ALL2.Capitolato-tecnico-Gara-protocollo
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GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI ALLEGATO N. 2 AL BANDO DI GARA SERVIZIO DI ASSISTENZA IN MATERIA DI AMMINISTRAZIONE DIGITALE – PROTOCOLLO INFORMATICO CAPITOLATO TECNICO PREMESSA L'Ufficio del Garante per la protezione dei dati personali ha necessità di acquisire un servizio di assistenza in materia di amministrazione digitale, utilizzo del protocollo informatico denominato “Folium”, già in uso presso l'Ufficio del Protocollo dell’Autorità, nonché del sistema di workflow documentale denominato “@Doc”. ARTICOLO 1 (OGGETTO DEL SERVIZIO) Costituiscono oggetto dell’appalto i servizi di protocollazione, di classificazione, di archivistica e di postalizzazione. In particolare sono richiesti: 1) Attività di protocollazione e classificazione: - protocollazione e classificazione dei documenti relativi alla corrispondenza in arrivo giornalmente, lettura ottica dei documenti pervenuti e relativa indicizzazione sulla base della categoria dei soggetti interessati, della tipologia dell'atto, delle fonti normative di riferimento e del codice di classificazione per materia; - completamento della protocollazione sulla base del predetto schema di classificazione con riferimento agli atti con dati in tutto o in parte mancanti; - assidua assistenza al personale incaricato della gestione dell'archivio finalizzata all'affinamento ed al miglioramento del sistema di classificazione; - assistenza al personale dell’Autorità addetto alla classificazione dei documenti e svolgimento delle attività connesse e complementari, inclusa la gestione e trasmissione delle pratiche; - elaborazione di eventuali contributi finalizzati al miglioramento del funzionamento e dell'utilizzo del sistema di classificazione in relazione alle esigenze dell'Ufficio, ed eventuali ulteriori apporti finalizzati al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dei servizi, anche in relazione alle implementazioni future dell’Ufficio. 2) Attività di archivistica: - gestione dei fascicoli, comprensivi di atti, scritture e documenti prodotti e/o acquisiti dall’Ufficio del Garante durante lo svolgimento della propria attività; - archiviazione, anche digitale, in ordine cronologico, conservazione e tutela dei documenti; - gestione del c.d. “archivio corrente” (per gli affari in corso) e del c.d. “archivio di deposito” (per gli affari evasi); 1 - classificazione dei fascicoli per tipologia di argomento (fascicoli ordinari /ricorsi ecc.) - consultazione e ricerche di archivio, anche mediante l’utilizzo di supporti informatici; - recupero e distribuzione dei fascicoli su richiesta dell’Ufficio competente. 3) Attività di postalizzazione Assistenza al personale dell’Autorità preposto alla spedizione della corrispondenza attraverso l’utilizzo della propria postazione informatica. Saltuariamente può essere richiesta la preparazione di pacchi ordinari e pieghi di libri da consegnare direttamente all’ufficio postale di zona. ARTICOLO 2 (MODALITA' DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO) Le condizioni e le modalità di esecuzione del servizio sono quelle indicate nel bando di gara, nel disciplinare di gara, nel presente capitolato e nello schema di contratto integrato negli eventuali termini migliorativi risultanti dall’offerta presentata dall’impresa che risulterà aggiudicataria. L'attività dovrà essere prestata presso l'Ufficio del Protocollo dell’Autorità. Al fine di quantificare la prestazione dovuta, si fa presente che il flusso documentale medio che sarà affidato all’aggiudicatario è stimabile, sulla base dei volumi degli anni precedenti, in circa 1.800 numeri complessivi di protocollo mensili. A titolo meramente indicativo, le attività di cui all’art. 1, oggetto del presente appalto, sono state finora svolte mediamente da due/tre addetti. I componenti del team di lavoro messi a disposizione dall’aggiudicatario, in numero idoneo all’ottimale soddisfacimento dei servizi richiesti, selezionati tra persone che garantiscano il più elevato livello di riservatezza e accuratezza, dovranno assolvere ai compiti previsti durante l’orario di apertura dell’Ufficio – di