Botricello o Borgia: chi festeggia

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Botricello o Borgia: chi festeggia
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Mercoledì 22 aprile 2015
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Sport - Calcio
COPPA CALABRIA Derby tutto catanzarese che promette emozioni e spettacolo
Botricello o Borgia: chi festeggia
Alle 15,30 al “Riga” di Lamezia Terme si gioca l’ultimo atto della manifestazione
di PASQUALE SCALISE
e FAUSTO VARANO
IN palio c’è un trofeo molto ambito.
La Coppa Calabria giunge all’ultimo atto e questo pomeriggio alle
15,30 al Riga di S.Eufemia Lamezia si affrontano l’Atletico Botricello e il Borgia. Un match tutto catanzarese fra due squadre che, arrivate a questo punto, cercheranno
di portarsi a casa il trofeo.
QUI BOTRICELLO - E’ il momento della verità: dopo aver consolidato il primo posto, l’Atletico
Botricello si gioca la possibilità di
poter vincere la tanto ambita e attesa finale di Coppa Calabria. In una
partita che sulla carta vede favorita la squadra botricellese non si
può non sottolineare che il Borgia, L’Atletico Botricello mira a vincere campionato e Coppa Calabria
ormai terzo nel girone C, ha la
mente “sgombra” da tensioni: do- reti subite. Si passa dunque agli sarà la voglia di rivalsa.
menica, infatti, l’Atletico affronte- esterni bassi, con Gigliotti a destra
QUI BORGIA - Apppuntamento
rà il difficile derby contro il Real e La Salvia a sinistra, per far salire con la storia per il Borgia 2007,
Botro, che potrebbe consegnare la squadra.
una squadra rinata dopo i fasti anl’accesso diretto in Promozione.
Ad innescare la manovra, ma an- tichi degli anni sessanta, con Sasá
Nonostante ciò, il tecnico De Mare che a dettare i tempi, troviamo Ni- Leotta allenatore e il presidentissinon applicherà turnover: quasi coletti in qualità di mediano rifini- mo Passafaro, e quelli successivi,
certo il classico e rodato 4-4-2 che, a tore, mentre in fase di interdizione con alla guida l’archivoler fare i pignoli, si trasforma spunta Palumbo, a supporto dell’e- tetto Lapiana, fratello
poi nel 4-3-1-2 con le qualità di An- sterno Corapi pronto a scambiare dell’attuale presidendrea Canino al servizio del “falso le corsie di fascia con il sopracitato te Franco («É un ononueve”, ossia da trequartista senza Andrea Canino (11 reti). A comple- re per me guidare
punti di riferimento, a volte ester- tare il quadro, una straordinaria questa societá, cui sono, altre invece come seconda pun- coppia: l’immenso Andrea Staglia- no legato sin dall’inta di rifinitura o attaccante ag- nò (34 reti) e il letale Giuseppe Ca- fanzia, per tornare a
giunto per la conclusione a rete.
nino (13 reti). Incredibile lo “score” portare in alto il nome
Ecco dunque la probabile forma- del terzetto: 58 reti in totale. Inol- di Borgia, tante volte ingiustamenzione: tra i pali l’esperto Parrottino tre non bisogna dimenticare che te bistrattato, anche a livello calciportiere di categoria superiore (fi- questi tre, insieme al centrale Sca- stico. Il mio augurio é che vinca
no all’anno scorso in Eccellenza, lise, proprio l’anno scorso hanno sempre lo sport!»), entrambi periondr); con i centrali Scalise e Lerose, perso la finale vestendo la maglia di che hanno conosciuto palcoscesolida e granitica coppia che, dati dell’Uria. Last but not least: Jaafa- nici importanti, e il periodo buio,
alla mano, ha consegnato la mi- ri, Fossella e Donnini potrebbero senza calcio, degli anni duemila.
glior difesa di tutti e quattro i giro- giocarsi un posto fra gli 11. InsomE l’occasione é la finale di Coppa
ni di Prima Categoria con sole 18 ma di tutto di più, quel che è certa Calabria da contendere a quell’A-
Il Borgia cerca l’impresa in una manifestazione che gli ha regalato tante belle gioie
tletico Botricello, capolista del girone B, che annovera nelle proprie
fila tanti giocatori che questa partita, sulla stesso campo, l’hanno
vissuta lo scorso anno, purtroppo,
per loro, perdendola, con l’Uria
2000 di mister Pino Sestito, contro
la Serrese.
