Il documento completo (PDF 131Kb) - Ufficio Scolastico Provinciale
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Servizio Dipartimentale di Medicina dello Sport Comitato Provinciale di Perugia Progetto “ Guadagnare Salute” “Sport, movimento e non solo….. per ridurre la sedentarietà in età scolare” Premessa I fenomeni del sovrappeso e dell’obesità sono sempre più diffusi in tutta la popolazione con percentuali preoccupanti, come hanno rilevato indagini svolte in ambito nazionale e su specifiche realtà territoriali. In particolare l’obesità in età pediatrica è un dato allarmante, in quanto evidenze scientifiche riconoscono all’obesità in età giovanile una forte capacità predittiva dello stato di obesità in età adulta con tutte le conseguenze negative che ne derivano. Fin dall’età evolutiva lo sviluppo armonico dell’organismo viene favorito da un’attività fisica condotta con regolarità mentre la sedentarietà precoce crea i presupposti per l’insorgenza della cosiddetta malattia ipocinetica. Con il termine di malattia ipocinetica deve intendersi quella patologia provocata dalla riduzione o assenza di attività fisica e caratterizzata da ipotrofia ed ipotono dei muscoli scheletrici, da alterazioni dell’apparato locomotore, del sistema cardiorespiratorio, del sistema metabolico. Per quanto riguarda il sistema metabolico, ad esempio, spesso la poca o nulla attività fisica si accompagna ad errate abitudini alimentari. Ciò contribuisce all’instaurarsi di un eccesso ponderale, con sfavorevole rapporto peso-statura, aumento della massa grassa e precoce comparsa di alterazioni a carico degli zuccheri e dei lipidi del sangue che può evolvere verso patologie quali il diabete alimentare, l’ipertensione e, soprattutto, l’obesità precoce. Quest’ultima, unitamente alla perdita di tono-trofismo muscolare, aumentando la tendenza alla sedentarietà, dà il via all’innesco di un circolo vizioso. Per evitare la malattia ipocinetica è fondamentale, fin dall’età evolutiva, il rifiuto del sedentarismo ed una pratica motoria e sportiva regolare, la quale deve essere in primo luogo finalizzata a favorire una crescita sana e armonica della persona ed all’acquisizione di corretti stili di vita. Fare attività motoria e sportiva è un diritto dei bambini, sia per le importanti implicazioni formative che essa riveste, sia perché rappresenta la migliore prevenzione contro numerose malattie dell’età adulta. Sappiamo che in Italia poco più del 25% della popolazione di età superiore a quindici anni è sufficientemente attiva. Si rende così necessario promuovere l’attività motoria con interventi diretti e intersettoriali. E’ noto infatti che interventi che mirano a modificare lo stile di vita vanno elaborati ed effettuati in un’ottica di rete territoriale, attivando collaborazioni tra: Servizi Sanitari, Scuola, Sport, Amministrazioni Locali, mondo del lavoro, trasporti, urbanistica, ……. La Scuola dovrebbe fornire a bambini ed adolescenti maggiori e migliori opportunità di fare attività motoria, contribuendo, con un offerta differenziata per età, ai livelli raccomandati di attività fisica quotidiana. I giovani trascorrono la maggior parte del tempo al di fuori dalla scuola guardando programmi televisivi e navigando in Internet. Questo modo di trascorrere il tempo davanti ad uno schermo sembra destinato ad aumentare, in quanto Internet e i videogiochi stanno prendendo il posto di altri passatempi. I genitori poi, preoccupati per l’incolumità dei figli, impiegano molto del loro tempo per accompagnare i propri ragazzi da un’attività all’altra, allontanando la possibilità di attività fisica per se stessi e per i propri figli. Tutto ciò premesso, l’ASL n.2, il Comitato Provinciale del Coni Perugia e l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria hanno elaborato e condiviso il presente Progetto. Obiettivo generale Promuovere corretti stili di vita, in particolare aumentare la quantità/qualità del tempo dedicato alle attività motorie, sia in ambito scolastico che extrascolastico. Tale iniziativa si colloca in un’ottica di educazione permanente e rappresenta un’occasione di analisi e studio dei possibili strumenti utili alla costruzione di una cultura sempre attenta al benessere del cittadino e non solo nelle situazioni di emergenza. Essa può rappresentare il momento iniziale di un continuo monitoraggio, da parte delle istituzioni preposte, rispetto all’evoluzione dei comportamenti individuali e collettivi connessi alla promozione della salute. Obiettivi specifici •Sensibilizzare/informare insegnanti e genitori rispetto alla necessità di un attività fisica adeguata e di una corretta alimentazione •Sensibilizzare/informare insegnanti e genitori sulla problematica della mobilità sostenibile e incidenti stradali •Promuovere una corretta attività fisica e una alimentazione appropriata negli alunni, insegnanti e genitori •Promuovere comportamenti adeguati rispetto all’utilizzo della strada •Ricercare soluzioni efficaci attraverso la collaborazione e la sinergia di genitori, medici e psicologi, insegnanti, operatori sportivi (tecnici e dirigenti) Team-progetto Il Team è costituito da una èquipe multidisciplinare, composta da medici dello sport, docenti