norma, nei giorni feriali, in orari compresi tra le ore 8,30 e le ore 18,30 – ed avere una comprovata competenza ed esperienza nel campo della protocollazione informatica e della classificazione secondo criteri giuridici ed archivistici. Le unità, oltre che su richiesta dell’Autorità, potranno essere sostituite, dandone preventiva comunicazione a questa Autorità, solo in caso di necessità e coloro che subentreranno dovranno possedere requisiti non inferiori a quelli delle persone sostituite. ARTICOLO 3 (FUNZIONI - VERIFICA DI CONFORMITA’) Il Responsabile unico del procedimento è il dott. Luciano Versace. Il Direttore dell’esecuzione del contratto è il Sig. Nello D’Angiolella, che procederà alla verifica di conformità ai sensi di quanto previsto dagli artt. 312 e ss. del d.P.R. n. 207/2010 e s.m.i. La regolarità dell’esecuzione è attestata, con cadenza di norma mensile, da parte del Direttore dell’esecuzione del contratto. ARTICOLO 4 (MODALITA' DI PAGAMENTO) 2 Il pagamento avverrà in rate mensili e sarà effettuato entro 30 giorni dalla data di protocollazione di regolare fattura, controfirmata per regolare esecuzione dal Direttore dell’esecuzione del contratto, mediante mandato da accreditare sul conto corrente bancario o postale che sarà comunicato dalla Società aggiudicataria. I pagamenti sono integralmente soggetti alla vigente normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari (legge n. 136/2010 e s.m.i.). Ai sensi dell’art. 4, comma 3, del d.P.R. n. 207/2010 cit., sull'importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte della stazione appaltante del certificato di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva. ARTICOLO 5 (PENALI) Qualora nell'esecuzione del contratto si verificassero inadempimenti relativi agli obblighi indicati all'art. 1 ed all'art. 2 del presente Capitolato, formale contestazione dovrà essere tempestivamente comunicata alla contraente, per iscritto o a mezzo PEC. Qualora le giustificazioni circa la non addebitabilità dei fatti non fossero dimostrate dal contraente, il Garante – ferma restando la risarcibilità del maggior danno - procederà ad applicare una penale fino al 5% (cinque per cento) del corrispettivo mensile dovuto per ciascuna giornata in cui si fossero verificati i predetti inadempimenti. L'ammontare delle penali previste dal contratto sarà detratto dall'importo della fattura dopo che la contraente, su richiesta documentata del Garante, abbia emesso apposita nota di credito. L’ammontare delle penali complessivamente irrogato non potrà comunque superare il dieci per cento dell’importo contrattuale. Gravi o frequenti inadempimenti saranno comunicati alla contraente mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, o a mezzo PEC. In tale ipotesi, il Garante si riserva la facoltà di risoluzione del contratto. ARTICOLO 6 (AUMENTO/DIMINUZIONE CORRISPETTIVO) DELLA PRESTAZIONE E DEL Tenuto conto che le attività descritte all’art. 1 possono essere soggette ad aumenti o diminuzioni, anche in misura non prevedibile, l’impresa è tenuta ad eseguire i servizi oggetto dell’appalto senza alcuna variazione del corrispettivo dovuto in caso di aumenti o diminuzioni pari al 15% (quindici per cento), calcolati su base mensile. Oltre tale limite, si procederà ad un aumento/riduzione proporzionale del corrispettivo dovuto, commisurato all’effettivo aumento/diminuzione della prestazione, così come attestato dal Direttore dell’esecuzione del contratto. A titolo esemplificativo, in caso di aumento della prestazione pari al 17%, sarà dovuto dall’Amministrazione un aumento del corrispettivo pari al 17% dell’importo mensile. L’impresa non è comunque tenuta ad assicurare prestazioni aggiuntive che eccedano il 20% (venti per cento) del valore dell’appalto. Oltre questo limite l’impresa avrà diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto senza titolo a risarcimento danni. 3 Le variazioni che non incidono sulla prestazione dell’aggiudicatario (ad esempio protocollazione da parte di operatori del Garante, ovvero effettuata da sistemi automatizzati interni all’Autorità, che non richiedono intervento da parte di operatori) non sono tenute in considerazione ai fini del presente articolo. 4