preferiti
Per dare al nuovo browser un aspetto il più compatto possibile, sono state nascoste alcune delle barre. Una tra queste è la barra Preferiti (vedi figura 2.9), precedentemente conosciuta come barra dei collegamenti.
Per richiamare la barra Preferiti, seleziona Barra Preferiti dal menu di scelta rapida che compare premendo il pulsante destro del mouse a destra del pulsante
Nuova scheda.
La nuova barra Preferiti di Internet Explorer 9 offre ancora i link preferiti a portata di clic, ma permette inoltre di aggiungere le Web Slice (nuova funzione al
debutto nella versione precedente di Internet Explorer) e i feed, semplificando
l’esperienza di navigazione. Le Web Slice e i feed sulla barra Preferiti verificano
gli aggiornamenti dei contenuti sui vostri siti preferiti senza richiedere la navigazione sugli stessi, come vedremo meglio nelle prossime pagine.
Mostra un unico pulsante, Aggiungi a Preferiti, facendo clic sul quale viene aggiunto il riferimento alla pagina su cui ti trovi all’elenco dei siti preferiti (vedi capitolo 5).
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Figura 2.9 La barra Preferiti di Internet Explorer 9.
Barra dei comandi
Su Internet Explorer 9 puoi ricorrere anche alla barra dei comandi (vedi figura
2.10), purché tu la renda visibile selezionando il suo nome dal menu di scelta rapida che compare premendo il pulsante destro del mouse sempre alla destra del
pulsante preposto alla creazione di una nuova scheda. Su tale barra trovi i seguenti pulsanti:
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Pagina iniziale. Visualizza la pagina iniziale predefinita;
Feed o Web Slice. Il pulsante dipende dalla pagina su cui siamo posizionati.
Mostra il comando Feed se la pagina contiene dei feed, mostra il pulsante
WebSlice se la pagina contiene Web Slice. Qualora non contenesse nessuno
dei due elementi, mostra il pulsante Feed non attivabile (colore grigio piuttosto che arancione). Entrambi i pulsanti mostrano l’elenco dei feed o delle
Web Slice presenti nella pagina visualizzata nel browser (vedi capitolo 5 per
maggiori dettagli).
Leggi posta. Richiama il client di posta elettronica predefinito per il browser;
Stampa. Stampa la pagina Web correntemente visualizzata. Per definire le
impostazioni di stampa è consigliabile utilizzare i comandi presenti nel menu
relativo a tale pulsante;
Pagina. Mostra un elenco di comandi relativi alla pagina;
Sicurezza. Propone un menu con i seguenti comandi (di cui parleremo in
modo dettagliato nel corso del libro): Elimina cronologia esplorazioni, InPrivate Browsing, Informativa sulla privacy pagina Web, InPrivate Filtering,
Impostazioni InPrivate Filtering, Rapporto sulla sicurezza, Indirizzo sito
Web internazionale, Filtro SmartScreen, Windows Update;
Strumenti. Contiene voci che permettono di accedere a tutti gli strumenti
messi a disposizione da Internet Explorer, quali per esempio la gestione di finestre popup, la gestione della compatibilità con precedenti versioni e la gestione di elementi aggiuntivi;
Aiuto. Consente di accedere alla Guida in linea in caso tu abbia bisogno di
spiegazioni relative a un argomento o a un comando.
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Figura 2.10 La barra dei comandi di Internet Explorer 9.
Barra di stato
La barra di stato (che richiami dal menu di scelta rapida che compare premendo il pulsante destro del mouse sempre alla destra del pulsante preposto alla
creazione di una nuova scheda) è la barra ai piedi della finestra del browser, contenente informazioni riguardanti gli oggetti selezionati oppure operazioni in corso di svolgimento (vedi figura 2.11).
Figura 2.11 La barra di stato di Internet Explorer 9.
Sulla barra di stato è presente una sorta di lucchetto facendo clic sul quale si apre
un menu con tre possibili scelte relative all’InPrivate Filtering (vedi capitolo 6).
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Barra di notifica
Le informazioni del browser vengono inviate non più dalla “barra delle informazioni” introdotta in Explorer 6, ma da una nuova barra di notifica, mostrata
in basso (vedi figura 2.12). Popup bloccati, download in corso e terminati, avvisi di sicurezza, blocco del programma: tutto viene comunicato attraverso questa
barra a comparsa. È più alta di quella che la precedeva e consente anche di mostrare dei pulsanti.
La barra di notifica visualizzata nella parte inferiore di Internet Explorer indica, quando necessario, importanti informazioni sullo stato, ma non ti costringerà
a fare clic su una serie di messaggi per continuare l’esplorazione.
Figura 2.12 La barra delle informazioni.
Barre di Internet Explorer
In realtà le attrezzature di cui è equipaggiato Internet Explorer 9 non terminano
qui. Infatti è dotato anche di una sorta di pannello laterale destro (vedi figura
2.13), che compare solo nel caso si stiano affrontando particolari azioni. Tra le
attività che supporta tale pannello troviamo i Preferiti, la cronologia e i feed. Di
ciascuno di questi parleremo in maniera approfondita nel capitolo 5.
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Figura 2.13 L’area delle barre di Internet Explorer.
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