e tecnici della Scuola Regionale dello Sport e da esperti nei vari settori del progetto. Target Insegnanti, genitori e alunni delle ultime tre classi della Scuola Primaria e delle tre classi della Scuola Secondaria di 1° grado. Implementazione del progetto Estendere l’intervento in più scuole e in una fase successiva anche alle Scuole Secondarie di 2° grado. Azioni previste Il Progetto prevede diverse tipologie di azioni, ognuna con una propria tempistica e metodologia. La concreta attuazione del Progetto, nelle scuole che ne faranno richiesta, sarà calibrata sulla progettazione condivisa con insegnanti e genitori interessati, poiché la loro partecipazione attiva e consapevole è ritenuta indispensabile per il conseguimento degli obiettivi previsti. Entro Maggio 2008, somministrazione di un questionario specifico agli insegnanti, ai genitori e ad un campione di alunni (delle scuole individuate come destinatarie del progetto) con lo scopo di raccogliere informazioni sulle abitudini alimentari, sull’attività fisica, sulle modalità di spostamento nel tragitto casa-scuola, sull’uso dei dispositivi di sicurezza individuali (casco e cintura), per poter calibrare meglio gli interventi e per avere una base di confronto (Pre-test). Le domande del questionario saranno orientate anche alla verifica di fattibilità del progetto Piedibus. Dopo una fase preparatoria organizzata dagli insegnanti, all’inizio dell’anno scolastico 2008/2009, inizieranno gli incontri con il Team-Progetto: •con l’utilizzo di diapositive e di un manichino a dimensioni reali che offre la possibilità di evidenziare organi e apparati, verranno evidenziate le modificazioni indotte dall’attività fisica rispetto ad un soggetto sedentario; •proiezione di un “documentario” realizzato dal servizio di medicina dello sport in collaborazione con l’AFAS del comune di Perugia che mostra le varie attività motorie e situazioni di vita quotidiana, per mettere in risalto ciò che consegue ad una vita in movimento anche tramite l’utilizzo di idonei accorgimenti urbanistici; •effettuazione di alcuni semplici test di capacità motoria; •costruzione di mappe del territorio circostante la scuola con l’indicazione dei luoghi conosciuti dai giovani per la pratica di attività fisica e sportiva e dei luoghi che, pur adatti allo scopo, presentano delle problematiche da sottoporre all’Amministrazione locale per un intervento risolutivo; •“Disegniamo…..lo Sport”: proporre agli studenti la realizzazione di un elaborato (disegno); i disegni realizzati potranno essere esposti in una mostra; 5 disegni, per ogni anno scolastico, verranno premiati con tessere di accesso gratis ai vari corsi sportivi (tennis, nuoto, palestra, pallavolo, basket ….). Un disegno appositamente selezionato potrà divenire il logo del progetto “Guadagnare Salute”; •incontri con gli alunni di scuola secondaria di 1° grado: attività in palestra mirate a sviluppare la sensibilità, la percezione, l’elaborazione consapevole di schemi motori …… •incontri di informazione e sensibilizzazione presso le scuole aderenti al Progetto per: - informare sul fenomeno sedentarietà partendo dalla presentazione dei dati emersi da indagini conoscitive, svolte da diversi Enti (Ministero della Salute, Istituto Superiore della Sanità, Istat , CONI – Comitato Regionale Umbro, ecc…); - dibattere sui temi e sugli argomenti proposti; - presentare e illustrare i progetti di Educazione Motoria e Sportiva: a) Il Giocosport, indirizzato agli alunni della Scuola Primaria, b) I Giochi della Gioventù, indirizzato agli alunni della Scuola Secondaria di 1° grado, c) I Giochi Sportivi Studenteschi, per gli studenti della Scuola secondaria di 1° e 2° grado. A Maggio 2009, verranno riproposti i questionari, per verificare se gli interventi effettuati hanno prodotto un cambiamento nelle conoscenze e/o nei comportamenti del target. Il Comitato Provinciale del CONI di Perugia, potrà intervenire, ove richiesto e secondo una pianificazione pluriennale, con un servizio di consulenza che supporti la didattica e la programmazione degli insegnanti di Scuola Primaria. Iniziative collaterali - Una conferenza stampa di presentazione del progetto Una conferenza stampa di presentazione dei risultati; vi prenderanno parte le scuole coinvolte. Ed ancora: - Iniziative di formazione/aggiornamento dei docenti di educazione motoria, di educazione fisica e di tecnici e operatori sportivi, su tematiche specifiche riguardanti i fenomeni oggetto dell’intervento. - Disponibilità da parte dello Staff Tecnico Provinciale del CONI e dell’Ufficio Educazione Fisica dell’USP di Perugia a collaborare alla programmazione di iniziative educativo-didattiche da prendersi in ambito di educazione motoria e sportiva. Risorse necessarie La partecipazione al Progetto non prevede spese a carico delle Istituzioni Scolastiche. I costi del Progetto sono a carico di appositi finanziamenti previsti da parte della ASL 2 e del Comitato Provinciale CONI Perugia. Tempi •Il progetto potrà svilupparsi per tre anni Valutazione di processo •Rispetto dei tempi Valutazione di esito •Pre-test/post-test Aspetti di qualità percepita •Rilevazione del gradimento e della partecipazione di insegnanti e genitori.