Arrivano con l’umiltá che li hanno contraddististi in tutto il torneo
capitan Scarfone e compagni, quando sono
riusciti ad avere la meglio su compagini sulla
carta certamente ben
attrezzate, e il campionato di Prima Categoria in corso lo ha dimostrato, quali Minieri King, Badolato, Rombiolese e Siderno. Vi arrivano anche a suon di gol e di partite
“pazze”, come spesso é stata tutta la
stagione amaranto, con gare (vedi
Badolato e Rombiolese) messe al sicuro all’andata e recuperate per la
I fratelli Canino
e Staglianò
ci riprovano
COPPA CALABRIA Il cammino delle due finaliste
cima dei capelli nel ritorno!
Ora l’atto finale che sfugge ad
ogni pronostico, pur concedendo
alla compagine di De Mare un leggero vantaggio, ma, si sa, le partite
secche sono un terno al lotto dove
contano certamente classe e tecnica, ma anche motivazioni e voglia
di prevalere!
Così Luigi Gemelli, allenatore
del Borgia: «Vorrei solo dire che arriviamo a questa finale con grande
umiltà e sacrificio, un risultato insperato alla vigilia. Ora che siamo
lì faremo l’impossibile per vincerla
e dare questa grande soddisfazione ai tifosi in primis e poi a tutto il
paese di Borgia che sta vivendo
questa finale con grande entusiasmo. Comunque vada voglio ringraziare di cuore i miei ragazzi
perché hanno dimostrato un grandissimo attaccamento alla maglia
ed al proprio paese».
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PROMOZIONE
Eliminazioni illustri e anche
Trebisacce, il Comune
qualche sofferenza di troppo sempre vicino alla squadra
di ROBERTO SAVERINO
È STATA affidata a Martina Molinaro la finale odierna che, alle 15,30 allo stadio “Riga” di S.Eufemia/Lamezia mette di fronte
le due compagini catanzaresi dell’Atletico
Botricello e del Borgia. Un altro attestato
di stima e fiducia, allora, verso il fischietto
lametino, che in questa stagione ha pure
debuttato in Eccellenza e che sarà coadiuvata dagli assistenti vibonesi Tino e Maragò.
Stasera sapremo chi succederà alla Serrese, capace lo scorso anno di superare l’Uria per 3-1. In campo, nei catanzaresi, anche il bomber Staglianò ed i due Canino,
oggi a caccia di rivincita con l’Atletico Botricello.
Andiamo, intanto, ad analizzare come le
due squadre sono arrivate alla finale.
ATLETICO BOTRICELLO - Nel primo
turno il team di mister De Mare ha piegato
i cugini del Real Botro, vincendo 2-0 fuori
(Canino G. e Staglianò) e soffrendo al ritorno, dopo il gol del Real di Borelli, per lo
0-1 conclusivo.
Agli ottavi vittoria che conta sul Taverna in casa per 2-0 con reti di Canino A. e
Canino G., quest’ultimo a segno pure nell’1-2 subito al ritorno.
Nei quarti qualificazione subito in cassaforte dopo il successo corsaro per 3-1 ad
Aprigliano (a segno Maida, Staglianò su
rigore e Canino G.).
Senza storia il match di ritorno (4-0 con
doppiette di Canino G. e di Maida).
In semifinale si incrocia il Marina di
Schiavonea che cade a Botricello per 3-1
(dopo il vantaggio ospite, pareggia Staglianò, un’autorete porta i catanzaresi in
vantaggio e ancora Staglianò fa tris).
L’ultimo exploit arriva in casa del Marina di Schiavonea, per 1-0, grazie ad Andrea Canino
BORGIA – Esordio col botto per i ragazzi di Gemelli, capaci di eliminare la Minieri King, stravincendo all’andata in trasferta per 4-1 (Passafaro doppietta su rigore e altri due gol di Pilò), concedendo
poi il bis al ritorno (2-0 con reti di Passafaro e Mellace).
Una volta agli ottavi, ecco il successo per
5-4 in casa del Badolato (a segno Procopio,
Verre, Pilò, Passafaro su rigore e Scarfone) e poi qualificazione con il brivido per
via del ko interno per 3-4, con gol della
qualificazione arrivato al quinto minuto
di recupero grazie a Melissari, dopo essere
andati sotto per uno a quattro (in precedenza reti di Pilò e Destito).
Nel turno successivo arriva l’exploit di
Rombiolo per 1-0 (rete di Melissari), ma al
ritorno grande sofferenza e altrettanto
grande reazione dopo lo 0-2, con vittoria
finale per 4-3 grazie ad un Passafaro in
versione super (tripletta) e al gol del solito
Pilò.
Quindi in semifinale si compie l’impresa
di eliminare il blasonato Siderno, sconfitto a Borgia per 1-0 (Masciari il marcatore).
A Siderno, nel ritorno, si perde 1-0 e si
va ai rigori, dove Cristofaro sale in cattedra, sventando due conclusioni dal dischetto.
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di ANDREA MAZZOTTA
fenomeno sociale e per tanto ci è sembrato
giusto investire, anche al fine di riportare
TREBISACCE - Le amministrazioni comu- il nome del Trebisacce agli antichi fasti.
nali devono far fronte a bisogni infiniti Questo risultato ha suscitato entusiasmo
con risorse, sempre più, limitate. Fare le in città e nei paesi limitrofi. Trebisacce ha
scelte giuste è importante e il Comune di riacquistato centralità, anche nello sport.
Trebisacce, decidendo di sostenere l’ASD Aggregare, non solo da un punto di vista
Trebisacce, realtà calcistica che è riuscita sociale e politico ma anche sportivo, un po’
a conquistare la promozione in Eccellen- tutti i paesi del comprensorio, è un obiettiza, sicuramente non ha sbagliato. Primo vo che ci poniamo. L’A.S.D. Trebisacce è
sostenitore della squadra è stato il sindaco un grande patrimonio culturale e sportivo
da preservare, perciò l’impeFranco Mundo, elogiato angno del comune in questa direche da alcuni avversari polizione continuerà».
tici, per l’attenzione rivolta
Le parole del sindaco trovaalla società sportiva che, duno conferma nella delibera di
rante la stagione, ha vissuto
giunta 19 del 10 febbraio, in
parecchie difficoltà dovute al
cui si stabilisce di inoltrare
cambio di ben tre presidenti.
una richiesta di mutuo a tasso
«Oltre ad esprimere le noagevolato al Credito Sportivo ,
stre felicitazioni alla squaper un importo di circa
dra, ai dirigenti e all’allena480.000 euro. Tale somma dotore per la vittoria, dobbiamo
vrebbe coprire i lavori rivolti al
fare i nostri complimenti agli
miglioramento delle condizioex-presidenti Ripoli e Pisani,
ne dello stadio G. Amerise. Gli
e al presidente Miniaci, per
interventi annovererebbero la
aver lavorato in sordina e Franco Mundo
ricostruzione di parte delle
aver reso questa una vittoria
di tutti e non di pochi. Noi come Comune ci mura di cinta, l’ammodernamento di sposentiamo parte integrante di questo pro- gliatoi e servizi igienici, la sistemazione
getto, dato che abbiamo contribuito in ma- dell’area parcheggio, la ristrutturazione
niera rilevante per il superamento delle delle tribune, la creazione di un campetto
difficoltà, non solo economiche, interve- secondario destinato all’allenamento e
nendo a livello personale per tenere unita l’inserimento di un nuovo manto di erba
una società che potesse raggiungere il tra- sintetica per il campo. Insomma, il tesoro
guardo della promozione» ha dichiarato il che è la squadra del Trebisacce avrà un
scrigno adeguato al suo valore.
primo cittadino.
«Il calcio a Trebisacce è un vero e proprio
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